
Eloin
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Ogni tanto lo faccio... non spessissimo, non più di una volta a settimana, poi dipende anche dal gruppo che si va a "costruire" alla lezione perchè sono esercizi che fa solo l'agonistica di dressage... Niente di troppo complesso, iniziamo a lavorare sulle flessioni con serpentine varie e poi spalla in dentro, groppa in dentro, cessione alla gamba... devo dire che personalmente ancora ho un po' di confusione e mi ci vogliono un paio di minuti per capire bene quali aiuti utilizzare e come... spesso è in gran parte questione di equilibrio a cosa serva... difficile dirlo, non so rispondere sinceramente...
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Penso che un modo per capire "quanto basta" alzarsi per battere la sella sia farlo senza staffe... faticoso ma insegna abbastanza! Personalmente sono leggera, a volte forse troppo... ma mi riesce abbastanza difficile variare il ritmo per aumentare o diminuire l'andatura senza cambiare l'equilibrio o utilizzare le gambe... non si rischia di andare "fuori ritmo"? illuminatemi please..
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Parlo di frusta da sella perchè per quella usata alla longe non ne ho la minima idea, anche se i vostri pareri mi hanno aperto un po' la visuale. Personalmente utilizzo una frusta da dressage soltanto nel periodo estivo (più o meno da adesso) poichè d'inverno il cavallo è parecchio più frizzante mentre d'estate, causa caldo, mi tocca svegliarlo un po' e per evitare le sgambate che spesso non servono e desensibilizzano, dò un tocco sul posteriore che è decisamente più gradito. Premetto che non la uso sempre, più che altro per dare impulso in certi specifici momenti... trotto medio, partenza al galoppo se proprio non riesco con equilibrio e gambe... per la maggior parte del tempo sta un po' in diagonale lungo il fianco rigorosamente sul lato interno.
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Diciamo che si usa sempre la gamba opposta rispetto a dove si deve andare... non ho capito bene la storia delle barriere perchè non hai spiegato a che mano sei, ma se fai il circolo è la gamba interna che fa pressione perchè altrimenti il cavallo tenderebbe a stringerlo sempre più (poi ci sono casi e casi, eh!) e inoltre perchè così facendo si flette l'incollatura all'interno e quindi nella direzione corretta.
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Grazie ela, l'ho fatto con piacere! Ieri mattina sono andata a montare, sole fantastico, un po' di vento ma il campo aperto chiamava a gran voce. Tolgo le fasce a Quipo dopo due giorni di riposo e non era per niente gonfio, proviamo a farlo trottare a mano e va che è una meraviglia, pure bello allegro! E' stato riferrato, molto probabilmente era anche un problema di quel genere. Avrei dovuto essere un po' all'erta, era allegrissimo, ma la gioia di poter tornare a montarlo e con quella bella giornata non mi ci hanno fatto pensare. Tanto tanto passo, poi trotto per scioglierlo, lui andava bene davvero, correva un po' ma abbastanza agli ordini, giusto un paio di volte ha preso il galoppo quando non richiesto, ma in modo assolutamente controllabile. Poi ancora tanto tanto passo e mentre gli altri saltavano (io non salto praticamente mai, ancor di meno con il cavallo in ripresa lavoro!) ho provato a fare qualche tempo di galoppo in circolo... mi ha sorpreso quanto è stato bravo, reattivo, partenza istantanea, contatto leggero ma non tirava, non correva... due giri ad una mano, due giri all'altra... e poi passo, coccole e in box. Insomma, c'è poco da fare... mi fa arrabbiare, mi fa lottare, mi fa paura, fa le scemate... ma quanto adoro il mio evergreen!!!
