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maria.bruna@aol.it

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  1. _ / P R _ _ _ S _ A / A / _ R _ _ _ / L'/_ S C _ _ A /_ _ /_ _ L _ _ _ S _ R _ /P _ R /_ _ _ _ R _ /F _ L M /_ N /3 _ Tecnologia
  2. ma pioverà per tutta la durata del viaggio e non vedrai niente. vorrei che le patatine non facessero male...
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  4. Cioè quello che voglio dire,magari è effetivamente una "semplice" gastrite e non c'è bisogno di preoccuparsi ulteriormente. Però farei di tutto per capire COME MAI è venuta. Perchè se c'è stata una causa scatenante,ma questa non viene rimossa,puoi fare tutte le terapie che ti pare,il problema non lo risolvi. Ho avanzato quest'idea perchè anche prima di ammalarsi era acida,diffidente,sulle sue,scontrosa...per carità,è sempre stato un carettere particolare(a quanto mi hanno detto). Però non ha senso prendersi un cavallo,portarselo a casa...e non starci nemmeno 5 minuti.Ormai è più di un annoi che vado e non l'ho mai,dico mai,vista prendersi cura di lei. strigliarla,coccolarla,girarla alla corda,portarla a brucare un pò..nulla. Posso capire che hai paura per montare,ma non per questo abbandoni un animale. Secondo me,se non c'è nulla di più serio a livello fisico,è pura e semplice depressione,dovuta a questo. Certo,nemmeno gli altri cavalli che sono lì vedono mai i proprietari(sono l'unica!)...però ognuno reagisce a modo suo.
  5. Anche noi a breve procederemo con il vaccino per la West,perchè prima abbiamo fatto la rinopolmonite con relativi richiami e non volevamo accavallare le due cose. La cavalla della vet?insomma... mangiucchia un pò di fieno(le serve un giorno intero per finire una sola razione)e il mangime lo lascia ancora. E' magra,con la colonna vertebrale in fuori,pancia sfondata verso terra,pelo orribile,umore nero. Non so,la cura va avanti da un mese...ho capito che la ripresa sarà lenta...però mi sembra troppo lenta. io ho avanzato due personalissime ipotesi:o hanno sbagliato a non fare indagini più approfondite oppure non è stata rimossa la causa. Cioè è strano che una cavalla che non lavora,sta fuori non è stressata abbia qualcosa del genere all'improvviso. Può darsi che si senta trascurata:la vita in maneggio è strassante,però il cavallo viene approcciato spesso,c'è più contatto(almeno dovrebbe essere) Lei se l'è portata a casa per cosa?non la monta(ha paura),ma non la striglia,non la porta a mano...nulla. Sono più in contatto io che sto a 70 km da loro che lei che ce li ha in casa...dice che non ha pazienza per queste cose....non so...è allucinante. Forse è vera e propria depressione:era abituata alla gare,ai contatti con l'uomo...è una primadonna,deve avere attenzioni e cure... certe volte mi sembra proprio strana quella vet...
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  7. Bè,Eris,devi considerare che è la tua cavalla,che sta con voi da parecchio.Volente o nolente la conosci,sai cosa fa,come lo fa,quando lo fa e come comportarti,quantomeno per arginare i danni. Con gli altri non hai tutte queste informazioni:sai di cosa sono capaci i cavalli,di tutte le loro reazioni e pericoli che comportano,ma non sai come possono reagire. Ma è normale...un particolare che mi sono dimenticata di aggiungere al mio racconto:io avevo paura dei MIEI cavalli,cavalli che conoscevo da un anno! Ripeto,quando c'è questa paura è inutile forzarsi...e ti capisco anche per quel che riguarda i commenti...dio che odio!!!! Poi avevo pure l'istruttore,che me ne diceva di tutti i colori e mi prendeva in giro. per questo ho troncato di netto....non sopportavo tutti questi commenti. Ho notato(almeno questa è stata la mia esperienza personale)che questa insicurezza e paura improvvisa e incontrollata dei cavalli,non è fine a se stessa,nel senso che combacia con momenti particolri della propria vita,in cui si è indecisi e insicuri e intimoriti da tutto e tutti,non solo dagli equini.Momenti in cui non sappiamo cosa fare per il futuro,come affrontare la vita...ci si sente falliti in tutto. Poi,pian piano che passano i problemi della vita e si acquisisce sicurezza,avviene la stessa cosa con i cavalli....e man mano che si acquisisce fiducia con i cavalli,la si acquisisce anche nella vita. Una cosa tira l'altra,nel bene e nel male. Per farti capire a che livelli ero:se girando un cavallo alla corda,questo mi faceva qualche scherzetto,io mollavo tutto(fruste,longe e quant'altro)e correvo via,urlando e tremando,senza il coraggio di andare a prendere il cavallo. Se qualcuno,in quel periodo,mi avesse detto:"un giorno tu gestirai i tuoi cavalli da sola,uscirai sola in passeggiata con una cavalla cieca,rieducherai da sola un cavalla traumatizzata e pronta a difendersi",lo avrei fatto rinchiudere nel migliore ospedale psichiatrico. Però è migliorato il mio modo di vivere e di affrontare la vita. penso sia questo che ti serva...magari appendi la sella al chiodo...è inutile forzarsi. Passa un pò di tempo a guardare gli altri,a stare a bordo campo...ho fatto così.Si imparano tante cose...e sopratutto,ad un certo punto,scatta la molla che ti dice:"basta stare a bordo campo,è ora di tornare"... a quel punto sarai pronta...ma sarai una ragazza completamente diversa(in positivo)...non ci si riconosce nemmeno e si riescono a fare cose che non ci eravamo nemmeno sognate nei sogni più fantasiosi!
