Vai al contenuto

AlexanderFreud

Members
  • Numero contenuti

    98
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di AlexanderFreud

  1. Tu non hai colpa, Claudia Manu (ehm, mi pare strano chiamarti così, sono i nomi della mia migliore amica e di mia sorella!), sarebbe morto lo stesso. Comunque per gli allevatori gli animali sono solo massa cellulare che viene fatta fruttare. Anzi per gli allevamenti di animali da compagnia forse i trattamenti sono meno disumani, ma per quelli da macellare o per la produzione di pellicce le condizioni di vita sono semplicemente immonde. (E nessuno si preoccupa, poi, delle piante, costipate nel terreno, trattate con prodotti artificiali canceroggeni, costrette ad iper-produrre...)
  2. Sì, infatti: se gli do pezzi di carne o di grasso li taglio a pezzi piccoli (oppure gli do il macinato) così può ingoiare il boccone intero; comunque i croccantini piccoli riesce a sgranocchiarli. Per la pelle ho provato a spalmargli un po' di crema al cortisone per le dermatiti, non vorrei continuare a fargli punture di antibiotici, perché lo vedevo 'giù' in quei periodi (e dormiva sempre). Comunque devo dire che ha una certa forza psicologica: ha pure il problema all'occhio (dopo che è stato malato per un periodo - ma il veterinario ha constatato che non era nulla di grave - la pupilla resta dilatata, e mi sembra che non ci veda tanto bene) eppure ancora cerca di mantenere il territorio; qualche settimana fa l'ho fermato mentre litigava con un gatto che era entrato nel nostro giardino; aveva l'affanno, e si era sporcato il sedere di feci... poverino (ho messo i guanti in lattice e l'ho pulito) :-(
  3. Oh, scusa sono entrato solo oggi nel forum. No, il mio gatto con la rogna sta benissimo... a parte la rogna (e i denti che non ha ipù, ormai masrtica solo coi molari)
  4. La trovai la mattina del 12 Aprile distesa in giardino, col corpo posato sulla piattaforma di cotto e la testa poggiata sulla terra. Conoscendo le posture bizzarre in cui si addormentava, da lontano sembrava palese che stesse dormendo, anzi questa volta in un posa non troppo scomoda. Giunto a pochi metri da lei capii la verità per un indizio molto semplice: in quel momento c'era il sole, ma prima era piovigginato, e sotto il corpo della gatta il pavimento era rimasto umido, segno che il pelo si era bagnato rimanendo fermo lì. Ha avuto una vita breve (era nata il 15 Giugno 2005) ma, quanto meno, l'ha vissuta 'a pieno': giocava in giardino ma spesso, di giorno, dormiva in casa lasciandosi coccolare; al primo calore era stata copulata da diversi gatti (poi l'abbiamo sterilizzata); aveva anche provato a cambiare 'padrone' a Natale quando andammo in vacanza per una settimana (evidentemente non le piacevano i croccantini che avevamo lasciato con dispenser, ma seppe sciegliere con cura la temporanea abitazione: una villa in cui negli anni passsati si erano susseguite decine di gatti, quasi tutti a pelo lungo come lei, Persiani o Turchi). Comunque scattai alcune foto, e controllai lo stato del corpo (avevo subito pensato ad una lite con un altro gatto, anche perché l'ultima volta che l'avevo vista io stava correndo dietro ad una gatta nera che le soffiava). Era completamente intonso, le uniche cose che si notavano erano: la fuoriscita di feci liquide dall'intestino (ma mio padre disse, e il veterinaio confermò, che capita post mortem) la lingua divelta verso l'interno e di colore scuro; altri segni normali (le terze palpebre chiuse, il naso ormai scolorito che tendeva al bianco, anche se il corpo non era ancora 'freddo'). Appurai, infatti, che la gatta era stata sfamata la mattina verso le 7:00, mentre il primo a vederla in quel punto fu mio padre uscendo di casa verso le 8:30 (circa un'ora prima di quando la trovai io) il quale però, notandola da 10 metri di distanza, pensò stesse dormendo. Quel pomeriggio dovevamo partire, così lasciammo il corpo esanime dal veterinario, che avrebbe fatto l'autopsia quel giorno stesso. (Io avevo immaginato un soffocamento) Ci disse, telefonicamente, in un primo momento, che si trattava di avvelenamento per via aerea (al punto che pensai anche ad una fuga di gas) dato che il problema era ai polmoni... A quel punto per fortuna mia sorella, che aveva pianto alla notizia, e ogni tanto si rattrista comunque, si ricordò di una scenetta del 'Malato Immaginario' che avevamo da poche settimane visto a teatro in cui la cameriera travestita da medico spagnolo continua a dire che i mali del malato dipendono dai 