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Pappagalli

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  1. Ciao, non so bene di che usignolo stiamo parlando....ma se è l'usignolo del giappone il dimorfismo si nota dalla colorazione (maschio molto più appariscente) mentre la femmina ha colori piu attenuati. Inoltre nella femmina è assente il canto o meglio emette un breve fischio di richiamo ripetuto o un "gracchio". Mentre il maschio ricorda molto il canto di un usignolo indigeno. Se invece parli del passero giapponese (altro uccello) allora le cose cambiano Ciao
  2. Ciao , usa una miscela apposita per cocoriti, e aggiungi a parte due volte la settimana i semi germinati che preparerai prima. Quando metti frutta, verdura o altri alimenti fallo al mattino e rimuovi le sementi che metterai solo nel pomeriggio. Lascia sempre a disposizione minerali e osso di seppia. Ev. prova a cambiare genere di pastoncino (secco o umido). Aggiungi un buon multivitaminico all'acqua da bere almeno due volte la settimana. Se le uova non sono fertili è possibile che i problemi siano altrove da ricercare, come problemi nel maschio o posatoi poco stabili nella gabbia. Metti dei rami naturali, ben saldi. I cocoriti devi calcolare che si riproducono bene a partire dall'anno (o anno e mezzo) d'età. Non forzarli troppo nelle cove pertanto fai 2-3 cove all'anno, nel resto dei periodi ritira il nido ! Ciao
  3. Pappagalli

    Help Pappagallo

    Ciao, non perdere tempo postando le foto perché vi è comunque ben poco da fare se non contattare al più presto un veterinario aviare, come già spiegato da molti altri utenti ! Il becco molto lungo può andare incontro a fratture o difficoltà nell'alimentazione del psittacide. E' da tenere presente che la forma e la lunghezza del becco possono variare molto nelle diverse specie. Lo strato in eccesso può essere asportato (a seconda del pappagallo) con una limetta per le unghie, un tronchesino od un minitrapano con fresa circolare rotante. Anche in questo caso è bene fare attenzione a fin dove arrivano i tessuti vascolarizzati e innervati, in quanto una lesione di questa entità potrebbe risultare molto dolorosa e impedirne l'alimentazione o portare a problemi di ricrescita del becco. Se mettiamo nella gabbia o voliera dei rami di legno duro, giochi e possibilità di utilizzo del becco non dovrebbero sorgere problemi circa la sua eccessiva crescita. Quindi non pensare di fare il "fai da te". Inoltre bisogna capire il motivo (cioè risolvere il probelma alla base). Le possibili cause per l'allungamento del becco sono: *Malattie epatiche *PBFD *Malnutrizione *Diete iperproteiche Non attendere e contatta subito un vet. aviare per accertamenti ! Ciao
  4. Ciao, concordo con Bardo. Posso solo consigliarti durante tali periodi (muta, cova, ecc.) di aggiungere un buon multivitaminico all'alimentazione (che mi raccomando deve essere più sana e variata possibile).
  5. Pappagalli

    Aiutoooo!