  8. AHHHHHHHHHHHHHHHHHH....vero e forse lo dovrò rimettere!!!! chi posta dopo di me porta gli occhiali...
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  10. Eris,mi spiace di cuore per quello che stai passando...ed è qualcosa che ho provato sulla mia pelle... ho iniziato a montare e ho proseguito nel corso dei 5 anni più brutti della mia vita...ero piena di psicofarmaci...ma qualcosa mi ha detto di "rivolgermi" hai cavalli...che lì avrei trovato la cura. quell'intuizione è stata correttissima...ma adesso funziona...per tutto quel periodo ho avuto una paura folle...prima di andare al maneggio,puntualmente dovevo correre in bagno...della serie farsela sopra non solo in senso letterale... bastava che il cavallo muovesse un pò di più il naso e mi venivano le coliche,tremavo.Ero contenta se pioveva così avevo la scusa per non andare. Perchè quando stai così,se stai con loro vuoi scappare a casa,se sei a casa ti senti in colpa,vuoi stare con loro,ma una volta lì non riesci a fare nulla...e ti senti una fallita,che vuole fare qualcosa,la può fare,ma non riesce. Un senso di frustrazione enorme. Se è una pausa quello che ti serve,fallo.Anche io ho smesso per più di un anno. Un consiglio spassionato:non conta la quantità(in questo caso 20 anni che monti),ma la qualità. In un'altra discussione dicevi di essere alla ricerca di un valido istruttore,figura che non hai mai incontrato.Continua a cercarla. Ma se non lo trovi,devi essere consapevole che tocca a te...e che anche il migliore degli istruttori non fa miracoli e che in sella ci sei tu e tu devi risolvere il problema. Prova ad appocciarti in modo diverso,etologico..comprendi il loro linguaggio,fatti capire,imponiti come leader. non bisogna fare corsi per forza,si può leggere,studiare,documentarsi,riflettere,analizzare. Può darsi che sia solo un momento,che il periodo di pausa serva a darti nuova forza ed energia...non ti forzare.Il tempo è la migliore cura. spero di non averti annoiata,ma sappi che ti capisco,so come ci si sente...ed è orrendo.
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  12. Approdo ad una discussione dove potersi sfogare un pò su un argomento tanto,tanto triste. Quello che mi chiedo:possibile che la disinformazione e l'ignoranza siano arrivati ovunque,abbiano colpito tutte le categorie?? continuano a venirmi in mente le parole della mia vet:"perchè non monti?cosa aspetti a montare?ormai è pronta,falla girare alla corda con le REDINI DI RITORNO così abbassa la testa..." il tutto riferito ad una cavalla che aveva una paura folle dell'uomo e sta affrontando adesso le paure del lavoro e dell'attrezzatura e che per ora non ne vuole sapere di accettare l'imboccatura(per chi fosse interessato le peripezie sono raccontate nella discussione "I Nostri Cavalli... O.T.) Ora,capisco che ognuno sceglie una professione,che un vet non è addestratore o istruttore...e non lo sono neppure io... Però,caspita,gli occhi ce li hai:la schiena insellata non la vedi?il cavallo sulle spalle non lo vedi?il terrore negli occhi nemmeno? cioè,montare in maniera errata vuol dire provocare danni psicologici e anche fisici...e questi ultimi,se non sbaglio,rientrano nelle competenze di un vet... non si può andare avanti e lavorare con i paraocchi,con la mente suddivisa in settori,in camere stagne...bisogna aprire la mente a tutte le sfaccettature...un vet deve interessarsi di tutto ciò che si ripercuote sulla salute,come un manisclaco deve conoscere l'etologia per lavorare in sicurezza con tutti i cavalli e così via. scusate lo sfogo,ma sentirsi circondati da tutte le parti da questa ignoranza(anche da parte di gente che lavora in questo campo)è veramente dura,perchè pensi a tutti quei poveri cavalli e a cosa devono subire. Io passo per la scema,che perde tempo a "giocherellare" da terra con la sua cavalla,probabilmente perchè ne ha paura o ha bisogno di un "istruttore" per montare.A me non importa se è questo che pensano...però mi preoccupo e dispiaccio per i loro aniamali e per l'ignoranza. Proprio ieri,la finale della coppa del mondo salto...la parola leggerezza è sparita...ho visto solo animali esasperati,spremuti fino all'ultimo a saltare percorsi paurosi...ce da miravigliarsi come non si spezzino in due dopo certi salti... ma dove si arriverà continuando di questo passo?
