
Papillon
Members-
Numero contenuti
142 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di Papillon
- Precedente
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- Avanti
-
Pagina 6 di 7
-
Forse per molti questo topic sembrerà stupido, però non per me. Sono della città di Roma, e vedere un uccello comunque schivo come un rapace notturno non m' era mai successo. Invece, un mese fà, andando di sera a casa della mia ragazza (che abita in campagna, in provincia di Roma), ho evitato con la macchina un uccello che stava tranquillamente in piedi sull' asfalto...mi sono girato e ho riconosciuto benissimo che era una meravigliosa civetta!! Non potete capire l' emozione che ho avuto!! Emozione che poi m' ha fatto compiere un' imprudenza: per vederla meglio ho ingranato la retromarcia, ma le luci posteriori l' hanno spaventata ed è volata verso un albero li vicino. Allora ho puntato gli abbaglianti verso il pino dove s' era posata, e la vidi. E lei vedeva me. Sono poi uscito dalla macchina piano piano per vederla più da vicino ma, non appena ho aperto lo sportello, è volata via con uno scatto fulmineo degno di un rapace notturno qual' è! A parte il fatto che è stato comunque un bell' incontro, anche se breve, e che ogni volta che percorro quella strada mi ritorna in mente. Ma tutto ciò m' ha fatto venire una domanda: se la civetta è subito volata non appena si sono accese le luci posteriori dell' automobile ed anche quando ho aperto lo sportello, perché non è volata via quando la stavo per acciaccare con la macchina?? S' è comportata come i piccioni! Pensate che anche quando ho fermato la macchina e, da dietro l' ho riconosciuta, non è volata! Ed aveva la macchina ad un metro!! Perché ha reagito in due maniere così opposte nonostante potenzialmente sarebbe dovuta volare subito alla vista della macchina che la stava investendo?
-
Non saprei che dirti...non sono molto espeto di uccelli...dalle descrizioni però effettivamente sembra un rapace...
-
Grazie! Attendo fiducioso! ;)
-
Che schifo. Non aggiungo altro.
-
Guarda, se vai al Bioparco di roma, ti renderai conto che ogni gabbia è abbastanza spaziosa, l' ideale per un accoppiamento. Anche perché quasi tutte le specie sono messe in coppie(un maschio e una femina). Eppure non si riproducono...non sono tranquilli. Credo che lo stesso, se non peggio, debba accadere nei circhi...ma questo parto mi lascia proprio di sasso: non posso che esserne felice, anche se non riesco proprio a capire come avranno fatto a render loro l' ambiente idoneo all' accoppiamento....
-
No, sono i domatori che andrebbero domati dalle Tigri e i Leoni!!
-
Orka, questo movimeto rotatorio opposto nei due emisferi terrestri non potrebbe essere dipeso da qualche relazione col campo magnetico terrestre? Forse nei due emisferi opposti, settentrionale e meridionale, per seguire il magnetismo correttamente, i delfini nuotano, appunto, in due direzioni rotatorie opposte... Spero di non aver detto una castroneria...
-
Per un bel meeting tra noi amanti della natura ci stò!! Se volete apro un tread apposito! ;)
-
Come ho scritto nell' altro tread, gli animali nel circo sono solo una crudeltà. Però, se effettivamente queste tigri sono riuscite a riprodursi...vuol dire che poi non sono trattate male, no? Già negli zoo è difficilissima la riproduzione perché gli animali non hanno il giusto ambiente e la dovuta tranquillità. Ma se addirittura in un circo, che è peggio degli zoo, sono riuscite a riprodursi vuol dire che stanno bene....almeno credo e spero.... Che ne pensate?
-
Ma possibile che ancora non ci sono leggi che elimino l' uso degli animali nel circo??? Mammamia, ma tu guarda nel 2004 ancora cosa deve succedere... Io amo i pagliacci, i giocolieri e gli acrobati del circo, ma perché devono anche usare gli animali?? spero che le cose si smuovano, e presto!
-
Meraviglioso, semplicemente meraviglioso, non sai la fortuna che hai ai vivere lì... Nelle città non c' è natura. né animali... "£$!" Che cosa fantastica vivere dove abiti tu.... Provi le mie stesse sensazioni quando, nelle rare volte che posso, vado in campagna o in motagna.... Spero che un giorno anch'io potrò abitare in un posto più vicino alla natura...
