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Silvia

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  1. Ciao, convivo con un coniglio di 6 anni nella tua stessa situazione, dopo la cura per il problema, si è parzialmente "ripreso", la testa è rimasta storta, ma ha messo di rotolare e anche l'occhietto di andare per conto suo, è stato un periodo lunghissimo, inizialmente neanche si alimentava da solo, ci siamo dovuti star molto dietro...fra un po' saranno quasi 3 anni che è in questa situazione, anche se ultimamente ha avuto una ricaduta e adesso ha ridotto nuovamente la sua mobilità e siamo di nuovo dietro a questo problema. Stai tranquilla, un coniglio così necessità di più attenzione, ma può condurre una vita assolutamente normale. Una carezza al tuo piccolo Silvia
  2. Silvia

    Acari O Cosa?

    Ciao, la domanda non è per me ma una curiosità successa ad un amico... verso dicembre ha preso alcuni canarini, una di questa era spennata (proprio senza penne in certe zone) pensava fosse una muta un po' forte, nonostante tutto non ha rimesso su piumaggio né niente, fino a morire qualche mese dopo...una canarina che era con lei nel frattempo si è ridotta allo stesso modo fino a morire anche lei...ovviamente nel frattempo si è rivolto ad un esperto che ha ipotizzato gli acari e ha dato da far mettere un prodotto ad ognuno di loro (non so cosa nello specifico). Fatto sta che è morta adesso un'altra canarina che non presentava stessi sintomi, ma aveva come il piumaggio non in ordine intorno gli occhi e zona della coda... così è un po' difficile riuscire ad evincerne qualcosa, ma può dipendere da acari o cosa? Grazie
  3. In teoria in una razza come il labrador, bisognerebbe orientarsi verso cani belli e bravi, quindi cani con determinate caratteristiche da ring ma anche con attitudini al lavoro...che sappiano destreggiarsi in entrambe le situazioni. Per la richiesta dell'affisso ENCI, i requisiti sono (riporto dal sito ENCI): "-risultare proprietario da almeno un anno di 2 fattrici della medesima razza ed iscritte al Libro Genealogico; -aver prodotto e iscritto al Libro Genealogico 2 cucciolate, della stessa razza delle fattrici di cui al punto a), nate almeno un anno prima della richiesta di affisso; -aver partecipato a manifestazioni a carattere nazionale ed internazionale riconosciute dall’ENCI conseguendo, con i propri soggetti, qualifiche di almeno Molto Buono. Alla domanda di affisso dovranno essere allegati: fotocopie dei certificati genealogici delle fattrici e dei soggetti di proprietà del richiedente che hanno partecipato alle manifestazioni ed hanno conseguito le qualifiche richieste; fotocopie dei libretti delle qualifiche dei soggetti di proprietà del richiedente con l’indicazione della manifestazione in cui le stesse sono state acquisite; importo di € 625,82 (€ 600,00 per omologazione affisso e € 25,82 per Libro di Allevamento che verrà inviato a parte). Per la richiesta di affisso in società l’importo da versare in più per ogni persona oltre la prima è di € 300,00. " Non è solo un numero di fattrici per registrarsi come impresa agricola, ma anche di cuccioli, credo che il numero minimo in quel caso sia 5 fattrici e almeno 30 cuccioli l'anno, in quel caso c'è l'obbligo di apertura partita IVA e libri contabili, emettendo quindi fattura per la vendita del cucciolo. Se i cani sono cani di "casa" tenuti come tuoi allora non hai bisogno di particolari permessi, se invece inizi a costruire una vera struttura, con canili, devono essere a norma sanitaria e richiedere permessi vari dal Comune e ASL. Dal sito ENCI questo è interessante da leggere: -Allevamento Cinofilo. Profili Fiscali e Contabili -Il trattamento fiscale dell'allevatore
  4. più che altro alla base deve esserci un amore totale per la razza Labrador, che non deve semplicemente piacere, ma prendere in tutto e per tutto...ma ovviamente non è abbastanza ci vuole studio della razza a 360°, quindi conoscere lo standard sia fisico che caratteriale, studiare tutte le peculiarità legate all'attitudine, al lavoro, alla salute...conoscere lo standard vuol dire poi saperlo "vedere", il che richiede tempo e volendo anche un po' di gavetta, entrare nell'ambiente un po' alla volta. Io non vedo fattibile il "creare un allevamento" da zero, come magari si crea un gregge comprando le pecore, seguendo regolamenti e altro...non so se riesco a spiegarlo, però anche se si hanno 3 fattrici e le cucciolate necessarie, se si ha la partita IVA e tutto quando, solo questo non vuol dire essere allevatori. La selezione della razza mira ad un miglioramento della stessa, che non vuol dire semplicemente accoppiare cani belli e sani, ma conoscere linee di sangue, riuscire a "intuire" cosa può venir fuori da due soggetti, capire se è meglio un accoppiamento con linee vicine o qualcosa di nuovo, sapere dove si vuole andare a parare... Insomma è un iter...quindi inizia magari con una femmina, entra nei ring, fai una full immersion, quando sarà ora scegli il maschio più adatto per una riproduzione miratissima, fatti seguire se hai la possibilità da gente esperta nel settore, devi essere una spugna apprendere tutto quello che riesci ma essere anche in gamba da filtrare e capire cosa far tuo e cosa no. Lo spazio, il numero, il regolamento, vien tutto un po' alla volta e tra l'altro dipende anche se intendi cosa c'è bisogno per dichiarare l'attività come azienda agricola o se ti riferisci al riconoscimento ENCI, perché le due cose sono separate e i requisiti differenti.