'polmones'! Trattandosi di avvelenamento si sarebbero dovute fare analisi più approfondite (all'università - il veterinario è anche professore) per appurare la sostanza, e sporgere poi denuncia contro ignoti. Alla fine avvalorò la tesi che si trattasse di tumore al timo, dato che questo era ingrossato; mia sorella sapeva che fosse la eucemia felina a portare tumori al timo ma, ovviamente, le dissi io non è certo che sia il contrario (se ha un tumore al timo ha avuto la leucemia). Inoltre, secondo il veterinario, il tumore era presente già da tempo e cause contingenti avevano portato alla morte in quel momento (si sarebbe potuta verificare anche durante l'operazione di sterilizzazione, ad esempio). A questo punto presenterei un resoconto scritto all'allevamento dove è stata selezionata. Trattandosi di una vita non si pensa certo ai soldi spesi (250 per poterla portare via dalla lurida e angusta gabbia dov'era tenuta in negozio, 120 per sterilizzarla, 50 per autopsia, che a quel punto mio padre volle fare 'per principio', per sapere di cosa fosse morta) anche se sono da mettere in bilancio, e se l'allevatore ha colpa di aver fatto nascere gattini malati (ad esempio perché la madre aveva la leucemia felina) è giusto che ne risarcisca il prezzo pagato. Ci sono due ultime considerazioni: sono stati notati altri 3 gatti morti in zona (non incidentati, almeno a prima vista); il mio gatto (che ha ormai quasi 6 anni, canini inferiori distrutti, cicatrici ovunque, pelo che cade - da giovane aveva delle basette da Persiano -, sopracciglia perdute, baffi accorciati, un occhio malandato) quella notte si era nascosto sotto il letto di mia sorella e lei se ne accorse solo verso le 3:30, dal forte rumore di fusa; anche la mattina del fattaccio non voleva saperne di stare fuori, e cercava nascondigli dentro casa. Ultima considerazione: come vedete non è assoluta la necessità di controllare spesso i gatti dal veterinario. Il gattone è da più di un anno malconcio, e chi lo vede lo reputa malato (ah, ha anche un po' di rogna, ha detto il veterinario) e mia madre dice 'dov'è che mùore'... - Intanto è morta la gattina, vaccinata, sterilizzata, antiparassitizzata (se si può dire)! Disegno di mia sorella (della gattina, ovviamente) i due Gatti Musetto della Micia Micetta Meravigliata Gattina su due zampe Dato che non ho ancora scansionato le diapositive riguardanti la gattina (a dire il vero ne ho diverse centinaia che devo ancora scansionare!) le fotografie qui presenti hanno qualità mediocre (le abbiamo scattate con una compatta digitale, senza nemmeno controllare l'illuminazione per la posa...)
  5. AlexanderFreud

    Scatolette

    A dire il vero sono i miei gatti che, miagolando, mi avvertono che ora di pappa. Il maschio di 5 anni è generalmente un poltrone (quando non va a femmine) però se avverte minimamente che io mi avvicini al frigo, oppure che stia uscendo in giardino per andare verso il cesto del cibo, ha gli scatti e mi raggiunge subito. Così come quando sente suonare il campanello ad ora di pranzo, capisce che arrivata la spesa e si mette in agitazione
  6. Beh, la cura non posso dirla: per la politica del forum non si possono nominare i medicinali (perché, giustamente, sarebbe pubblicità occulta), comunque è sotto antibiotici contro infezioni batteriche generiche credo. Non lo porto per l'occhio (già oggi lo teneva più aperto) in quanto negli anni non l'ho portato anche per ferite peggiori; mi sono accorto che bastava disinfettarle e aspettare che guarissero da sole. L'ultima ferita importante che ho guarito dal veterinario è stata, 3-4 anni fa, un buco che aveva nella guancia. (In questo momento miagola alla finestra, è tornato dalla 'pacchia') Per quanto riguarda l'alimentazione: in genere gli do croccantini e carne, il latte scremato la mattina; ogni tanto passo dalle scatolette per gatti alle scatolette per uomini di bassa scelta (ora ho scoperto un passato di suino che gli piace e costa poco, in effetti fa odore di carne per gatti, e dove posso facilmente inserire la pillola della sera); dipende dalla giornata: se mangiamo pesce ha gli scarti di pesce, dopo i pranzi delle festività ha carne di tutti i tipi, inoltre, ogni tanto, mangia volentieri anche i sughetti di pomodoro (anche i pezzi di cipolla), nonché croste di formaggi, pezzi di mozzarella e tutti i latticini morbidi e gli yogurt (di solito gli faccio leccare le confezioni usate); una volta ha mangiato a poco a poco mezzo piatto di maccheroni al sugo che mi era avanzato...
