francescamuccioli

la sterilizzazione del maschietto, Yang, è gia in programma da diverso tempo..vorrei aspettare giorni più freschi, con questo caldo un’operazione mi sembra una vera cattiveria..no?? i piccoli sono fantastici, sono così perfetti, giocano, saltano..quasi totalmente indipendenti..se sono delle ragazze le vorrei tenere ( se maschietti no, solo per una futura questione economica, sono una studentessa, e non ho molto da spendere per eventuali future sterilizzazioni ), ma purtroppo non so come riconoscere i sessi.. affidarmi ad un negoziante non mi va.. il mio attuale Yang doveva essere una Yang ; ) ..è stata una bella sorpresa..mi potete dire se c'è un modo per capirlo??sempre se a tre giorni di vita non sia troppo presto!! una domanda: i piccoli hanno bisogno di cibi particolari?? gia spizzicano semini e fieno, ma quello che al momento uso è un mix di semi per adulti (almeno così c'è scritto), più ovviamente frutta e verdura fresca, con qualche goccia di vitamina C sopra (come consigliato da melanie2183 ).. li posso maneggiare gia da ora?? almeno così io, o gli eventuali padroni non avranno problemi.. i genitori sembrano non dire nulla.. o sbaglio a toccare i piccoli cosi presto???

questa mattina mi hanno svegliato le grida della mamma, perchè montata dal papà.. non capivo, perchè lo fa???è incinta.. guardo nella casina, e cosa vedo??due musetti.. stupendi.. purtroppo non ho potuto togliere il maschio, spero solo non abbia fatto "centro".. sono alte le probabilità vero???

