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Booty

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  1. c'è un articolo su La Stampa di mercoledì 9 agosto , ma dato che c'è un riferimento web , si legge anche lì tutta la notizia . E' stato ucciso un cane amico di tutti , Cicles , un cane " randagio " . Hanno messo su un blog local , xxmiglia.net , l'appello per cercare i responsabili . Ucciso a pugni e calci , e scaraventato sui binari . http://www.xxmiglia.net/index.php/2006/08/...-vero-********/
  2. Buon senso? Non ne vedo...più che altro vedo insulti ed intolleranza...
  3. Parli tanto di rispettare le idee altrui...si vede... Mangiare un cane o una gallina è la stessa cosa...è una vita spenta a fovore di interessi umani... Cosa avrebbe di meno una gallina o un maiale rispetto ad un cane??? Cultura troglodita...solo cultura... Animalisti più che altro...
  4. Dal Corriere: «A Milano carne di cane in ristoranti cinesi» La denuncia dell'Associazione difesa animali e ambiente: cuccioli di San Bernardo nascosti nelle cucine e uccisi davanti ai clienti. MILANO - Un'associazione in difesa di animali e ambiente, l'Aidaa, ha reso noto di aver presentato un esposto alla procura della Repubblica e all'Asl, per riferire una segnalazione secondo la quale in alcuni ristoranti cinesi del capoluogo lombardo si mangerebbe carne di cane. «Le segnalazioni che ci sono arrivate sono da brivido e per questo chiediamo alle forze dell'ordine di verificare se davvero nella chinatown milanese è possibile ordinare e mangiare carne di cucciolo di cane, in particolare piccoli San Bernardo - afferma Lorenzo Croce, presidente Aidaa - I proprietari dei ristoranti acquisterebbero i cuccioli attraverso annunci internet e su riviste specializzate in annunci e poi una volta nascosti nelle cucine di cinque o sei ristoranti cinesi gli animali uccisi sarebbero serviti a clienti compiacenti di nazionalità cinese che potrebbero scegliere anche il cane più appetitoso e vederselo poi ammazzare e cucinare davanti agli occhi». La vice presidente nazionale e avvocato Aidaa, Maria Morena Suaria in una nota pubblicata sul sito dell'associazione chiede aiuto non solo alle forze dell'ordine ma anche a tutti i milanesi ed in particolare agli animalisti che si occupano di controlli sulle donazioni di cani e di avviare verifiche dirette. «Cuccioli di San Bernardo sarebbero acquistati da titolari di ristoranti cinesi - afferma il legale - per poi essere abbattuti dinanzi allo stesso cliente che sceglie l'animale più appetitoso».
  5. Riguardo la vicenda delle 4 scimmie tenute presso l’Università del Connecticut (USA) per essere utilizzate dal Dipartimento di Neuroscienze in esperimenti crudeli e di cui OIPA si è ampiamente occupata nei mesi scorsi, sono giunte novità dal giornale americano The Chronicle. Il Dipartimento Americano dell’Agricoltura (USDA) ha citato per violazione di Legge un membro della University of Connecticut Health Center, il quale ha causato la morte di una scimmia durante uno studio di ricerca sul cervello. Sono state riscontrate parecchie violazioni durante un'ispezione di routine del centro sanitario di Farmington. Le norme USDA prevedono un trattamento umanitario per gli animali e richiedono che le procedure che coinvolgono gli animali "evitino o minimizzino il disagio, le sofferenze ed il dolore sugli animali." Il centro sanitario è stato citato anche per non aver fornito al comitato di sorveglianza una descrizione completa dell'uso degli animali. Cerchiamo di salvare le due scimmie superstiti all’Università del Connecticut. http://www.oipaitalia.com/appelli/vivisezione_scimmie.htm C'è anche una petizione ONLINE da firmare
  6. A parte il fatto che i circhi non guadagnano con gli spiccioli che prendono per i biglietti...i soldi veri li prendono da regione, provincia e comune che gli permette di attendare... Discorso un po' strano il tuo... Ci sarebbero meno soldi, poi se ne troverebbero altri per acquistare altri animali (e ti ricordo che non hanno prezzi bassi...) ed addirittura sarebbe una cosa infinita??? Sarebbe più realistico che con pochi soldi, vendano gli animali e che capito il motivo del boicottaggio (e loro lo sanno) prendano una strada con spettacoli eseguiti da umani come hanno già fatto altri circhi...
  7. Ma come fate a giudicare la caccia uno sport ed addirittura CONSIGLIARLO?
  8. non è vero che se non è castrato non è commestibile...la maggior parte dei salami che mi mangio sono fatti con maiali interi...quindi verrà macellato e mangiato... Visto dove sta l'inghippo? Mi sa di una notizia pilotata per far risaltare l'impegno di qualcuno (...) per trovare una sistemazione al povero Gigi...che però aimè è una farsa...
  9. Booty

    Piccione Di Citta..

