
senese
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la mia risposta arriva un po' in ritardo,scusatemi..comunque,non vorrei essere ripetitivo,ma per quanto riguarda la scelta degli esemplari nutro una grande fiducia nei confronti del comune,e di certo entro poco tempo (credo massimo un paio di anni) dovrebbero giungere anche a tali considerazioni,ma questo l'avevo già detto...eheheh allora è vero che gli animalisti non capiscono mai alla prima..!! ehm ehm scusate questo calo di stile,chiaramente ironizzavo..comunque,per ladyd:non credere che inizialmente si corresse con cavalli troppo più lenti dagli attuali..in passato non esistevano codici di regolamentazioni per l'iscrizione dei cavalli,infatti quando tra i cavalli nasceva una stella si notava:ci sono stati cavalli leggendari che hanno vinto un'enorme quantità di palii(il record lo detengono i mitici folco e panezio con 8 palii ciascuno),e probabilmente a questa lista se ne aggiungeranno pochi altri per vari motivi(lo stesso protocollo del palio,ma anche eventuali allontanamenti da piazza per manifesta superiorità).voglio insomma dire che se ora come ora è impossibile trovare talenti assoluti è perchè gli standard di ammissione alla piazza sono già molto severi,e col tempo hanno profondamente livellato la velocità dei cavalli.adesso vi lascio,a purtroppo per tutta la prossima settimana non avrò la possibilità di scrivere.aspetto perciò per il mio ritorno una gran quantità di scritti. un senese
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salve a tutti..allora,x lala:a siena non usiamo gli speroni,non so chi te l'abbia inventata 'sta cosa.per quanto riguarda il "frustino":si chiama nerbo,ed è un fallo di bue essiccato,e pur incitando il cavallo,non ha nulla a che vedere con un "frustino" vero.per greta:guarda che la nostra è tutt'altro che una semplice tradizione,poichè il palio riempie ogni singolo,attualissimo giorno di ogni senese che vive la contrada.il fatto stesso che vengano continuamente apportate modifiche ad esso ribadisce quanto poco sia una tradizione.se ogni senese è contro l'abolizione del palio,è perchè esso è parte integrante della vita,non è assolutamente paragonabile ai regali sotto l'albero di natale o agli scherzi il primo d'aprile.quelle sono "tradizioni".il palio è un qualcosa di molto diverso.vincere una carriera non è affatto paragonabile alla vittoria di uno scudetto o dei mondiali di calcio.sono sensazioni indescrivibili,che solo un senese,in cuor suo,può capire.io in particolare sono molto fortunato,perchè ho appena 16 anni,e ho già visto vincere la mia contrada 4 volte.le prime 3 ero troppo piccolo per goderle a pieno.poi il 16 agosto 2001 mi è stato di nuovo regalato questo sogno,e posso dirti che al momento quello è stato il giorno più felice della mia vita.figurati che c'è una contrada che non vince da ben 44 anni.eppure i suoi contradaioli sono sempre lì,a sperare.anzi,quella è una delle contrade più numerose di tutte.perchè la contrada non è come una squadra si calcio,che se retrocede perde l'80% dei suoi tifosi:la contrada è un luogo dove si trascorre la vita,fin da piccoli;la contrada è una seconda famiglia.e il palio è la spannung di un lungo anno passato in contrada,è il momento dove le massime speranze di ognuno vengono riposte in un fantino professionista(non improvvisato come pensi tu,greta),che si spera possa portare all'agognato drappellone,che per noi senesi in fondo,potrebbe essere anche un lenzuolo bianco:il succo della faccenda è un altro.il palio per noi è vita,è libertà,è l'indipendenza che è rimasta della antica repubblica,quando siena era splendente.e tali ideali sono in noi profondamente radicati e indissolubilmente legati al palio.la repubblica di siena ora non c'è più,ma l'orgoglio senese sì,ed è tutt'altro che tradizione.fortunatamente è una bellissima realtà.perciò greta,non parlare a vanvera,se non conosci. immagino che nelle prossime risposte mi darete del pazzo,ma come ho più volte detto,e non mi stachertò mai di dire:non pretendo che proviate ciò che prova un senese,ma almeno fatevene un'idea.in attesa di risposte...concludo con un enorme W SIENA,W IL PALIO un senese
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...il palio si corre sul tufo,per vostra informazione...invito tutti a leggere ciò che ho scritto nel forum sul palio,e di rispondere per eventuali perplessità.mi sembra cominque chiaro che io sono a favore del palio.
