
Ixchel
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i cambi di alimentazione causano spesso disturbi intestinali, specialmente se il coniglio è abituato a mangiare pellet o comunque verdure poco acquose. La leggenda dell'erba fresca che "fa male" deriva proprio da questo, il classico coniglio del contadino, alimentato a fieno quando va bene, altrimenti a pellet e altre schifezze, ha disturbi se mangia l'erba fresca, che in natura è il principale alimento dei conigli selvatici. Siccome i tuoi nigli sono ancora piccolini, ed è probabile che in negozio non avessero una alimentazione corretta, introduci tutte le novità gradualmente e nel frattempo fai anche un controllo da un vet, perché la diarrea potrebbe essere causata anche da coccidi (pericolosi parassiti intestinali, non infrequenti nei cuccioli)
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Io vado in base a ciò che trovo a seconda della stagione (e, diciamolo, del portafoglio), ma cerco di variare: quindi in inverno chili di finocchi, sedano e carote, ma ogni tanto anche cicoria, cime di rapa, cardo e carciofo; con la bella stagione tutti i generi di insalate, più l'erbetta del giardino ed il basilico che pianto io stessa in quantità industriali, sia per loro che per me.
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Io prima un po' di pellet lo davo, ovviamente solo di marche selezionatissime, prive di cereali e schifezze varie Poi da quando si è manifestata una malocclusione congenita ad entrambi i miei nigli l'ho eliminato del tutto, e anche la frutta, perché hanno bisogno di cibi poco calorici e che richiedano una masticazione lunghisima per tenere sotto controllo i dentoni, quindi tonnellate di fieno ed erba, e ovviamente verdure. Ciononostante, sono due ciccioni... visti dall'alto sembrano due palle con le orecchie
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La precisazione di Silvia vale ovviamente anche per me... Spero davvero riuscirai a far capire alla tua amica che non c'è motivo di avere tutto questo timore, se con la coniglia sono filati d'amore ed'accordo per così tanto tempo E che disfarsene, oltre ad essere una crudeltà inaccettabile, non sarebbe certo un esempio educativo da mostrare al bambino, che oltretutto probabilmente ne soffrirebbe.
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Neanche si trattasse di un pitbull inferocito!!! Disfarsi di un animale che è stato con loro sei anni? Per il graffietto che ti può fare un coniglio, tantopiù che l'episodio è successo in un momento in cui l'animale era stressato? Bah... soprattutto mi sembra davvero eccessivo che adesso abbiano addirittura paura di questa coniglia... sia per l'esiguità del "male" che ti può fare, sia perché un solo episodio non significa che sia diventata feroce... di solito quando ai conigli girano le... eliche, un motivo ce l'hanno. Una curiosità: questo "tremendo" cambiamento di carattere è stato successivo all'inserimento della seconda coniglia? O a qualche episodio in particolare?
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Un chiarimento che mi sta a cuore: Devo essermi espressa davvero molto male, ma il mio post non intendeva pubblicizzare o parteggiare per qualche associazione in particolare, ma piuttosto citare le mie fonti di informazione. Vi chiedo scusa di essermi fatta fraintendere.
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Fai benissimo a denunciarli! anche a me capitò una cosa del genere con una cagnolina comprata in un negozio, ma ero ancora una bambina... anche se già allora arrivai benissimo a capire che ci avevano venduto un cane non vaccinato e forse già ammalato, per indurci ad andare a fare vaccinazioni e cure, a pagamento, nell'ambulatorio annesso al negozio. Me la ricordo ancora bene, quella povera piccolina... era nella vetrina di un negozio vicino alla mia scuola (mica scemi, questi bast****), i miei genitori per la pagarono 400.000 lire più di 20 anni fa, e dopo pochissimo morì di cimurro!!! (una fine atroce, che si scongiura con in semplice vaccino). Riguardo al furetto... rivolgiti ad un allevatore di comprovata serietà, oppure prova a contattare una associazione, tipo furettomania (conosco di nome solo questa, non sono molto esperta in furetti... prima che qualcuno pensi che sto facendo pubblicità non autorizzate) Di solito le associazioni hanno a cuore il benessere degli animali e non hanno alcun interesse a rifilarti un animale non sano senza dirtelo.
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Credo che la scelta dell'animale giusto dipenda dalle nostre personali caratteristiche bisognerebbe porsi qualche domanda prima di prendersi carico di una bestiola che dipenderà da noi: quanto spazio hai a disposizione? quanto tempo per accudirlo? sei disponibile a sostenere delle spese? se scegli un animale che non sia il solito cane o gatto, sei disponibile a fare magari qualche km in più per andare da un veterinario esperto in quel genere di animale? rimarrebbe solo in casa per molto tempo durante il giorno? hai bambini? vuoi un animale da tenere in casa o portare a spasso con te? cerchi un animale coccolone o di carattere più indipendente? se valuti aqueste cose con realismo, la scelta verrà da sé...
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Non è obbligatorio rispondere ad una discussione... spero non sia neppure proibito, però... Anche a me i toni di Tiberts erano sembrati assolutamente scherzosi, vi siete solo fraintese!!!
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L'interesse verso i conigli come animali da compagnia in Italia è abbastanza recente... con gli studi dei veterinari che finalmente si occupano anche di loro e la diffusione delle corrette informazioni sulla loro gestione e salute, le speranze di longevità per i nostri piccoli crescono... Però insomma, chi è il "nonno" del forum? suuu che sono curiosa!!!
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Nessun "highlander"? Chiamavo così la mia piccola Attila, negli ultimi anni... Mi commuovo ancora pensando a lei, con l'andatura lenta e un po' irrigidita, perennemente sonnecchiante accanto al termosifone. Anche se lei non c'è più, continuo a cercare conigli anziani per scambiare informazioni e ed esperienze. Sinora non ne ho trovati molti, mi hanno riferito di conigli tredicenni, ed ho parlato con proprietari di conigli fra i nove e gli undici anni, che avevano avuto esperienze abbastanza simili alla mia.
