
lola
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si si me ha tirato fuori il piumone!!! Qui in alto adige la notte ci sono - 6 gradi e il giorno 3...brrr vabbè che sono sul cucuzzolo della montagna...X.X
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beh dipende dalla qualità, dalal marca e dai particolari comunque quelle di spugna vanno dai 95 euro ai 200... Magari a Verona ne trovi di meno costose, io l'ho acquistata lì un po' di tempo fà e con un po' di sconto per la grande spesa che avevo fatto l'avrò pagata 70 euro...non era niente di chè, visto che io di solito uso le lampade però... comunque no, hanno le taglie come quelle umane s,m,l ecc. oppure in cm.
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oh si adesso non so da voi, ma da me ci vuole proprio!! quando sta nel box le metto una copertina leggera,mentre la pulisco e la sello un pile,che uso anche prima e dopo il lavoro, mentre quando sta al paddok le metto ua copertina impermeabile sopra e felpata sotto...ma mi sa che tra un po' le metto il piumone..è freddolosa la bimba
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si avete ragione anche voi...ma secondo me uno deve poter dire almeno UNA volta NON LO VOGLIO FARE! o le lezioni diventeranno un terrore!! se uno decide di intraprendere passeggiate,ma è bravissimo nel salto,deve poter dire ad un insegnante che gli mette davanti un oxer di 1.50 no non lo voglio fare! Idem per le gare! se uno non si sente pronto deve poterlo dire perchè sennò combinerà solo un gran disastro!! Ovvio che se uno si sta specializzando nel salto.... La mia è un opinione zitto e muto no! in una lezione non deve fare tutto l'istruttore ci deve essere divertimento e partecipazione,voglia di fare insomma!
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Io all'inizio avevo un'istruttrice esattamente come quella che descrive kiary (la prima) se ne stava lì seduta come minimo sette binomi e davanti un caporipresa che faceva gare di salto molto alte. Così lei era sicura che tutti i ponetti seguivano il cavallo buono e ogni 20 minuti un comando. Sicuramente grazie a quei pochi mesi che sono rimasta lì ho imparato a tenere un buon assetto, ma non sapevo guidare neanche un po' il cavallo, le redini le tenevo giusto perchè era ritenuto "pericoloso" lasciarle sul collo. Le rare volte che chiedeva circoli il mio pony seguiva quello davanti e basta. Era un'insegnante molto brava ed era attenta ai particolari di tutti quanti gli allievi anche se erano tantissimi, ma lì non ho imparato niente di niente. C'era un'ottima organizzazione questo è vero, ma per me è proprio la lezione in ripresa che non va bene sopratutto se il campo è piccolo come lo era il nostro. Nessuna possibilità di muoversi dalla pista, nessun esercizio di nessun tipo e tutto questo era dettato dal fatto che erano iscritti miliardi di bambini incastrati nelle poche ore di lezioni, tutto meccanizzato, trovavo il cavallo pronto nenache lo andavo a prendere, smontavo all'ora esatta e a casa. In tutto questo aggiungeteci pure le urla infernali e il panico più assoluto dell'istruttrice per qualsiasi cosa succedesse. Non sono resistita più di 3 mesi. Ho aspettato e ho trovato l'istruttore perfetto. o meglio io non credo che esista l'istruttore perfetto ma per ognuno di noi c'è ne è uno che fa al caso suo,io l'ho trovato. Non è perfetto sotto il punto di vista organizzativo, loro sono una coppia di ragazzi che presto avrà un bambino e quindi quando escono in gara non c'è nessuno lì a far lezione e ti tocca aspettare i tre giorni ma in campo è fantastico, trasmette una passione enorme e qeusto per me è la cosa più importante in assoluto. E' anche molto tranquillo e rassicurante, ti infonde fiducia e ti spinge a provare nuove cose e ad avere fiducia in lui, ma allo stesso tempo ti ascolta moltissimo. Ad esempio non sono d'accordo con martina, se uno non si sente in grado di fare una cosa ha tutto il diritto di ribattere e se un'istruttore non ti da il permesso non è un bravo istruttore, tutt'altro! a me personalmente metterebbe solamente il