    Ciao, rimango dell'idea personalmente che una gabbia di meno 60cm di larghezza non è accettabile. Detto questo, come ti hanno già spiegato devi avere molta pazienza, interagire con loro ogni giorno per diversi minuti, con pause e riprendere. Avvicinarti lentamente, e sempre molto gradualmente iniziare ad offrigli qualcosa dalle mani (possibilmente dare un alimento che non hanno correntemente nell'alimentazione di ogni giorno). Ci si può impiegare parecchi mesi prima di ottenere dei risultati, ma con un po' di voglia e pazienza, tutto è possibile. RIcordati di mai e poi mai, forzarli a fare qualcosa che non vogliono o non gradiscano. Ciao
  6. Ciao costa, Concordo con quanto ti è già stato detto precedentemente da altri. ALLEVAMENTO ARTIFICIALE (SVEZZAMENTO A MANO, IMBECCO) Altra controversa discussione fra vari allevatori, negozianti e proprietari. Negli ultimi anni vengono sempre più spesso offerti pappagalli di cui le uova vengono tolte dal nido e fatte schiudere in apposite camere (incubatrici) e allevati artificialmente senza i loro genitori Questi pappagalli acquisiscono una falsa concezione dell’essere umano e rimangono naturalmente per tutta la vita imprintati (“imprinting”), “artificialmente domestici” verso gli uomini. Spesso possono prendere comportamenti morbosi, e invadenti a tal punto di non sopportare la solitudine o l’assenza della persona che se ne prende cura o rifiutano più avanti se non ben socializzati sin da piccoli, un loro simile per compagnia. Coloro che acquistano un pappagallo svezzato in cattività danno per scontato che si tratta di un pappagallo docile, facile da manipolare e da addomesticare. Ma questo svezzamento non porta necessariamente a un pappagallo docile. Il metodo in cui il pappagallo viene allevato e svezzato influenza il comportamento cosi come il sistema di alimentazione generale. Gli allevatori seri, insieme a coloro che si trovano a crescere un numero limitato di soggetti di solito utilizzano il cucchiaino. Questo fa si e risulta il metodo più "naturale" poiché è quello che si avvicina maggiormente al modo in cui i genitori nutrono i propri piccoli in natura. Questo metodo inoltre fa si che i piccoli smettono di mangiare quando sono sazi e dunque non rischiano di rimanere sottonutriti. Altri metodi possono risultare spesso traumatizzanti per i piccoli pappagalli che si porteranno susseguentemente queste paure nel futuro. I Spesso e sovente ci si sente dire : *Acquistate pappagalli allevati allo stecco (o comunemente allevati a mano) perché risultano più docili e già ambientati con l'uomo. All'acquisto sovente ci poniamo una domanda : " E se lo acquistiamo piccolo e poi noi terminiamo lo svezzamento ?* Alcune persone già hanno avuto esperienze simili con piccoli pappagallini. Inutile dire che lo svezzamento dei piccoli pappagalli è più semplice rispetto a quelli di maggior taglia. Bisogna inoltre pensare che ogni specie ha le proprie esigenze. Esistono numerosi rischi di morte per un pappagallo così piccolo. Il pappagallo si dovrebbe vendere completamente svezzato, vaccinato e controllato, prima che vada nelle mani di un futuro proprietario. Dovreste comperare un pappagallo presso un allevatore serio dove si inizia ad insegnare ai pappagalli la socializzazione e l'addomesticamento che sta all'inizio del processo dell'allevamento a mano. Ciò darà ad ogni pappagallo l'inizio migliore possibile. La maggior parte della gente compera il pappagallo non ancora svezzato perché pensa che sia migliore per sviluppare un legame direttamente con noi e/o desiderano risparmiare i pochi soldi facendo qualcosa che pensiamo sia un divertimento. Non così! I pappagalli che non sono svezzati correttamente non impareranno i comportamenti più fondamentali e di base. Il proprietario senza esperienza non ha idea come reagire ad un pappagallo che grida od elemosina il pasto, e da questo modo indesiderato per noi, può trasformarsi facilmente nella norma giornaliera per il pappagallo... così che grida incessantemente. Altri