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fausto

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  • Numero contenuti

    122
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Su fausto

  • Compleanno 06/04/1971

Contact Methods

  • Website URL
    http://www.3e-systems.it

Profile Information

  • Gender
    Male
  • Location
    friuli
  • Interests
    del cavallo: tutto da doma dolce, piede scalzo, salute del cavallo, alimentazione, etologia avanzata, preservazione delle razze minori e in via d'estinzione, storia del cavallo norico e rievocazioni storiche a tema.<br />del resto tecnologie avanzate per la gestione e la produzione di energia.

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Reputazione Forum

  1. Happy Birthday fausto!

  2. Happy Birthday fausto!

  3. fausto

    Pony O Cavallo?

    ciao il nome pony deriva dal celtico epone nome che veniva pronunciato leggermente diverso tra zona e zona . l'epone era un cavallo facile da montare. oggi per convenzione quest'altezza è fissata a 150 cm massimi al garrese. i celti definivano i cavalli da lavoro più difficili da montare con la parola Ciaval o capal dal quale deriva il nostro moderno cavallo. tra i cavalli piccoli solo il falabella non sarebbe definibile pony ma tecnicamente cavallo nano, ovvero un cavallo normale con il gene del nanismo, anche se poi questa è solo una convenzione perche in realtà è stato incrociato con pony.
  4. fausto

    Cavalli Norici

    30-31 maggio e 1-2 giugno l'associazione culturale equestre EPONA . organizza un raduno equestre a SAn Giorgio di Nogaro durante la festa di ITINERANNIA. L'incontro avrà come tema il cavallo in tutte le sue forme. Si sta studiando Il primo torneo dell'anello dei Draghi. L'anello realmente esiste ed è stato trovato negli scavi della chiesa vecchia di San Giorgio. Il torneo è un circuito tortuoso d'abilità dove i concorrenti dovranno infilare con le lance degli anelli nel minor tempo possibile. Il circuito è pensato per evitare alte velocità ed esaltare la specolarità delle manovre a cavallo. Il Torneo avverrà solo se il n° di iscritti sarà Sufficente. La scaletta ancora da definire sarà presto pubblicata e sarà improntata sulle radici celtico/romane del paese. Si accettano prenotazioni per la giostra/torneo e si daranno chiarimenti in merito. Al raduno sono bene accetti i cavalli norici .che daranno il via al primo raduno equestre di razza. come al solito "se magna e se beve" umani e cavalli compresi.
  5. fausto

    Cavalli Norici

    Ciao Titus la storia è più complessa. negli ultimi 200 anni ci sono state molte influenze di molte razze e parecchi meticci. I cavalli non andavano sostituiti ai buoi ma dovevano solo dare il ritmo davanti ai buoi. Il cavallo in genere tpr o norico era un cavallo di pregio,più di sovente i mezzadri o i piccoli contadini usavano i croatini Posavina. che sembravano norici ma erano di dimensioni più piccole e di costo inferiore grandi come un avglinese tipo vecchio. negli ultimi 200 anni I norici e i tpr erano destinati a trasporti veloci, nelle grandi aziende fieno,letame, legna, aratura fronte buoi (2 cavalli e 4 buoi) e traporti leggeri in genere . I tpr e i norici avevano un valore molto alto. molti nella speranza di migliorare i propri cavalli speravano o provocavano la fuga degli stalloni per farsi ingravidare le guimente . Considera che un tpr o un norico in classe pesa 750 -1000 kg . ovvero il doppio di un cavallo da tiro domestico come il posavina. anche il costo in francs era il doppio. Molti piccoli contadini usavano anche l'asino per arare. ciao Fausto
  6. fausto

