Dire che gli squali attaccano l'uomo è sbagliato.
E' come dire che i felini attaccano l'uomo.
Ci sono squali potenzialmente pericolosi e altri no.
E' un po' come andare nella savana i mezzo ad un branco di leoni o in città i mezzo a 300 gatti.
C'è una bella differenza.
Non è colpa dello squalo se attacca, è colpa dell'uomo che se l'è cercata.
Se io vado a farmi una nuotata a Shark Alley in sudafrica nelle acque dello squalo bianco, non è colpa dello squalo se vengo mangiato.
Se vado a fare un giro in bici nella savana, non è colpa del leone se vengo mangiato, sono io che sono scemo.
Ci sono persone come me che spendono migliaia di euro per poterli vedere nel loro ambiente naturale.
Ecco quanto sono pericolosi: http://video.google.it/videoplay?docid=1411676991360147923
L'ho girato ai giardini della regina a Cuba.
Li si possono fare immersioni in mezzo a squali grigi dei cariabi, squali seta, squli nutrice, e se si è fortunati squali limone, squali martello maggiore, squali balena.
In molte parti del mondo organizzano immersioni con gli squali.
Sono loro ad aver paura di noi, basta poco per spaventarli, a volte anche un respiro.
Noi non siamo loro prede abituali.
Gli attacchi sono spesso dovuti ad errori, spesso la causa è la poca visibilità di alcune acque.
Lo squalo bianco vive in acque fredde, quindi è improbabile che un bagnante lo incontri.
Da alcuni anni vengono organizzate immersioni di shark feeding col temutissimo squalo tigre, ma se vedete i numerosi filmati presenti in rete vi renderete conto che tanto cattivo non lo è.
A Santa Lucia a Cuba organizzano giornalmente immersioni di shark feeding con decine di squali toro (charcharinus leucas), per cui anche il mito del temuto squalo toro cade rovinosamente.
Gli squali sono uno spettacolo della natura, vederli dal vivo provoca emozioni indescrivibili.
Purtroppo in tutto il mondo li stanno decimando e dobbiamo proteggerli anche con l'informazione.
I cinesi e i giapponesi, visto che non sanno come fare per risolvere i loro problemi sessuali, si sono inventati che le pinne di squalo sono afrodisiache.
Migliaia di pescherecci cinesi e giapponesi li pescano, amputano le pinne con dei macete e li gettano in acqua ancora vivi, provocando una morte atroce al pesce che sprofonda incapace di muoversi.
Si calcola che ormai il 90% della popolazione mondiale degli squali sia stata sterminata.
A Palau in Micronesia il rapporto tra barche della guardia costiera e pescherecci illegali è 1:30. Riescono a fare qualche multa ma il guadagno dei pescherecci è talmente elevato che non hanno problemi a pagarle.
Se andate in viaggio in Asia, non mangiate zuppa di pinne di squalo, neanche per curiosità, incrementerete solamente la loro distruzione!
Per non parlare poi di cosa fanno i giapponesi coi delfini e le balene, ma questo è un altro discorso ...