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Discussione interessante, ma mi trovo assolutamente ignorante in materia! Vi leggo con piacere e se il caso, vi torturerò con qualche domanda
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Sicuramente si Rowena! I cavalli i comandi li sanno, ma come hanno detto sopra, sopratutto quelli della scuola, utilizzati da vari principianti o allievi vari, ognuno magari con un suo modo diverso di comunicare la stessa cosa, entrano un po' in confusione o diventano "sordi" alla richiesta. Fare transizioni trotto- galoppo, galoppo-trotto e più avanti anche passo-galoppo e viceversa, così come trotto alt e reciproco fa molto bene sia al cavallo che al cavaliere: il primo ben presto associa il comando al movimento da fare e ripetendolo lo percepisce subito o quasi, il secondo invece impara a dare il comando in modo specifico e preciso. Se puoi prova anche tu a fare esercizi del genre, proponilo alla tua istruttrice, vedrai come lo stesso cavallo, nel corso di una sola lezione, risponderà in maniera diversa verso la fine, ovvero più prontamente ;)
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Spero che adesso che arriva la primavera e le giornate sono più belle, quindi più luce, tempo migliore ecc ecc e anche più allegria per me che adoro questa stagione le cose possano un po' cambiare e sistemarsi! Ieri sono andata a montare con tutte le buone intenzioni, non c'era vento, una serata bellissima e l'istruttrice ha deciso di farci montare nel campo scoperto nel grande circolo (anche se la luce è poca ) visto che eravamo solo in tre... passo, tranquillo... iniziamo a trottare e zoppicava! Un classico, mi è già successo qualche mese fa... fa lo scemo e poi si fa male... e quindi non ho montato e probabilmente per un po' monterò qualcun'altro tempo che si rimette... speriamo bene
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Se la cavalla non è abituata al vento, beh, il lavoro è lungo e non sempre riesce definitivamente! Pensa che dove monto io capita spessissimo che ci sia vento anche molto forte e anche montando al coperto la situazione spesso non cambia, poichè tra la tettoia e i muri ci sono un 10-15 metri di apertura... dunque entra l'aria da lì e dagli spifferi dalla porta che fanno anche fischi e cose strane... ecco, i nostri cavalli dovrebbero essere super abituati, sempre quell'ambiente... ma niente, capita ancora spesso che si spaventino! Quindi porta pazienza e prova a farle passare questa brutta paura...
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Ciao kika, intanto benvenuta! Ti consiglio di farti un giro per le sezioni e gli articoli o di utilizzare il comando "cerca" che può aiutarti a trovare discussioni che trattano quanto cerchi... in ogni caso, quanto tempo è che galoppi? hai galoppato solo con questo e l'altro cavallo che hai citato prima? A meno che non ci siano dei problemi particolari la partenza al galoppo è sempre quella, più o meno "istantanea" secondo il cavallo... ovvero gamba interna alle cinghie, esterna dietro, redine d'apertura interna, spalle bene indietro, seduta, talloni bassi... e se è necessario mezza fermata. Ma l'istruttore cosa ti dice a proposito?
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Ciao a tutti, oggi ho proprio bisogno di uno sfogo o se vado avanti così, scoppio! Premetto che monto da quasi tre anni, dapprima due volte a settimana i vari cavallini della scuola, poi, da agosto 2007, ho preso Quipo in mezza fida, un cavallone di una certa età con cui mi trovavo piuttosto bene e che, devo essere sincera, mi ha insegnato e mi ha dato molto. Il suo comportamento però è cambiato man mano... dapprima solo se si spaventava o era particolarmente carico, iniziava a sgroppare, a tirare e a correre per cui diventava un po' difficile tenerlo agli ordini... adesso, da un po' di tempo, s'è preso il vizio che lo fa a tutte le lezioni, a volte soltanto verso la fine o in collegamento a qualcosa che può dargli fastidio (un rumore, un cavallo che galoppa poco lontano), anche se in genere altre volte non ci avrebbe fatto caso, altre volte, come oggi, fa questa vita per tutto il corso della lezione per cui mi diventa difficile anche fare le cose più