insegnano involontariamente ai loro uccelli beccare impropriamente rispondendo ai primi tentativi inquisitive del pappagallo di studiare le persone accanto od oggetti con il proprio becco. Anche l'insegnamento per mangiare una varietà di alimenti può essere un problema per coloro che non hanno esperienza. Il compratore prende solitamente il pappagallo quando l'allevamento è di una o due imbeccate al giorno (che per quasi chiunque non è un problema) ma si è ignari che il pappagallo deve essere pesato ogni giorno, essere sicuri che non stia perdendo troppo peso mentre si svezza. Quando è troppo? Il proprietario dell'uccello non ha senso né conoscenze poiché questo è solitamente il loro primo pappagallo di quella specie! Si pensa che così si risparmia soldi, comprando un pappagallo non ancora svezzato. Ma invece è necessario comperare anche l’apparecchiatura necessaria per finire di svezzare un pappagallo. Ciò include siringhe, termometro, agente sterilizzante, alimento specifico, ... tutto questo se non sussistono ulteriori problemi. Un altro errore che i proprietari del pappagallo fanno frequentemente sta nel prendere la temperatura dell'alimentazione con il polzo. Gli allevatori con esperienza sanno che il polso finirà per essere desensibilizzato all’alimento e che per accertarsi che stiate dando l’alimento alla temperatura corretta (per evitare che bruci il gozzo) dovete utilizzare un termometro. Purtroppo il pappagallo prenderà l'alimento anche se è fredda o è troppa calda, e questo rischia di abbassare la temperatura del pulcino e quindi l'alimento verrà vomitato, oppure di scottare pericolosamente la parte interna del gozzo! Anche le ustioni minori richiedono la cura del veterinario che magari deve includere la chirurgia per rimuovere il tessuto bruciato. Ciò non è una procedura economica e semplice! Particolarmente se il pappagallo è stato alimentato con alimenti surriscaldati ripetutamente ad ogni alimentazione. Un altro errore comune fatto del proprietario del pappagallo è quello di non essere controllato da un veterinario aviario qualificato. La maggior parte dei pappagalli sono venduti pre-svezzati con nessuna garanzia. Ciò significa che sarete voi i responsabili. Bisogna tenere conto anche che pagherete la visita del veterinario! Ciò non è certamente nel vostro interesse ! Tutto questo significa che il compratore (voi) sarete responsabile di tutte le circostanze preesistenti che il pappagallo può avere dopo l'acquisto. [torna su] 21 marzo 2003 - Una storia vera. Un nostro amico, che aveva una grande passione per i pappagalli ma non ne aveva mai potuto averne uno, durante un viaggi negli Stati Uniti trovò un annuncio: si vendeva un'ara. Invogliato dal prezzo relativamente basso, il nostro amico prese i contatti con i proprietari dell'ara, visitò l'animale e decise di acquistarlo. I proprietari giustificarono la decisione di venderlo con i problemi familiari.Il pappagallo era adulto, sano, bello e molto dolce. Così, una volta sbrigate le relative pratiche nel rispetto della normativa vigente, il nostro amico tornò a casa accompagnato dal pennuto. Il giorno dopo il ritorno il pappagallo non mangiava: il fatto non era poi particolarmente strano o particolarmente preoccupante. Dopo un lungo viaggio, in un ambiente completamente nuovo, il pennuto poteva sentirsi stressato e spaesato, cosa che avrebbe giustificato la sua momentanea mancanza di appetito. Ma dopo altri due giorni la situazione non migliorò: il pappagallo se ne stava triste sopra una pappatoia piena, ma non toccava cibo. Il nostro amico iniziò a preoccuparsi, ormai deciso a portare il povero uccello dal veterinario. Per puro caso si trovò dinanzi alla gabbia con un cucchiaio in mano. Con la sua grande sorpresa, il pappagallo che non aveva dimostrato alcun interesse agli stimoli precedentemente offerti, si lanciò gridando verso il cucchiaio, aprì il becco ed iniziò a manifestare in modo chiaro la volontà di essere imboccato. Così si capì il motivo del prezzo