    Cavalli Norici

    resoconti del 2008 buon proseguimento a tutti. dopo le ferie passate tra passeggiate a cavallo , pantano, ghiaccio e neve. si riprende a lavorare. il club dei noriker horses pian pian cresce, come crescono anche i livelli qualitativi degli animali. in questi ultimi due/tre anni, se tiriamo l somme io e mia moglie, abbiamo avuto la fortuna di confrontarci moltissimo con il mondo del cavallo a 360°. siamo partiti da zero o da esperienze famigliari contadine studiando le più disparate tecniche internazionali e nazionali di allevamento, educazione e gestione dei cavalli. il risultato, anche se non è bello da dirsi, è che il mondo equestre ha molte/moltissime lacune che vanno dalla doma , alla gestione alimentare fai da te, alla custodia, tant'è che non ci sono regolamenti specifici per la stabulazione (i box li fai come vuoi). non ci sono regole pensate sulla mobilità degli animali. manca una cultura che spieghi il piede scalzo dalla A alla Z.(non basta fare gli zoccoli vanno atrezzate le scuderie). manca la più totale conoscenza dei benefici e dei danni che producono certi alimenti, (non si conoscono le tossicità delle piante ovvero quanto si deve ingerire per intossicare realmete). manca la cultura dello sviluppo dell'intelligenza dell' animale , che reputo una delle cose più gravi. manca una cultura della conoscenza del linguaggio, della gerarchia e dei ritmi di vita del cavallo, si eviterebbero molti incidenti. Mancano istruttori che pensino a formare le persone prima sui cavalli e solo poi sulle discipline equestri. mi è capitato molto spesso di trovare genitori con figli/glie che prima amavano i cavalli e dopo un corso ne avevano paura . Trovare allievi che hanno imparato che si deve battere sulla sella e stringersi con le gambe al cavallo non è normale. battere la sella, dovrebbe diventare schivare la sella. dato che si vedono ovunque, cavalli che fuggono sotto fantini che massacrano le schiene dei quadrupedi. selle mal equilibrate perchè una vale l'altra. la lista delle coercizioni che sopperiscono ad una mancanza di eduzazione e di equilibrio caratteriale dell' animale è lunghissima. solo in pochi circoli ristretti si trovano persone preparate. basta prendere i giornali d'equitazione per trovare discordanza tra articoli che spiegano le stesse cose e chi fa da se,o improvvisa, o come me e mia moglie si fa una bibioteca e una video teca equestre con i contro c ,analizza i pro e i contro di tutto e studia difetti e dettagli e capisce cio che realmente ha senso. Il problema di questa mancanza di cultura o malcostume equestre è che a farne le spese alla fine è sempre il cavallo. Cavalli venduti, scambiati, macellati, maltrattati, che non trovano fissa dimora, usati da tutti, affamati, mal nutriti, con tic e nevrosi, ingestibili, drogati, malati, morti dentro. l'augurio per il 2009 è che ognuno di noi , gente che sbircia nei siti per sapere e imparare , studi un pò di più e insegni quello che impara, che insegni la calma, il gioco e a pensare come un cavallo, comunicare come un cavallo . E a far capire la soddisfazione che si prova a ricevere l'attenzione dal equino in quel momneto dove il suo sguardo ti indaga nell'anima per cercare di capire che vuoi. se il cavallo diventa un bene culturale e non rilegato a circoli avremo ridato spazio a una piccolo miracolo a quattro zampe della natura . il cavallo è un animale fiero e tale deve essere, è solo allora, che l'occhio del profano ne rimarrà profondamente affascinato e rapito dalla gioia di vivere di un animale che da sempre è mitologico. vi rinnovo gli auguri di un felice anno tra i cavalli fausto