  5. magari il tuo cane è intollerante a certi cibi secchi, oggi come oggi vedi per esempio l'es****on che è una linea ipoallergenicache contengono un'unica fonte proteica animale (spesso alternativa)e un'unica fonte di glucidi, in modo da evitare magari componenti allergizzanti per lui. Il vantaggio dei cibi secchi se di linea super premium è che comunque contengono di tutto e sono ben bilanciati per non far mancare nulla al cane, una dieta casalinga ben bilanciata e completa è molto più complicata e impegnativa sa seguire. Io comunque eviterei la somministrazione di pasta e se si vuol dare il riso ben cotto e sciacquato.
  6. Ad oggi dopo l'ordinanza Turco il taglio delle orecchie e della coda è vietato, ma per la coda vi è una modifica che fa eccezione: "per i cani appartenenti alle razze canine riconosciute dalla FCI con caudotomia prevista dallo standard, sino all’emanazione di una legge divieto generale specifica in materia. Il taglio della coda, ove consentito, deve essere eseguito da un medico veterinario entro la prima settimana di vita” Per le esposizioni vi è una delibera da parte del Consiglio Direttivo dell'ENCI dello scorso ottobre: "In relazione alla delibera assunta nel corso della riunione del 7 luglio 2008 ed alla conseguente circolare del 15 luglio c.a. inviata agli esperti giudici interessati riguardante la partecipazione alle esposizioni di soggetti con code e/o orecchie amputate, al termine dell’ampio approfondimento della questione, nel merito: vista la circolare FCI n° 85/2002 del 16.12.2002; vista la delibera commissariale applicativa n° 26/03/SB del 6.2.2003 della circolare sopra richiamata, che prevede la possibilità di giudizio di soggetti con coda e/o orecchie tagliate “indipendentemente dal fatto che lo standard sia stato mutato dalla madre patria cui la razza appartiene”; visto il richiamo alla circolare n° 85/2002 del 16.12.2002 che la FCI mette in premessa all’aggiornamento dello standard del boxer in data 9.7.2008; considerato che per la stessa FCI detta circolare debba intendersi attuale ed applicabile; riscontrato che nell’ambito delle verifiche zootecniche, i cani nati in Italia prima del 12.1.2007 (ordinanza Turco) sono stati giudicati anche con le orecchie e la coda tagliate, indipendentemente dalle previsioni dei relativi standard, fino alla delibera del Consiglio Direttivo del 7 luglio 2008; considerato il legittimo interesse degli allevatori che hanno presentato cani con orecchie e/o coda tagliate ottenendo qualifiche dagli esperti giudici utili ai fini della proclamazione a campione italiano/internazionale; ritenuto che tale divieto sarebbe discriminatorio nei confronti dei proprietari dei soggetti interessati, il Consiglio Direttivo delibera, a modifica di quanto deciso nel corso della riunione del 7 luglio 2008, di inviare nuova circolare agli esperti giudici di esposizione, consentendo il giudizio di cani, appartenenti a razze abitualmente amputate, con coda e/o orecchie tagliate indipendentemente dalle previsioni dei relativi standard morfologici FCI, purché nati entro il 12.1.2007. Per i cani nati successivamente al 12.1.2007 sono applicati i disposti dell’ordinanza Turco pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12.12.2006 e successiva integrazione del 7.3.2007." Quindi si parla comunque di cani nati prima del 12 gennaio 2007...questo materiale è facilmente reperibile su internet. Detto ciò oggi si va a livello Europeo verso una direzione nel vietare le amputazioni, i nostri vicini Austriaci per esempio hanno vietato la partecipazione per i cani nati da quest'anno credo, gli Svizzeri già da un sacco di tempo...quindi anche per i campionati internazionali continuando con le amputazioni si avrà più difficoltà, bisognerà trovare paesi d'accordo, anche la richiesta dall'estero è più in questa direzione, specie per alcune razze. Un tempo le amputazioni avevano i loro perché, nei molossi, ma non per la loro giocosità quanto per il loro "ruolo", così per i cani da caccia, etc. etc. Sicuramente oggi ci sono razze dove la necessità iniziale non esiste più perché ormai è impensabile che abbiano il loro ruolo di allora, può capitare il discorso dei calli, ma non è una regola, un cane con la coda farà una vita normalissima, anche perché di cani con la coda a pelo raso, sono sempre esistiti, e di questi problemi non c'è ne sono stati, non come routine. Per certi cani da caccia ancora l'amputazione della coda è una "comodità" perché infilandosi nei rovi, comunque certe ferite e certi problemi possono esserci, ma so di cani che si sono feriti anche altre parti del corpo, fondamentalmente se il cane è ben strutturato, quindi nella sua funzione di standard bellezza-funzionale, potrà svolgere, con le dovute accortezze, il suo lavoro indipendentemente dalla coda amputata o meno. Oggi giorno comunque nella maggior parte dei casi, è puramente estetica.
  7. Aki è stato proprio protetto! Meno male, pultroppo ci sono tanti "Aki" meno fortunati di lui e che non si salvano, non è la prima volta che si sente di una mira sbagliata...
  8. Normalissimo, i tempi di attesa sono lunghi...se vuoi avere info comunque puoi sempre contattare l'ufficio pedigree dell'ENCI e sapere a che punto è la pratica.
  9. Silvia