-
Ragazzi....BEATI VOIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!! Io abito a Roma e tutti questi bellissimi animali non li ho mai visti nel loro ambiente naturale...solo negli zoo, purtroppo "£$!" Non potete capire l' immensa fortuna che avete.... Roma è la più bella città del mondo, ma la Natura e gli Animali lo sono ancor di più... Al massimo sono riuscito a vedere un Rospo, qualche Rana ed una Civetta e nemmeno a Roma, ma in provincia, a casa della mia ragazza.... Magari avessi visto almeno una volta qualche ungulato, non starei più nella pelle... Ragazzi, un giorno che vado sulle alpi in vacanza vi chiamo e mi guidate per i sentieri più naturalistici e pieni d' animali, ci state?
-
Non posso che condividere appieno ciò che ha scritto Mirty: se la gente compra gli animali nei negozi, negozianti senza scupoli sfuttano questi esseri senza pietà, ma allora se l' animale stà troppo male, come fare se non comprandolo? E' un vortice senza fine, un gioco ad incastri che và tutto a vantaggio del negoziante, a meno che: 1) tutti ci uniamo e non compriamo più nessun animale particolare, cosicché il rivenditore non ha più motivo di prenderne. 2) vengano chiamate le autorità competenti per far chiudere questi negozi senza pietà. Comunque hai fatto bene (anche se nel male....scusa il gioco di parole, ma così hai favorito il negoziante)a prenderlo, pensa che stai facendo una cosa bellissima per quel povero geco!!
-
A me piacciono molto! certo, non è bello che stiano in casa, però è vero, sono proprio innocui, tra l' altro nemmeno possono volare, perché non hanno ali: un carattere di primitività.
-
Guarda, io non me ne intendo di pappagalli, però ti posso dire che ha la cresta come un cacatua. E' giallo-verdognolo e una macchia rossa sulle guance(però non ne sono sicuro al 100%). Mi sembra però una razza comune nelle case, perché l' ho anche vista in alcuni negozi di animali. Purtroppo, aggiungerei. Hai ragione, gli animali andrebbero tenuti tutti liberi. Ma gli uccelli li vedo i più sofferenti in gabbia, proprio per le loro caratteristiche, che li rendono esigenti di molto spazio in confronto alle loro dimensioni! Io amo moltissimo tutti gli animali, e se Dio vorrà, diventerò uno Zoologo, ma non tengo animali in casa, per questa mia questione di principio. Scusate, sono andato fuori tread....
-
Ragazzi, io proprio non accetto che un uccello stia in gabbia. E' l' ultima classe di animali che terrei in cattività. Ma vi rendete conto che potrebbero volare e fare chilometri e chilometri in pochi minuti? Guardatevi il bellissimo film "Il popolo migratore" , e poi ne riparliamo.... Invece sono in gabbia...ho visto pappagalli a casa di una mia amica stressati dentro la gabbia: si muovevano in modo strano, ondolatorio e su e giù...alcuni sbattevano la testa contro la gabbia, a volte.... E non è che lei li tenga male, anzi, la sera li libera dentro la sua camera. Ma si vede che per gli uccelli ciò non è sufficiente. Mi dispiace ragazzi, ma gli uccelli DEVONO VOLARE. tenerli ingabbia è una cattiveria. Almeno secondo me.
-
Devo dire che sono felicissimo che il lupo possa finalmente tornare a casa sua. E' vero anche però che i pastori hanno diritto di allevare serenamente le loro pecore. L' unica soluzione possibile credo sia rafforzare, da parte degli allevatori, il più possibile le recinzioni, anche se questo può costare un pò di soldi. Quando si paga, si riescono a fare recinzioni ottime anche nei terrerni impervi di montagna alpina. Direi che le reti elettrificate siano ottime! E molto alte, in maniera che i lupi con un salto non le possano superare. Per il discorso del numero di pecore, il pastore potrebbe dividersi i compiti con altri della sua famiglia o prendere dei dipendenti. Si divederebbero il gregge in un numero gestibile ciascuno, portando a pascolare gli ovini ovviamente in posti diversi ognuno, per non far diminunire i pascoli. Certo è che il lupo deve tornare, perché togliendolo è stato disturbato un ecosistema che prima era in equilibrio. Certo, il suo ritorno sarà traumatico sia per i lupi stessi, che per i pastori. Ma col tempo la natura stessa ne gioverà ed i pastori si abitueranno, magari con metodi diversi, alla sua presenza, come in Abruzzo. Prenderei invece con le molle l' opzione di sparare a vista...aumenterei per ogni gregge, magari, il numero di cani pastori. E metterei la regola di sparare PRIMA IN ARIA e poi, se proprio necessario a vista. Sono quindi dell' idea che una convivenza uomo lupo nelle alpi debba esserci ed è attuabile, perché è il nostro futuro una più stretta vicinanza tra uomo e natura. Una necessità senza la quale moriremmo dopo pochi anni.