  7. le gare di morfologia sono importanti. si tratta non tanto di sfilate di bellezza ma del tentativo di spingere gli allevatori a selezionare gli animali . la natura non fa ormai selezioni e tocca farle a noi. spesso gli allevatori fanno dei pastrocci incrociando varie razze o cavalli che non sono molto simili. il risutato è carne da macello e solo in qualche raro caso un bel cavallo. eliminare i difetti d'appiombo, o fisici in genere lo si fa usando animali di razza che non presentino quei difetti. anche i difetti di temperamento e intelligenza vengono selezionati in questa maniera. Purtroppo il cavallo bruttino rischia di finir in qualche piatto. gli allevatori che di solito cercano di evitar brutte fini si orientano le produzioni su cavalli belli in modo da garantir loro la vita. non solo, il cavallo bello premia l'allevatore con un ritorno economico migliore. quei cavalli che vedi cosi belli spesso sono il frutto anche di una vita sana. sono cavalli che fanno attività fisica e sono tenuti in condizioni psicofisiche ottimali. per stare bene un cavallo deve fare il cavallo. un cavallo viziato si impigrisce e perde la sua bellezza. le gare poi sono solo limitate a età, produzione. ovvero selezionano gli animali da destinare alla riproduzione dando loro dei coefficenti. il più bello vince un premio che da un segnale agli altri allevatori su come allevare i propri cavalli. Se pensi ad un tpr, la probabilità che finisca su di un piatto è altissima salvo che il suo valore da vivo superi quello da morto . poi con i tempi che corrono un norico o un tpr costa ogni anno solo in fieno 1300€ più madicine,veterinario,mangimi,tempo, addestramento, ferrature o pareggi ecc.ecc.ecc. se si pensasse in maniera commerciale , ad esempio, un tpr a tre anni dovrebbe valere le spese più il guadagno. ovvero in tre anni si spende se si fa nascere il cavallo tpr o pesante (800-1000kg)in casa senza spese per i paddock: 4500€ di fieno 750€ di magini 700€ addestramento 360€ veterinario 600€ di medicinali vatri 100€ documentazione veterinaria e di razza(associazioni) 480€ di pareggi 600 € di spostamenti per partecipare alle selezioni di morfologia 180 € finimenti il tempo non si conta se ci si perde mezzora al giorno( che è una balla) in tre anni sono 547 ore che se si prendessero 5 € all'ora (che non ci si campa) sarebbero 2753€ 150 € fecondazione della cavalla (la madre) + altre spese non previste e il rischio che muoia l'animale o si faccia male. il costo che a me risulta è di 11.173€ senza tasse è con un guadagno da sopravvivenza. un tpr arriva a 800Kg circa di media la carne vale 2€ al chilo ovvero per un tpr di 3 anni ti pagano 1600€ dopo questo capisci che un allevatore fa questo solo perchè ama realmete i suoi animali ma ceca come può di non rimetterci troppo. allora io dico viva le gare di morfologia. che vivano a lungo i cavalli pesanti. e che quelli più blasonati trovino un loro mercato . io non sono un allevatore professionista , mi faccio il fieno da me, domo io, pareggio io e perdo volentieri quei soldi per mantenere le mie cavalle . ma sono anche un imprenditore e sono certo che da 1600€ a 11.173€ bisogna dare seri motivi alla gente per acettare il rischio di perdere tutti questi soldi nella speranza di campare con i cavalli. anche perchè un tpr bello o brutto consuma sempre quello sopra descritto ed entrambi vanno trattati come dici tu da re. Una cosa a me fa piacere, è sapere che i produttori di carne equina in italia sono diminuiti. quello che mi fa meno piacere è che la richiesta è ancora alta. ogni anno dai paesi dell'est arrivano decine di migliaia di camion di cavalli da macellare. meditate gente meditate e promuovete il made in italy equino in tutte le sue forme escluso quelle crudeli o alimentari.
  8. fausto

