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sara84

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  1. sara84

    Galoppo

    Io però direi che le gambe non fanno la stessa pressione, l'interna di più dell'esterna, perchè l'esterna arretra ma solo per contenere le anche, e non interviene se questo non accade...
  2. io sono del parere che ogni addestratore e ogni cavaliere degni di questo nome, con una buona cultura equestre dovrebbe utilizzare il lavoro su due piste, indipendentemente dal fatto che faccia gare di dressage, di salto, o passeggiate. Il lavoro su due piste si usa nella ricerca della rettitudine del cavallo....fine ultimo di ogni addestramento. Giusto quello che ha scritto azzurra.
  3. sara84

    Andature

    Ehi ma il foxtrot non è l'ambio?? Il tolt non è un'andatura simile all'ambio perchè il tolt è un passo affrettato, mentre l'ambio è tipo un trotto per bipedi laterali. L'ambio inoltre è un'andatura faticosa per il cavallo, quindi deve essere ben allenato e va fatto soltanto su un terreno ottimo, pianeggiante e dritto. Il tolt l'ho provato con i pony islandesi, è fantastico! E' veramente comodissimo, pensate che si potrebbe portare un bicchiere d'acqua in mano senza che ne cada una goccia e si va velocissimi! E' un'andatura innata in questi ponetti che arrivano dai ghiacci....infatti si è sviluppata proprio perchè scappando dai predatori al galoppo o al trotto avrebbero più probabilità di cadere, mentre il tolt è un'andatura comunque veloce ma più sicura sul ghiaccio. Per dare il comando dobbiamo portare il peso sul posteriore, quindi arretrare bene la schiena, prendere un buon contatto con la bocca in modo da far tenere alta la testa al cavallo e poi le due gambe abbastanza indietro..e via al tolt!!!
  4. sara84

    Classico?

    Per tornare al concetto di classico, nel mio primo post citando i maestri classici, intendevo proprio maestri da Baucher, a Oliveira, all'odierno Karl. L'equitazione moderna tedesca, e comunque quella militare usata anche dal conte d'Aure, non ha nessun concetto di leggerezza e rispetto dello stato psicofisico del cavallo, secondo me. Per me si può definire classica solo l'equitazione con una ricerca di leggerezza, in primis la decontrazione della mascella.
  5. sara84

    La Flessione

    Penso che per flessioni intendi cavalli flessi destri o flessi sinistri giusto? Io nel mio piccolo so che la flessione spesso è data da come il puledro era messo nella pancia della madre. Tutti penso sappiamo che il collo è ripiegato da un lato nella pancia, che può essere verso destra o verso sinistra ovviamente. Il puledro quindi se per esempio era ripiegato verso sinistra, nasce già con una muscolatura destra del collo più sviluppata e allungata, quindi di natura gli torna meglio piegare il collo verso sinistra..... Ulteriore prova ce la da la criniera, se il cavallo è flesso sinistro la sua criniera cadrà verso sinistra, con l'addestramento si ridà un equilibrio ad entrambe le parti e la criniera si divide in due.....questo non sempre succede, ma mi è capitato spesso.
  6. sara84

    Classico?

    Sono d'accordissimo con voi, sono ben conscia che il cavallo lo addestriamo in qualsiasi momento! Forse mi sono spiegata male, io intendevo solo per lavoro "serio" che magari lavoro in campo con sella e filetto e ci mettiamo d'impegno per ottenere dei risultati, altre volte magari monto in cavezza e gioco con il cavallo, giocare non vuol dire che lo lascio allo sbaraglio e io sto seduta a guardare le nuvole...eheh...
  7. sara84

    Classico?

    Allora io penso che la moderna equitazione risulti un pò troppo costrittiva per il cavallo, un esempio palese è quello di "chiudere" il cavallo fra mani e gambe per ottenere la riunione..... Io, quando cerco di montare il cavallo in modo....diciamo serio...lavoro in piano, ovviamente lo lavoro con molte figure di campo, tante transazioni, niente di speciale. Lavoro più che altro in distenzione, dato che i miei cavalli non sono allenati per fare un lavoro di riunione. Non uso martingale, chiudibocca e capezzine, ma mi avvalgo dell'uso della frusta da dressage con la quale non punisco mai il cavallo, ma lo uso come aiuto, come mezzo di comunicazione. Cerco di fare anche lavoretti su due piste per ammorbidire il cavallo, quando magari riesco a montare con più frequenza. Insomma in generale questo è quello che faccio, e non lo faccio mai seghettando la bocca del cavallo, dando sgambate etc, ma con pressione delle gambe e mani che salgono verso l'alto all'occorrenza e non verso il basso agendo sulle barre.
  8. sara84

    Classico?