    Silvia

    ho trovato, se può essere utile saperlo...si tratta della mutante "feather-duster", una patologia genetica recessiva, pultroppo i soggetti affetti non hanno lunga vita (max 1 anno), ma ancora di più, hanno tutti i principi nutritivi utilizzati nella crescita del piumaggio e soffrono anche di atrofia muscolare. Non possono volare, salire sui posatoi e hanno anche difficoltà nel loro verso. è stata riscontrata per la prima volta nel 1966 in Inghilterra. http://www.answersingenesis.org/creation/v24/i1/budgie.asp
  10. Silvia

    Silvia

    Ciao, da più coppie di ondulati inglesi sono nati piccoli molto belli, da una di queste coppie però, presa da un allevatore,sono nati su due covate normali, due piccoli molto strani (adesso hanno circa 6 mesi), hanno un piumaggio eccessivo, allego le foto perché penso sia meglio di qualsiasi descrizione. Da cosa dipende? Di che problematica si tratta? Grazie FOTO 1 FOTO 2 FOTO 3
  11. Silvia

    Che Razza è?

    un bel meticcione, con del lupoide alle spalle, ma quasi impossibile stabilire cosa scorre nelle sue vene.
  12. e fin qui tutto normalissimo, allora chiama l'enci e risolvi tutto.
  13. Ciao, i tempi dell'ENCI sono lunghi metti poi che c'è stata anche l'estate e che la dichiarazione va fatta entro i 90gg, quindi in teoria se la fanno a tre mesi è da allora che parte. Un paio di domande: - il cane l'hanno registrato direttamente a nome tuo o a nome loro per far poi il cambio di proprietà? Perché in questo secondo caso il pedigree arriverà alla delegazione ENCI della loro città, saranno loro che dovranno ritirarlo e poi tu dovrai fare con foglio di passaggio di proprietà (lo trovi sul sito ENCI) e pedigree firmato da loro, la voltura alla delegazione ENCI. - ma a che età hai preso questo cucciolo? Non ti hanno dato il libretto sanitario del piccolo con la profilassi dei vaccini e anti-parassitari interni effettuata? In teoria il primo o primi due vaccini li fa chi alleva e gli altri a seguire tu, i vari altri richiami. - dici che il microchip l'hai fatto mettere tu, ma poi l'hai comunicato all'allevatore per inserirlo nel modulo B, dato che ormai è obbligatorio? Comunque ti vien molto semplice, chiama l'ufficio libri genealogici dell'ENCI direttamente a Milano (dal sito ENCI) Tel. 02 70020354 (oppure) 02 70020355 e chiedi a che punto è il pedigree fatto dal signore tal de tali, per il cane (nome da pedigree) nato il .... Facci sapere come va
  14. quello nero con striature grigie è un black velvet, quello tutto nero dovrebbe essere un ebony, una mutazione molto ricercata.
  15. Silvia

