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non rispondo alla tua domanda ma vorrei riportare la storia di tre bellissimi stalloni che vivono in un grandissimo paddock tutti insieme. Il frisone ha 3 anni e mezzo ed i quarter 4 anni. Tutti e tre domati con doma etologica e vengono usati sia per lavoro in campo che per passeggiate (anche con femmine). Certo, vanno saputi gestire però sono un trio affiatato che convivono pacificamente in quel della Maremma. Ciao e buon anno a tutti!
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già fatto, per le prime volte va bene, fa lì i bisogni, poi si sposta di qualche centimetro e la fa fuori della lettiera (ma solo la pipì)....non si sa + che pesci prendere....
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Ciao a tutti, so che la cosa è già stata trattata varie volte, anche ultimamente...Il fatto è che non riesco a trovare una ragione del disagio della mia gatta. Ha iniziato due mesi fa a fare pipì in un certo angolo della casa, tutti i giorni alla stessa ora, poi ha cambiato abitudine e la faceva durante la notte. Abbiamo provato a cambiare tipo di lettiera, poi ad aggiungere una seconda lettiera, dove lei fa popò, ma il momento di fare pipì è sempre tragico. Dopo l'aggiunta della seconda lettiera, per qualche giorno è andata bene, ma poi ha iniziato di nuovo con la stessa storia. Abbiamo pensato allora di chiudere l'angolo preferito di casa dove faceva pipì, ma ne ha trovato un altro in cucina...Sembra proprio che lo faccia come protesta. La gatta vive in appartamento con il suo fratello, un micetto assai più mite di lei, che molto spesso entra nella lettiera e copre i bisogni che la gatta lascia scoperti. E' da psicanalisi?
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ciao, inizio col dire che anche io mi sentirei in pace con me stessa nutrendo i miei animali con diete vegetariane, però ho letto su un libro (credo di Desmond Morris) che il cane non avrebbe particolari problemi a seguire una dieta vegetariana, mentre il gatto si. Eliminando la carne viene a mancare la taurina, che è fondamentale nel gatto e che (così ho letto) lo può portare alla cecità e anche alla morte. QUindi che dire? Bisognerebbe informarsi bene....
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Ciao a tutti, sto leggendo il libro di "Masson" sulla vita emotiva degli animali da cortile e ve lo raccomando, è molto toccante e una rivelazione per chi, come me, ne sa poco....Ciao a tutti e buona lettura
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proprio la richiesta adatta al mio caso. Ho un maschio e una femmina castrati di un anno, la femmina è da un po' di tempo che fa la pipì in un certo angolo della casa (sempre lo stesso) e stranamente la lettiera non è sporca....Devo cambiare tipo di lettiera? Grazie per una risposta.
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non sono proprio certa di questo, i miei cavalli spero non abbiano solo un esercizio in testa, sta al cavaliere cercare di variare il lavoro per non rendere la cosa monotona...credi davvero che i cavalli da passeggiata variano così tanto il loro percorso??quando escono dalla scuderia sono mogi mogi, appena prendono la via del rientro sembrano come rinati... comunque sono convinta che qualsiasi impiego ricoprano l'importante sia farlo passare come più stimolante possibile,salto, completo dressage,passeggiate...hanno sempre un cristiano sulla groppa che in natura non avrebbero...se si è abili a non fargli pesare questo particolare possiamo parlare di semplice sfruttamento, se diventiamo un peso allora è abuso... Un' ultima cosa, non credo sia possibile mettersi nei panni dei cavalli e che il ringraziamento è insito nel fatto che siano stati eletti come animali perfetti, servitori degli uomini, lavoratori instancabili, atleti affidabili creature incomparabili... Hai mai pensato che in natura i cavalli si saltano spesso addosso o per giocare o per l'accoppiamento? Hai mai visto quando anche da piccoli giocano in questo modo? E' molto interessante e dovrebbe far pensare che non è grazie alla nostra bravura che riusciamo a fare cose disparate con il cavallo ma è grazie allo spirito di adattamento del cavallo che ci permette di fare tutte le cose che vogliamo. Non voglio convincere nessuno e neanche mi importa se non provi a immedesimarti nel cavallo. Dico solamente che a volte non si parla neanche più di cavalli, ma se tutti provassimo a comprendere di più cosa prova un altro essere forse sarebbe un po' meglio.....Per quanto mi riguarda, nel mondo e nel mio modo di vedere e vivere con i cavalli, non finirò mai e finchè avrò fiato nei polmoni li ringrazierò per quello che fanno e per quello che mi danno. Poi penso che queste discussioni andrebbero avanti all'infinito, quindi la mia l'ho detta e basta così. Ciao
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ci sono casi e casi, vie di mezzo e non, non concordo comunque che sia + contento il cavallo che salta due volte alla settimana. Il cavallo che va fuori è più stimolato e fa una vita più consona alla sua natura ( a contatto con essa appunto!), un cavallo che salta ha solo un esercizio in testa. Ringraziamo una volta per tutte e cerchiamo di metterci nei panni dei nostri cari cavalli e consideriamo per una volta quanti animali sulla faccia della terra ci permettano tanto! ciao a tutti, non ho altro da dire a riguardo....
