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allora come ti ho già detto NON DEVONO ACCOPPIARSI, devi stare molto attenta a questo. quando avranno circa 5-6 mesi dovrai separarli, il maschietto inizierà ad avere atteggiamenti insistenti con lei, quando a lei si gonfierà la vulva tipo canotto sarà il momento di sterilizzarla. per farli convivere insieme devi almeno sterilizzare lei, ma ti consiglio anche di far castrare lui quando avrà 8-10 mesi perchè diventerà uno stress per lei, i maschi in calore sono molto nervosi oltre ad essere puzzolenti e unti e pisciare in giro ovunque, non riescono a stare con altri furetti pacificamente, o li vogliono picchiare o accoppiarsi tutto il tempo, anche se non possono, li prendono forte x a collottola e li trascinano in giro e li bloccano simulando l'accoppiamento. trova da subito un bravo veterinario per animali esotici che abbia esperienza di furetti per fare i primi vaccini e a cui affidarti al momento dell'operazione. se mi dici la provincia dove abiti poso indicartene alcuni che li trattano.
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Ciao, allora in ordine: 1) i furetti puzzano? Hanno un odore particolare del pelo come qualsiasi animale, è diverso da cane e gatto e quindi molti lo notano di più. L'odore è dovuto agli ormoni che fan produrre alle ghiandole sebacee sul corpo un sebo oleoso ed odoroso, quindi per far calare molto l'odore del furetto, ma non farlo scomparire, bisogna sterilizzare l'animale. Inoltre è utile cambiare e lavare spesso la gabbia e i panni dove dorme, almeno 1 o 2 volte a settimana. Se non sterilizzati (in modo chirurgico o chimico con microchip) quando vanno in calore puzzano tantissimo, diventano giallastri e unti e segnano il territorio di continuo, in particolare il maschio è quasi insopportabile, tipo caprone, e stà in calore anche 6-7 mesi all'anno ininterrotti. 5) quante volte può fare il bagnio al mese? I furetti sterilizzati non andrebbero mai lavati e nemmeno le femmine intere, non ce n'è bisogno, sono animali puliti, mentre un maschio intero si può lavare raramente nei periodi di calore x aiutarlo a togliere il sebo in eccesso. Quando si lavano va fatto con shampoo delicato x animali e non più di una volta ogni 1-2 mesi, altrimenti nel tempo si rovina pelle e pelo e tralaltro si stimola la pelle a produrre più sebo e quindi dopo qualche giorno tendono a puzzare di più. Per pulizie veloci si possono usare le salviettine umidificate senza alcool x neonati. Per i bagni in acqua senza sapone non ci son limiti invece. 3) quante ore deve stare fuori?(dalla gabbia) Circa 3-4 ore è sufficiente ma devono essere spezzate nell'arco della giornata, almeno in due momenti (ad esempio mattina e sera presto) perchè alternano di continuo momenti di sonno e veglia e dopo 1-2 ore di gioco vanno a dormire da soli. In ogni caso più ore riesci a lasciarli liberi meglio è x loro. Non è consigliabile tenerli svegli con le luci accese di sera dopo il tramonto, soprattutto d'inverno, per il loro metabolismo e l'effetto negativo sulle ghiandole surrenali (soprattuto per gli sterilizzati). Naturalmente la stanza dove li liberi deve essere "a prova di furetto" ossia senza nessun pericolo (balconi aperti da cui cascare, oggetti ingeribili, oggetti che possono cadere addosso, detergenti alla loro portata...). A passeggi van portati con pettorina ad H o 8 e guinzaglio. 4) il furetto sopporta il freddo e il caldo? La temperatura ideale per loro sarebbe 15-20° C. Sopporta meglio il freddo, può anche vivere fuori anche d'inverno se gli si dà un adeguato riparo da pioggia e vento, con una cuccia chiusa piena di coperte di lana/pile e si fa attenzione a non far gelare l'acqua. Se invece vive in casa e lo si porta fuori d'inverno bisogna fare attenzione agli sbalzi di temperatura. Più pericoloso è il caldo, già sopra i 28-30° C soffrono molto, la gabbia non và messa dove batte il sole, l'acqua dev'essere sempre a disposizione fresca, molti gradiscono una piscinetta dove bagnarsi o si può usare bottiglie gelate avvolte in un panno da posizionare in gabbia, dev'essere un punto ben arieggiato e gli si può posizionare a quelche metro un ventilatore, se fa eccessivamente caldo si possono far stare in casa col climatizzatore sui 24-26°C. D'estate non van portati a passeggio durante le ore più calde. 6) si può portare al mare e in montagna? Li puoi portare quasi ovunque, solitamente amano uscire ed esplorare, passano a setaccio ogni cm. Naturalmente bisogna ben organizzarsi con trasportino/gabbietta con lettiera x il viaggio, guinzaglio, cibo e acqua e scegliere le temperature pià adatte per le uscite. Se invece che una giornata è x una vacanza, bisogna organizzare anche il posto dove staranno secondo le loro esigenze similmente a casa. 2) quanti figli fanno? Da 1 a 15, mediamente 6-8 ma non sono poco frequenti i parti più numerosi (quest'anno già 3 furette che conosco ne han sfornati 11 a testa); solitamente una volta all'anno o al massimo due (ma non andrebbe fatto fare). Ho letto che vuoi prendere una coppia, intendi fratello e sorella o comunque parenti? se è così sappi che NON devono assolutamente accoppiarsi tra loro! i cuccioli potrebbero nascere con gravi problemi, o la madre potrebbe averne durante la gravidanza e abortire e rischiare la vita, se anche nascessero apparentemente sani potrebbero essere portatori di varie malattie e manifestarle in età adulta o trasmetterle ai figli se si riproducessero a loro volta. Se vuoi due furetti che si facciano compagnia, soprattutto se ora non hai intenzione di sterilizzarli appena maturi, ti consiglio caldamente di prendere due animali dello stesso sesso, saranno molto più semplici i rapporti, si trovano molto meglio nel gioco perchè di taglia simile (un maschio può essere anche il doppio di una femmina) e anche per tè sarebbe più facile la gestione.
