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Buonasera, le rispondo ovviamente seguendo la linea del pensiero del nostro metodo educativo cinofilo. Tutto ciò che limita il cane nel poter interagire con il proprio branco lo fa sentire escluso da esso o comunque rifiutato. In poche parole legando il cane la notte gli state dicendo che lui non fa parte del branco e che non lo volete tra voi. Sia chiaro, stessa cosa varrebbe se fosse chiuso in una stanza da solo o se fosse messo in gabbia. Il cane non é più tranquillo perché é legato, ma si chiede il perché lo sia e si demoralizza ogni giorno di più per il fatto di essere isolato dal resto del suo branco senza saperne la ragione. Il perché si sia rigirato verso il gattino nuovo arrivato non lo si può dire con certezza senza vedere la scena, ma mettendomi nella posizione del cane, immagino sia frustrante vedersi sempre legato, mentre un nuovo arrivato nel branco possa tranquillamente restare libero, ma ripeto, é una visione dedotta dal mettermi nella posizione del cane e non sicura non avendo visto la scena. Inoltre il cane segue una linea gerarchica, é nella sua natura farlo e nel vedere un nuovo arrivato, quindi gerarchicamente più in basso di lui, venir trattato con privilegio, é probabile lo abbia fatto scattare, non per uccidere il gatto, ma solo per fare le sue rimostranze nei confronti di qualcuno che (con ragione oltretutto) non aveva il diritto di essere messo al di sopra di lui. A mio parere professionale, proprio perché il cane sta entrando nella fase adulta e quindi non trattandosi più di un cucciolo, dovreste rivedere interamente il vostro rapporto con lui, o episodi come questo potranno ripetersi vista la scorretta gestione del branco.
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Personalmente ti consiglio di sì, poiché le cavie sono animali sociali, che hanno bisogno dei propri simili per poter essere felici e sereni, altrimenti rischi che vada in depressione e si lascia addirittura morire. Ti consiglio, visto che é già abituato alla presenza di maschi, di prendere un cucciolo maschietto, con cui, facendo un corretto inserimento, non dovresti avere problemi.
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Buongiorno, la sterilizzazione non cambia il carattere del cane, né lo tranquillizza, né lo rende meno aggressivo ecc...ecc... Tutti i luoghi comuni legati ad essa non sono affatto veri e non vi é alcuna prova scientifica conclamata a riguardo. Fargli fare almeno il primo calore al cane é importante per il suo sviluppo psico-fisico, ma dopo di esso, o dopo il secondo, in base al consiglio del veterinario, si può tranquillamente sterilizzare senza aver paura di cambiamenti di carattere. Cosa importante: un trauma può rendere il cane aggressivo, non la sterilizzazione. Quindi se avete un cane terrorizzato dal veterinario, che già solo per entrare dovete tirarlo, o peggio, prenderlo in braccio, allora é probabile che il cane non viva l'intervento in modo sereno e che quindi sviluppi una fobia verso il veterinario e anche un malessere verso di voi che avete contribuito al trauma. Tuttavia se le cose vengono fatte vivere serenamente e nel migliore die modi, allora non ci sono rischi caratteriali derivanti dall'intervento. Meglio fare qualche passeggiata in più dal veterinario per far abituare il cane alla sua presenza e fargli fare la sua conoscenza, che rischiare di creare traumi successivi. Ovviamente lo stesso discorso vale per i cani maschi e per qualsiasi altro intervento, non solo per la sterilizzazione.
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Grazie molte, ci piace molto poter aiutare nell'educazione e il nostro metodo non é ancora molto conosciuto quindi fa sempre piacere far vedere qualche nuovo approccio. Complimenti per il cucciolone.