terrore. Ovvio che il mio non è che appena gli dicono che hanno paura del galoppo lui non glielo fa più èrovare, ma si sforza a trovare una soluzione,per far sentire a proprio agio gli alunni finchè non si sentono pronti, e se quel momento non arriva li sprona lui. Nelle ore di lezione si deve lavorare, e lui molto spesso spiega le cose in modo semplice, anche più volte per quelli che non capiscono (a me è arrivato a farmi un disegnino sulla sabbia) insomma trasmette la gioia che ci mette lui e fa di tutto per far divertire la gente che monta e farla stare a proprio agio. Mi ha sempre invitato a parlare di tutto con lui e non essere timida, lui poi è un tipo molto solare e simpatico fa sempre delle battutine,si ride e ci si prova. se non si riesce è lo stesso si riprova ancora. Mi ricordo a memoria le regole del maneggio: si può dire di tutto basta che si abbia il sorriso in bocca,dare sempre una ricompensa ai pony e poi..boh comunque la prima mi è rimasta inpressa. Questo per me è il maneggio perfetto, con gli istruttori perfetti, quelli ti danno delle buone motivazioni, che ti spronano a continuare e che ti trasmettono passione. Non una fabbrica di piccoli cavalieri dove si va vestiti eleganti e non si può fiatare, dove la disciplina è l'unica cosa che conta, o uno non amerà mai i cavalli per quello che sono. Questi miei due istruttori sono molto ricchi ma sono di un'umiltà d'oro, con loro ti senti veramente in famiglia e se una delle basi dell'equitazione ed il rapporto con i cavalli è l'umiltà.... scusate il papiro
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beh dai non è tantissimo se consideri che da noi gli alunni normali pagano 150 euro per dieci lezioni che alla fine per qualcuno non bastano neanche un mese! Se no c'è la promozione e due volte a settimana si paga 140 al mese!! Io poi che ho la cavalla in pensione ancora peggio! gira e rigira monto 6 volte a settimana, la mia cavallina ha problemi alle gambettine allora una volta a sett la giro alla corda e poi la metto al paddok, una la metto direttamente al paddok tutto il giorno e l'altro la metto in giostra e poi paddok, però capita che quel giorno che lola è al paddok io vodo lì per salutarla e alla fine mi fanno montare uno dei loro quindi pago circa 600 euro al mese perchè la pensione costa di suo in più c'è una promozione che ti permette di montare 5 giorni su sette senza dover finire per strada! io dico che il prezzo è buono, certo prima accertati che le scuderie e i cavalli siano in buone condizioni (magari che abbiano più di un cavallo), che gli istruttori siano seri e che ci sia un campo coperto per l'inverno! facci sapere!!
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infatti hai ragione ho generalizzato troppo dalla tv non si capisce ma non so perchè mi da fastidio vedere gente che fa quelle cose (tipo farli sedere,sdraiare ecc.) non sono cose naturali del cavallo.... e comunque si ci sono anche quelli che li fanno girare in tondo in uno spazio ristrettissimo dove si vede dagli occhi che stanno male che ci sia contatto o no, a quel punto c'è da vedere che genere di contatto è. ci sono buoni e cattivi....siamo d'accordo
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ah anch'io avevo questo problemaccio.... con alcuni cavalli una soluzione può essere aumentare la pressione senza dar gambe ma soltanto spingere in avanti il cavallo con la pressione, ma spesso e volentieri con i cavalli di scuola non funziona Quindi potresti per qualche secondo attaccharti alla criniera e dai dare due gambate belle assestate oppure fai come dice samer, anche se in verità, nel trotto le gambe bisognerebbe darle quando ci si siede, provaci:ti siedi e fai un movimento secco e deciso anche con le gambe, che però non devo sdondolare mollemente in su e in giù se no perderai l'equilibrio, devono essere sotto il tuo controllo e poi quando vai giù, le muovi indietro per poi riportarle dov'erano prima. dopo un po' vedrai che sarai più coordinata e il movimento ti verrà spontaneo...come dice vale ci vuole pazienza è questione di pratica...