semplici. Devo aggiungere che nonostante la sua allegria e tutti i suoi tentativi non sono mai caduta e la mia paura, che comunque un po' c'è, non è quella; inoltre non penso di entrarci molto io con il suo vizio in quanto nonostante le sue scemate cerco di continuare il lavoro, ho evitato di farglielo collegare al "smettiamo di lavorare". Sicuramente un po' c'entra il fatto che in genere lo monto solo io e tre volte la settimana magari non gli bastano... ma sta regolarmente al paddok, a volte lo girano alla corda... insomma, non capisco proprio! Ma il problema non è tanto il suo comportamento, se sono in vena riesco a gestirlo e a farlo lavorare per bene, il discorso è che non sempre sono di buon umore e abbastanza coraggiosa e determinata da affrontarlo con piacere e mentre prima andare al maneggio era una gioia, era uno sfogo e un modo di divertirmi e farmi passare tutti i pensieri, adesso spesso quando torno sono più nervosa di prima! Mi chiedo allora, è la passione che sta finendo, o semplicemente non c'è molta affinità con questo cavallo!? Raccontante anche le vostre esperienze please ç__ç
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Il maneggio che frequento dispone di un grande campo all'aperto, credo 150 x 250 (ci entra tranquillamente un campo dressage, campetto pony, zona "tondino" (una zona di circolo di 40 metri circa) e un ampio campo con ostacoli mobili (3 volte il campo dressage)) inoltre c'è il campo coperto che è decisamente più piccolo, ci entra appena il campo dressage... che purtroppo è coperto solo nel senso che ha una tettoia e i muri, ma ci sono una quindicina di metri aperti da cui entra il vento che spesso da noi è molto forte. Poi una decina di paddok non molto grandi e tondino separato dal campo. La pensione ovviamente include l'uso di tutto ciò, compreso anche club house, scuderie, cortiletto, spogliatoi e quant'altro, e secondo la cifra che si paga comprende un tot di lezioni, ma sono esclusi vaccini, ferrature, spese mediche varie ed ovviamente tutte le uscite per gara. L'istruttore c'è sempresi, sono 2 che si alternano e se siamo davvero molti nei due campi si fanno due sezioni diverse, in caso di cure interviene il veterinario ma per i taglietti o le cose minime c'è un groom specializzato che fa questo lavoro da una decina d'anni.
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Ho due istruttori con cui faccio lezione che sono rispettivamente madre e figlio, entrambi bravi anche se un po' diversi. Lei è più materna ma al tempo stesso urla di più, anche se lo fa per spronarti in un esercizio che magari hai sbagliato più volte, è anche quella più fantasiosa e s'inventa sempre esercizi diversi, da più sicurezza perchè è più comprensiva, diciamo pure che qualcuna ce la passa sempre (ad esempio se il cavallo scappa o abbiamo paura di nostro ci fa mettere in circolo per galoppare tranquillamente), raramente sale in sella al posto nostro, ma una stessa cosa può spiegartela e rispiegartela in mille modi diversi. Lui invece è più intransigente, non accetta "ma" e "se" anche se si cade, subito di nuovo in sella a riprendere l'esercizio che finchè non è svolto come dovrebbe si ripete all'infinito, è difficilissimo che urli, ha davvero una pazienza elefantica, ma si arrabbia per i capricci dettati ad esempio dalla paura. Ecco, con lui facciamo tutti un po' meno storie però. Non ci azzardiamo a dire di essere stanchi e più difficilmente diciamo di avere un problema col cavallo (a meno che non riusciamo proprio a gestirlo e allora si vede e spesso sale lui per farci vedere come intervenire) però scherza anche di più e nelle spiegazioni teoriche si dilunga molto in dettagli e perchè. Ecco, penso che il fatto di alternare i due istruttori con i rispettivi caratteri faccia abbastanza bene
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aspettate avete ragione XD Ho confuso perchè mi è sempre stato detto che "si tiene la destra" ed è giusto... perchè se sto a mano sinistra continuo sulla pista (a destra rispetto a chi viene da mano destra e rispetto a me sarà a sinistra) Dubbio risolto
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Sto andando in panico O.o qualcuno chiarisce? precedenza a mano destra o sinistra?