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Da come descrivi l'atteggiamento é plausibile che abbia paura. Infatti di fronte ad un suono o ad un rumore ignoto può subentrare della paura o dell'ansia che il cane dimostra indietreggiando, soprattutto se é in età giovane. Di fronte invece a un pericolo visibile, o meglio, a quello che lui percepisce come un pericolo o qualcosa di non conosciuto abbaia senza indietreggiare poiché entra in difesa. Quello che avviene con le persone a volto coperto non é detto che sia un atteggiamento aggressivo. Infatti il cane legge le nostre emozioni e intenzioni a partire dai nostri movimenti e dal nostro volto. Averlo coperto non gli permette di leggere la nostra espressione e possono abbaiare per invitarci a dichiarare le nostre intenzioni o per evidenziare il proprio fastidio a non poter comunicare con noi. Ovviamente tutto ciò in linea di massima e in base a ciò che scrivi poiché poi ogni caso va sempre visto e analizzato di persona per poter fare delle conclusioni veritiere. Se hai piacere di leggere alcuni dei nostri articoli sull'educazione e sull'aggressività ti lascio il link al nostro sito QUI
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Buongiorno, innanzitutto ci teniamo sempre a sottolineare che 90 giorni sono i termini minimi per legge prima dei quali NON si può cedere un cane. Inoltre, purtroppo, vi é da dire che non sempre questi 90 giorni vengono passati con la madre e non sempre viene dato il giusto imprinting al cucciolo. Per questo consigliamo sempre a chi ci chiede consulenza per dei cuccioli, di verificare che i piccoli siano davvero vissuti con la madre e non separati prima del dovuto poiché secondo alcuni la madre "si rovina" restando con i piccoli. Detto questo, purtroppo molto spesso l'importanza della socializzazione viene sottovalutata, per questo ti consigliamo di non commettere l'errore che fanno in molti purtroppo di non educare il proprio cane al socializzare con gli altri. Se l'educatore con cui hai parlato non ti ha dato molta fiducia ti consiglio di trovare qualcuno che te ne dia di più, ma ci teniamo a sottolineare che un cane equilibrato non é solo un cane che sa fare gli esercizi, ma che può vivere una vita piena, uscire senza problemi, incontrare altri cani, socializzare e fare qualsiasi cosa il proprio padrone voglia fare insieme a lui. Purtroppo molto spesso si pensa che un cane sia felice anche solo vivendo con noi, ma purtroppo anche lui ha i suoi bisogni, come quello di esplorare, socializzare e fare tante esperienze diverse. Se ha problemi a socializzare con i maschi perché etologicamente non vi é portato lo farà solo con le femmine, ma se il problema é nel comportamento ci si può sempre lavorare, o almeno, questo é quello che possiamo dire noi come educatori Identity Dog.
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Buongiorno Tullio. Innanzitutto ci teniamo a sottolineare che i cani non emanano inconsapevolmente odori di sfida, come li definisci. Vi sono molte ragioni per cui il tuo cane può essere sempre soggetto di attacchi. Innanzitutto il modo in cui si approccia può essere una causa, molti cani non sanno come approcciarsi agli altri cani, molto spesso a causa della separazione troppo prematura dalla madre, che é colei che insegna al cucciolo questi approcci. Seconda cosa, molto spesso noi umanizziamo i nostri cani e non riusciamo a leggere correttamente il loro comportamento. C'é un'altissima probabilità che sia il tuo cane ad avere atteggiamenti aggressivi a cui gli altri rispondono semplicemente, soprattutto se avviene sia nei maschi che nelle femmine. Il dogo rientra tra quei cani che sono particolarmente difficili da tenere e saper educare. Per questo motivo ti consigliamo di farti seguire da un educatore per poter capire quali sono gli atteggiamenti sbagliati e poterli correggere, in modo da poter garantire al cane una corretta socializzazione, cosa essenziale per il suo benessere.