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ehi attenta a come parli io sono quasi dressagista No apparte gli scherzi che circo guardi?? Di solito i cavalli da circo alzano le zampe, si siedono,si sdraiano tutte queste cose che nel dressage non si fanno ma che invece io direi che assomigliano (anzi sono uguali) all'alta scuola-monta spagnola. Oppure nel peggiore dei casi girano in tondo mentre della gente gli salta sopra quello assomiglia al volteggio... nel circo non c'è niente dell'addestramento che prenda dal dressage se non le basi che sono poi anche quelle del salto.... Molti vedono il dressage come una costrizione, una sottomissione del cavallo al cavaliere fino a diventare quasi schiavistico, all'inizio la pensavo anch'io così ma ora che lo pratico mi sono dovuta ricredere: se il rapporto che c'è tra cavallo e cavaliere è buono come il mio e quello di lola allora direi che è uan specie di simbiosi, è una disciplina che ti permette si essere in diretto contatto con il cavallo, tu chiedi lui esegue tu chiedi lui risponde, e lo senti com'è se rigido, se in grado oppure no... non è una cosa negativa molti amanti dei cavalli lo praticano mentre a me il circo mi sembra che sfrutti solamente i cavalli come oggetto di esibizioni e di contatto e simbiosi non c'è n'è ma questo è un'altro discorso....
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Beh dipende dai box il cavallo di cui parlavo prima si rotola dentro al box e non solo lui capita spesso di sentire rumori di zoccoli che strisciano contro il muro nella mia sccuderia. E molto spesso si fanno anche male, un po' di giorni fa c'era un cavallo con un occhio tutto gonfio e viola che aveva sbattuto contro al muro poverino.. Comunque dai noi i box sono piuttosto ampi visto che molti ospitano anche le "mamme" con i loro puledrini... Comunque sono d'accordo con te che non è nella loro natura ma comunque ormai i cavalli che vediamo nel nostro maneggio sono abituati così allevati dagli umani vengono la vati "con acqua e sapone" fin da piccolissimi.. Comunque si Martina ha ragione non mettete i cavalli bagnati dentro al box, prima si passa la stecca e poi se non tira vento si può legare o portare fuori a mangiare un po' d'erbetta...
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senz'altro ma nel mio maneggio c'è un cavallo che lo fa per prendere in giro la sua padrona,ne sono sicurissima tutti in scuderia ne siamo sicuri perfino gli istruttori!! Perchè il cavallo quando lo mettono nel box è sempre perfettamente lucido e asciutto ed è un cavallo particolarmente vivace...poi se pensiamo alla natura i cavalli non sono animali particolarmente sporchi ma non sono neanche abituati ad essere lucidati due volte a settimana!
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Si spesso nelle mandrie di cavalli selvaggi il capo è un'anziana fattrice,può darsi che se la tua cavalla è la più grande di tutti sia la più importante tra il gruppo di cavalli che escono con voi e per questo deve essere lei a guidare il gruppo,sai nel campo della scuola queste differenze si notano di meno i cavalli vengono abituati a stare al loro posto sopratutto se si lavora in sezione ma in passeggiata è diverso,il cavallo si sente più libero e torna alle vecchie origini,però mi sembra un po' difficile può darsi anche che si uno dei problemi che ha elencato fedegirl oppure semplicemente che la cavalla odia avere altri cavalli che le camminano davanti ai piedi in passeggiata mentre lei si vuole godere il paesaggio la mia fa così a volte li sorpassa anche al galoppo e poi quando le chiedo di fermarsi lei si gira con un aria come per dire beh cosa vuoi c'è tanto spazio???!!! anche se poi la mia cavallina è un po' strana..... buona passeggiata
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Per me gli stivali in gomma sono comodi come quelli in cuoio...diciamo che la realtà è che io mi sono fatta un bel piede forte con gli stivali di gomma...ho fatto lo stesso raggionamento di C1P8 quelli in cuoio sono pèiù eleganti e quando tempo addietro li ho comprati per la mia prima garetta bumh mi sono subito crollati i talloni,gli stivali in pelle sono mollissimi e ti assicuro che se porti per un po' gli stivali in gomma dopo giusto in tempo per la gara con quelli in cuoio avrai dei talloni invidabili!!! Però se proprio devo dirti la mia.... prenditi un bel paio di stivali luccicanti e usali per le gare ingrassandoli e trattandoli bene ti dureranno tantissimo e intanto prendi un altro stivaletto con ghetta (o anche senza eh non è necessario diciamo che le ghette fanno più "figo")perchè io sia di inverno che d'estate mi tolgo gli stivali e ho i calzini a dir poco zuppi idem per il polpaccio....sarò io che ho i piedi con una sudorazione eccessiva???? però per me che sto a volte anche due ore di seguito in sella e sopratutto per le passeggiate diventa una cosa insopportabile,poi per me è assolutamente vero che con quelli in gomma si sente meno il costato però io ormai sono abituata così e se vi devo dire la verità mi scoccia cambiare.....