-
Sì, sembra assurdo ma è così: i peli non sono formati da osso!! Sono cheratina impacchettatissima(in poche parale peli super intrecciati!!). Infatti, uno scheletro o un fossile di Rinoceronte non ha il corno!! Esso viene decomposto con il resto!! Sono esistiti animali molto simili d' aspetto ai Rinoceronti nella preistoria, come l' Uintatherium, l' Arsinotherium ed il Brontotherium, ma che NON LO SONO perché le loro protuberanze e corna SONO FORMATE DA OSSO( ecco l' esmpio: scheletro di Arsinotherium , guarda come siano ancora ben evidenti le corna!!) . E comunque il "corno peloso" viene usato nelle medicina cinese a piccolissime dosi, ed è utile che sia di peli, perché vengono...grattati...mi spiego meglio: quando un medico orientale prescrive 2 grammi di corno di Rinoceronte per curare fantomaticamente qualche malattia, il farmacista prende il corno e lo gratta, fino al peso di appunto 2 grammi, proprio come se fosse il parmigiano!! La polverina di corno non sò poi come venga usata...pensa che costa IL DOPPIO DEL SUO PESO IN ORO!!! Se il corno era d' osso, sarebbe stato molto più difficile trasformarlo in una polverina con una semplice grattatina!! Pazzesco...poveri Rinoceronti... "£$!"
-
Bè, giustamente!!! Sono contento che questi bellissimi animali siano sotto controllo CITES Scusa la domanda, ma non ho capito i tre numeri: riprendo un ex-tuo serpente 1.1.0 Boa constrictor imperator (Colombiani) Vuol dire che avevi 2 maschi ed uno troppo piccolo di questa specie?
-
Ragazzi, ma è possibile ancora comprare serpenti? I Boa e Pitoni non sono specie protette? A parte questo devo fare i complimenti a Manugekko per la quantità di serpenti che ha avuto(ma ora che fine hanno fatto? )...ma come hai fatto a tenerne così tanti? Hai una casa enorme!! complimenti anche per la preparazione, sei forte....quasi quanto me!! ))(( ))(( La stessa cosa vale anche per per samantha, ovviamente!! Io non ho mai avuto un serpente in casa, e credo non l' alleverò mai, perché sono certo di non avere a disposizione tutti i comfort che a questi bellissimi rettili servirebbero....però una volta ne ho toccato uno: è stata una piacevolissima sorpresa, non credevo fossero così ruvidi, non sono viscidi per niente. Li trovo comunque animali bellissimi ed affascinanti, la maniera con la quale aprono la bocca è eccezionale, una meraviglia dell'evoluzione naturale. E poi i loro colori sulle squame...accezionali!
-
Penso che hai fatto bene a toglierla!!!