    Dizionario Eqestre

    ci sono molti termini dei quali si abusa e storie d'uso differenti e molti altri cercano di imporsi alla massa pensando di avere il termine giusto in tasca. A titolo d'esempio la collana prende il nome di comat. nome che viene usato da sempre in austria friuli veneto slovenia trentino . questa parola deriva dal celtico"gallo carnico" ed è l'originale visto che è stata inventata dalle poplazioni locali. ora si usa collana peche fa più cittadino . il filetto ha preso il suo nome solo di recente prima si chiamava morso. i vecchi lo chiamano morso, muars, mors, un po ovunque, sebbene che il moso vero e proprio nessuno lo usasse. Da 2000 anni il filetto spezzato era il morso locale. il cavallo a sangue freddo o caldo dovrebbe identificare l'esuberanza del soggetto e non essere legato realmete ad una razza. ci sono soggetti freddi in razze identificate calde e viceversa. I comandi impartiti al cavallo cambiano di zona in zona e da tipo di disciplina o semplicemente l'istruttore se ne inventa dei suoi. in questo caso la comunicazione e la voglia di essere precisi nel definire qualcosa di equestre viene meno. si va dal galoppo con l'op.op al bacio o altri vocalizzi idem per il trotto e per il passo. io personalmente negli attacchi e poi anche a sella, (i cavalli sono gli stessi)uso i suoni che mi permettono anche di scandire il ritmo al cavallo. questi versi dovrebbero far parte del vocabolario equeste visto che ci permettono di comunicare con il nostro amico. mettere dei paletti linguistici dove ci sono evoluzioni storiche diverse io credo non sia corretto l'evoluzione linguistica dei termini dell' equitazione non ha seguito lo stesso processo evolutivo degli altri settori della vita quotidiana perchè si è emarginata a causa della meccanizzazione ed ora importiamo termini perdendo i nostri originali perche non c'è li ricordiamo più. a me piace anche se sono friulano il trrrapt trapt del trentino per scandire il trotto e aprezzo i modi locali di definire i finimenti. credo ce siano più veri. tanto il cavallo vuole solo che gli vogliamo bene poi se sbagliamo chi se ne frega, se essere i primi della classe può dare soddisfazione ben venga ma non va fatto a meta perche se sai poco e lo imponi come giusto trovi chi ti crede e chi ti segue, ma ma anche chi ti prende per ignorante e se diventa un modo per bacchettare gli altri perde di valore e finisce per emarginarti.
  9. domanda a Paolo M***o responsabile dell associazione allevatori fvg ciao Fausto
  10. ciao FH sono stato in austria e ho trovato una morella di 5-6 mesi tutta nera con begli appiombi e buona genealogia ,chiedono 1.500€ se ti interessa ti allego in n° di tel del mio amico Manfred che te la fa vedere. ciao Fausto
  11. domani partiamo da san Giorgio alle 7.30-8.00 saremo a tarvisio per le 9.00 circa. se parti dopo noi siamo a dreulach. clicca qui per la mappa http://www7.mappy.com/sid4+gStDav3LLMn21w/...p;x=26&y=10 il mio tel c'è l'hai ciao Fausto
  12. so che ci saranno a feistriz parecchi morelli anche senza balzane. io vado su domani a fare il giro degli allevamenti con un mio amico che cerca una pariglia. se hai tempo e voglia ti aggreghi e ti presento dei miei amici allevatori che visto che facciamo il giro prima dell' asta e scegliamo i soggetti migliori senza diventar matti. la mia morella sembra un frisone gigante. 165 al garrese per ora ha solo 2 anni e mezzo. ma conoscendo i frisoni non farei mai a cambio per il carattere e la capacità d'apprendere. poi sui norici ci sono anche i contributi per i privati se le fai riprodurre, ma bisogna vedere il bando. il mio cell'è 39*********** un saluto Fausto
