
scila
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stupendo sgrillo,ma io ho un debole per toffèe. volevo chiedervi una cosa un pà stupida.. quale il colore più raro dei chihuahua? quello che si fa più fatica vederlo
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_Ero al parco con un mio amico che all'epoca aveva il suo beagle cucciolo si avvicina una signora e fa: "E' un breil vero?" e io là vi giuro che non ho resistito e gli ho risposto: "No è swatch!!" questa è bellissima _per amstaff 1 è un buldog irlandese? 2 2 signore indaffarate in bicicletta nel periodo di natale mi chiedono: di che marca è? Armani -per incrocio cirneco a pelo corto marrone con petto bianco è una bellissima setter iglese,io li allevo oppure che bell setter gordon (per chi non lo sa sono neri focati a pelo lungo)
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i ho trovato questo non so se ti è utile.link gli appartiene cynops orientalis che è quello che si trova di più.
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bellissimo il sito inglese,peccato che capisco poco,però ci sono delle belle foto. sono stupendi.Ora capisco perchè sono morti,gli davo cibo per canarini la scagliola,mela,è non credo che gli fornivo le cure giuste, mio padre in quel periodo allevava canarini malinois,perciò non voleva uccelli di altre specie.io volevo i diamanti del guld o i gola tagliata,allora per farmi contenta mi regalo sti cosetti blu ed io non ne sapevo nulla è nemmeno lui,che sarranno belli ma non hanno i bei colori di un diamante testa nera.avevo 10 anni....... sapete con chi si possono ibridare? la mia è pura curiosità per adesso non ho tempo da dedicargli.
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povero micino,mi dispiace tibets che non sei riuscita ad saperlo prima. per fortunato sicuramente ha ragione donatella. a me a gennaio mi è capitato di trovare un micino.. passeggiavo con una delle mie cagnoline,ed sento all' improviso un pianto soffocato quasi un lamento soffocato,proviene da una macchina in parcheggio,di fianco alle case. è una bella siamese tartarugata ,con occhi zaffiro,spaventatissima avra avuto 2 mesi (un regalo di natale scaricato) provo ha prenderla senza pensare cosa ne avvrei fatto,niente non riesco,un signore anziano mi vede in difficoltà ed mi dice di aspettare un suo amico,magari il cucciolo era suo.niente non era delle amico,è scopro che era 2 giorni che piangeva,(ma ha nessuno è venuto in mente di prenderlo?)faceva molto freddo piccina.dopo mezzora a deciso di farsi prendere,appena me la hanno messa in braccio ha smesso di piancere,ed faceva le fusa.. purtroppo io non potevo tenerla,ho 3 cani una delle quali in quel periodo aveva 7 cuccioli,perciò pensavo di nutrirla ed trovagli una famiglia,quando all' improviso l'amico che ci aveva aiutato ha deciso di tenerla con se..
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è stupenda,da baciare,è poi come brava,ti aiuta a stendere i panni ma la madre è un bichon brise? ma sono picolissime....povera con un dalmata.. anche perchè il beigon brise non so cosè... comunque sono curiosa raccontaci come ed dove la hai presa.
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sicuramente erano molto giovani,la femmina era più sbiadita,il maschio aveva un accenno di guance rosse.forse erano appena importati. quando deve essere grande la voliera? quante coppie?
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Ciao a tutti, da ragazina mi è stata regalata una coppia (almeno credo che erano maschio è femmina) di cordon blu,che purtroppo sono morti ,forse perchè non ne erano tenuti come si doveva. mi piacerebbe avere informazioni,su come allevarli,le ibridazioni possibili ed tutto quello che sapete su di loro. grazie inn anticipo.
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Ciao a tutti,poco tempo fa sono andata a vedere una mostra di rettili,e di piccoli mammiferi. è li ho visto dei pipistrelli della frutta,chi ne ha mai avuto uno? di cosa hanno bisogno? è solo curiosità non ne voglio prendere.