relativamente basso: semplicemente questo esemplare adulto non era in grado di nutrirsi da solo, a causa degli errori commessi dei precedenti proprietari nella fase dello svezzamento. Il processo di riabilitazione durò abbastanza a lungo e fu estremamente faticoso, alla fine il nostro amico riuscì nell'impresa grazie anche all'aiuto di esperti veterinari e degli esperti di comportamento ed oggi si gode la compagnia del bellissimo pennuto. Una storia a lieto fine. Il problema La storia che abbiamo raccontato rappresenta solo uno dei rischi minori che si corrono decidendo di adottare un pappagallo non svezzato. Lo svezzamento è un periodo estremamente delicato, periodo in cui errori commessi da persone non esperte possono pregiudicare tutta la vita futura dell'animale. L'incapacità nel seguire gli sviluppi psichici e fisici del giovane pappagallo può avere gravissime conseguenze. E, purtroppo, a differenza della storia che vi abbiamo raccontato, non tutte le storie finiscono bene. Dietro all'allevamento "a mano" sta un enorme lavoro dell'allevatore. Un giovanissimo pappagallo deve mangiare diverse volte al giorno, a seconda dell'età. Occorre usare un alimento apposta, non sempre facilmente reperibile, anche ma non solo per evitare i rischi di malnutrizione. Il piccolo va pesato ad ogni pasto, prima e dopo l'imbocco. La pappa deve essere servita alla temperatura giusta: il cibo troppo caldo può causare e causa frequentemente le ustioni del gozzo, pericolosissime per la vita dell'animale. Gli strumenti usati devono essere puliti e sterilizzati dopo ogni uso. L'imboccare il pullus richiede la conoscenza di un'apposita tecnica, altrimenti si possono causare varie lesioni, che, solo per citarne alcuni esempi, vanno dalla deformazione del becco, perforazione del gozzo, lesione degli organi interni ecc. Poi esiste anche il rischio delle malattie infettive: micotiche, batteriche ma anche virali. Molte delle quali estremamente pericolose. Bisogna anche tenere presente che le persone inesperte non si accorgeranno tanto facilmente e presto dei primi sintomi di malattie o del malessere del piccolo, anzi, è probabile che per loro le cattive condizioni di salute dell'amato pappagallo diventino evidenti soltanto quando la situazione sarà ormai gravissima. L'elenco potrebbe continuare, noi ci accontentiamo di mettere in evidenza solo alcuni punti. Allora perché…? …vengono venduti/comprati i pappagalli non svezzati? Uno dei falsi miti che non muoiono è che il pappagallo svezzato personalmente si affezioni di più, diventando più docile, divertente, affezionato. Un mito, quindi da sfatare: un pappagallo adulto, correttamente socializzato, un pappagallo le cui esigenze vengono soddisfatte correttamente diventa un vero amico del suo proprietario. Vice versa, se si commettono errori nella fase dello svezzamento, è possibile ritrovarsi un animale stressato, malnutrito, con gravi problemi comportamentali. Il problema del costo. Visto l'enorme impegno necessario per allevare "a mano", è possibile acquistare i pappagalli non svezzati a un prezzo relativamente più basso. Ma vale la pena di cercare di risparmiare, considerando tutti i rischi? Sicuramente no. Se agli inizi vi sembra di spendere meno, provate a pensare quanto vi costerà la vostra "avventura" nel caso il vostro pappagallo muoia. Perché il rischio maggiore è esattamente questo. "Deve essere un'esperienza divertente". Questa affermazione non è sostenibile, visto l'impegno necessario ed i problemi che può causare un qualsiasi, anche più piccolo, errore. Come comportarsi?Prima di tutto informatevi sulle esigenze di qualsiasi animale vogliate adottare e sugli eventuali problemi che vi potrà causare la sua presenza nella vostra casa. Scegliete un buon allevamento oppure un buon negozio. Se al momento dell'acquisto l'allevatore vi rilascia anche il certificato medico sullo stato di salute o almeno sull'assenza delle più pericolose malattie infettive, tanto meglio, altrimenti recatevi da un veterinario specializzato