giustissimo... leggi questo articolo, ti può essre ultile: INQUADRAMENTO, con caratteristiche Ictio - parte 1. Dominio: Eucarioti organismi costituiti da cellule provviste di nucleo (i batteri, invece, sono procarioti); Regno: Protista organismi mono o pluricellulari microscopici (<0.5mm), terracquei, capaci di sopravvivere in forme cistiche; alcuni sono parassiti; Phylum: Ciliophora protozoi dotati di ciglia, utili per nuotare, arrampicarsi, nutrirsi, recepire stimoli sensoriali; si nutrono per fagocitosi, espellendo cioe' all'esterno dei vacuoli contrattili che catturano le prede (globuli rossi, cellule epiteliali, batteri)e le digeriscono con i loro enzimi; Classe: Oligohimenophorea presentano una doccia ventrale che contiene la bocca ed e' attorniata di ciglia, ben distinte da quelle del corpo; Ordine:Hymenostomatida/S.ordine:Ophryogleninaorganismi viventi liberi nelle acque dolci e capaci di parassitare sia pesci che invertebrati; Famiglia: Ichtyophthiriidae Genere: Ichthyophthirius L'ictio e' quindi una malattia che puo' infettare sia pesci che invertebrati, molto contagiosa e diffusiva ma non per l'uomo, e capace di uccidere molti esseri viventi delle nostre vasche in pochissimo tempo. Tuttavia i pesciotti che ne guariscono, acquistano una immunita' mediata da anticorpi, che puo' durare per tutta la vita. Ma come puo' uccidere questo protozoo? Si tratta di un killer spietato, che nelle fasi avanzate della malattia invade l'epitelio delle branchie, e cioe' delle cellule destinate a scambiare i gas e ad ossigenare i tessuti del pesciotto: queste cellule si ispessiscono, le lamine branchiali si deformano, il flusso di O2 si riduce e i tessuti diventano asfittici. Ma questo e' lo stadio finale, quindi e' ovvio che esistono delle fasi iniziali, che occorre riconoscere bene e forse anche... prevenire. La prevenzione si basa su una quarantena obbligata di almeno 3 settimane e di un ispezione accurata delle piante, che andrebbero anch'esse quarantenate, dopo lavaggio con soluzione acetata di acqua dell'acquario: 1ml di aceto in 50ml di acqua, spruzzata su tutte le parti, incluso il dorso delle foglie e le radici. Bisogna altresi' cambiare il carbone dopo terapia in vasca e usare attrezzature disinfettate (candeggina o permanganato di potassio). Inoltre niente sbalzi di T° (riscaldare l'acqua dei cambi) e occhio acche' tutti i pesciotti siano ugualmente ben nutriti per quantita' e tipo di cibo (vitamina C in vasca - 1-2gtt ogni 5-10l, ogni settimana, al buio e nel cibo alla dose di 1 goccia per inzupparlo). Il ciclo vitale comprende l'infezione del pesciotto da parte dei TERONTI, ciliati e nuotanti: questi parassitano il pesce e penetrano nei suoi tessuti (prima perforazione), trasformandosi in TROFONTI (o Trofozoiti), detti cosi' perche' si nutrono dei tessuti e dei globuli rossi dell'ospite, formando le caratteristiche pustole/puntini bianchi. I trofonti, quando sono adulti lasciano il pesce (seconda perforazione della cute), essendo diventati dei TOMONTI, che si posano sul fondo (sia su alghe che su ghiaia o fondo piu' spesso), acquistando una forma cistica. All'interno della cisti si suddividono molte volte, dando luogo ai TOMITI. Quando la cisti si rompe (24-36ore), i tomiti si trasformano in parassiti allungati e provvisti di ciglia, abili nuotatori: i TERONTI, da cui eravamo, appunto, partiti e la cui bocca funziona da apparato che trapana la cute del pesciotto. Perche' la malattia e' ad alta diffusione? 1. perche' ogni volta si formano 1500-2000 tomiti; 2. perche' i teronti nuotano e le ciglia captano le sostanze chimiche di cui e' costituita la livrea ed il muco del pesciotto; 3. perche' i teronti possono sopravvivere anche fino a 72 ore senza ospite, a seconda della T° dell'acqua (dopodiche', tuttavia, muoiono); 4. perche' i trofonti, protetti dallo strato di cute del pesciotto non possono essere danneggiati dalle medicine e solo i teronti sono colpiti; 5. perche' l'ictio completa il proprio ciclo vitale in 4gg quando la T° e' pari a 28°-32° e anche in 5 settimane quando la T° e' inferiore a 23°. In tal modo, le reifestazioni sono all'ordine del giorno. 