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Salve MrRabbit. Innanzitutto bisogna premettere una cosa, il successo nell'inserimento di due cani dipende molto dalla loro socializzazione. La cagnolina già presente socializza con gli altri cani? E' abituata a farlo? Questo é molto importante, poiché può compromettere del tutto un sereno inserimento. Per rispondere direttamente alle domande che hai fatto: L'amstaff é un cane molto irruento e particolarmente grossolano, tuttavia se i cani sono equilibrati non si fanno del male se non accidentalmente, cosa che può capitare anche tra cani della stessa taglia. Basti pensare che molto spesso sono i cani più piccoli e quindi solitamente più viziati, a creare dei problemi. Il distruggere la casa non é prerogativa dei cani taglia grande e non dipende in alcun modo dalla razza o dalla taglia del cane. La distruzione della casa é il sintomo di una causa più grande, che va vista e trattata da un professionista, come lo stress, l'ansia d'abbandono e molte altre problematiche. Visto che questa, come molto altre razze, é soggetta moltissime dicerie ci teniamo a dire una cosa. L'amstaff non é un cane cattivo né pericoloso, tuttavia é un cane difficile, che bisogna saper gestire, altrimenti si rischia di fare danni. Per saper gestire intendiamo saperlo educare, e sapergli dare il giusto posto all'interno del branco. Per cui consigliamo di riflettere bene sulla scelta che state per fare e, in caso non ve la sentiate del tutto, di rivolgervi piuttosto ad un educatore che sappia accompagnarvi e consigliarvi durante la sua educazione.
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Ti consiglio di chiamare al più presto un veterinario esperto in questi animali e di chiedere a lui indicazioni. Se non ne conosci nessuno ti consiglio di rivolgerti all'associazione aae cavie. Loro sapranno indirizzarti sicuramente a qualche veterinario e potrebbero anche darti i primi consigli. Ti lascio il link alla pagina fb dell'associazione QUI
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Purtroppo non posso darle nessun tipo di consiglio in quanto ci sono moltissime variabili che possono indicare le cause per cui abbaia ed esprimendomi ora, senza aver mai visto la situazione né aver analizzato tutti i dettagli rischierei di sbagliare. E' infatti proprio la causa la cosa più importante da comprendere per poter fare un piano di azione e andare a migliorare la situazione. Sono cose che deve analizzare e valutare un esperto nel settore, che sicuramente saprà aiutarla al meglio per risolvere tutti i problemi.
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Buonasera Rachele, personalmente da educatore cinofilo posso dirti che chiudere il cane in un trasportino, o in una stanza, non farà altro che peggiorare il problema. Bisognerebbe capire il perché lui agisca così e da quanto tempo lo fa. Molte volte si tratta di ansia d'abbandono, ma dipende da moltissimi fattori e così senza avere tutte le informazioni non mi azzardo a dire nulla. Tuttavia ti consiglio caldamente di non chiudere mai il cane da nessuna parte ma di cercare sempre di capire quale sia la causa, senza cercare di tamponare solo il problema. Se vuoi darci più dettagli qui possiamo provare a darti qualche consiglio, se preferisci parlarne più direttamente puoi anche scriverci sulla nostra pagina FB, ti lascio il link QUI. Per dettagli intendo dire: da quanto tempo lo fa? La cosa é peggiorata nel tempo? Avete fatto dei cambiamenti in casa? Il nucleo famigliare é sempre lo stesso? Sono sempre domande personali ma per stabilire lo stile di vita e le problematica che può avere un cane bisogna sempre indagare anche queste cose. P.s. Ho notato che hai specificato che non é castrato. Visto che moltissimi di coloro che si rivolgono a noi ci fanno questa domanda ci tengo sempre a chiarirlo: il fatto di essere o meno castrato non centra assolutamente nulla sull'educazione o sul carattere del cane, praticamente il famoso "castralo così si calma" posso assicurarti che non é una cosa reale.