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il gatto sterilizzato non va in calore....Capisco che ti sembra una crudeltà ma se hai intenzione di far vivere una vita felice e degna ad un gatto l'unica via è la castrazione. 1) Pensa a quello che ti ha scritto angelina che lei lo fa di lavoro e vede tantissimi gatti abbandonati. Pensa che questi gatti abbandonati potrebbero essere frutto di un tuo futuro gatto non castrato e che farebbero (il + delle volte) una vita misera, si ammalalerebbero e al peggio potrebbero contagiare anche gatti sani che entrano in minimo contatto con loro. 2) non puoi controllare la loro vita se non li sterilizzi, ti dovrai abituare ad avere un gatto di passaggio che ogni tanto viene a mangiare e poi se ne va. Sarà che ho visto alcune fini di gatti non sterilizzati che ho avuto da bambina, che faccio qualsiasi cosa per migliorar loro la condizione di vita. Non è una crutdeltà, è dar loro una vita + sana e comoda. QUoto tutte.
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sta andando molto bene...Piano piano sta superando le paure e l'insicurezza legata al mondo dell'uomo e sta prendendo fiducia in sé stesso. Ogni giorno un passo in più. E' stato montato due volte per ora, passo e trotto ed è stato molto bravo. Poi sai, ci vuole tempo visto che sta imparando tutti i comandi e ha bisogno di tempo per associare, però stiamo facendo (la mia "guida" sta facendo) un gran bel lavoro e si vede. Grazie e un bocca al lupo anche a voi!
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Ciao Ele, iniziamo con il dire che ci sono tante scuole di pensiero sul tenere un gatto in casa o no, però ti parlerò delle mie esperienze. Anche io vivo in appartamento e ho due gatti (un maschio e una femmina) entrambi sterilizzati di ormai un anno ed hanno sempre vissuto in casa. Ho due terrazzi e loro quando stanno fuori se ne vanno in giro da una parte all'altra. Il gatto si abitua a qualsiasi territorio, sia che abbia a disposizione un appartamento che un terreno agricolo; certo, poi ognuno in base alle proprie possibilità decide il possibile. Non so se ti conviene lasciarli non sterilizzati, possono avere + pulsioni e allora la vita in appartamento sarebbe difficile. Anche io abito in condominio e la mia vicina, per esempio, ha una gatta sterilizzata che va fuori e torna in casa a suo piacimento. Per ora non le è mai accaduto niente, però sai, abbiamo la strada davanti e in questa zona ci sono moltissimi casi di aids felino quindi non ti nascondo il timore.....Se vuoi farli uscire bisogna che li abitui fin da piccoli, magari uscendo con loro le prime volte fin quando non sono + adulti. Considera però che non ti consiglio di non sterilizzarli, potrebbero soffrire se vivono in casa, e se li fai uscire sono più soggetti a malattie (sia il maschio che la femmina) quindi la sterilizzazione è necessaria. Eviteresti tanti cuccioli indesiderati con conseguente randagismo......
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Io credo che il cavallo ci dia il suo rispetto più totale e sia contento di stare con noi perchè siamo dei compagni equilibrati che lo trattiamo con il massimo rispetto possibile, non crederò mai e poi mai al fatto che ci rispetti perchè gli abbiamo insegnato delle cose...Poi quali cose? Il cavallo è perfetto in natura e non ha bisogno di imparare delle cose fino a quando non gli violiamo la libertà. Secondo me bisognerebbe pensare un po' meno al fatto che l'uomo è al centro e che gli animali gli girano intorno......Visto che ci reputiamo al centro di tutto, iniziamo a pensare piuttosto che il cavallo è capace di sentimenti e ci dona talmente tanto che noi neanche lontanamente gli assomigliamo. A chi ne possiede uno, poi, spetta la decisione di come meglio farlo vivere. Non pensate che dovremmo dare modo al cavallo di esprimersi in un modo il più naturale possibile? Secondo me quando avremo un cavallo che vive in un modo naturale e che fa un certo tipo di lavoro con noi che lo rispettiamo, avrà piacere a starci accanto e ci considererà amici. Io la penso così, poi ci sarebbe tanto da dire e scusate se esprimo idee non troppo bene.
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ma non potete fare nulla? neanche chiamare la Lav e sentire cosa vi consigliano? io credo che anche una segnalazione possa servire. Informatevi bene.
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Ciao Sara, sì proprio quella. Come dice anche Franz! Speriamo bene!
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Ciao, avete alcune informazioni sulla malattia causata dalla zecca che causa gravi disturbi nella salute del cavallo? Sapete il nome? So solamente che è diffusa in bassa Toscana...