6. perche' nelle forme piu' aggressive di Ictyo il parassita si puo' replicare direttamente nella cute superficiale dell'ospite (in questi casi le forme vulnerabili al trattamento non... ci sono). Terapia dell'Ichtyo Quando un pesciotto inizia a presentare anche solo uno di questi sintomi: puntini bianchi (anche solo 1), sfregamenti contro gli arredi, branchie erose, respiro affannoso, perdita di appetito, attitudine a rimanere nascosti, bisogna agire. Prima di partire con la terapia farmacologica occorre tuttavia far tesoro di alcuni accorgimenti pratici: -conoscere la fisiopatologia della malattia e non essere solo dispensatori di medicine in vasca; -fare mente locale sulla fauna e flora acquatica, in merito a tipo di piante, specie di pesciotti; -rimuovere carbone dal filtro se presente; -spegnere gli sterilizzatori UV; -conoscere la dose max ed eventualmente raggiungerla e anche superarla fino quasi ad ottenere i primi segni di stress dei pesciotti (ad esempio respiro accelerato); in questo caso un cambietto del 20-30% di acqua riduce la concentrazione del farmaco, ma si e' certi di avere personalizzato per bene la terapia (e quindi la dose); e' infatti importantissimo, una volta deciso di intervenire con un farmaco, dare la dose esatta, nulla di meno, ma forse un pizzico di piu'; -proseguire qualsiasi terapia per 48 ore dopo aver "eradicato" la malattia (o almeno quando si pensa che i pesciotti ne siano ormai liberi); -adottare una microfiltrazione in caso di invasione massiccia; -frequenti cambi d'acqua (ogni 24 ore) e sifonamenti del fondo (anche ogni 8 ore); La terapia si avvale di diversi tipi di trattamento, che citero' in ordine di semplicita' di somministrazione/esecuzione: T° (utile per gli stadi iniziali ma solo per pesciotti resistenti alle alte T° e quindi non per Tanichtys e Corydoras ad esempio) - aumentare la T° dell'acqua gradualmente fino a 30-32°, ove consentito dalla tipologia dei pesciotti: lo sbalzo termico accelera il ciclo vitale del parassita e, se protratto a lungo (almeno due settimane) puo' essere letale per i protozoi, che muoiono (ma solo se la malattia non e' gia' molto diffusa, se si tratta di un primo episodio, se non vi sono state altre malattie in vasca nei 10gg precedenti, se i pesci sono ben alimentati, se non si tratta di una forma resistente di Ictyo oppure gia' selezionata nelle vasche di provenienza). A questo proposito ricordo che quando acquistiamo un pesciotto, questo, pur non presentando i "puntini bianchi", puo' essere affetto dalla malattia: ecco perche', a maggior ragione dobbiamo osservare bene gli oggetti del nostro acquisto, ma anche le vasche vicine e comunque dobbiamo quarantenarli prima di immetterli in vasca di comunita'; Metodo del Trasloco (per i puristi, che si affidano unicamente al metodo e non ai prodotti e comunque per infezioni allo stadio iniziale) Occorrono due vaschette di quarantena da 15-25l, con T°, pH e durezza uguali a quelli della vasca di origine: i pesciotti vengono spostati dalla vasca di comunita' nella prima (acqua riscaldata e ben ossigenata). Dopo 24 ore vengono spostati nella seconda, mentre la prima viene svuotata completamente, disinfettata e nuovamente preparata. Dopo 24 i pesciotti vengono ritraslocati nella prima vaschetta. Il turn-over dura per 8gg, tempo in cui, non essendoci inquilini, la vasca di comunita' si autodepura: prima di reimmettere i pesciotti nell'acquario andrebbe fatto comunque un cambio del 50% (prima giornata) e quindi usato un biocondizionatore (seconda giornata). Alcuni attuano i "traslochi" ogni 8 ore, riducendo la durata del trattamento a 3-4 giorni. Sale marino (sempre nelle fasi iniziali e talora anche come prevenzione; in vasca di quarantena) 5gr, non di meno (equivalenti ad un cucchiaino da the) per ogni litro di acqua, in vasca di quarantena: il tempo e' definito dalla tollerabilita' del pesciotto, ma a queste concentrazioni si tratta di bagni lunghi ed il trattamento puo' essere ripetuto 2-3 volte, intervallate da cambi del 50% di acqua riscaldata e biocodizionata; se si opta per una cura d'urto, si possono usare 25-30gr/l per un periodo di tempo variabile da 30" a 2'. Blu di Metilene (anche se e' un battericida e quindi non agisce sempre) - diluire 3ml di soluzione 1:100 ogni 10 litri di acqua dell'acquario; mantenere l'acqua medicata per 3 giorni consecutivi; Acriflavina - 0,1grammi ogni 10 litri di acqua dell'acquario: non filtrare prima di tre settimane; Formalina, cioe' Formolo al 37-40% (in vasca di quarantena) 250mg/l per 30'; aereatore al massimo; ripopolazione del filtro se il trattamento viene fatto in vasca; cambio del 50% di acqua a termine con robusto sifonamento del fondo. Bagno per 1 ora. Permanganato di Potassio 2mg/l, per 3 applicazioni ripetute. Verde malachite (meno adatto per pesci privi di squame - botia ad esempio; da usare al 50% per i tetra; tossico; da maneggiare con guanti e mascherina; potenzialmente mutageno, lesivo per feti ed avannotti) 0.5-1mg/l se usato da solo, mentre il dosaggio si riduce quando viene utilizzato in combinazione con la formalina: 0.2mg/l + 25mg/l di formalina.Bagno per 1 ora.