quanto prima ed fategliele eseguire voi: eviterete molti problemi. Le analisi e visite di controllo vanno eseguite almeno una volta l'anno. Non comprate i pappagalli non svezzati. Ed inoltre tutto, NON COMPRATE PAPPAGALLI DI CATTURA, ma pappagalli nati in cattività e già svezzati da esperti allevatori. Con una piccola spesa in più, con un breve periodo di attesa in più, correrete molto meno rischi voi, ma soprattutto ne correrà molti meno il vostro pappagallo. Il monito giunge dall'A.R.P.A.N.C. che i cui membri, nell'occasione, raccontano vicende di vita vissuta legate a questi splendidi volatili. *Autori: Dott. Roberto Granata, Medico Veterinario, Renata Siemek, Public Relations A.R.P.A.N.C. NON acquistate MAI pappagalli che non sono ancora stati svezzati completamente ! NON tentate di portare a termine voi lo svezzamento ! (Tratto dal sito pappagalli.ch) Ciao
  7. Pappagalli

    Mixomatosi

    Ciao, mi dispiace per il coniglio. Ma spero che il veterinario abbia provveduto a fare i dovuti accertamenti anche se mi sembra strano in così poco tempo.... In qualunque caso riguardo la malattia sulla Mixomatosi trovi una ampia scheda qui: http://www.casafreccia.it/salute_malattie_mixo.html Ciao
  8. Ciao e benvenuto ! Mi dispiace per le tue cocorite. Perché la rosella di pennant ha un carattere particolare, dolce ma diffidente. Si trova abbastanza facilmente in commercio se parliamo di allevamenti. Negozianti difficilmente. La calopsitta è decisamente diversa sia come mantenimento sia come carattere. Prima è bene ti informi sulle esigenze di entrambi (spazio, alimentazione, ecc..) non dimenticandoti che vivono mediamente dai 15 ai 30 anni per le specie che hai citato. Ciao
  9. Non sapevo che il pesce rosso rientrasse nel paragrafo Peluches per bambini o ... tanto è solo un pesce meno impegnativo. Serve un acquario grande e ha bisogno di cure e attenzioni quanto un'altro animale, tanto che può vivere anche 15 anni (o dovrebbe). Meglio magari prima farsi una piccola cultura (informazione) e poi decidere cosa detenere e se il caso. Ricordo di non tenere i pesci nelle vaschette piccoli né tanto meno nelle classiche boccie rotonde!
  10. Se il pappagallino ha solo un mese di vita è più che normale, poiché lo fai uscire e giocare non trattiene abbastanza energia che la disperde e pertanto dorme molto...potrebbe più che essere una patologia un problema anche rilegato all'alimentazione. Dovresti forse fargli fare un po' meno movimento almeno fino a ca. i 2 mesi di età. Potrebbe essere sottopeso. Tienilo sotto controllo, ancora meglio contatta un veterinario aviare.
  11. Ciao, non ho trovato se hai citato come la detieni (alimentazione e ambiente) , quanto è grande la gabbia ? Bisogna almeno garantirgli una gabbia di minimo 80 cm di base. Detto questo vanno inseriti più posatoi e ciotole per mangiare e bere. Se provvederai a fare questo cambiamento vedrai che le cose cambieranno. Inoltre se vorrai acquistare un altro soggetto (maschio) da introdurre, accertati prima possibile che sia un maschio, non troppo giovane (minimo 10 mesi-1 anno). Ciao
  12. Ciao effettivamente è strano. SI potrebbe pensare indubbiamente a un problema di dentizione. Meglio far controllare dal veterinario di fiducia, nel frattempo sarebbe utile sapere come lo alimenti , in che tipo di alloggio risiede e come lo detieni (fieno, paglia, truciolato, ecc..). Inoltre, non hai altri animali con cui convive ? (es. gatto). Come descrivi oltre che problema di dentizione potremmo presumere che si provoca delle lesioni agli occhi, per tale motivo è utile descrivere e comprendere l'ambiente circostante. Altri sintomi ? Scolo lacrimale, nasale, feci, urine, apatico, ecc. .. ? Ciao
  13. Ciao, tienila sotto controllo ma non stressarla troppo ! Sicuramente se hai visto che si sono accoppiati prima o poi deporrà le uova e quando sarà il momento te ne accorgerai poiché passerà molto tempo all'interno del nido. Mi raccomando metti a disposizione un'alimentazione equilibrata e non fargli mancare nulla. Auguri Ciao