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No,mi spiego non è che mi piaccia veder soffrire un cavallo,sono rimasta estasiata dal risultato,il cavallo magari non era uno dei più docili però si fidava cecamente dell'addestratore e gli era tremendamente grato,mi sono espressa male non uno degli spettacoli più belli,ma più boh come dire ero meravigliata ecco tutto comunque non esprimo neanche il mio giudizio su quelli che eseguono il ribltamento picchiando io da addestratrice non sarei per niente soddisfatta di un cavallo che ha paura di me poi boh io di questo argomento non ne so praticamente niente...
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Kiary mi sono innamorata del ponino,è bellissimoooo!!! Uffi io ancora non rieso a trovare quel maledetto cavetto,comunque martedì mi porto mia mamma e mi faccio fare delle foto.... oddio cosa mi è venuto in mente! nel mio maneggio si sono allagati i campi all'aperto mi sa che mi tocca fare lezione al maneggio coperto che è tutto buio e non posso usare il flesh perchè Lola è una fifona mhhh speriamo che martedì abbiano già finito di sistemarli,più che per le foto è che mi scoccia stare al chiuso!
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Il mio maneggio è anche un addestramento e da dieci anni che sono lì è capitato frequentemente di avere dei cavalli indomabili che facevano tutto quello descritto da voi,ora che non faccio più gare di salto e sono ancora agli inizi con il dressage quando sono in maneggio comincio ad interessarmi un po' all'addestramento,si fa per modo di dire in realtà aiuto nelle piccole cose l'addestratore che è anche stato il mio insegnante per anni,intanto lui mi ha preso in simpatia e facendo un eccezione quando capita che sono lì con lui mi spiega i concetti fondamentali dell'addestramento. Una volta mi è capitato ad assistere ad un ribaltamento eseguito,però, come spiegato da Ilion.Sinceramente all'inizio mi sono tirata indietro ma poi mi sono accorta che non è niente di pericoloso,anzi è stato uno degli spettacoli più belli della mia vita,il cavallo che ho visto io è cambiato repentinamente,ha ceduto quasi subito e si vedeva che era profondamente sconvolto,chiudeva gli occhi come rassegnato,quando poi L'addestratore l'ha tirato su lo seguiva ovunque e si strusciava su di lui forse era un grazie... Comunque io penso che se il ribaltamento viene eseguito senza violenza allora il cavallo diventa più tranquillo proprio perchè si è preso un gran spavento ed è grato all'uomo per averlo "salvato" quindi dopo è automatica la fiducia se invece durante il ribaltamento viene picchiato esdeguirà i comandi dell'uomo solo perchè intimorito dallo stesso! Rimarrà talmente segnato da tutta la storia che avrà paura dell'uomo o sbaglio?
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Idem per me è proprio come hai detto tu!
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concordo con Ilion in fin dei conti era solo un piccolo accenno però vabbè LadyD. è una moderatrice e semplicemente rispetta le regole se è così noi non possiamo cambiarlo,potremmo proporlo però! Comunque per rimanere in tema l'ideale sarebbe immaginare che ogni volta che ci si alza dalla sella si voglia spingere l'aria che c'è sotto la staffa ed allungare i nostri muscoli delle cosce,in questo modo le gambe sono attaccate al costato del cavallo ma non stringono troppo e si spingono i talloni verso il basso. All'inizio anche a me succedeva come a te Ele poi ho scoperto che era perchè non usavo le staffe,ma mi affidavo solo sulle ginocchia,in più le mie cosce erano incollate alla sella e invece i polpacci si muovevano in su e in giù Non so se è questo il tuo problema però puoi provare a farci cas;non dico che bisogna affidarsi completamente sulle staffe, anzi bisogna esserne abbastanza indipendenti però bisogna anche usarle! Per quanto riguarda riuscire a farlo aumentare (con le gambe presumo???!!!)è sicuramente difficile se si pensa molto al nostro assetto e al nostro movimento,bisogna cercare di staccare le gambe dal resto del corpo in modo da riuscire a battere la sella e dare le gambe contemporaneamente, sono sicura che quando rilasserete tutti i muscoli delle gambe ed entrerete in sintonia con il cavallo riuscirete perfettamente! baci