  7. Ho notato, tuttavia, uno strano cambiamento: il gatto è ingrossato, credo che adesso peserà più di 6 kili, contro i 5 del suo peso forma. Potrebbe dipendere da un sua reazione alla cura? Negli ultimi giorni l'ho visto un po' malconcio (un occhio gonfio), perché, è andato a femmine (l'ho anche visto che tornava a 200 metri da casa) e avrà certamente lottato con i maschi. Ma, d'altronde, non posso rinchiuderlo in un recinto, ha la sua vita sociale da rispettare...
  8. Vi ringrazio (veramente) per l'attenzione mostrata. Allora, sto continuando con punture di antobiotico ogni mattina + pillola la sera. Adesso sono all'ottavo giorno di cura, e, quanto meno, le ferite si stanno rimarginando. La cura va continuata per altri 12 giorni, poi informerò il veterinario. Per quanto riguarda il pelo il medico ha detto che ricrescerà in almeno 6 mesi... Adesso però mi chiedo: anche a me è successo di stare in cura in antobiotici per qualche periodo, e mi facevano stare molto più male gli antibiotici che prendevo, piuttosto che il problema che avevo (che non era dannoso) (infatti oltre ai problemi legati alla flora batterica, quasi risolvibili con le fiale di batteri, mi è capitata anche desquamazione delle labbra!). Il gatto non starà male durante questi 20 giorni di antibiotici? Non mi pare abbacchiato, più che altro perché se non va a femmine dorme e mangia (non fa altro) quindi è nel suo stato di salute normale. Pensate sia meglio dargli qualche fialetta di ent*******ina, ogni tanto?
  9. Una bella notizia: oggi pomeriggio ho portato il gatto dal veterinario Vi risparmio i particolari (rimasto nel portabagagli con la rete per cani per tre ore, poi nel trasportino per un'ora durante la fila, mentre mio padre faceva altre cose e poi gli ho telefonato quand'era il mio turno...) beh, in effetti non ve li ho risparmiati Comunque la cosa buffa è che il mio gatto non ha affatto la rogna! (nè la micosi, ma questo l'avevamo capito da soli) ha un'infezione batterica. Quindi per aggiornamenti e consigli dovrò cambiare topic. Così chiudo qui. Scusate il disguido
  10. Per quanto riguarda la clinica vicino casa, non ci andiamo per un motivo semplice: mia cugina ha portato la sua gatta, che era caduta dal quarto piano del palazzo per la terza volta, ed il veterinario le ha tagliato le dita per vedere se reagiva, e la gatta miagolava, giustamente. Poi ha voluto 100 euro e basta. La gatta è morta dopo qualche giorno, e parecchie visite da diversi veterinarii. Io, il mio gatto, da un macellaio simile non lo porto...
  11. Sono la sorella di Alessandro... Scusate, ma è da mesi che stiamo cercando di curare Percival! Abbiamo fatto tutte le cure prescritteci dal veterinario, ma il gatto NON MIGLIORA! Cosa dovremmo fare... andare lì, afferrare il veterinario per il colletto del camice e dire "o ti decidi a curare questo povero animale o chiamo la polizia"?? Siamo disperati! Potete stare sicuri che cercheremo un altro veterinario! Ma io devo studiare tutto il giorno! Non abbiamo sempre tempo! "£$!" E poi, i soldi non sono nostri! Sono dei nostri genitori e loro non sono disposti a spendere così tanto per un gatto! Cosa pensate, che io abbia vestiti firmati? Non spendo nemmeno per mangiare!!