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Un coniglio sano si tiene perfettamente pulito da sé... un bagno sarebbe solo un terribile ed inutile stress. Se invece il coniglio non si tiene pulito, significa che c'è qualcosa che non va: potrebbe avere una insistente diarrea, o difficoltà di movimento che gli impediscono di pulirsi... ma in questi casi, prima di tutto, serve un buon vet.
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La curiosità deriva dal mio particolare interesse riguardo alla longevità dei conigli... ho avuto la fortuna di avere una coniglietta che ha raggiunto i dodici anni. Attualmente i miei due pestiferi stanno per compierne tre. che età hanno i vostri pelosi?
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L'unica cosa che puoi fare è spazzolarlo delicatamente con una spazzola molto morbida, per eliminare il pelo che sta cadendo (esistono anche dei guanti appositi) E poi... buon divertimento con l'aspirapolvere!
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Mah, di solito in caso di pododermatite vengono prescritti antibiotici... Oltre alla pulizia della lettiera, fai attenzione alla lunghezza delle unghie (se crescono eccessivamente il niglio poggia le zampe in modo scorretto, favorendo queste infezioni) e se ti è possibile dalle qualcosa di morbido su cui stare, tipo un tappetino (se non lo rosicchia o non lo inzuppa di pipì).
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No, veramente non volevo assolutamente dire questo...
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I punti di vista sono la base della medicina veterinaria. Su alcuni argomenti più che in altri, ma costituiscono una parte (purtroppo) molto ma molto importante dello studiato totale. Te lo dice uno che sta al 5 anno... ;) Mah... se proprio vuoi metterla sulla relatività, preferisco dare credito al "punto di vista" di veterinari iscritti alla SIVAE e con lunga esperienza, ricerche e numerose pubblicazioni sui lagomorfi. Ciao
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mah... la medicina veterinaria non si basa si semplici "punti di vista" cito da M. Avanzi, med. vet: "Un set di denti a crescita continua permette al coniglio di avere una dentatura sempre efficiente, in grado di compensare l’usura della masticazione. Si tratta di un perfetto adattamento evolutivo ad una dieta povera costituita da erbe e piante poco nutrienti, che devono essere ingerite in grande quantità per soddisfare i bisogni nutritivi di questa specie e che quindi richiedono una masticazione intensa. Purtroppo nei conigli da compagnia troppo spesso questo elementare dato fisiologico viene ignorato e si continua a divulgare l’idea che questi animali, al contrario dei loro cugini selvatici, debbano alimentarsi di semi e cereali preconfezionati, anziché di erba e fieno. Il coniglio nutrito in questo modo si sazia più rapidamente e non deve masticare a lungo, consumando poco i denti. Inoltre semi e cereali sono carenti di calcio e causano un indebolimento del tessuto osseo che sostiene i denti; i denti si muovono nel loro alveolo e acquisiscono un’inclinazione anomala, perdendo il loro normale allineamento: si viene così a creare un problema di malocclusione. Una volta instaurata la malocclusione i denti non consumano in modo adeguato le loro superfici (che non entrano bene a contatto) e possono formare punte dolorose che lacerano i tessuti molli della bocca (guance e lingua). A questo punto la malocclusione diventa sintomatica perché il coniglio avverte troppo dolore tentando di masticare e ci rendiamo conto che qualcosa non va. (...) I difetti dentali sono invece praticamente sconosciuti nei conigli selvatici; i rari casi di difetti congeniti causano rapidamente la morte dei conigli colpiti, prima che abbiano il tempo di trasmettere alla discendenza la loro tara, mentre i problemi di malocclusione acquisita dovuti ad errori alimentari in natura non esistono. L'articolo completo lo trovi qui: http://www.aaeweb.net/schedearticoli/problemi_dentali.htm Scusa la lunghezza della citazione, volevo spiegarmi il meglio possibile. Ciao
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Far fare i cuccioli è impegnativo e, soprattutto, siccome non ne fanno uno solo, hai pensato a come trovare agli altri adeguata sistemazione? Ci sono già troppi coniglietti che vengono maltrattati o abbandonati... Perché non adottarne uno?
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Nè l'uno nè l'altro, ma tanto fieno e verdure!!! I mangimi in vendita hanno perlopiù la stessa composizione di quelli dati ai conigli da carne, che devono solo ingrassare in fretta e vengono macellati ben prima che si manifestino i danni dovuti all'alimentazione scorretta. Un coniglio alimentato con quelle porcherie è destinato ad una vita breve, perché va incontro a malocclusioni dentali e disturbi gastrointestinali: purtroppo questi dannni si manifestano nel tempo, ma portano l'animale alla morte. Ti consiglio di di eliminare gradualmente il mangime, introducendo fieno e verdure.
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occhio all'alimentazione: i mangimi che rifilano i negozianti sono nel 99% dei casi porcherie, cerca un mangime che contenga almeno il 18%di fibre e non contenga assolutamente zuccheri, cereali e granaglie e comincia ad inserire gradualmente la verdura per il resto ti aiuterà un buon veterinario, cercane uno specializzato in esotici
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per la mia esperienza, un coniglio in coppia è un coniglio più felice... sono animali che soffrono tantissimo la solitudine e se la coppia è affiatata, l'impegno non è molto maggiore rispetto all'averne uno ovviamente previa sterilizzazione!
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eh, quando tornano dal vet credo che non siano molto contenti, anzi, probabilmente gli girano proprio le scatole! comunque in caso di scolo dal naso mi aspetterei accertamenti approfonditi