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Ciao Alphadog, innanzitutto mi spiace che il piccolo stia male. Sinceramente ti consiglio anch'io di farti dare un secondo parere da un esperto di esotici e furetti prima di decidere qualsiasi cosa. Di dove sei? se vuoi potremmo darti qualche nominativo per andare sul sicuro (anche in privato).
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Siccome si sta avvicinando la stagione dei calori e siccome molte persone anche quest'anno vorranno avvicinarsi all'allevamento, anche se magari di una sola cucciolata, vorrei esprimere la mia opinione maturata negli anni su cos'è e come dovrebbe comportarsi un BUON ALLEVATORE AMATORIALE. Credo sia interessante anche per chi si appresterà a comprare un cucciolo in modo da avere un buon metro di giudizio della persona a cui intende affidarsi. Secondo me un allevatore serio, seppur amatoriale, prima di tutto deve avere una motivazione valida ed etica per scegliere questa strada. Come dice un noto allevatore inglese, lo scopo primario dell’allevare dev’essere il miglioramento della razza, qualunque piano d’allevamento che non parte con quest’idea non è ammissibile. Detto questo ci sono molti punti che secondo me un allevatore deve tenere bene in considerazione per perseguire questo scopo: la conoscenza dell’animale: - non è possibile affrontare questa strada correttamente senza avere le basi, è bene conoscere approfonditamente il furetto nel comportamento, nella fisiologia, le malattie + frequenti e sapere la basi di genetica; per fare questo è necessario tenersi costantemente aggiornati e approfondire con letture e confronti diretti con più fonti per avere una visione più ampia possibile la scelta dei riproduttori: - devono presentarsi in buona forma fisica ed essere animali sani non solo apparentemente e per accertarsene deve fare tutti gli esami clinici più opportuni - devono essere animali di indole docile, sia perché il carattere ha anche delle componenti genetiche, sia per facilitare la gestione di madre e piccoli, per la quale aiuta anche il buon rapporto instaurato con la femmina - devono essere di genealogia conosciuta, sia per poter comprendere le parentele e le colorazioni della linea e di conseguenza attuare le decisioni in merito agli accoppiamenti secondo la propria idea di allevamento, sia per conoscere se in alcuni rami di quella linea vi siano stati problemi e di che tipo per affrontarli (Quest’ultimo punto è la cosa più complicata sia per una poca sincerità di molte persone, sia per il gran numero di cuccioli che un allevatore può ogni anno far nascere con la conseguenza di rendere molto complicato seguirli in età adulta, sia per i cambi di casa che molti furetti e riproduttori fanno, rendendo anche in questo caso molto difficile se non impossibile seguirne la salute, gli accoppiamenti con linee differenti e generazioni successive in caso di furetti interi) - devono essere esteticamente piacevoli e rientrare negli standard di razza (poi la scelta di una o l’altra caratteristica più o meno spiccata si tratta di gusto personale) il programma dall’allevamento: - deve lasciar seguire ai propri animali la giusta stagione riproduttiva quanto più possibile, senza forzare il fotoperiodo per avere cuccioli in periodi dell’anno più favorevoli “commercialmente” - è importante che programmi prima quali accoppiamenti fare, pensando anche al futuro (quali cuccioli tenere, quali linee portare avanti ecc...) - deve ritenersi responsabile per il futuro delle proprie linee, quindi cercare di limitare quanto possibile e sopratutto monitorare gli accoppiamenti dei propri cuccioli una volta lasciata casa per evitare scelte sbagliate che potrebbero andare a discapito della razza (es. trasmissione di tare genetiche, diffusione eccessiva del sangue e quindi parentela diffusa tra le maggiori linee...) le spese: - un serio allevatore non può andare al risparmio, deve fare quanto più possibile perché ad ogni furetto venga dato tutto il necessario e per farlo sviluppare nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda l'alloggio, l'alimentazione e le cure veterinarie il tempo: - per instaurare un buon rapporto con gli adulti e per far crescere i cuccioli in modo corretto e aiutarli ad avere una giusta relazione con l’uomo è fondamentale il rapporto diretto con loro, che non si limiti alle operazioni di pulizia e accudimento ma anche di gioco ed