la mia bella Yin è vistosamente incinta, me ne sono accorta circa un tre settimane fa, ora ovviamente non so da quanto sia in dolce attesa, la gestazione dura circa 68 giorni vero?? quindi sicuramente c'è ancora tempo.. ma ora mi chiedevo, ha una casina che condivide con il marito..al suo interno c'è solo della segatura.. gli devo mettere del cotone o cose del genere per fare la tana?? c'è un modo per capire quando è arrivato il momento?? vorrei togliere il papaà per i primi giorni.. verdura e frutta fresca ogni giorno e vitamina C nell'acqua, devo o posso fare altro??? è la prima volta!!!! grazie

allora..come gia detto, ci servono i valori dell'acqua.. non ci hai detto come muoiono, gli vengono delle macchie, perdono colore, delle urcere..così non ti possiamo aiutare! ci devi dire tutto.. gli altri ospiti come stanno?? è vero che i pulitori sono i primi a pagare, ma se sono gli unici a morire il problema forse non è l'acqua!! usi pasticche da fono vero??i pulitori hanno bisogno d'integrare la loro dieta con cibo da fondo, verdure fresche etc... facci sapere!!!!

Ciao a tutti, mi chiedevo se qualcuno ha mai provato o conosce le lettiere utilizzate per i conigli, un pò come quelle che si usano per i gatti domestici, spesso sono angolari, per poter esssre inserite nella gabbia..volevo sapere se i nostri ospiti gradirebbero od utilizzerebbero un'eventuale lettiera..!! Visto che i miei porcellini hanno un ampio spazio per muoversi, data la dimensione della loro gabbia, volevo inserire appunto una lettiera per i bisogni..la usano?? Grazie.. Francesca

Fanno dei grandi progressi.. mangiano dalle mie mani, uscendo dalla tana senza problemi, ogni tanto riesco a fargli anche una coccola..si affacciano in cerca di cibo!! contentissima..anche merito vostro, grazie! continuo.. ; )

no,assolutamente..piante vere! Ti assicuro che non ci saranno stragi. Le piante vere sono essenziali per un buon equilibrio..tengono il livello di crescita delle alghe basse, abbassano l'inquinamento, i pesci vivono meglio e poi sono stupende..PIANTE VERE!! Fidati. Francesca

Le cose da dire sono tante: Devi considerare che più l'acquario è grande, più sarà facile da gestire, e le "manutenzioni" minori, in quanto si verrà a creare una sorta di proprio equilibrio..quindi io ti consiglio almeno un 70/80 litri. Poi ovviamente dipende tutto dalle tue possibilità economiche.. Quando acquisterai il tuo futuro acquario, al suo interno non dovrà mancare filtro (completo), termostato ed illuminazione, come optional ci potrebbero essere un'infinità di altre cose, ma che dipenderanno dal negoziante e dall' acquario. Ti servirà: lana e cannolicchi per il filtro; tot.sassi (dipende dalla capacità dell'acquario);indicatore della temperatura; arredamento (legni, rocce, piante, areatore etc..questo dipende da te). Oltre a ciò, ti servirà un prodotto essenziale per l'attivazione del filtro, un bio-attivatore, ed un altro prodotto che neutralizzerà il calcio ed i metalli pesanti presenti nell'acqua di rubinetto. Per i valori da mantenere al suo interno esistono certamente dei prodotti, ma sono tutti chimici ed a base di acidi, che io non uso in quanto non naturali e costosi..per trovare il giusto equilibrio io ti consiglio d'utilizzare acqua d'osmosi (che troverai in vendita presso il tuo negoziante) ed acqua di rubinetto (circa metà dell'una e dell'altra), poi magari in seguito, quando sarà, se serve ti spiegherò meglio. Per tutto il resto, eventuali chiarimenti, etc..credo ci sarà ancora del tempo! Francesca ; )

