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cim

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  1. Ti ringrazio molto kay. Ovviamente ora eviterò in maniera categorica mangime che resta a galla. Giusto per curiosità, quando prendo il pesce magari con un retino, lo metto in un bicchiere (o in una vaschetta provvisoria?) col sale? Il sale ha qualche ruolo particolare nel curare questa infiammazione?
  2. Salve, ragazzi. Vorrei tanto che qualcuno di voi mi delucidasse su questa cosa, perché ho dei quesiti sulla cura dell'infiammazione alla vescica. Quando un pesce mostra i classici sintomi della vescica natatoria infiammata (ovvero appoggiarsi sul fondo in maniera irregolare, nuotare storto e difficoltà nel muoversi) è SEMPRE possibile la cura dei piselli bolliti dopo un paio di giorni di digiuno? Lo chiedo perché proprio stamattina mi è morto un amichetto rosso per questa infiammazione, dopo che l'altro ieri aveva iniziando a manifestare questi sintomi. Ci rimango sempre malissimo e mi vengono brutti pensieri, mi sento in lutto, tengo molto ai miei animali (soprattutto ai carassius che finalmente per la prima volta riesco a tenere in vita, in una vasca avviata da qualche mese con filtro e pianta e ghiaino, da piccolo li avevo sempre nelle classiche vaschette di tortura e neanche mi duravano una settimana). Mi è successo un paio di volte per questa stessa infiammazione alla vescica natatoria, ma non ho mai fatto in tempo ad attuare questa cura, perché viene detto che si procede con un paio di giorni di digiuno e poi con i piselli, ma mentre lasciavo trascorrere i 2 giorni di digiuno, nel giro del primo o secondo giorno erano già morti. Sbaglio forse qualcosa? Anche perchè non riuscirei a capire cosa, devo solo "non nutrirli" e poi bollire qualche pisello. Fermo restando che ora non darò più del cibo che galleggia in superficie e fa ingerire aria ai pesci, che ad un certo punto non riescono a mantenersi più nel normale assetto, solo che non pensavo che morissero poi così rapidamente.
  3. Ragazzi, faccio un paio di domande di premessa: Quali sono le cause tipiche di morte dei Carassius? Escludendo il troppo cibo e il cloro dell'acqua di rubinetto. Il fatto che alcuni pesci sopravvivano a lungo e altri, pur nelle stesse condizioni poi muoiano, dipende dal fatto che alcuni siano più resistenti di altri? Ho sviluppato questa convinzione perchè noto che, anche seguendo bene i consigli di guide che si trovano in giro, anche quelle più rigide, pare che alcuni pesci vivano e altri muoiano inspiegabilmente. Ho notato che a volte pur avendo una vasca grande e prendendo molti accorgimenti, i pesci lo stesso muoiano in breve tempo, anche giorni o settimane, mentre conosco persone che li tengono in vaschette minuscole, con acqua di rubinetto non trattata con un biocondizionatore, e vivono alcuni anni. E a volte c'è quella spiacevole sensazione che più gli si presti scrupolosa attenzione più muoiano, mentre invece a volte vengono totalmente ignorati e vivono; e ho una simpatica esperienza al riguardo: una volta un pesce rosso rimase abbandonato in una casa per un mese, senza ovviamente cibo nè cambi d'acqua, e dopo un intero mese in quelle condizioni, era ancora vivo! Quindi, scusate la prolissità, desideravo delle risposte a certi quesiti. Vi illustro in breve la mia esperienza. Da piccolo ho avuto diversi pesci rossi, tenuti comunemente in quelle vaschette ridicole e minuscole e con acqua messa direttamente dal rubinetto, ovviamente ignorando le giuste modalità di allevamento dei pesci rossi, e sono sempre state esperienze spiacevoli, perchè vivevano pochi giorni, ed era avvilente. E pensare che i pesci rossi possono campare decenni! Dopo un certo punto, in famiglia rinunciammo ad allevare pesci rossi, con la