    Incroci!

    scusa non avevo letto il 13 :-) se hanno problemi con il primo di gestione allora potrebbe essere problematico e in quel caso sarebbe meglio consultare magari il proprio veterinario o un educatore cinofilo, qualcuno che possa da vicino valutare la situazione.
  16. 2gg sono pochi, più che altro oltre l'indumento, sarebbe il caso di andare a fare con lei una passaggiata lì, in modo da farle conoscere il posto, magari la lasciate un'oretta e l'andate a prendere, i cani non hanno il senso del tempo come noi, ma invece potrebbe recepire che la lasciate e tornate a prendere, per non farle avere lo shock di punto in bianco.
  17. se è per questo da noi c'è uno che a volte li tiene in gabbie comodissime altre volte se in negozio ha tanti animali li mette anche in gabbia da criceto. :-( Sono animali notturni e se non stimolati mantengono le loro abitudini.
  18. Silvia

    Incroci!

    Dua cani non complicano la vita, ovviamente bisogna sapere che c'è un impegno in più, ma tutto qui. Più cani si possono gestire tranquillamente in appartamento, anzi per loro è positivissimo. Tra l'altro stiamo parlando di due cani di taglia piccola. Poi anche il discorso di passarsi i vizi a go go, ma per essere come dici tu, vuol dire che il primo cane non sia educato e in quel caso i problemi sarebbero anche con un solo cane, ma al contrario un cane più grande aiuta tantissimo nell'educazione del più piccolo. Poi è proprio l'ideale prendere una coppia anche perché andranno sicuramente d'accordo, a 5 mesi può sterilizzarla e si toglie il problema di cucciolate indesiderata. L'unica è il discorso vacanze, dipende dove andrà e che voglia ha in vacanza di star dietro un cucciolo, che di norma ha bisogno di stabilità e prender confidenza con i suoi spazi, ma la vacanza può anche indicare tempo libero e quindi il poter iniziare ad educare un cucciolo. Uno dei miei cani siamo andati in Spagna e Francia con lui che aveva soltanto due mesi e mezzo e con un'altra sono stata un mese in una casa al mare pochi giorni dopo averla presa, perché è arrivata in agosto. Tutto sta sapersi organizzare. Due cani migliorano la vita, se si sa come gestirli, anche tra loro inizia un'interazione che noi non possiamo dargli.
  19. Mai comprare cani in negozio, si alimenta solo un giro di vite e di lucro. Pultroppo è un errore che molti fanno. Invito a leggere l'articolo di Valeria Rossi riguardo i cuccioli dell'est Europaoltretutto anche se dicono che sono di allevamenti Italiani, nessun allevatore serio darebbe mai un proprio cucciolo ad un negoziante, quindi si tratta comunque solo di commercianti. I pedigree che forniscono i negozianti, postumi sono falsi! Questo che ti è stato proposto lo era doppiamente, e ti dico il perché, la cagnetta aveva 3 mesi, ma la denuncia di monta va fatta entro i 25gg di vita, e la denuncia dei cuccioli entro i 90gg, quindi fuori tempo massimo, chissà cosa ti andava a reperire, documenti dal valore di carta straccia. Se poi si tratta di cani importati ancora peggio, perché non solo i pedigree spesso sono solo nomi e dietro niente più, ma oltretutto spesso sono falsi anche i libretti sanitari, dato che per importarli devono avere per legge 3 mesi e spesso ne hanno a mala pena 2. Un pedigree oggi costa semplicemente dai 12 ai 33€ (se non si è soci ENCI), ecco le grandi cifre! Inoltre il pedigree non ha un prezzo oltre, è come la carta d'identità del cane, ed è compreso nel prezzo del cucciolo, bisogna sempre diffidare da chi fa due prezzi differenti. Qui qualche indicazione sul pedigree che non solo c'è ancora ma è fondamentale, quando si tratta di un vero pedigree, perché non è tanto per avere un prezzo di carta, ma sapere chi c'è alle spalle del proprio cucciolo, sapere la selezione, sapere le varie esenzioni per le patologie della razza. Un cane non selezionato non è solamente un cane atipico fisicamente che alla fine potrebbe essere la minor spesa (anche se si presuppone che se qualcuno vuole un cane di razza bada anche a certe cose altrimenti adotta un cagnolino bisognoso), ma spesso sono cani atipici anche a livello di carattere e indole, cani quindi che possono presentare dei disturbi comportamentali (come spesso capita) e cani non selezionati a livello di salute, quindi più cagionevoli, oltre che ogni razza ha delle patologie specifiche per le quali andrebbero testate. Sono cani tra l'altro quelli dei negozi non cresciuti come di giusto, quindi con imprinting zero. I prezzi dei negozianti sono tutto lucro, vendono a tot cifra e comprano magari a 50€ senza avere reali spese, quando un allevatore vende anche a 1000€ e oltre ha tutte le motivazioni di questa terra e spesso non c'è neanche guadagno, è interessante leggere questo articolo "mille euro per un cucciolo? ma è un furto" ovviamente il titolo è sarcastico. Detto ciò ribadisco volete un cane di razza? Allora andate solo da allevatori e privati seri, volete un compagno di vita ma senza preferenze per la razza? Allora ci sono tanti cani bisognosi, anche di razza e anche cuccioli. Inoltre prima di prendere un qualsiasi cane c'è solo un punto di partenze, ed è la corretta informazione.
  20. Silvia