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Buonasera, leggendo tutta la situazione io le consiglierei di rivolgersi a un educatore cinofilo, non perché sia particolarmente grave, ma per evitare di fare ulteriori sbagli ed andare ad aggiungere altri problemi a quelli già presenti. Personalmente da educatore le posso dire che consigliare di lasciar andare il guinzaglio ad il padrone di un cane che reputa aggressivo non é un buon consiglio e sono felice che non abbia avuto problemi a parte il correre dall'altra parte della strada. La socializzazione prevede degli step, dei movimenti e delle interazioni che alcuni cani non hanno e che vanno insegnate in modo accurato. Semplicemente lasciar andare il guinzaglio, soprattutto se l'altro cane é legato, é praticamente una garanzia per farsi dare un bel morso dall'altro cane. Il togliere gli oggetti dalla bocca come ha giustamente detto é sbagliato, poiché aumenta la possessività del cane e potrebbe arrivare anche a ringhiarle se ci prova, ma anche lo scambio non é la soluzione giusta se non associato ad altri insegnamenti. Infatti come ha giustamente scritto il cane lascerà andare l'oggetto per scambiarlo solo se ritiene lo scambio vantaggioso, se l'interesse é più elevato verso ciò che sta già rosicchiando non ha nessun motivo per lasciarlo. Per nostra concezione il concetto del "dare il pezzo di wurstel o il bocconcino quando il cane sta bravo" é sbagliato e non aiuta l'educazione del cane e soprattutto non aiuta ad instaurare con lui una corretta e profonda relazione, come quella che mi sembra lei stia cercando. Molto spesso noi facciamo dei gesti, dei movimenti e delle azioni che per noi sono innocue e prive di particolare significato, ma per il cane, che basa la sua comunicazione principalmente sul linguaggio non verbale, possono avere dei significati forti e ben precisi. Se vuole parlare più approfonditamente ci può trovare sulla nostra pagina Fb, le lascio il link QUI, ed in ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un educatore esperto, possibilmente che non le riempia solo il cane di bocconcini.
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Buongiorno, innanzitutto mettere il muso del cucciolo nell'urina e urlare (o peggio) non serve assolutamente a nulla a parte creare un trauma al cane. Il cucciolo é a casa vostra SOLO da un mese, cosa che per noi sembra chissà quanto tempo ma per lui é pochissimo, trovandosi in un posto sconosciuto, con esseri che non conosce e senza altri punti di riferimento. Con il tempo e la giusta educazione imparerà a farla in un solo punto o solo fuori casa a seconda delle vostre esigenze, ma sono insegnamenti che vanno fatti piano piano. Innanzitutto vi consigliamo di adocchiare i punti dove la fa più spesso senza pulire con saponi troppo profumati e aggressivi. Infatti se ogni volta che lui urina in un punto noi siamo subito dietro a lavare e togliere tutto il suo odore é normale che lui non solo torni a farla in quel punto, ma cerchi anche altri punti per capire il perché l'odore non rimanga. Quindi, per un paio di giorni non usare profumi e saponi aggressivi e vedrete che i punti in cui va a farla si stazioneranno in 3 o 4, successivamente bagna le traversine con un po' della sua urina e poi posizionale in quei punti specifici. Con il passare dei giorni potrai iniziare a toglierle fino a lasciarne una solo che a quel punto potrai anche spostare dove ritieni più opportuno. Considerate che questa fase é molto difficile per il cucciolo e con il passare dei giorni imparerà a conoscervi, a prendere sicurezza e non sentirà più il bisogno di lasciare il proprio odore ovunque. Noi siamo educatori cinofili di professione e se hai altri dubbi o domande ti invitiamo a scriverci senza problemi o qui o sulla nostra pagina Fb QUI.
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Buonasera, ti consigliamo vivamente di farti assistere da un esperto. Oggi purtroppo vi sono molte truffe anche riguardo a questo genere di cose, come pedigree non autentici e cani venduti come puri che poi crescendo si sono rivelati essere incrociati con altre razze. Dalla foto che ci hai mandato sembrerebbe che non sia un pit bull puro ma che ci sia anche un po' di rottweiler nella sua linea genetica, ma uso il condizionale in quanto le foto molto spesso possono trarre in inganno per quanto riguarda le ombre e le inclinazioni, quindi potremmo anche sbagliare. Tuttavia se la cosa non ti convince puoi chiedere a un educatore cinofilo vicino a te che possa assisterti (noi ad esempio forniamo questo servizio anche gratuitamente nella nostra zona) o a qualcuno di esperto che possa valutare meglio la razza.