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salve a tutti..ho controllato l'opuscolo,e sono rimasto molto deluso da come profeti si riferisce agli "animalai" e ai "lavaioli".è inaccettabile che gente così scriva,perchè è colpa loro se alla fine non si trova il confronto e la discussione.noi senesi esigiamo rispetto nei confronti nostri e della nostra tradizione,ed è giusto trattare con rispetto chi è contrario ad essa.di certo elementi come profeti non fanno altro che minare le possibilità di dialogo fra le due parti.devo però dire che se il linguaggio del documento era quantomeno deplorevole,i contenuti,non dico che debbano rivoluzionare l'approccio generale degli animalisti al palio,ma di certo possono portare a riflessioni più accurate.infatti,per quanto il numero di cavalli morti non sia comunque per niente basso,è di sicuro(dati alla mano)sensibilmente inferiore a quello effettivo.non voglio per questo affermare che durante il palio non muoiono cavalli:non mi sognerei mai.è però interessante come effettivamente alcuni animalisti diffondano informazioni errate sul trattamento e(in questo caso) sulle morti dei cavalli in piazza del campo.ciò mi sembra un evidente tentativo di arrivare alla fatidica cifra di 1 cavalo morto a palio.cifra che è stata diffusa,esercitando la grande risonanza della rai,ma come ha appunto dimosrato profeti,assolutamente errata.ripeto:il suo scritto fa vergognare me e tutti i senesi,ma effettivamente ha dimostrato come i comportamenti di alcuni animalisti siano atti solo all'abolizione indiscriminata del nostro palio,e che tali animalisti strumentalizzino dati estranei alla corsa in sè stessa per raggiungere il loro scopo.attendo con ansia risposte. un senese
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a proposito ladyd,magari non sei tu quella addetta a qusto genere di cose,però forse mi puoi aiutare:non riesco ad inserire un'immagine nello spazio foto!mi dà errore!:-( sai mica come posso fare?!saluto di nuovo. un senese
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buongiorno..rispondo innanzitutto a lala:non voglio fare polemica,ma i cavalli non muoiono solo al palio,bensì anche in tutte le altre competizioni,e in un numero comunque più alto annualmente.è indubbio che,dato che il palio si corre solo 2 volte all'anno(o 3,in occasioni particolari),la media senese risulti molto più alta,ma da parte del comune e di tutti i senesi c'è comunque una grande umiltà e voglia di migliorare.come ho già detto,nel corso degli anni si è arrivati a livelli di sicurezza insperati in passato,che di certo miglioreranno ulteriormente con il tempo.è palese che la perfezione è un'utopia,e il morto ci può sempre scappare,ma questo vale anche per il resto del mondo dell'equitazione.la cosa per niente bella è che per quanto ogni anno si migliori qualcosa,enti come la lav(la cito perchè è quella più impegnata nella campagna di abolizione della nostra festa)sembrano ignorare (o voler ignorare?!) tali miglioramenti,continuando a criticare il palio su una linea chiusa,fondamentalista,e altamente controproducente.io stesso che ho solo 16 anni sono apertissimo alla discussione e mi sembra di non avere sorvolato sugli aspetti negativi della nostra festa.mi chiedo dunque perchè si debba evitare il dialogo tra senesi e animalisti,cosa che non può far altro che portare a progressi. credo di aver risposto con queste righe anche a ladyd,poichè ripeto,da parte di senesi e comune di siena c'è tutta la voglia di migliorare,ed è inevitabile che presto si tratti di nuovo del tipo di cavallo più idoneo alla conchiglia di piazza del campo.spero di aver colmato più perplessità possibili,e aspetto nuove risposte.un senese