    Ciao franco e benvenutissimo fra noi!! E' veramente un onore..... Allora, secondo me oggi, nell'equitazione che molti pratico c'è ben poco di classico.... Con classico io intendo la vera e grande equitazione che deriva dai grandi maestri dei secoli scorsi, ma che continua tutt'oggi con istruttori degni di tal nome.... La mia idea di classico si avvicina ad un'equitazione superiore, ragionata e nel rispetto del cavallo e della sua etologia. Cerco sempre di seguire una filosofia etologica in tutte le piccole cose quotidiane e riportarle in sella trasformandola in equitazione classica, anzi...CERCANDO di riportarle, visto che non sono così brava!
  9. sara84

    Mylady!

    AUGURISSIMI!!!
  10. sara84

    Come Scegliere..

    Come ti ha già detto Ela è una questione delicata e da esperti. Comunque se sarai seguita passo passo...ma dico proprio giornalmente, soprattutto quando il puledro è nato, fatti aiutare da queste persone a scegliere lo stallone. Infatti bisognerebbe vedere i caratteri morfologici della cavalla, le attitudini, il carattere etc per scegliere correttamente lo stallone. Ti informo comunque che andrai incontro a spese non indifferenti, sia per la monta, sia durante la gestazione (alimentazione diversa, integratori, visite ed ecografie, vaccini etc) sia a puledro nato. Ricorda inoltre che la cavalla dovrà stare a riposo, almeno dal 5 mese fino allo svezzamento. E poi metti in conto la futura doma e addestramento del puledro e dei costi di alimentazione per la crescita del puledro.... Son tutte cose da non sottovalutare ;-)
  11. ...grazie Lady!! E' solo una bozzetta veloce per rendere un pochino l'idea!
  12. Altra scheda di alimentazione: com'è strutturato l'apparato digerente del cavallo Apparato digerente
  13. Quoto... Un puledro non è un cagnolino...ci vogliono competenze elevate sia per l'educazione da piccolo sia per la doma e l'addestramento, soprattutto se ci vogliamo dedicare con lui alle competizioni sportive.
  14. sara84

    Schede Alimentazione

    E' in linea la scheda sui fabbisogni nutrizionali http://www.animalinelmondo.com/animali/vedi.php?NewsId=1132
  15. Diciamo che una specie di territorio ce l'ha lo stallone. Il suo territorio non è altro che il suo harem di fattrici. Avrai visto magari uno stallone che entra in un paddock e inizia a urinare o defecare sopra altre feci....è così che marca il "territorio". Gli altri stalloni così capiranno che quella femmina è già occupata. Tuttavia in natura dove ci sono più branchi di cavalli ognuno ha il suo territorio, anche se nessuno ha l'esclusiva. E come hai ben detto i cavalli riconoscono le loro cacche e quando percorrono una strada, la via del ritorno la riconoscono anche da quello!
  16. Io inizierei con il leggere un libro di etologia. Uno molto carino e semplice per chi è agli inizi è "Perchè il mio cavallo fa così"...di cui ti dirò poi anche l'autore perchè al momento non ricordo. Altrimenti per curiosità potresti leggere anche il libro di Pat Parelli "I sette giochi".
  17. sara84

    La Doma Di Zion

    Le foto arriveranno presto...sempre che domani il tempo mi faccia montare. Allora la giornata di sabato pomeriggio nei particolari è andata così: Ore 14:00 arrivo dai cavalli e sistemo sella e attrezzatura varia nel tondino Ore 14:20 vado da Zion e lo spazzolo per bene, facendolo rilassare. Anche se lui quando viene spazzolato da libero tende sempre ad andare indietro quando lo pulisco sul corpo perchè vuole che lo gratto sul collo....ehehe Ore 14:45 Prendo la frusta e iniziamo a giocare un pò in libertà nel paddock. Io rincorro lui, lui rincorre me, lo mando lontano al galoppo lo faccio tornare da me, insomma i soliti giochetti che divertono entrambi. Quando si gasa poi è stupendo perchè mi corre accanto tutto impettito.....e vedersi sto gigante con le orecchie indietro e la coda ritta che ti insegue ammetto che ti fa un pò impressione! Ore 15:00 Metto la cavezza e andiamo nel tondino. Dove facciamo un pò di riscaldamento in libertà alle tre andature. Poi lo richiamo, metto sottosella, sella e sottopancia e la testiera. L'unico difetto è che per mettere il filetto mi ci vuole un pò a convincerlo, ma con qualche moina e qualche coccolina si arrende. Ancora un pò di tondino alla longia e poi lo do a Pier. Ore 15:30 Pier Angelo muove un pò Zion da solo per farlo abituare a lui (di solito ci lavoro sempre io). Ore 15:45 Sara rientra nel tondino bardata con cap e tartaruga. Zion è tranquillo. Ancora due carezze e mentre Pier lo tiene io mi arrampico (nel vero senso della parola) su di lui. Per fortuna sta fermo fermo quando monto e smonto perchè non posso ancora allungare la staffa e accorciarla quando sono su. Ore 15:50 Si parte! Dopo un pò di carezze ovunque, Pier lo fa andare. Io a redini lunghe, rilassata, lo accarezzo e basta. Lui va tranquillo, con un'andatura lenta, ma abbastanza equilibrata. Un pò di passo e qualche cambio di mano. Ore 16:00 Pier richiede un alt e Sara prende le redini in mano. Faccio pressione con le gambe e voce....Zion parte anche se a rallentatore. Pier ci aiuta ad aumentare un pò l'andatura. Sara chiede un alt....Zion si arresta....Sara chiede il passo...Zion va a passo....insomma perfetto! La testa era bassa, Zion masticava da paura. Proviamo ancora qualche alt e facciamo dei cambi di mano con la redine d'apertura, per ora senza aiuto di gambe. Ore 16:20 Sara scende....Zion si spaventa un attimo, ma nulla di che... Tantissime coccole a Zion, un pò di erbetta e una passeggiatina con la copertina per asciugare il sudore.
  18. sara84