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Salve, posso dirti che noi come educatori abbiamo educato con successo anche cani anziani, come una bassotta di 9 anni che, come nel tuo caso, aveva qualche problema con l'inserimento del nuovo cane in famiglia. Ti garantisco quindi che é una cosa possibile, ma ci vuole il giusto metodo e soprattutto tanta pazienza e costanza durante il percorso. Se vuoi puoi scriverci sulla nostra pagina FB e possiamo parlarne meglio, poiché il discorso é abbastanza lungo e delicato da trattare e sarebbe anche meglio a voce, poi, se fossi interessata al nostro metodo particolare, possiamo vedere di fare un piano insieme. A presto. Ti lascio il link alla pagina: QUI
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Ciao Gaia, innanzitutto se lo hai preso solo da un mese é del tutto normale che non faccia i suoi bisogni fuori. A un cane servono almeno 3 mesi per abituarsi al nuovo ambiente in cui si trova, soprattutto se viene dal canile e quindi non da una situazione molto serena. Ti consiglio di non forzare le cose, inizia a cercare di capire quando deve fare i suoi bisogni, in genere sono abitudinari anche in questo e cerca di portarlo fuori in quel momento, ad esempio se vedi che la fa ogni volta prima di cena magari portalo in giro intorno a quell'ora, senza allontanarti troppo da casa. Vedrai che quando si abituerà all'ambiente e prenderà più sicurezza in sé stesso la farà anche fuori, ma, come dicevo, le prime volte non mettergli fretta e dagli il tempo di ambientarsi e quando la farà premialo con una coccola, almeno capirà subito che é una cosa positiva e lo rafforzerai.
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Ti consiglio di cambiare il detersivo con cui lavi i pavimenti innanzitutto, infatti i conigli sono molto sensibili ad alcuni odori, come la candeggina e l'ammoniaca e altri odori forti , che simulano proprio l'odore dell'urina di altri conigli, quindi per loro é come se, dopo aver lavato il pavimenti, fosse passata un'orda di conigli che hanno lasciato urina e il proprio odore ovunque, per questo sentono il bisogno di risegnare il proprio territorio. Poi controlla di non avere profumatori per ambiente e cose del genere che possono generare un forte profumo, per noi piacevole, per loro irritante. Penso che potrebbe essere una delle cause. Inoltre ti do un consiglio per esperienza personale, appena risolvi il problema, non fargli fare dentro e fuori dalla gabbia, poiché per quanto grande é pur sempre una gabbia e se si abituano a girare liberi poi é una sofferenza per loro, con il rischio che un giorno provino anche a ribellarsi all'essere chiusi. Spero di esserti stata d'aiuto, fammi sapere!