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salve atutti,scusate se la mia risposta arriva con qualche giorno di ritardo.innanzitutto rispondo a diana.indubbiamente il numero di cavalli morti non è basso,ma tuttora il comune si sta adoperando per apportare ulteriori miglioramenti al "protocollo",ed abbassare ulteriormente il numero dei cavalli deceduti(negli ultimi anni c'è stata una sensibile diminuzione delle morti).per quanto riguarda la pista,capite bene che non è modificabile.piazza del campo è innanzitutto uno dei luoghi più belli al mondo,e non credo sia giusto in alcun modo profanarla.e poi i fantini continuerebbero comunque ad utilizzare la attuale traiettoria,sarebbe inutile.in secondo luogo:la gara non può essere fermata:dentro la conchiglia di piazza del campo ci sono per il palio molte migliaia di persone(non è mai stato possibile contarle,ma si dovrebbero attestare molto oltre le 25000)e se la corsa fosse fermata ci sarebbe una enorme possibilità di veder scoppiare tafferugli tra contrade diverse(qulle che conducevano la gara chiaramente)e il panico si diffonderebbe a macchia d'olio.sarebbe una strage.capite bene che chiaramente ci andrebbero di mezzo sia gli animali che le persone.per quanto riguarda i soccorsi prestati al cavallo:subito in suo soccorso sono entrati in pista dei tecnici per rimuoverlo e per poi prestare le prime cure ma purtroppo come ben sappiamo è arrivato presto il cavallo della tartuca che gli è passato sopra.è necessario però dire che amoroso si trovava aldilà della curva,dove non era affatto visibile dal fantino che sopraggiungeva.il calpestamento è stato una fatalità,se ciò fosse successo in un rettilineo il cavallo sarebbe stato raggirato. entrando nel discorso soldi,è vero che i fantini ricevono delle cospicue somme per correre il palio,ed è vero che per ostacolare la corsa di una contrada avversaria le dirigenze istruiscono il fantino,che appena conosciuto l'ordine alla mossa(casuale) tenteranno di mettersi daccordo con la contrada di rincorsa(quella che determina il momento della partenza)per far sì che essa dia il via alla gara in un momento in cui l'avvarsaria possa rimanere penalizzata.il giro di soldi è perciò come dedurrete solo un mezzo usato per raggiungere la vittoria,e non per farsi pubblicità.se poi come si dice,girano scommesse su internet,allora è una cosa deplorevole,che noi senesi contestiamo e non condividiamo.come ho già detto, siamo molto gelosi della nostra festa e certe cose sono controproducenti.per greta:a siena non utilizziamo affatto la scossa.se ciò avviene in qualche paliotto di provincia nato magari nel 1980 non lo so,ma sarebbe di certo una cosa deplorevole.infine,svolgere la corsa in un altro luogo significherebbe distruggere non solo la tradizine(che per carità,a volte è malsana)ma l'anima stessa di una città che vive solo per questo.come ho già detto nel precedente messaggio,non pretendo che capiate ciò che proviamo noi,ma cercate vagamente di capire. ansioso di vostre risposte,vi lascio un senese
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salve.sono un senese.scusate se mi intrometto,ma non ho potuto evitare tutto ciò che si dice in giro..innanzitutto vorrei far notare che i cavalli a siena non li maltrattiamo.ogni contrada confida in loro per realizzare i propri sogni di vittoria,e mi sembra logico che di conseguenza debbano essere trattati da re..sfido chiunque di voi:avete mai visto una stalla di contrada?