-
Ma pensa te...io ho sempre creduto che la vedova nera fosse una specie unica, non un gruppo più numeroso...credevo anche che la malmignatta, non essendo la vedova nera, fosse simile a quest' ultima ma innocua!! Porca miseria.... :ph34r:
-
Bè, sì! INFORMAZIONI GENERALI 1 Allora, sono ovviamente mammiferi, appartenenti all' Ordine die Perissodattili ed alla famiglia Rinocerontidii. Sono caratterizzati da corna NON formate da osso, ma da peli, ricchi di cheratina(la stessa sostanza polisaccaridica presente nelle unghie) intrecciati fra loro. Esse servono più che altro a due scopi: 1) difesa contro i predatori 2) dimostrazione di supremazia in un territorio Sono, infatti, animali molto territoriali, ma questa è solo una peculiarità del maschio: esso, spruzzando urina e spargendola con raspate delle zampe posteriori, delimita il territorio, che può coprire alcuni ettari(anche 2000!! ). Esso è difeso estrenuamente dal maschio contro altri individui del suo stesso sesso, prima con un confronto visivo ed olfattivo, e poi con spintonate testa-contro-spalla. All' ultimo, se proprio non dovesse risolversi la disputa, cornate, che possono anche ferire gravemente uno dei due contendenti. Tutto ciò, ovviamente non vale per le femmine, che invece cercano di essere trattenute il più possibile dal maschio all' interno, dove possono mangiare e riposare in tutta tranquillità...ovviamente in cambio dell' accoppiamento!! ;) ;) Non sono rari casi nei quali maschi particolarmente esuberanti tentano d' accoppiarsi con femmine nel loro territorio, anche se hanno ancora dei figli a carico!! La loro dentatuta non ha, ovviamente, data la loro dieta, i canini, ma mancano anche gli incisivi. Si limitano ad avere 3 o 4 molari e premolari per semimascella. La loro vista non è molto buona, e da 15 metri di distanza non sanno riconoscere se un rametto sia un loro nemico o meno. E' per questo che non è infrequente vedere un Rinoceronte caricare in maniera apparentemente non ragionata. E' noto un caso nel quale un operatore documentaristico s' è dovuto arrampicare su un albero per sfuggire ad una mamma rinocerontessa, pronta a proteggere il suo piccolo. a proposito di piccoli: nel Rinoceronte Nero il piccolo, durante le passeggiate, precede sempre la madre, nel Bianco accade esattamente il contrario, ma non s' è ancora capito pèrché .Parlando di quest' altimo, si può notare facilmente come l' appellativo Bianco sia molto errato , infatti questo Rinoceronte immenso (il più grande mammifero terrestre dopo l' Elefante) è grigiastro. L' errore deriva dal nome che i coloni sentirono, nei confronti di questo animale, dalle popolazioni locali: "weit", che significa "ampio", riferito alla forma del suo muso(appunto quadrato nel Bianco, appuntito, e perciò presile, nel Nero), fu capito come "white", che in inglese vuole appunto significare Bianco. Sono animali dall' udito finissimo, ed i padiglioni auricolari, con quella forma "a parabola", lo aiutano ad unire ogni minimo rumore. Hanno la pelle quasi priva di peli, per questo fanno dei bagni di fango, esso è anche utile per allontanare i parassiti: seccandosi sulla loro pelle, il fango intrappola pidocchi e zecche, frequenti sul suo corpo, che poi possono essere grattati via con sfregamenti lungo le cortecce degli alberi. Aiutanti dei Rinoceronti da questo punto di vista sono anche le Bufaghe: uccellini dal becco giallorosso, specializzate nel mangiare insetti e parassiti dai grandi mammiferi africani. E' stato comunque documentato un caso dove, in uno stagno africano, una tartaruga mangiava i parassiti di un Rinoceronte durante un suo bagno!! Ho prima affermato che i Rinoceronti hanno pochi peli, delle 5 specie ancora esistenti , fa eccezione il Rinoceronte di sumatra, discendente diretto del Rinoceronte Lanoso (Coelodonta antiquitatis).Esso, infatti ha ancora abbastanza peli rossicci lungo la schiena, il ventre, le zampe e le orecchie. Bè, non ce la faccio più a scrivere, continuo nel prossimo post!!
-
Veramente molto interessante! Non sapevo che fosse in realtà un gufo! Rimane comunque l' uccello più elegante che io conosca... Complimenti ancora!
-
Premesso che nutro una profonda ammirazione per tutti i rapaci, sia diurni che notturni, io ho votato per i falche perché amo la loro linea snella ed elegante...purtroppo non sono mai riuscito a vederne uno dal vivo...speriamo che rpima o poi mi capiti quest' occasione!! Però devo dire che il più elegante rapace è la civetta delle nevi, ho un documentario registrato, dove ci sono alcune sue scene di volo che mettono realmente la pelle d' oca!! Ps: bellissime le immagini che dipingete LadyHawke, complimentissimi!!!!!
- Precedente
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- Avanti
-
Pagina 6 di 7