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Io da buona fifona quando ero piccola che montavo i cavalli della scuola si che ne avevo di paura! All'inizio avevo un insegnante pazza che mi urlava dietro come non so che cosa, e la paura ce l'avevo più per lei che per il cavallo, in più anche quello era mezzo matto, una volta era caduto del mangime in mezzo a dei cubi in centro campo e lui che è uscito dalla pista e è andato a infilare il collo in mezzo ai cubi per mangiare!si era piegato così tanto che momenti mi ribaltavo! Immaginatevi un piccolo fagottino di sei anni, trascinata via dalle redini con l'insegnante dietro che urlava! e quello stupidone (in senso affettuoso) è ritornato lì per altre tre volte, io tiravo tiravo ma avevo solo sei anni piccola piccola lui contiuava a trotterellare in centro come se niente fosse! Tutte le volte prima di entrare mi sentivo esattamente come te, poi ho cambiato maneggio e le cose si sono sistemate..... insomma tuitte le volte mi rimaneva un po' di paura per salire..... : Facevo tipo salti di 1.40 e avevo paura di salire!!! ero proprio 1comica infilavo il piede nella staffa e poi mi buttavoa capofitto sul cavallo come un sacco di patate o peggio ancora rimanevo immobile, la spinta non è mai voluta essere nelle mie gambine! E' del tutto normale azzu ora è passato un po' di tempo come vanno le cose? sai magari puoi chiedere al tuo istruttore di montare sempre lo stesso cavallo così che lezione dopo lezione impari a conoscerlo e a sapere cosa vuole (tipo redini più lente o più tirate ecc.) poi puoi coccolarlo portarlo al prato, insomma fare uscite extra lezione per imparare a farti conoscere da lui e tu a fidarti.... Fammi sapere come va ora!
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Anch'io sarò alle siepi!..........a guardare perchè come ho già detto Lola non può saltare ma ci sono tutti i compagni del mio centro ippico!
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Martina ha perfettamente ragione, ognuno ha i suoi gusti,a me può piacere un cavallo come a te può non piacere, a me può piacere una caratteristica a te no ma non per questo dobbiamo"prendere in giro"i cavalli, in fondo non c'è solo la bellezza sono convinta che a voi possa succedere di amare di più un cavallo di una razza che non vi piace più che uno di una razza che ritenete stupenda! Insomma ogni cavallo ha il suo carattere è questo il bello! poi sinceramente non credo che all'arabo si vedano le costole certo è magro ma quello di contare le costele succede più in un PSI! una sola cosa mi raccomando amate e rispettate sempre i cavalli! baci
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E' proprio perchè non so cosa pensino che un po' mi rattristo, perchè se pensiamo con una mentalità umana tutto quello che facciamo è assurdo, cioè noi non metteremmo mai un ferro in bocca ad un nostro simile,ma poi le cose sono diverse. Per quanto mi riguarda se io non mettessi quel ferro in bocca a Lola lei sarebbe spacciata starebbe galoppando da un'altra parte e poi un po' quello scritto come ho detto è esagerato perchè se tutto ciò viene fatto nell'amore e nel rispetto del cavallo allora è un conto ma non tutti si comportano così! devo dire che in effetti ho le idee poco chiare ma d'altronde nessuno ne può essere certo!
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cavoli! mi hai quasi fatto pentire di andare a cavallo! e' verissimo tutto quello che c'è scritto e penso che noi tutti lo sappiamo ma ci piace così tanto montare a cavallo che non ci preuccupiamo troppo della volontà di chi ci sta sotto! Tutto ciò è veramente molto triste ma guardando il sito è anche un po' esagerato, certo per i alcuni campioni è sicuramente così ma per altri e per noi ragazzi che pratichiamo l'equitazione per amore dei cavalli... Ad esempio come detto in un'altra discussione alcuni cavalli si divertono a saltare e poi.... Basta non mi viene in mente nient'altro! se non che le gare non sono solo sofferenza per i cavalli tutto sta nel cavaliere che si deve ricordare di non essere solo. Io non sono mai stata bravissima a montare eppure riuscivo a controllare anche i cavalli più ribelli,perchè cercavo di instaurare con tutti un buon rapporto, e chiedergliele le cose,non ordinargliele. Penso che quando si raggiunge questo traguardo allora le gare possono essere anche un modo di rapportare col proprio cavallo, vincere insieme... Io ho sempre detto una cosa in uno sport di squadra si da una medaglia sola(e non sempre ) che vuole rappresentare una medaglia per ogni componente del gruppo che ha svolto un determinato ruolo, mentre nel binomio la medaglia è una ed andrebbe segata a metà perchè (a volte) si lavora in due, in coppia e bisogna sempre ricordarlo che nel nostro lavoro in campo non siamo soli! purtroppo questo alla fine se lo ricordano in ben pochi e succede quello indicato nel sito...