educazione. Un animale trascurato affettivamente avrà un carattere ben diverso da uno con cui si è sempre interagito, considerando comunque anche le peculiarità di ogni singolo individuo. la scelta dei padroni: - allevare in modo amatoriale significa tenerci ai propri animali, quindi trovare per loro padroni responsabili e consapevoli di cosa comporta far entrare in famiglia questo animale - deve occuparsi di persona di cercare i futuri proprietari o delegare solo a persone fidate e altrettanto competenti - è opportuno che si accerti del grado di conoscenza sul furetto e fornisca tutte le informazioni utili ad una corretta gestione - dev'essere disponibile a rispondere alle domande poste degli interessati ed a mostrare gli animali di persona nell'ambiente in cui vivono - se il cucciolo viene ceduto per riproduzione deve accertarsi che il futuro proprietario sia completamente conscio di cosa andrà in contro con questa scelta e che segua i suoi stessi principi di allevamento, inoltre fornirgli la genealogia completa del soggetto - dev’essere disposto e anzi offrire un consiglio ed un eventuale aiuto diretto sul mantenimento e cura del furetto anche in seguito alla cessione del piccolo e per tutta la durata della sua vita, nel limite delle sue possibilità il mantenimento e la cura degli adulti: - un allevatore amatoriale deve amare i suoi animali, considerarli innanzitutto parte della famiglia prima che riproduttori - deve prendersi cura di loro per tutto il corso della vita, anche quando non saranno più “utili” - deve fornirgli un’adeguata sistemazione, una giusta igiene, un’ottima alimentazione di prima qualità e adeguate cure veterinarie, nonché uno stile di vita che ne rispetti la natura (ore di libertà, attività fisica, relazione sociale...) Non parlo approfonditamente delle scelte dall'allevamento nello specifico che possono essere diverse e più o meno condivisibili, comunque queste sono le regole fondamentali che ogni persona che si appresta ad accoppiare il proprio furetto dovrebbe tenere ben presente (femmina o maschio che sia, dare in monta il proprio furetto presuppone la stessa responsabilità). Perchè una persona desiderosa di un cucciolo possa distinguere chi fa le cose con criterio e chi meno naturalmente deve essere lui stesso informato almeno in modo generale sul furetto e la sua gestione, e non risparmiarsi in domande con l'allevatore, visitarlo di persona e vedere coi propri occhi.
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I cuccioli son sempre bellissimi, ma questi di Nixy in modo particolare! sono delle nuvolette cresciute in un modo splendido!
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No Al Procione, O Capito Ma Mi Aiutate Sulla M.
gelin replied to canada's topic in Piccoli mammiferi
Per la moffetta guarda qua: http://www.puzzolaamericana.com/ -
scusate ma devo intervenire per forza: canada, se pensi che tenere un procione in casa sia semplice hai sbagliato di grosso! scrivi che il furetto si intrufola dappertutto e dovresti tenerlo chiuso e non vuoi (cosa cmq falsa xkè basta rendere la casa a prova di pericoli, i miei sono liberi tutto il giorno anche in mia assenza), il procione invece HA LE MANI!!!! sa aprire gli sportelli, si arrampica in alto e sa perfino aprire scatole e scatolette! inoltre è un curioso, goloso e dispettoso da paura! non avresti + vita in casa! ti fregherebbe da mangiare ciò ke vuole (e anke ke gli fa male), potrebbe raggiungere i detersivi, ti distruggerebbe tutto quello ke gli garba x gioco! In america li hanno si... liberi... e sono un gran danno x la comunità dove sono troppo abituati all'uomo xkè perfino sanno aprire le finestre di casa e entrano a rubare ciò ke gli aggrada! sono bellissimi, ma decisamente è un animale che deve stare nel suo habitat! poi l'eccezione ci può sempre essere cert, c'è chi si tiene la tigre o l'orso, ma non credere sia semplice! leggiti x curiosità anche questo articolo: http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/artic...olo256987.shtml
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ahahahah, sisi, fai finta ke ti fa skifo grosso, te lo invidiano tutti e finitela con sta storia del doppato, papà attualmente 2,130 kg d puro furetto doc ))(( peccato solo ke solitamente i fury maski sopratutto con la castrazione dimagriscono... xò tanto è già grosso di suo, sempre un bell'orsetto rimarrà ;) patato di nonna, dagli tanti baciniiiiiiii