Per qualsiasi consiglio su avvio, procedure etc..scrivi pure!! Fancesca

Ciao Alli, tienili sotto controllo, i criceti sono animali molto territoriali..potrebbero arrivare a farsi veramente male. Questo però dovrebbe accadere solo tra criceti dello stesso sesso, forse il negoziante si è sbagliato nel riconoscerli..se tante volte non fosse così, che dire, forse gli gira male ; ) No, magari giocano solo, ma se si feriscono io ti consiglio di dividerli, ed accertare il loro sesso.. Francesca : )

PREGO..SEMPRE A DISPOSIZIONE!! Francesca

Ciao Vale, normalmente una cavia dovrebbe consumare circa 100 grammi di verdura al giorno. E'necessario però introdurre sempre una sola verdura per volta, ed inizialmente in quantità modiche.. se vedi che la digestione procede bene (niente diarrea etc..) poi andare avanti, aumentando sia la quantità e la varietà di frutta e verdura (CRUDA). Procedendo in questo modo, nell'eventuale insorgenza di prob.intestinali, potrai eliminare quel determinato elemento dalla sua dieta!! Considera che di norma le cavie mangiano praticamente ogni sorta di frutta e verdura. Ma ricorda, che è sempre necessario togliere i semi dalla frutta, perchè posono contenere sostanze tossiche, e se il frutto è particolarmente ricco di zuccheri, somministrare porzioni molto piccole. DA EVITARE: patate germogliate e tutte le parti verdi della pianta; piccioli e fogliame; legumi in generale; aglio, cipolla e bulbi; rabarbaro e funghi; cocco e avocado, in quanto troppo grassi. Quindi ti puoi dare alla pazza gioia..considera che la vitamina C, si trova negli stessi alimenti che assumiamo noi..mi raccomando, tanto fieno a sua disposizione! Per gli squittii non ti posso aiutare, ma dovresti capirlo ad occhio e croce se si tratta ad esempio di un verso relativo ad una situazione di paura o di gioco. Spero che qualcun'altro ti aiuterà in questo.. Francesca

Brava Ilion, informarsi prima d'acquistare "qualsiasi" animale è molto importante.. : ) allora: PRIMA UN PO'DI STORIA: E' un pesce diffuso in Sudamerica, dal Messico alla Colombia, il nome scientifico della specie è Poecilia sphenops; appartiene quindi alla grande famiglia dei Pecilidi, cioè pesci ovovivipari, al pari di Guppy e Platy. MA ARRIVO SUBITO AL DUNQUE: I maschi si riconoscono dalle femmine in quanto, utilizzando la fecondazione interna, dotati di “gonopodio”. E’ un animale che predilige una vasca con acqua dura. Quindi con valori che si aggirano intorno a: pH 7,0-8,0. Temperatura 24-28 °C, ma ti consiglio di mantenere più o meno questi valori pH 7, e temperatura 25°C, per poter introdurre anche successivamente altri pesci senza eccessivi problemi. Una volta adattato, è un pesce estremamente facile da gestire, dalle poche esigenze ed è un ospite ideale per l’acquario domestico. Come i Platy ed i Guppy (convivono insieme molto bene) questa specie partorisce avannotti già formati: mediamente dai 20 ai 40 piccoli a seconda della taglia della madre; i parti avvengono in relazione alla temperatura dai 25/28 giorni. "Generalmente" i genitori non si nutrono dei propri figli, e quindi è sufficiente non avere in vasca pesci predatori come ad esempio Scalari, per riuscire ad ottenere una nutrita schiera di pargoli. I piccoli si nutrono da subito di fine mangime sbriciolato. E'una specie particolarmente ghiotta di alghe, ed in particolare di quelle incrostanti, che sebbene non rimuova completamente (infatti non può essere annoverato tra i pesci pulitori), sbocconcila volentieri dai vetri o da altri substrati dell’acquario. Questo è più o meno tutto. Ma possiedi già un acquario avviato? sperando d'esserti stata d'aiuto, aspetto tue notizie Francesca ; )