    Incroci!

    se è in negozio per essere adottata è un discorso, ma mai altrimenti comprare cani in negozio, oltretutto gli incroci non andrebbero venduti.
  21. sicuramente ha il pittbull in famiglia, per il resto difficile a determinare se sia un incrocio o un meticcio.
  22. Ciao, attualmente ho tre principessine tutte di 2 anni, una standard, una whilson white e una pink white (sono i colori). Ne ho avuti altri come ho avuto e ho tuttora cavie e conigli. Sono animali diversi, ma premetto anche che le mie cavie hanno convissuto e adesso un maschietto convive con le cincie. Non c'è meglio o peggio, per essere affettuosi sono anche loro che interagiscono, non sono da "strapazzare di coccole", amano comunque i loro spazi, ma amano con i loro tempi e a loro modo interagire con il padrone. Le mie sono delle curiosone, due specialmente e chiedono sempre qualche leccornia, inoltre la ww, appena pulisco la sua gabbia vuole arrampicarsi per venir da me. Hanno caratteri diversi da soggetto a soggeto, lo vedo con le mie e con gli altri tre che ho avuto, due maschietti e una femminuccia, pultroppo morti cucciolini. Sono animali prettamente notturni, quindi di giorno in linea di massima tendono a riposare, i miei un po' perché abituati con le cavie, un po' per la nostra presenza, sono comunque svegli o comunque si svegliano appena ci sentono, ovviamente per non cambiare totalmente le loro abitudini, li lascio nella più tranquillità possibile almeno per delle ore al giorno. Per il resto ovviamente bisogna seguire la loro alimentazione e se sono ben gestiti e sani sono animaletti molto longevi, anche fino a 20 anni. Silvia
  23. il pedigree costa neanche 30€...uno serio fa solo un prezzo, tipo 900€ non ti specifica i 30€ del pedigree ;-)
  24. Quoto quanto hanno già detto, se si vuole un cane di razza e non lo si adotta, non ci devono essere sconti, non ci deve essere fretta e non bisogna badare a distanze... Un cane di razza è tale se con pedigree, non è un discorso di velleità espositive, soprattutto quando si chiede poi di avere un cane in standard, è un discorso molto più complesso, ma una sorta di carta di identità che tra l'altro ti da delle garanzie a livello di salute (test sulle patologie della razza). Sui Jack c'è anche il discorso LIR/RSR, ma bisogna informarsi bene sui genitori e avi e sulle documentazioni di cui sono in possesso. Non bisogna avere l'idea del "risparmio", un cane di razza se ben selezionato si paga, non per lucro o per guadagnarci sopra, ma perché per avere quel cane in standard (non solo fisico ma anche attitudinale e con i giusti controlli sulla salute) c'è un "lavoro", che richiede molti sacrifici e anche molte spese, quando magari compri un cane molto a meno, è perché tutto questo lavoro dietro non c'è, quello si che è lucro! Quindi a costo di aspettare un po' di più, a costo di spostarsi...è fondamentale fare una scelta accurata. Allevamento o privato serio che si rispetti: - Non alleva mai troppe razze (in linea di massima oltre le 3) - Non consegna mai i cuccioli prima dei 60 giorni - Non fa cani con e senza pedigree, tutta la cucciolata va dichiarata e il pedigree non deve avere un costo a parte - Consegna le documentazioni sull'avvenuta registrazione cucciolata ed eventuali test patologie razza - Non sfrutta le femmine coprendole ad ogni calore
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