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Credo che la logica sia semplice: le regole della strada prevedono che la precedenza sia a destra, dunque a cavallo è la stessa cosa, ho sempre utilizzato questo concetto.
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Dovresti far capire alla cavalla che i cassonetti non sono mostri mangia cavalli! Quindi tornaci pure, ma con prudenza, tieni ben salda la longhina ma non corta, avvicinati pian piano, accarezza la cavalla e parlale, falla annusare, guardarsi attorno, falle capire insomma che non deve aver paura e tante tante coccole
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Mooolto paziente, magari già sui 10-12 anni e mooolto docile. E direi anche molto ben addestrato, non nel senso di saper fare chissà quali figure, ma molto "desensibilizzato" abituato a ogni tipo di stimolo più strano e a comandi sempre imprecisi Poveriii i nostri cavallucci della scuola! Ma quanto ci hanno dato
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Premetto che non ne so praticamente nulla, ma avendo una passione particolare per lipizzani e andalusi qualcosina l'ho letta... di diverso dal dressage c'è sicuramente che l'alta scuola propone più che altro "spettacoli" e non percorsi prestabiliti col singolo cavaliere in rettangolo... poi credo che anche le figure siano diverse, più complesse ed eleganti, tant'è vero che si dice che un lipizzano è pronto per l'alta scuola a 20 anni!
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Vogliamo mettere anche il conto il modo di dormire? A me è una cosa che mi ha incuriosito tantissimo! Si sente spesso dire che "si dorme in piedi come i cavalli" e mi sono sempre chiesta se fosse vero! E ultimamente ho scoperto come questo sia parzialmente vero, anche se non è un vero sonno, poichè da prede i cavalli devono essere sempre pronti a scappare! I cani invece dormono accucciati e hanno spesso una sorta di "possesso" di luoghi e oggetti che invece non mi sembra sia uguale nel cavallo...
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Il problema potrebbe anche essere questo... se il trotto è accellerato difficilmente si riuscirà a partire al galoppo, se non, dopo un po', per perdita di equlibrio. Quindi prova a rallentare il cavallo, così riesci pure a star meglio seduta, mettiti in assetto corretto e dai gamba in corrispondenza dell'angolo, se non va prova con la frusta, pian piano dovreste trovare un compromesso tu e il cavallo Provando e riprovando soltanto s'impara ;) non ci sono formule magiche o trucchetti Ti faccio un esempio mio. Monto da tre anni ormai, e ho iniziato a galoppare abbastanza presto (dopo circa 3 mesi) e ovviamente all'inizio le partenze al galoppo erano molto sommative e dovute ai santi cavalli della scuola (all'inizio dicono solo "dai gambe!") poi per un periodo ho montato una cavalla bravissima, ma che pretendeva comandi precisi, così finchè non ho trovato il "punto giusto" non sono riuscita a farla galoppare. Cambiando spesso cavallo, facendo esperienza ho trovato "un medoto universale" che sta principalmente nell'assetto, poi ovviamente ogni cavallo ha i suoi tempi risposta, ho montato quelli con cui bastava soltanto arretrare la gamba e quelli che pretendevano mezza fermata e gamba e magari pure frusta. Ultimamente ho preso un cavallo in mezza fida, un professorone (è vecchietto) che dopo anni di scuola non è più sensibilissimo ai comandi e dovevo, purtroppo, dar abbastanza gamba, poi ho provato ad usare la frusta lunga ed infine adesso ho trovato un compromesso che sta nello spostare leggermente l'equilibrio e mettere gamba... ma è una cosa un po' difficile da spiegare a parole
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Aahhh che argomento!!! Una bella vacanza a cavallo sarebbe davvero un sogno! Mi "accontento" di poco, anche una galoppata sulla spiaggia o una bella passeggiata in una di quelle splendide vallate verdi... certo, il sogno vero sarebbe andare a lipiza o in andalusia Qualcuno che racconti un viaggio a cavallo? *__* Fatemi sognare con voi!
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Credo che tutti i cavalli si possano montare senza frusta nè speroni... basta metterci un po' più d'impegno! E quoto heidy