Se fosse per me li terrei tutti, ma non è possibile..lo spazio è quello che è! teoricamente ora io dovrei avere due belle ragazze, ma per errore del negoziante ora mi ritrovo una coppietta più che affiatata, dividerli me sembra una cattiveria, e poi mi ci sono gia affazionata..quindi, quando sarà il momento il povero Ying dovrà perdere la sua "virilità" ; ) Francesca!

Ciao Elly, io ti consiglio di segure le solite istruzioni che si trovano sulle confezioni..anche perchè il consiglio del tuo negoziante mi sembra veramente poco applicabile! Se le scaglie sono troppo grandi per i tuoi pesci non ti preoccupare: quando gli dai da mangiare, fai come se mettessi del "sale", sbriciola il mangine in scaglie più idonee.. vedrai che gradiranno..e poi se il mangime è veramente cosi energetico come dice, al massimo avrai dei pesci vitali e sani, l'imp.è solo non farli scoppiare.. spero d'esserti stata d'aiuto.. Francesca

Se aspettassi cosi tanto, forse il rischio di un invasione sarebbe troppo alto.. ; ) ovviamente consulterò un veterinario, la mia era più che altro una curiosità momentanea.. ho intenzione d'aspettare ancora un pò, è così piccolo..se in questa attesa dovessero nascere dei piccoli saranno ben accetti.. grazie ; ) Francesca

Io ne sono felicissima.. questa mattina si è fatta avanti anche Yin (f), tirando fuori solo il musetto dalla casina, ha mangiato anche lei dalle mie mani.. : ) Ying si avvicina alla mia mano quasi senza paura, siamo ancora lontani da una carezza ed una coccola spassionata, ma conquisterò la loro fiducia..ne sono convinta!! Francesca ; )

Brutta notizia.. comunque sia, mi sento ugualmente ottimista! Oggi gli ho potuto dedicare del tempo.. ed ho scoperto che, ad una fresca foglia d'insalata, il maschietto non è ingrado di resistere..ha mangiato, più o meno dalla mia mano, restano ovviamente sempre sull'attenti, ma è gia qualcosa, no?? Lei, Yin, è rimasta indietro, regalandomi, tutt'avia (contro ogni mia aspettativa) un'annusata!!! Per oggi mi posso ritenere più che soddisfatta.. Domani proverò nuovamente, attuando con piacere, anche qualche tuo consiglio. Grazie grazie.. Francesca! ; )

è quel che penso anche io.. teoricamente potrebbero uscire ogni qual-volta volessero, ma non ci hanno nemmeno provato, la loro porta è quasi sempre aperta..restano li, nella loro sicura casina, quando vorranno.. il cibo come "esca" è un'idea, ci ho provato, ma con pochi risultati..continuerò a tentare! Grazie

Salve a tutti, ho un piccolo prob., circa due mesi fa mi sono regalata YIN&YANG, due simpatiche cavie(m&f), che ora dovrebbero avere circa tre-quattro mesi. Mi chiedevo se fosse normale la loro continua paura (dei rumori e delle persone nella loro stanza). Passano le loro giornate nella tana a chiacchierare... forse è normale, ma riuscirò mai a conquistrare la loro fiducia? c'è qualcosa che posso fare??? Grazie... ; ) Francesca!!

Ciao a tutti, vorrei sapere a che età (o mesi) è possibile e consigliabile sterilizzare un porcellino d'india (maschio)?? Grazie.. Francesca