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non credo che sia una buona idea far convivere criceto gerbillo,sono 2 specie diverse. io so che hanno bisogno di un terraio o di vetro o di plastica va bene un acquario dismesso,per2 gerbilli lungo almeno80 -100 largo 40-60 per 50 cm altezza,coperchio in rete ,dove verra appeso il beverino le magiatoie vanno messe in modo che non vanno sotterate,mettere un fondo di almeno 30 cm,gli piace molto scavare,una ciotola con sabbia fine,un grosso sasso va messo in modo stabile se no ci scavano sotto e si schiacciono,ed trochetti,da rosichiare,materiale di costruzione fieno cartone etc. io ne avevo 2 e li tenevo cosi.
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mi è gia capitato di vedere lo spettacolo in una colonia felina,non so se si abituera all orario,ma certamente se sa che ce cibo lo vedrai spesso.
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prova a leggere questo hynenochirus io allestito un 20 l per 4 ranochiette,ben piantumato,con filtro regolato bassissimo,(ancora non ho le ranocchie) unica cosa eè il fondo che non mi convice,mi era stata consigliata un pietrisco il classico pepe sale,ma ce chi dice che deve essere sabbioso...boh devo cambiarlo? ne risentiranno le piante? sono delle anubias,nane ed grandi.
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perciò lasciamo stare il parco la collina o etc... comunque avrei più paura se all improviso mi arriva un akita inu in collina,che un pit bull socializato al parco. parliamo del contesto familiare.
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.ripeto che educati ed ben socializati non succede niente. la legge prevede museruola è gunzaglio,ma non nelle areee di sgambamento .per i bambini ci sono anche i parchi solo per loro i cani no......sono daccordo con fortunato.gli abbiamo tolto tutto,legati segregati,uccisi ed adesso voliamo togliergli il diritto di vivere in un contesto sociale??????????? [/color][]Feanor senza offesa tu per adesso non hai un cane perciò non so quando obbiettivo potrai essere,fammi sapere più in la cosa ne pensi ,quando avvvrai un cane. ritorniamo ad quello che volevo sapere. il problema che si riscontra è in casa dentro le mura domestiche per favore ateniamoci ha questo. cosa si fa per informare la gente che il cane non deve esssere recluso in un giardino senza farlo avvicinare ad nessuno? che cultura cinofila ce in italia?
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se i cani sono ben educati ed socializati,non credo dove è il problema al parco-io li tengo liberi ed non ne mai sucesso niente,il cagnetto da caccia gira molto distante ma sempre sottocchio,ma non si azzarderebbe mai ad avvicinarsi ad un bimbo,quando vede confusione scappa non disturba i ciclisti ed va daccordo con i cani,le altre due sono sempre vicine .anche perchè aria di sgambamento ed molto vasta ed viene contesa tra ciclisti bimbi cani.se tutti teniamo i cani legati si fa prima chiamarla ares legamento,io non ho colline o posti solitari.perciò con buona coscienza ed educazione si riesce ad convivere. se uno dei miei cani farebbe qualcosa come nei casi raccontati da voi,io non me la prenderei mai con la famiglia ma con me stessa ed i cani. a me è sucesso questo,avevo i 2 cani legati perchè me ne stavo andando,una delle quali aveva appena finito il calore,di conseguenza un maschio libero ci seguiva,distante cera una mamma con i bimbi che giocavano a pallone,mi urla insultando di legare il cane perchè i bimbi ne avevano paura che gli scoppiavano il pallone. io gli dico che quello libero non ne mio,e che per altro non ne interessato ad i bimbi,e che aspettavo che il padrone lo richiamasse,perchè cera la strada ed comunque eravamo distanti.la mamma continua ad urlarmi senza sentire ragioni.a quel punto gli e no dette anche io dato che a nessuno interessava il pallone dei bimbi ed io non potevo spostarmi,se no mi portavo il cagnone in strada, dopo un bel pò è arrivato il padrone dell maschio,ma le parole ragazzi me le so prese io che non avevo torto. il gunzaglio di 25 m è come tenerlo libero,senza il rischio di inciampare.. il problemi maggiori si riscontrano in casa dentro le abitazioni,la maggioparte dei casi succedono nel ambito familiare. cosa serve se fuori gli faccio indossare museruola collare gunzaglio se azzanna mia figlia nella villa?