    SONO pericolosi, una persona allergica alla zecca di piccione rischia anche di morire. Ovviamente se si può chiamare qualcuno che utilizza metodi alternativi ben venga. Certi discorsi possono essere fatti su un qualunque forum, soprattutto su un forum di animali, basta che siano fatti con razionalità e buon senso. Anche le api sono pericolose per chi è allergico... Anche le zecche dei cani provocano danni all'uomo...
  10. Booty

    Piccione Di Citta..

    Già sottolineato e strasottolineato decine di messaggi fa che i piccioni sono immuni all'aviaria. Ripeto, quello che dico non è oro colato, uno può scegliere di tenersi accanto un appartamento zeppo di piccioni, per carità, sono la prima che vorrebbe evitare disinfestazioni, che vorrebbe la convivenza pacifica di tutti gli esseri viventi, che sogna l'armonia divina. Purtroppo la zecca dei piccioni è piuttosto cattiva, e come già discusso in altra sede può provocare nell'uomo allergie non simpatiche se non proprio uno schock anafilattico nella peggiore delle ipotesi. La scelta è nostra, come sempre. O si chiama qualcuno per ovviare al problema o si sceglie di rischiare. ;) ...o si chiama qualcuno che utilizzi metodi alternativi, non la morte... Non mi diverte l'idea di ammazzare alcun essere vivente, amo gli animali, tutti, anche e soprattutto i tanto odiati piccioni. Le tecniche alternative sono le pillole per evitare le continue riproduzioni, ma se una persona rischia una qualsiasi malattia non ci penso due volte a tutelare la salvaguardia di un mio simile. Specismo? Egoismo? Non mi interessa. Questa è la mia idea. Ognuno ha la propria. ;) Tanti si lamentano dei piccioni ma loro sono lì grazie all'uomo e l'urbanizzazione...facile gli si distrugge l'habitat e poi quando loro si ritagliano uno spazio li uccidiamo perchè POTREBBERO essere pericolosi per la salute... Certi discorsi si possono accettare su un forum qualunque...ma su un forum di animali Poi ognuno la pensa come vuole...
  11. tutti avrete letto la storia di "gigi" il maialino sardo.....leggete..... articolo tratto da "Sardegna oggi" martedì, 11 luglio 2006 Gigi, maiale in cerca di una casa a Quartu Con l'estate torna di attualità il fenomeno dell'abbandono di animaliche non riguarda solo cani e gatti. Stavolta l'involontario protagonista di una triste vicenda di abbandono è un maiale: Gigi. Per evitare che questo esemplare venga soppresso (La sua carne non è commestibile in quanto non è stato catsrato quando era un cucciolo) è possibile adottarlo. Le persone interessate possono rivolgersi alla Sede nazionale Lav. CAGLIARI - In Italia il fenomeno dell’abbandono estivo di animali non riguarda “solo” circa 100 mila cani e 50 mila gatti ogni anno, con punte di oltre il 30% nel periodo di apertura della caccia (per opera dei cacciatori che “provano” i cani e si disfano di quelli “non bravi”) e il 25% in estate, ma, purtroppo, anche altri animali. A Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, un maiale è l’involontario protagonista di una triste vicenda di abbandono. A dare la notizia è la Lega Antivivisezione. Il maiale Gigi, questo è il nome che gli è stato dato, ha poco più di un anno, secondo quanto stabilito dai veterinari della Asl che lo hanno visitato. E’ stato trovato mentre vagava nelle strade di Quartu Sant'Elena ed è stato sistemato per qualche giorno nel recinto della scuola elementare e poi trasferito al mattatoio. Ma Gigi non è di nessuno: non ha la targhetta di riconoscimento, e quindi non può essere restituito al proprietario, né tanto meno (“per sua fortuna”) macellato, dal momento che non è stato castrato da cucciolo e quindi la sua carne non è commestibile. La sua sorte è comunque appesa a un filo. Per scongiurare il pericolo di una eventuale soppressione, la LAV ha rivolto un appello ai suoi iscritti e simpatizzanti sardi cercando un possibile affidatario. Le autorità locali si sono rese disponibili a concedere Gigi in adozione a chi si rendesse disponibile, ma solo se residente in Sardegna: per precise norme sanitarie in vigore, infatti, Gigi non può lasciare l’Isola. “Ricordiamo che abbandonare animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività, è un reato punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro, grazie alla riforma attuata dalla legge 189/04, ed è un’azione disprezzabile dal punto di vista etico – dichiara il presidente della LAV Gianluca Felicetti - Cerchiamo con urgenza una famiglia, con adeguato spazio disponibile ed esperienza di convivenza con suini, disposta ad assicurare la giusta pensione a Gigi e a prendersene cura". Le persone interessate possono rivolgersi alla Sede nazionale LAV tel. 064461325 oppure inviare una e-mail a lav@infolav.org, oggetto: Adozione Gigi. Letta? Ecco... articolo tratto da Sardegna oggi....TRE giorni dopo..... venerdì, 14 luglio 2006 Il maiale Gigi ha trovato casa ad Assemini Dopo poco meno di una settimana il maialino Gigi, trovato a Quartu Sant'Elena, verrà accolto nella Comunità di recupero per tossicodipendenti di Assemini. Ad attenderlo in una porcilaia altri suoi simili. Dopo gli esami veterinari di routine per escludere eventuali malattie contagiose per gli altri animali, Gigi potrà lasciare il mattatoio di Quartu. CAGLIARI - Il maiale Gigi ha una nuova casa. Dopo l'appello lanciato dalla Lega Antivivisezione (Lav), il maiale di un anno, ritrovato mentre vagava sul litorale di Quartu Sant'Elena (CA), sarà ospitato nella porcilaia della Comunità di recupero per tossicodipendenti “L'Aquilone” di Assemini, nell'hinterland cagliaritano. Più che di una vera e propria adozione di tratta di una sorta di donazione. L'animale abbandonato, una volta recuperato, era stato portato dapprima all'interno di una scuola e poi nel mattatoio comunale di Quartu. Per via della mancata castrazione, però, Gigi è riuscito a scampare alla macellazione e per poco meno di una settimana ha condiviso la compagnia di una cavalla all'interno del mattatoio. Lo stesso sindaco della città, Luigi Ruggeri, aveva manifestato l'intenzione di non voler sopprimere l'animale. Così, in questi giorni il maialino, assurto agli altari della cronaca cittadina (e non solo), ha ricevuto la visita dei veterinari “per evitare, come spiegano dal Comune, che un atto di generosità come quello della donazione alla Comunità di recupero, si trasformi in una epidemia all'interno della porcilaia”. Occorrerà attendere ancora qualche giorno per avere gli esiti definitivi degli esami e ottenere il “cartellino rosa” per il via libera e poi Gigi potrà raggiungere gli altri maiali ad Assemini. Nella struttura della Comunità, però, come conferma lo stesso responsabile, Signor Piga, “non ci sono maiali da passeggio” ed è dunque possibile ipotizzare che Gigi seguirà lo stesso destino dei suoi simili. E poi mi vengono fatte crtitiche quando critico (sulla base di prove) certe associazioni...
  12. Booty