  14. E' uno strano atteggiamento che può essere causa di una semplice mancanza nell'alimentazione (malnutrizione) o patologie piu complesse. Importante è controllare le urine e le feci che siano belle (niente colori strani, consistenza, ecc..). Controlla che mangi e soprattutto che beva. Comunque fallo presente quando andrai dal vet. per il richiamo del vaccino. I pellets delle stufe usate come fondo assorbente possono essere utilizzate purché siano naturali al 100% (niente residui di collanti, ecc.) quindi solo segatura pressata. Evita quelli di legno di pino o abete. CIao ;)
  15. Una piccola aggiunta anche per futuri proprietari o neopropritari di questi simpatici pappagallini: - aggiungere possibilmente nella gabbia posatoi di legno naturali - partire per una coppia di pappagallini con una gabbietta con minimo 60 cm di base - inizialmente lasciarli il piu possibile tranquilli per abituarsi al nuovo ambiente e alle nuove persone, per poi iniziare ev. ad interagire, progressivamente Ciao ;)
  16. Una bella cesta bassa con tanta tanta paglia (trattiene il calore) ed è naturale ;D
  17. Ciao, cito : "Il coniglio è un animale molto socievole: in natura forma delle piccole colonie, i cui componenti stabiliscono una gerarchia con alcuni individui dominanti che comandano sul resto del gruppo." Quindi è quanto sta avvenendo. Questo non dipende dal fattore se sterilizzati o meno, o meglio questo influisce in parte ma non totalmente. Allora semplicemente se la dominanza non sfocia in aggressività non vi è da preoccuparsi. Qualora questa sfoci in aggressività bisognerà purtroppo intervenire in modo differente. Si può tentare una cura omeopatica (per questioni di territorio), cambiare disposizione delle cose nel "territorio" quindi posizione di alcuni mobili, ecc. Gabbia grande ed agiosa nuova, con due nuove ciotole per mangiare e due per bere, così che possano dividersi il "terreno". Ciao
  18. Essendo all'esterno per questo inverno dovresti mettere solo un rifugio e a partire dalla primavera il nido. Le cocorite sono adulte verso i 10 mesi, per riprodurre devono essere una coppia affiatata (assicurati siano maschio e femmina) ed inoltre iniziano la riproduzione proprio circa a un anno di età. Quindi, penso che per la prox primavera avrai forse qualche bella sorpresa. Mi raccomando l'alimentazione e segui quanto ti è già stato detto da altri utenti. Ciao
  19. Concordo, come anche la grandezza. Per la calopsitti qualcosa in più non guasterebbe. Ciao
  20. Esatto quanto riportato da bardo, e per gli aggiornamenti sull'Ara di Spix, ti lascio il link (inglese): http://www.bluemacaws.org/spixart.htm Ciao
  21. Concordo, provvedi a fissare un appuntamento per accertamenti. L'occhio potrebbe anche aver subito qualche piccola lesione (es. paglia...). Ciao
  22. Ciao, innanzitutto quanto tempo ha il maschio e quanto la femmina ? Sei sicuro che sia femmina ? (piu di 8-10 mesi ?) Perché i litigi possono essere causati anche dalla differenza di età (maschio adulto, femmina no) o per la non correttezza sul dimorfismo sessuale (magari è maschio). Ciao
  23. Ciao altri utenti hanno già risposto anche per me (concordo con quanto suesposto). Per la parola lascia pure l'mp3 collegato, ma ricorda che fondamentalmente il pappagallo parla o accetta di parlare quando si instaura un buon rapporto di fiducia con il proprietario, pertanto è meglio iniziare da quello. Auguri
  24. Ciao, i giochi non devono essere per forza robusti ma adatti. Possono anche essere distrutti in 5 minuti (questo è il divertimento del pappagallo). Importante è che non contengano pezzi troppo piccoli ed ingoiabili o che non siano tossici. Attenzione alle corde colorate che siano grosse e non si sfaldino facilmente (possibilità di impigliarsi nei fili con brutte conseguenze).
  25. Ciao, attenzione che le gabbia powder coated non vanno bene per l'esterno a meno che non rimangano protette dalla pioggia. Ciao
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