  13. in friuli non ci sono allevamenti ma ci sono dei privati . dovresti domandare alle asl o all' associazione allevatori a Paolo Merlo , se vuoi ti do il numero. ti piacciono i cavalli grossi. se si, ti consiglio di venire a feistritz a 15 minuti da tarviso in austria il 6 settembre di mattina . li c'è un asta di cavalli norici di sei mesi circa 100 e quasi ogni anno viene con un frisone e il puledrino un allevatore che si mette nella mischia ma non partecipa all' asta. io non garantisco che ci sia. ma se ti va di sgranarti gli occhi con animali nostrani bellissimi e dolci puledri vieni. se mi dai la tua mail ti anticipo le mail dell'asta dell anno sorso. ciao Fausto (san Giorgio Di Nogaro)
  14. io ho due cavalle una di vecchia struttura e una con una struttura più moderna. Appatto che la razza non venga stravolta non trovo nulla di male se vengono accoppiati soggetti che possono dare più vendibilità agli animali. se cosi non fosse grazie alla nostra incapacità di scegliere per tradizione ciò che si ha ma scegliere secondo canoni estetici e consumistici molte razze si sarebbero estinte. non sono d'accordo nel chiamare razze gli incroci costanti e ripetitivi. E solo una scusante per dar lustro a dei meticci che anche se belli non hanno fissato nel dna caratteristiche stabili e questo significa comprare un cavallo da 10 e far nascere un puledro incerto. non sono d'accordo nel far totalitarie le selezioni moderne. si devono publicizzare anche le linee vecchie che hanno altri pregi. un esempio pratico. Nel mondo sinonimo di bellezza sono le modelle e spesso le ragazze inseguono quel tipo di estetica di riferimento perche publicizzata. poi ci si scontra con l'istinto di noi maschietti che diciamo si che f..a perche tutti lo dicono ma in realtà apprezziamo di più il difettuccio quel non so che che rende una persona unica e non omologata ma pur sempre bella. La sensualità dei fianchi delle odalische, gli occhi delle orientali, le lelntiggini delle nord europee, la bellezza delle mediterranee. ognuno si sente a casa sua con ciò che fa perte della sua vita quotidiana. La pubblicità sulle persone sull'ambiente e sugli animali fa danni se non è una cosa legata alla promozione locale e seve a creare confusione sul quotidiano per imporre una vendita e l'illusione di ottenere cio che sollecita il nostro immaginario. da piccolo i miei nonni possedevano i norici. io me li ricordo poco. quattro anni fa vedendo un tpr mi si è riaccesa la lampadina e ho cercato dei cavalli pesanti che mi piacessero. Mi hanno proposto anche in maniera convincente di tutto prima di arrivare di nuovo al norico. Questo è il mercato, se io non fossi ricaduto in uno dei 14 capi presenti in friuli non l'avrei mai rivalutato eppure erano i cavalli dei miei, solo che non li chiamavano norici ma todescs ,tedeschi perche era usanza dare i comandi ai cavalli tutti in tedesco. il norico da me vive da più di 2000 anni ma il mercato non me l'avrebbe fatto conoscere , sebbene in me questo ricordo sfuocato di questi animali non mi ha mai abbandonato. quando il mercato non supera la sfida con la richesta del cliente modifica i cavalli avvicinandoli a cio che il cliente chiede. Nel barocco i cavalli venivano incrociati per ottenere varie pezzature da abbinare con i vestiti dei signorotti quando uscivano in passeggiata se non è un eccesso questo. salutio fausto
  15. fausto

    Przewalski

    sono chiusi per ora negli zoo. stanno cercando di recuperarli perche sono in via d'estinzione. in germania in inghilterra hanno avviato un processo di riproduzione per reinserili nei loro luoghi d'origine dove ormai esistono pochi esemplari si parla di poche decine. ci sono parecchi privati che si stanno interessando al animale. in friuli era stata fatta una proposta per usarli per il mantenimento dei prati in certe zone abbandonate in montagna. sono difficili d'addestrare quanto una zebra ma un buon domatore con calma li fa divenire come gli altri cavalli. hanno gli zoccoli durissimi e un carettere rude e antico come il loro dna. A me se capita l'occasione li recupeerei come sto facendo per i norici. ma il cavallino delle caverne è un bene che va recuperato e chiunque lo farà meriterà la mia stima, ed è da fare prima che sia tardi.
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