  12. Mi fa piacere che vi irritate (non perché son contento se qualcuno si adira, tutt'altro, se vedo persone, o animali o piante, tristi o seccate m'intristisco io più di loro) in quanto vuol dire che ci tenete molto al prossimo ed all'ambiente. Complimenti! Io, come voi, provo un amore immenso verso la natura, tanto più che sono di religione Naturalista (secondo cui dio o gli dei coincidono con la Natura, che è quindi un'anima autogeneratasi), infatti, pur considerato da chi mi conosce come eterno allegro e ottimista, mi trascino da anni la sofferenza di fondo che sta provando il pianeta per colpa dell'uomo, tanto più che secondo me se verremo colpiti da una pandemia che ucciderà tutto e solo il genere umano significherebbe che esiste una giustizia ultraterrena! Anche considerando gli attegiamenti della maggiorparte delle persone (che buttano le cartaccie a terrra o che investono i gatti con l'automobile) senza scomodare multinazionali e politici (che andrebbero semplicemente estirpati dalla società). Per quanto riguarda il gatto, mi ha ricordato mia sorella che sua madre aveva lo stesso problema, 5 anni fa, e non l'ha trasmesso ai gattini. Comunque il gatto, a parte qualche ferita e qualche punto in cui ha perso il pelo, sta bene, non vi dovete allarmare, sto procedendo con l'antiparassitario; inoltre gli voglio bene, e lui lo sa (me ne accorgo quando lo accarezzo), anche se a volte fa cose che non dovrebbe fare, come bere dal lavandino della cucina... E, tanto per chiarire, io sono tirchio per me stesso (non vado a ballare, a bere o a comprare abiti da 50 euro!), per le cose importanti sono felice di spendere. L'apatia non credo mi taccia, ne ho una prova: quando mio padre mi ha detto che c'era la possibilità di andare in Israele con partenza a breve termine ho detto subito di sì (infatti poi mi sono divertito moltissimo). Quando sono andato a Tunisi, addirittura, ho avuto la conferma del viaggio e fatto il biglietto la sera prima della partenza, e sono corso a preparare la valigia. Beh, scusate l'off-topic, come al solito... E scusate se ho messo volontariamente alla prova la vostra pazienza, però vi siete dimostrati maturi.
  13. Emh... Veramente mi è capitato, in anni differenti, che un mio problema oculistico ed uno dermatologico me li sia 'trascinati' per più di cinque mesi, prima di andare dal medico: perché la trafila burocratica italiana è lunga (anche se la visita gratuita) bisogna farsi dare la ricetta dal proprio medico curante, prenotarsi, arrivare a fare il ticket in un orario in cui non ci sia fila (perché se c'è fila me ne vado e me ne frego della visita), poi aspettare il giorno della visita, tornare per i controlli... Ed il più delle volte il medico, anche primario, mi dice che non sa cosa sia, oppure ogni medico ha un parere diverso. (Capisco che, probabilmente, per ogni individuo possano esistere patologie proprie mai riscontrate in altri, e quindi sconosciute, o comunque, che il medico non può conoscere tutte le malattie possibili...) Oltretutto per la maggiorparte dei problemi il parere del medico è irrisorio, perché il malanno sparisce da solo (per quel che mi è capitato di dermatiti, infiltrazioni corneali - percui addirittura mi dicevano di evitare le lentine, che invece in 7 anni non mi hanno mai dato alcun fastidio...) Per quanto riguarda il gatto sto curando le ferite con disinfettante (soluzione di am*****a in acqua - l'ho censurato io stesso il nome, così non si creano questioni) e con cicatrizzante spray. Il problema è che per non pagare la visita dal veterinario dovrei andarci con mio padre, che è impegnato a tutte le ore di tutti i giorni non festivi, percui è un po' difficile trovare il momento. Il quale veterinario, comunque, in due visite, non è stato in grado di dirmi se era rogna oppure no, non si è sbilanciato proprio. Nel frattempo... Speriamo che la malattia non si passi anche alla gattina!
  14. Sì, lo so, nel frattempo mia sorella ha anche insistito per una gattina bianca a pelo lungo (che abbiamo preso oggi); per 'fortuna' il gatto la ignora e lei si gonfia e soffia appena lo vede. In effetti è colpa mia per il gatto (perché non posso pretendere che i miei genitori pensino anche ai gatti...). E' un mio difetto: se i tratta di partire (anche per paesi considerati poco sicuri) sono sempre pronto, e durante i viaggi sono sempre attivo, dormo poco e cammino tantissimo... Quando sono a casa sono abbastanza sfaticato, d'altronde è il solito tran-tran comunque seguirò tutti i vostri consigli - scusate la divagazione
  15. Vi ringrazio tutti per i consigli, adesso stabilisco un pomeriggio con mia sorella per portare il gatto dal veterinario e fargli presente il problema. Per quanto riguarda l'analisi delle feci sarebbe l'ideale per avere la certezza che sia rogna, ma credo sia difficile, perché dove posso andare a recuperare queste feci? L'ho visto solo due volte in 5 anni mentre defecava e, ovviamente, non ha un posto preferito ma va dove gli capita; dovrei pedinarlo per tutto il giorno...