è qualcosa di paragonabile ad una reggia.e penso che ignoriate che prima della corsa è persino benedetto..in secondo luogo,negli ultimi anni sono state introdotte molte novità nel palio:è stata migliorata la pista(il tufo è di ottima qualità),la stessa curva di san martino(con l'introduzione di veri e propri materassi da formula uno),ed ha preso vita il "protocollo",documento nato per limitare l'ingresso alla piazza ai soli cavalli con un fisico adatto a disputare la corsa(per fare un esempio,i purosangue sono scartati a priori).come se non bastasse,ogni anno viene scelta un'equipe altamente specializzata di veterinari per effettuare le visite.al giorno d'oggi poi,un cavallo di un allevatore senese nasce esclusivamente per correre il palio.ogni contrada inoltre possiede un veterinario che accudisce il cavallo durante i quattro giorni della festa insieme a contradaioli esperti 24h su 24,dormendo nella stalla,abitandoci senza alcuna retribuzione(non pretendo che comprendiate l'amore per una contrada,ma almeno fatevene un'idea).per quanto riguarda l'attrazione che il palio suscita nel mondo,vorrei rivelarvi che per noi senesi il turista è un elemento indifferente,se non addirittura molesto.la nostra festa vive da centinaia di anni, e concorderete con me nel dire che nel 1600 i giapponesi non affollavano le nostre strade..eppure il palio esisteva di già.non era ancora nella forma che vediamo ora,ma di già infervorava gli animi dei senesi,e sinceramente non so nemmeno dirtelo io perchè..il palio è frutto di un'alchimia unica nel suo genere che un non-senese difficilmente può capire.la contrada è come una famiglia per noi senesi:si tramanda di generazione in generazione.i bambini vengono battezzati a pochi mesi con una apposita fontanina di contrada,e da quel momento passano la vita intorno ad essa,facendo amicizie,condividendo brutti momenti,esplodendo di gioia al momento della vittoria..visitando i cimiteri senesi potreste notare molte lapidi adornate con i simboli delle contrade tanto amate in vita..questo è il vero spirito del palio,non i soldi.quest'anno scadeva il contratto della rai per la massa in onda del pali.spero che il consorzio non lo rinnovi nuovamente:noi senesi non amiamo che la nostra festa venga tanto pubblicizzata.c'è gente che putroppo non lo ha capito e ci vede come approfittatori:figuratevi che qualche giorno fa i computer del comune sono stati travolti da un'ondata di e-mail dove il sindaco e tutti i senesi non venivano solo offesi,ma anche minacciati di morte.e poi ci accusano di inciviltà.per quanto riguarda il cavallino morto,ho visto persone di ogni età,bambini,uomini,anziani,piangere mentre il cadavere veniva portato via.sono cose che sinceramente,non sono belle da vedere,e noi senesi siamo esseri umani,non mostri ce ne rendiamo conto.i cavalli però sono fatti per correre(qui immagino che concordiate)ed è inevitabile che ogni tanto ci scappi un'incidente,in qualsiasi competizione.ma sembra che nessuno se ne accorga.proprio qualche giorno fa un cavallo alle olimpiadi è rimasto gravemente ferito davanti alle telecamere,ed è stato poi abbattuto.ma nessuno ha aperto bocca,perchè le olimpiadi sono patrimonio dell'umanità.eppure il palio è un patrimonio dei senesi,perchè abolirlo?perchè oramai è consueto che dopo ogni palio ci si debba avventare su di noi,che siamo(chissà perchè)sinonimo di morte per gli animali.un senese però di amoroso morto a terrà se ne ricorderà per tutta la vita con tanta nostalgia,perchè quel cavallo per quattro giorni è stato capace di far sognare migliaia di persone.un animalista di quelli a senso unico se ne ricorderà solo finchè non ne morirà un altro.cercate di capirmi,non voglio fare polemica,vorrei solo che sentiste un punto di vista inedito per questo forum.vi chiedo di analizzarlo per bene,e poi di discuterne pacificamente e senza pregiudizi. un senese