    La Doma Di Zion

    Accipicchia quant'è che non scrivo più nulla su Zionone!! Diciamo che da agosto non ho fatto granchè perchè ho valutato bene la situazione e ho smesso di montarci perchè non era ancora abbastanza pronto fisicamente. Abbiamo continuato con i nostri lavoretti da terra e sabato ho deciso di riniziare a sella. Cioè riniziare...iniziare per davvero.... Ho fatto bene ad attendere perchè nel frattempo si è sviluppato ancora, anche se penso che dovrà finire.... Era molto più tranquillo delle prime volte e molto più equilibrato. Ho fatto un pò di passo e a terra ci seguiva Pier con la longia. Inizialmente dava lui i comandi e poi sono subentrata io. Passo alt...alt passo....un angioletto!! Fine settimana ci rimonterò e vedo di stare in sella un pò più tempo...e magari fare anche qualche foto!!
  19. Ciao e benvenuto... Bisognerebbe scriverti un libro per spiegarti le base dell'addestramento! Ma questa puledra ha un proprietario? Dare l'educazione, domare e infine addestrare un puledro non sono cose che si possono fare leggendo un paio di libri o chiedendo consigli su un forum. Quello può essere fatto per acculturarsi....ma tra il leggere e il fare...ce ne passa di acqua in mezzo! L'unico vero consiglio che posso darti è quello di farti affiancare da un esperto se vuoi insegnarle anche le piccole cose. L'aveglinese è una razza senz'altro docile, ma per dare vizi o traumatizzare un puledro anche con sciocchezze ci vuogliono 30 secondi.... Se ami i cavalli potresti iniziare a frequentare un maneggio e imparare a gestire prima soggetti adulti...e solo dopo un bel pò di esperienza iniziare con i puledri. Con lei potresti starci insieme, osservarla, accarezzarla....ma non mi cimenterei in cose più impegnative, proprio per il motivo che da quanto ho capito hai un grande amora per i cavalli, ma non hai la più pallida idea da dove cominciare!
  20. Mi ci volevano due risate!!! Questa è indecifrabile.... Arriva mia mamma una mattina e mi dice; "Sara ho prenotato l'albero, fanno il brinke e brakke...." Io: "....." Traduzione di binke e brakke....bed & breakfast....
  21. Ok questo è giusto, amano stare in luoghi tranquilli, conosciuti e familiari.... Ma il cavallo marca il territorio come il cane?
  22. Perchè l'impulso deve partire dal posteriore e trasferirsi all'anteriore.
  23. La funzione della frusta non è assolutamente quella di punire! E' un'azione rozza e ignorante punire il cavallo con una frustata..... La frusta va data sul sedere....meglio se è una frusta lunga da dressage, ma alle prime armi puoi anche optare per la spalla, ma sappi che non è la cosa più giusta.
  24. Si infatti le differenze sono tantissime…stanno venendo fuori. I cavalli hai ben detto Eloin, riposano in piedi, o comunque anche se si sdraiano per dormire lo fanno sempre a turni. I predatori invece dormono sonni sereni e molti hanno anche delle vere e proprie tane. I cavalli secondo voi hanno un territorio?
  25. Bella domanda Ela! Entrambi hanno dei sensi molto sviluppati, però così su due piedi direi che la preda dovrebbe avere sensi più sviluppati, soprattutto su lunghe distanze.. Mi spiego: secondo me devono essere in grado di vedere il predatore anche da molto lontano per prepararsi alla fuga...poi sta a lui non farsi vedere e nascondersi. Poi vabbè il cavallo è agevolato dal branco, il singolo individuo diventerebbe sclerotico a doversi sempre guardare le spalle! Comunque riguardo all'alimentazione si può notare proprio la differenza di mentalità.....Il cane ha ben chiaro nella mente che per cibarsi deve fare qualcosa di buono...cacciare ed essere ingegnoso e scaltro... Il cavallo al contario per cibarsi cammina e abbassa la testa! Da qui nasce anche l'addestramento del cane...fai qualcosa e ottieni la ricompensa alimentare, il cavallo non puoi addestrarlo con i premi alimentari (non confondiamo la golosità però....).
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