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ops barbone..non cino se riesci ad mandarmi un pm su gli allevamenti che conosci.,sarrei grata trovo molto bello il nero medio,o nano.i toy sono troppo piccini.
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anche il cao daqua portoghese,viene tosato per nuotare meglio. ma io credo che un barbone si puo tosare in modo casalingo sempre se non si intenda andare in esposizione. il cucciolo da espo quando costa?e che mesi si capisce se in linea con lo standard? io non ho intezione di avviare un allevamento se prima non so bene ,ed comunque se ne parla fra un bel pò di anni. anche perchè io non li voglio trattare come bambolotti di pezza,ma li vorrei portare con me. a massimo prenderei 2 femmine ed un maschio da espo mia mamma,anche lei ammante della razza. l'unica cosa che mi preoccupa ed affidare una dei miei cuccioli ad persone sbagliate,che non li portano fuori e li facciono vivere da bambole,perciò mi sono posta di far massimo una cucciolata anno,ed di valutare bene a chi li affido,o vendo. le ideee sono un pò confuse,ma gli intendi buoni.
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si invece che pagherebbe anche perchè la publicità si deve sempre pagare,ed è giusto che se un negozio indichi un allevamento serio prenda la sua parte.
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L’aggressività è al centro di un acceso dibattito internazionale, focalizzato sull’ipotesi di una correlazione tra razza e aggressività. In Italia sono state formulate diverse proposte legislative, e in alcuni Stati membri dell’Unione Europea esistono già leggi che definiscono determinate razze come “potenzialmente pericolose”. La FVE (Federazione Veterinaria Europea), massimo organismo comunitario rappresentante dei professionisti del settore, cui aderisce anche la FNOVI (Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani), ha espresso la sua posizione ufficiale nella circolare FVE/00/039, qui di seguito riportata: -“ Nonostante alcuni paesi abbiano adottato misure specifiche per certe razze non esiste alcun’evidenza scientifica o statistica che suggerisca che queste misure possano in realtà diminuire la frequenza o la gravità delle aggressioni alle persone. - Fino ad oggi non è stato ancora definito un criterio scientifico che, facendo riferimento esclusivamente alle caratteristiche razziali o morfologiche, possa classificare un cane come pericoloso - Una legislazione specifica per razza si è dimostrata di difficile applicazione per i problemi esistenti, a livello della gente, nell'identificare con certezza un cane come appartenente ad una determinata razza o nel definire le razze appartenenti ad un certo tipo. Questo è l'aspetto che rimane maggiormente controverso. - Una legislazione specifica per razza genera una falsa e pericolosa convinzione nella gente che le razze non incluse nell'elenco di quelle pericolose non svilupperanno mai atteggiamenti aggressivi. L'aggressività è un comportamento normale e può essere manifestato da qualsiasi cane di qualsiasi razza, tipo o incrocio. - Una legislazione specifica per razza non discrimina fra i singoli individui di una razza, molti dei quali possono non essere predisposti al comportamento aggressivo. Al contrario, tutti i soggetti appartenenti ad una determinata razza, indipendentemente dal loro comportamento, sarebbero soggetti alle medesime restrizioni legislative.” Le ricerche scientifiche svolte in tutto il mondo hanno inequivocabilmente dimostrato che, anche se un animale è predisposto geneticamente per manifestare un comportamento, non sempre questo avviene. L’interazione tra genetica ed ambiente è complessa, e non tutti gli individui appartenenti ad una razza sono di uno specifico tipo comportamentale (Overall, 2001). Ciò è dovuto al fatto che la genetica non è l’unico fattore determinante del comportamento, i fattori ambientali e in particolar modo l’educazione e la gestione del cane da parte del proprietario, insieme