  13. _ / _ _ _ _ _ _ _ _ / _ / _ _ _ _ _ / _'/_ _ C _ _ _ /_ _ /_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ /_ _ _ /_ _ _ _ _ _ /_ _ _ M /_ _ /3 _ Tecnologia
  14. per punizione una sola C!! _ / _ _ _ _ _ _ _ _ / _ / _ _ _ _ _ / _'/_ _ C _ _ _ /_ _ /_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ /_ _ _ /_ _ _ _ _ _ /_ _ _ _ /_ _ /3 _ Tecnologia
  15. però poi,al tuo risveglio,ti accorgerai di aver perso tanti appuntamenti importanti. vorrei che lo sporco si riformasse in casa in meno tempo...
  16. si avvicinò incuriosito un giovane scimpanzè..attirato dalla bella principessa-scimmietta,la quale...
  17. _ / _ _ _ _ _ _ _ _ / _ / _ _ _ _ _ / _'/_ _ _ _ _ _ /_ _ /_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ /_ _ _ /_ _ _ _ _ _ /_ _ _ _ /_ _ /3 _ Tecnologia
  18. Vediamo se è giusta: NEL DUOMO DI TORINO E' ESPOSTA LA SACRA SINDONE DAL DIECI APRILE AL VENTITRE' MAGGIO
  19. credo che questa sia la chiave..che ti impedisce di trovare la chiave di lettura. giochi di parole a parte,purtroppo è un ostacolo molto,molto grande...che dà tanti problemi. cerca di vincere questa esitazione,perchè una volta che ti si instilla nella mente,non fai altro che pensare che accadrà qualcosa e ti irrigidisci...e la fine del tunnel si allontana. Per quel che riguardà il discorso dell'incompatibilità uomo/animale,non per forza si manifesta con cavallo che ti fa volare dalla sella...magari dà piccoli segnali. ti consiglierei di conoscerlo meglio...è normale,credo che un pò tutti noi,anche i più esperti,si fronte ad un cavallo nuovo proviamo esitazione,paura...o anche ci sentiamo spiazzati,perchè dobbiamo scoprire tutto di lui e farci conoscere. lavora da terra,in libertà,sulla comunicazione...guadagnati fiducia e rispetto.Impara a conoscerlo da terra,a farti vedere,sentire,annusare. Con il passare dei giorni,entrerete più in confidenza.,l'uno imparerà come reagire alle reazioni dell'altro. Lo stesso che accade quando abbiamo un nuovo amico o collega..solo frequentandosi le tensioni e le incomprensioni spariscono. prendetevi tutto il tempo che vi occorre.A volte,questo,se speso in maniera proficua parlando e ascoltando contemporaneamente e lavorando sui ruoli gerarchici,risolve tanti,per non dire tutti i problemi di questo tipo.
  20. Ciao Eris,contenta di risentirti!! ho letto anche in altri post dei tuoi problemi. Non vorrei apparire diretta o offensiva,lungi mille miglia da me,ma il problema di cambiamento credo che sia proprio tu. Evidentemente trasmetti paura o insicurezza,anche incosciamente e lui lo percepisce. Per il fatto che con gli altri cavalli che hai provato non hai avuto lo stesso problema non lo giudicherei come un parametro,perchè lui magari ha una sensibilità o personalità particolare e reagisce diversamente. Poi,parere personale,credo fermamente che non posssimo andare d'accordo con tutti i cavalli e viceversa per loro. Per andare d'accordo non parlo di intesa o feeling,parlo in generale:mi è capitato un cavallo con cui non riuscivo a partire al trotto,per dirti. Certo,questo non è bello per il portafoglio.Quindi,visto che ormai c'è,prova a insistere,rilassati prima e mentre monti,fallo,anche se non ti senti tesa. Non montare pensando:"ecco,adesso sarà il solito strazio in cui non riusciremo a combinare nulla,non ce la faccio,andrà come al solito..." ma OBBLIGATI a pensare positivo...convinci prima te stessa,poi lui. Potrebbero volerci anni,mesi,giorni...questo non te lo può dire nessuno. è chiaro che comunque i risultati potrebbero pure non arrivare mai...e lì non c'è molto da fare. perchè non ci descrivi qualche dettaglio in più,per dire come ti senti,come ti comporti in sella,usi la stessa imboccatura degli altri,come la usi,ci sono situazioni maggiormente critiche o che si presentano più spesso... facci sapere!
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