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Buongiorno Elisa, siamo un'associazione di educazione cinofila e vorremmo farle un paio di domande che speriamo suscitino una sua riflessione su ciò che ha scritto. Innanzitutto, quella della recinzione invisibile elettrica ci teniamo a sottolineare che é un'idea non solo poco sana, che va a creare un trauma enorme al cane, ma anche illegale in molte regioni d'Italia, mentre in quelle dove non lo é vi sono moltissime restrizioni e regole per poterle installare in modo legale. Anche l'idea della castrazione non risolverà il problema, poiché l'idea del cane che scappa perché non riesce a resistere al richiamo del calore é vecchia e sorpassata. Detto questo, la domanda che si dovrebbe porre non é "Come faccio a tenere il cane dentro casa?", ma "Perché scappa?". Lei ha scritto che lo porta spesso fuori a fare delle lunghe passeggiate in natura. Quanto spesso? 3-4 volte al giorno non sono come 3-4 a settimana. Inoltre il fatto di avere un giardino di 800mq non é molto importante per un cane, in quanto il suo bisogno maggiore, soprattutto per le razze che ha elencato, é quello di stare con la propria famiglia. Se rimane con voi solo qualche ora la sera, di certo ha delle mancanze in questo senso. Lo spazio esterno é sicuramente ottimo per farlo sfogare e giocare, ma non é sufficiente per non fargli mancare nulla. I cani hanno un naturale bisogno di esplorare e vedere il mondo intorno a loro per essere felici, esattamente come ogni altro essere vivente. Si immagini di vivere per anni dentro ad una casa di 80mq senza poter uscire, anche lei magari a un certo punto tenterebbe la fuga se avesse abbastanza coraggio. L'età di cui ci parla é quella in cui il cane entra nella propria fase adulta, quindi é verosimile che questa possa essere una delle cause. Altro fattore, se lo porta a fare delle passeggiate in natura perché non prova anche in città? Magari vi sono molti più odori e cose nuove da vedere per un animale abituato a tutt'altro ambiente. Purtroppo in queste situazioni emerge sempre il nostro bisogno di contenere la situazione invece di cercare di risolverla, utilizzando metodi poco utili e poco salutari per il cane, mentre dovremmo cercare di capire davvero cosa prova per poterlo aiutare. Se la paura che scappi le crea molta ansia le suggerisco di comprare un collare gps per poter monitorare i movimenti del cane, così che se scappasse lo saprebbe subito. Anche questa ovviamente non é una soluzione, ma solo una sicurezza per lei mentre lavora alla risoluzione del problema. Le lascio il link del nostro sito dove abbiamo articoli e spunti per l'educazione corretta del cane secondo la nostra metodologia http://www.identitydog.it
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Ti consiglio di parlarne con un veterinario esperto di questi animali poiché so che sono molto particolari e delicati. Penso sia sempre meglio chiedere a qualcuno di esperto che possa consigliarti e seguirti al meglio.
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Mi dispiace non sono molto pratica di gatti, tuttavia a volte chiedere un secondo parere ad un altro veterinario é una buona soluzione, soprattutto se quello che hai al momento non ti da molta sicurezza.
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Buonasera, l'educazione dei cani non dipende dalla taglia, ma dal carattere. Se ha sempre avuto dei cani taglia piccola, un maremmano ha sicuramente un carattere e delle necessità diverse. Se non é pratica della razza le consiglio di rivolgersi a un educatore nella sua zona per aiutarla al meglio, poiché il maremmano, come molti altri cani, ha un carattere particolare, che deve essere capito e gestito al meglio per poter avere un buon rapporto con lui. infine sottolineo che nessun cane é aggressivo o pericoloso se educato in modo corretto e non ha subito traumi che lo hanno reso tale.
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Penso che con quella cifra si possa davvero far fare su misura. Inoltre ricordati che hai un labrador, non un barboncino, quindi la cuccia dovrà essere MOLTO solida, con materiali resistenti e quella nella foto mi sembra davvero poco adatta a vederla così. Alcune dei nostri clienti hanno optato per costruire loro stessi la cuccia, utilizzando legno tagliato su misura e comprando dei pannelli isolanti da mettere all'interno, ma questo dipende da quanto sei pratica con il "fai da te". Come sito internet non saprei cosa consigliarti poiché se ne trovano davvero di tutti i prezzi, misure e materiali, ma molto spesso devo dire che i cani non le usano molto, poiché se non le reputano abbastanza solide preferiscono stare all'aperto.