a tutti i fattori presenti durante lo sviluppo del cane sono altrettanto se non più importanti della sua razza di appartenenza. Citando Scott & Fuller (1965): “La componente di varianza rilevabile all’interno delle razze è il riflesso di differenze sia genetiche sia ambientali tra i soggetti di una stessa razza”. Differenti ricerche condotte negli ultimi anni concordano con quanto detto (Pinsolle et al., 1993; Rossi-Broy, 2000; Feddersen-Petersen, 2001; Presutti, 2001). Tutti noi sappiamo, anche senza aver mai letto una ricerca scientifica, che non tutti i Pastori Tedeschi sono Rex e che molti cani appartenenti alle “razze pericolose” (vedi Rottweiler, i Pitt Bull e altri ancora) offrono servizio in ambito di protezione civile, salvando vite umane in cambio di una semplice carezza. Quello che veramente forma il carattere ed il comportamento di un cane non è quindi la razza di appartenenza, bensì le sue esperienze precoci (se viene lasciato sufficientemente a lungo con la mamma ed i fratellini, se viene socializzato correttamente con persone, cani, altri animali e con l’ambiente in cui vive) e la sua educazione da parte della famiglia che lo adotta. La nostra associazione APNEC (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) riunisce decine di professionisti del settore cinofilo che possono testimoniare quanto il lavoro di educazione ed addestramento gentile sia efficace nell’inserire armoniosamente un cane in ambito urbano e famigliare. Un motto assai diffuso nel nostro ambito lavorativo è: “Un cane educato è un piacere per te e per le persone che ti stanno intorno”. Il cane non nasce sapendo come ci si deve comportare nella nostra società umana, piena di regole e convenzioni a lui ignote: siamo noi proprietari che dovremo preoccuparcene, è nostra responsabilità aver cura di far comprendere al nostro amico come si deve comportare nel nostro mondo. Per questo, durante un percorso di addestramento, i proprietari imparano a educare, conoscere e comprendere veramente i loro compagni a quattro zampe: formazione ed informazione del proprietario sono la strada migliore per prevenire problematiche di varia gravità ed entità, aggressività inclusa. Se potessi fare alcune proposte per diminuire realmente ed in modo efficace i casi di aggressività sarebbero le seguenti: Vietare l’adozione di cuccioli sotto i due mesi di età: il cane deve restare con la madre ed i fratellini per imparare le prime regole fondamentali di convivenza. Quando questo non accade è assi frequente che il cane mostri comportamenti problematici, come dimostrato da diverse ricerche scientifiche. I Comuni dovrebbero offrire a tutti i proprietari di cuccioli un percorso Puppy Class in modo gratuito ed obbligatorio, come accade in altri stati europei, ed organizzare incontri gratuiti con gli esperti del settore che aiutino i proprietari a comprendere meglio la gestione corretta dei loro cani e come prevenire episodi di aggressività Nelle scuole elementari e medie dovrebbero essere istituite lezioni di etologia tenute da docenti preparati in tale ambito che affrontino i principali argomenti (comprensione del comportamento, corretta gestione, prevenzione di episodi di aggressività): formare i futuri cittadini e proprietari è il modo migliore per prevenire problemi di convivenza cane-uomo. Oggi queste iniziative sono spesso delegate ai privati, che spesso operano gratuitamente offrendo la loro professionalità nelle scuole pubbliche, ricevendo raramente l’appoggio delle Istituzioni. Modificando i piani di studio a livello nazionale queste iniziative preventive sarebbero, ovviamente, molto più efficaci. Concludo con una proposta assai condivisa nel mondo della cinofilia moderna: che i proprietari di cani, in particolar modo dei soggetti appartenenti alle razze che si vogliono considerare più difficilmente gestibili, debbano conseguire un patentino, ovvero il brevetto “Buon Cittadino a Quattro Zampe”. Il Cane Buon Cittadino a 4 Zampe (BC4Z), marchio