    Piccione Di Citta..

    I piccioni ne sono immuni. Come si può consigliare di disinfestare una struttura piena di nidi di piccione in piena attività! Cosa pensi che ne facciano di tutti i nidiacei? Sai quanti saranno? Secondo te se li portano a casa loro e li allevano con cura?? Li uccideranno tutti è ovvio! Effettivamente... Sembra la definizione di specismo... Senza offesa, ma invece di ammazzarli si possono benissimo trovare soluzioni alternative...
  13. Niente di più naturale per gli animali citati... La caccia poi...uno sport...
  14. I fantini se cadono e muoiono è un problema loro...sono coscenti di ciò che fanno... I cavalli NO! Difficile da capire? Inquanto alle tradizioni storiche calcola anche che sono tradizioni medioevali almeno e che a quei tempi gli animali erano considerati...si deve parlare di progressismo solo dove ci fa comodo? Associazioni??? Parli di LAV, ENPA, Verdi...etc??? Quelli se li mangiano i cavalli...
  15. Anche fosse uno su un milione è troppo...il cavallo non ha chiesto di fare il palio, gli è imposto... Iniziamo a pensare ad una cosa alla volta, ce ne sarebbero di cose da guardare in giro...ma ora si parla di palio non di altro...
  16. La cosa più schifosa è che chi ha visto non sia intervenuto...
  17. IL MESSAGGERO (NAZIONALE) Martedì 27 Giugno 2006 Non si fucila così un cucciolo di VINCENZO CERAMI BRUNO era un cucciolo, un peluche di due metri, dal pelo scuro e lucido. L’orso, nella fantasia dei grandi e dei bambini, è un animale tutt’altro che aggressivo. Mangia miele e bacche, e si muove con una pigrizia soffice, sia nelle scoscese ripide che nell’acqua. Prende i pesci al volo, se ne va in giro per conto suo, con l’aria un po’ tonta, scacciando le api che lo inseguono. Nei cartoni animati compare sempre come un giuggiolone, un credulone. Ieri mattina all’alba un gruppo di cacciatori ha avvistato Bruno, un giovane orso che si aggirava pericolosamente tra i monti dell’Austria e della Germania meridionale, gli hanno puntato addosso le canne dei fucili e lo hanno trucidato. La sua birichinata è finita nel sangue, in una boscaglia della Baviera. Aveva lasciato il territorio natio, il Parco dell’Adamello, nel Trentino, un mesetto fa. Non voleva scappare di casa, si è solo perso. Evitando accuratamente i luoghi abitati, infrattandosi nei boschi e nei sottoboschi, aveva attraversato l’Austria ed era entrato in Germania. Sicuramente aveva paura, e quando la fame gli mordeva lo stomaco, il fiuto lo aiutava a trovarsi qualche pecora, facendolo avvicinare agli ovili e alle case dei montanari. Chi sa in quali tane si rifugiava. Cammina cammina, sarebbe arrivato al polo nord, forse cercando invano qualche altro orso, per scambiare due chiacchiere, per giocare un po’, per trovare compagnia. Bruno non poteva sapere di essere un esemplare più che raro, non poteva sapere che in giro sono rimasti pochissimi orsi, specialmente in un’Europa fatta ormai di cemento e con oasi protette che hanno preso il posto degli zoo. I cacciatori che hanno giustiziato Bruno avevano licenza di uccidere. Dalle autorità locali era partita l’autorizzazione di abbatterlo a vista. Per un mese intere squadre si erano date da fare per rintracciarlo e catturarlo vivo, ma invano. Dalla Finlandia erano perfino giunti nella zona speciali cacciatori, con cani addestrati alla cattura degli orsi e accompagnati da un veterinario armato di un fucile che spara siringhe di sonnifero. Niente, non si riusciva a individuare il cucciolo fuggitivo. Eppure alcuni gitanti lo avevano visto, una volta mentre si bagnava in un fiume, un’altra mentre saliva verso le cime alte delle montagne. “La sicurezza innanzi tutto!”, questo il perno che ha fatto da centro a tutte le iniziative dei cacciatori. Vivo o morto, bisognava liberarsi di Bruno. Nessuna altra ipotesi è stata presa in considerazione, come ad esempio quella di individuarlo e tenerlo sotto controllo, educandolo alla convivenza con l’uomo, come avviene in altre parti del mondo. E poiché non si è riusciti a prenderlo, ecco l’ordine di sparare a vista, cioè la condanna a morte. Possibile che nel momento di puntare il mirino su quella splendida e preziosa creatura, i cacciatori non si siano fatti prendere dallo scrupolo? Bruno era lì, davanti a loro. Forse una telefonata avrebbe evitato la tragedia. Si poteva chiamare un elicottero, un veterinario. Insomma era doveroso tentare una diversa soluzione. È lecito abbattere un animale quando, impazzito dallo spavento, sta per aggredire qualcuno. Ma stringe il cuore che gli si spari addosso come al tiro a segno del luna park, e ti chiedi quanti secoli dovranno ancora passare prima che l’uomo diventi un essere bello e puro come un orso.
  18. http://news2000.libero.it/forum/read.php?f...i=378&t=378
  19. Beh, anche in questo caso una compagnia di assicurazioni britannica aveva offerto una polizza di 1.46 milioni di euro per coprire i danni fatti da Bruno...non hanno accettato...si vede che lo volevano morto e basta...
  20. Se va bene ad un cane che ha intolleranze va bene anche per uno che non ne ha... Per quanto riguarda il far bene...
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