  16. Ah già; per il momento lo sto curando con antiparassitario ogni 5 giorni (come da etichetta) e mi sembra che, per lo meno, non stia peggiorando. Sulle ferite passo un cicatrizzante spray e appena vedo che si gratta glielo impedisco, lui giustamente si lamenta e non capisce perché non si può grattare se gli prude... Comunque appena lo porto da qualche medico semi-capace riporto i risultati della visita. Avevo anche pensato di portare un pezzo di pelle al laboratorio di analisi spacciandolo per il mio (per non pagare); l'unico problema è che, andandolo a ritirare mi avrebbero detto "Lei ha la rogna, e, per quanto ci risulta, lei è un gatto. Qui non sono ammessi animali quindi esca subito!"
  17. Grazie! Il mio gatto è nato il 15 Giugno 2000, però vive quasi come un randagio, (a parte il fatto che non deve procacciarsi il cibo e riceve 'coccole' e qualche cura da noi) ovvero ha un suo territorio, ed è abbastanza rispettato in zona, dorme, mangia e fa i bisogni in giardino... Percui come gatto 'randagio' ha raggiuanto un'età di rispetto, anche se come gatto 'da salotto' avrebbe ancora altri 20 anni di vita...
  18. Grazie. Anche se non credo ci sia un gattile in città, visto che hanno tolto pure il canile. Comunque mi recherò in una clinica veterinaria, consapevole della spesa di qualche centinaio di euro tra medici e farmaci, perché mi dispiace vederlo così, quando potrebbe vivere ancora anche solo qualche anno... :(
  19. Ringrazio tutti per essere intervenuti. Se ho chiesto in questo forum è perché i veterinari (per lo meno quelli nella mia città) saranno anche competenti, però se ne fregano abbastanza. All'esatto contrario di quello che voleva sopprimere il gatto, il 'mio' veterinario non ha detto nulla riguardo la rogna, come se una persona andasse dal dermatologo per problemi, ad esempio, di vitiligine, e questo dermatologo, accorgendosi che il paziente ha anche la lebbra non dicesse nulla... (E' assurdo!)
  20. Ho cercato di inviare questo messaggio privato a "la_befana", ma il sito non l'ha spedito per errori. Adesso sto applicando al gatto una polvere della B***r da sciogliere in acqua. E' indicato di non passarla sulla cute lesa, ma la pelle del mio gatto è piena di ferite nelle zone colpite, quindi non saprei come fare... Quando ti capita di connetterti ed hai un po' di tempo libero, fammi sapere il nome della pomata a base di colostro e quello della medicina via orale. Ti ringrazio per la disponibilità :-) Se leggi puoi inviarmi un MP - grazie ho modificato il tuo messaggio alex, perchè inserire marche dei prodotti va contro regolamento ma puoi renderle leggibili fino al 70%
  21. Grazie per i consigli. Comunque la rogna so che è causata da un acaro, non da un fungo
  22. Comunque il mio gatto (che non ho idea di quante volte e dove faccia i suoi bisogni perché li fa in giardino, tanto più che si è fatto beccare da me solo 3 volte in 5 anni) se mangia più croccantini e gli viene sete, chiede più acqua e io giela do (mia sorella dice che beve assai per essere un gatto, ma è meglio così, per evitare problemi renali in vecchiaia). Non ho marche preferite, prendo quelli più economici, o gli do scarti di carne che mangiamo noi (o anche parti di 4^ scelta bolliti), però una volta che mio padre gli diede una carne in scatola di sottomarca sconosciuta lui ha sepolto la ciotola con foglie secche e terra come farebbe con la cacca...
  23. Riapro la discussione ponendovi una domanda: potreste suggerirmi (in messaggio privato, visto che in pubblico non è consentito, anche se ho visto che è stato fatto) qualche farmaco generico da utilizzare per la rogna felina? Fermo restando che se la situazione peggiora cerco un buon veterinario, anche se è difficile sapere in anticipo (e quindi prima della visita e del 'salasso' di pecunia) se quel veterinario è bravo o no. Grazie! Ho letto che nei gatti le rogne vengono ricondotte a due (la demodettica -rara- e la notoedrica). Il mio gatto iniziò ad averla verso Marzo (con sintomi visibili ad Aprile). Il veterinario non la considerò grave, prescrisse antibiotici, e nella visita successiva neanche la accennò. Tuttavia si espande verso le scapole e lungo il collo. So anche che può essere trasmessa all'uomo, ma in questi mesi di convivenza normale con lui non l'abbiamo mai contratta (ovviamente ci laviamo accuratamente le mani dopo aver toccato lui o il suo giaciglio o la ciotola o il cibo, come si fa con qualunque animale anche non malato).
×
×
  • Crea Nuovo...