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Innanzitutto ricorda che l'amstaff, esattamente come ogni altro cane, non é assolutamente pericoloso se educato al meglio e se non ha subito traumi che lo hanno reso aggressivo. Ora é un cucciolo, quindi é altamente probabile che tu sia la sua figura di riferimento, in quanto adulto. I cuccioli entrati in una nuova famiglia ci possono mettere alcuni mesi ad integrarsi davvero al suo interno. Devono capire innanzitutto quale sia il vostro ruolo sociale, se siete due adulti con due figli dovrà capire in che relazione siate gli uni con gli altri e, soprattutto, in che posizione sia lui stesso. Per fare questo potrà anche tentare di sfidarvi per testarvi, un esempio può essere: se gli vietate di salire sul divano ogni tanto lui proverà a farlo, perché deve capire fino a che punto siate ferrei o meno. Proprio in queste piccole cose bisogna essere sempre coerenti, impostare delle regole e fare in modo che siano sempre rispettate. Questo ovviamente senza mai usare violenza, poiché questa, oltre a non servire a nulla, può creare dei traumi inutili in un cucciolo. Essere un leader per il proprio cane non é così semplice come può sembrare e non c'é un vero e proprio manuale da seguire, poiché dipende da numerosissimi fattori, primo tra tutti, dal carattere del cane. Ma ci tengo a sottolineare che se si é presenti per il proprio cane e ferrei sulla sua educazione, avrete un animale felice, che vi ascolterà perché seguirvi é la miglior cosa che possa fare. Ti lascio li link a un paio di articoli che abbiamo scritto sull'educazione, uno di questi parla proprio dei famosi "cani cattivi" giusto per sfatare questo mito comune che purtroppo é ancora molto forte nell'immaginario comune. QUI
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Buonasera. Innanzitutto purtroppo ha preso il cucciolo decisamente troppo presto, in quanto dai due mesi in poi la mamma gli insegna delle basi importanti per il comportamento e quindi se il cucciolo non ha la possibilità di stare fino ai 3 mesi con la madre avrà alcune mancanze in questo senso. Il fatto di emettere dei vocalizzi anche gutturali a bocca chiusa può essere normale per un cucciolo, é una cosa molto soggettiva, ma non significa che vi ringhi, anche perché un cucciolo di 3 mesi e mezzo, senza aver subito forti traumi é difficile che ringhi, meno ancora alla propria famiglia. Il mordere é un gesto collegato all'età precoce in cui é stato tolto dalla mamma. I cuccioli dopo i 2 mesi iniziano appunto a mordere i fratellini durante il gioco ed é la madre a disciplinare il gioco e a sgridarli quando esagerano. Non avendo avuto questo insegnamento ora il cucciolo tende a mordervi non per aggressività o altro, ma semplicemente perché deve capire quanto quel gesto sia accettabile per voi. Inoltre in questo periodo imparano anche ad avere il controllo del morso quindi é anche una cosa normale per l'età che ha, il fatto di mordervi le scarpe e i pantaloni, magari tirandoveli, é un po' come un invito a non andare magari via dalla stanza o a non lasciarlo solo. Questo genere di comportamenti si affievoliscono con l'età, ma comunque vi consigliamo di avere una via di mezzo, ad esempio imporre un buon "NO" quando vi tira i pantaloni o morde le scarpe e invece lasciarlo un po' più fare quando state giocando, cercando di gestire sempre al meglio la cosa, ovvero che finché volete giocare può magari mordervi un po' le mani ma quando decidete che é abbastanza allora deve smettere. Se avete altre domande o volete approfondire noi siamo un centro di educazione cinofila e siamo sempre disponibili, sia qui che sulla nostra pagina Facebook per dare una mano.
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Buongiorno, innanzitutto il Labrador, come razza, é un cane che ha molto bisogno di passare tanto tempo con la propria famiglia, quindi lasciarlo solo in giardino non lo renderà felice se implica il non stare più molto tempo con voi. Per quanto riguarda la cuccia, basta che sia della taglia adeguata, in realtà é un cane che non ha particolare problemi all'aperto. Se proprio vivete in una zona fredda potreste andare verso una cuccia coibentata, ma molto spesso la soluzione migliore é lasciare il cane in giardino nei momenti della giornata in cui si é fuori casa e non si può portare il cane con sé e invece farlo entrare in casa quando si torna, in modo che nelle ore notturne, più fredde, si trovi in casa e non abbia particolari necessità.