registrato da Csen-settore cinofilia del Coni, è un progetto a diffusione su scala nazionale, nato per promuovere il concetto di proprietà responsabile. Per certificarsi coppia BC4Z occorre superare con il proprio Cane il Test del Buon Cittadino a 4 Zampe, suddiviso in 10 prove obbligatorie più due facoltative. Solo i proprietari che si dimostrano in grado di gestire correttamente il loro cane nelle più svariate situazioni quotidiane e solo i cani affidabili e realmente ben educati otterranno il brevetto riconosciuto dal CONI. Con il test del BC4Z si andrà a valutare il binomio Uomo-Cane nel contesto cittadino, ovvero la capacità del proprietario di relazionarsi in maniera corretta con il proprio compagno a 4 zampe, sapendolo gestire, nei diversi momenti della giornata. Seguendo il percorso di formazione per il test, si migliorerà e si valorizzerà la relazione con il nostro amico non umano, e si accrediterà la figura del Cane agli occhi della società. Il test è stato studiato per certificare l'affidabilità del Cane e la responsabilità del suo conduttore, non esiste un punteggio ma una graduatoria e nel caso in cui la coppia non superi il test il brevetto non verrà conseguito. A superamento del test, il binomio Cane-Proprietario riceverà l'attestato di certificazione e la medaglietta di riconoscimento BC4Z dello CSEN Settore Cinofilia. Da quest'anno infatti il Buon Cittadino a 4 Zampe è riconosciuto a livello nazionale dall’Associazione APNEC (www.apnec.org) e dallo Csen-Settore Cinofilia (www.csen-cinofilia.it) che ne garantisce la tutela e la promozione su tutto il territorio nazionale. Ci auguriamo che i legislatori prendano in seria considerazione la possibilità di intraprendere un dialogo costruttivo con i professionisti e gli esperti accreditati che operano nell’ambito cinofilo, per un confronto che porti ad un piano preventivo realmente efficace. Dott.ssa Eleonora Mentaschi Consulente Comportamentale Master in Medicina Comportamentale degli Animali d’Affezione Segretario Reg. Lombardia APNEC Direttore Scuola Cinofila Viridea di Rho (MI)
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non ne un cane per tutti.. io mi trovo a risolvere il problema della troppa superficialità ogni giorno, trovare una casa ad un cucciolone cresciuto non ne semplice. sono cani dolci,ma hanno una mole da non sossovalutare. però se la tua amica si è fatta esame di coscienza e ne vuole uno, io so di un bel maschietto dolce con icani sia femmine che maschi,ed con le persone,è più piccolo del solito ma ben propozionato. ed di una cucciolona,purissima molto dolce,con i cani non saprei.
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quoto Silvia. dalle mie parti ce un negozio che prende i cuccioli meticci dai privati(associazioni) e li tiene in negozio per regalarli o venderli con piccolo contributo,con modulo di affido ,ne tiene 4 se la cucciolata è di taglia piccola,la sera se li porta a casa,o 2 se è di taglia media, idea della bacheca la trovo ottima,se riesci porta pure i tuoi cani con te,se sono educati ed ben socializati non gli dispiacera stare con te ed accogliere i clienti scodizolando piutosto che stare in casa ad poltrire. mi raccomando questo esponilo http://www.dallapartedelcane.com/negozio.html
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mi piacerebbe,ma non adesso per adesso racolgo informazioni. perlo più mi piace come carattere,ed ho visto un bel esemplare che fa agility,perciò da quello che ho capito è da quello che dici Vipoodle è molto versatile.poi non perde pelo,un altra carateristica che mi piace dei colori so che non sono riconosciuti i bicolori, Vipoodle immagino che hai un barboncino? grazie per le informazioni. ma nelle diverse taglie hanno un carattere diverso?
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nel futuro,ho intenzine di allevare questo dolce cane,si accettano consigli di quasiasi tipo che colore mi consigliate? ci sono differenze fra le diverse taglie? hanno problemi di salute?