convinzione che probabilmente non sarebbero mai durati. Eppure conosco persone che li hanno tenuti nelle stesse condizioni ridicole, e sono durati anni! Perciò non mi spiego come sia possibile. Un paio di settimane fa, mi è venuta improvvisamente voglia di riprovare a tenere dei pesci, così comprai una boccia abbastanza grande, e poi ci misi 2 pesci rossi. Però stavolta lasciai decantare l'acqua per mezza giornata con un biocondizionatore (Aquasafe, comprato insieme alla boccia) prima di comprare e metterci i pesci. Solo dopo ho appreso che la boccia non è adatta, e stavo pianificando di comprare una vasca parallelepipeidale e trasferire i pesci lì. Però una mattina ho trovato uno dei 2 pesci che era morto, un dolore che conosco fin troppo bene. Ho pensato ad una malattia o una debolezza già presente dall'acquisto, perchè aveva una sorta di ferita vicino ad una mascella (almeno così potrei definirla), ma speravo che non fosse nulla, e tutte le volte che mettevo del mangime, non mangiava mai, solo l'altro saliva a mangiare. Colmo di stress e di tristezza per il fatto, ho colto l'occasione per comprare una vasca abbastanza grande, riempita con circa 25 litri, poi ci ho trasferito il pesce vivo, e sono andato a comprare il compagno, poichè non desidero lasciare da solo il pesce superstite, e deciso a non arrendermi. Così i 2 pesci sono stati messi in questa vasca, e successivamente ho aggiunto una pianta acquatica per ossigenare di più l'acqua (poichè iniziavo a notare che salivano spesso a respirare in superficie) e anche del ghiaino per abbellire il tutto, dopo essermi accertato con un anticalcare che non fosse di tipo calcareo. Così non salivano più a boccheggiare, sembravano più calmi e rilassati e mi godevo un'occhiata di tanto in tanto ai miei 2 amici che nuotavano li dentro. Gli davo pochissimo cibo, un paio di volte al giorno, e curavo in generale il tutto come leggevo in certe guide, facendo dei cambi parziali d'acqua e facendola sempre decantare dopo aver aggiunto il biocondizionatore prima di metterla nella vasca. E stavo pianificando, appena fosse economicamente possibile, di aggiungere un filtro per avere un acquario completo. Ad un certo punto però, a pochi giorni dall'acquisto, ho visto uno dei 2 (quello più nuovo) che stava ogni tanto appoggiato sul fondo un po' di fianco, ma quando davo una botticella col dito lui riprendeva a nuotare e a stare dritto. Tuttavia ogni volta che i 2 si appoggiavano sul fondo, questo qui si appoggiava un po' storto. Alla luce di alcune cose che stavo leggendo in rete, stavo progettando di fare un paio di giorni di digiuno e poi dopo questi, dargli qualche pisello bollito. Stamattina però con grande rammarico l'ho trovato morto. E da qui tutti gli interrogativi che ho scritto nel topic. Oltretutto entrambe le volte che il pesciolino superstite si è ritrovato da solo, è diventato più attivo e arzillo, chissà se per la foga del "lutto", o per una sorta di vittoria per avere lo spazio tutto per sè, ma non voglio pensare che sia questo... Ora il punto è questo: Cosa devo fare? Io voglio sapere! Perchè succede questo? Perchè anche se si curano tanto, magari durano pochi giorni mentre so di persone che li trattano nel modo diametralmente opposto, in 1 litro d'acqua senza biocondizionatore e a volte durano anni? Perchè? Cosa devo fare di più, oltre ad amare questi animaletti a cui tanto tengo e ad averne cura come meglio posso? Qualcuno saprebbe dirmi delle motivazioni, e magari anche darmi uno schema abbastanza "perfetto" da poter seguire alla lettera per poter avere la gioia di vedere i pesci che mi durano qualche anno dentro quell'acqua? Grazie a tutti quelli che interverranno nel topic, anche solo per parlarne insieme.
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