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scusate se riapro una vecchia discussione ma mi sembra che in molti in questo discorso vedono i cavalieri che vogliono farsi un nome come degli egoistoni egocentrici. Ma scusate se qualcuno decide di fare gare per vivere come fa a non cambiare cavallo? e non per questo lo ha usato è solo che ha deciso di vivere la vita con i cavalli e per guadagnarsi la pagnotta deve andare avanti cambiando cavallo anche se tutto questo lo fa in relazione del suo amore e la sua passione per gli stessi! Poi ovviamente un conto è usare quel cavallo o semplicemente cambiarlo. Io ad esempio montavo in un maneggio e non avevo ancora un cavallo mio, facevo gare di salto e montavo Lola. Io ero un po' fissata perchè odiavo l'idea che Lola non fosse solo mia, che forse non riusciva neanche a riconoscermi e che io non ero l'unica a dargli amore, che non avrei montato per sempre lei e così quando mi propesoro di gareggiare con un altro cavallo ho accettato perchè tanto sapevo che prima o poi mi sarei dovuta separare da Lola, ma nonostante questo la portavo al pascolo, la montavo quando il padrone non poteva venire, le portavo le carote come facevo al solito. Un giorno sono venuta a sapere che Lola si era fatta veramente male e non poteva più saltare e che quello s.....o del padrone l'aveva portata al macello e che tutti gli alunni della scuola che la montavano erano andati a dargli L'ULTIMO SALUTO! vorrei farvi presente che era facilmente guaribile solo che il proprietario non voleva spendere soldi quando tanto non sarebbe più SERVITA per le gare(parole sue). Io non amavo particolarmente quella cavalla ma non potevo lasciarla soffrire, così la sono andata a prendere e sapete, appena mi ha visto ha cominciato a nitrire e a muovere il capo: mi riconosceva come l'unica ragazza che le aveva fatto compagnia quando era sola e quando ho visto i suoi occhi pieni di sofferenza e speranza nel vedermi non ho esitato! L'ho presa e le ho fatto fare terapia, le sono sempre stata accanto e quando aveva male dormivo con lei in un sacco a pelo, la coccolavo e il nostro amore si è costruito giorno dopo giorno e tutt'ora che c'è lìho da quattro anni ci stiamo ancora scoprendo, intanto io che per avere tredici anni ero a livelli altissimi di salto mi sono convertita perchè amo le gare e amo Lola: da quattro anni ho cominciato a fare dressage e quante cose scopriamo insieme! Io ne ho cambiati tanti di cavalli nella mia vita solo per agonismo, ma gli voglio bene tutt'ora e se dovesse ripetersi la storia non ci penserei due volte a salvarli anche se a sedici anni ho la scuola, il lavoro, e le gare farei qualunque sacrificio per loro e che noi vogliamo o no, sopratutto quando si monta a scuola o si è giovani dovremmo cambiare cavallo almeno una volta. Io però l'ho già fatto e non l'ho farò mai più!
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bhe l'hai più preso questo gattino? non so se hai avuto modo di parlarne in un altra discusssione se è così ti chiedo scusa, comunque ti volevo dire di riflettere bene in ogni caso c'è da riflettere. E' vero che non vale la pena spendere moltiiiisimo(volevo prenderlo anch'io e mi sono informata) per un gattino già abbastanza fortunato(non so quanto sia possibile che dei sacri di birbania vengano maltrattati o abbandonati) quando ce ne sono tanti più sfortunati ma vedi non è poi così facile. Ad esempio io alla fine ho preso un gattino che assomiglia tantissimo al sacro di birmania (e secondo me anche meglio)gratuitamente salvandolo dalla strada, ma che fatica! aveva solamente 5 mesi e dicono che i gattini piccoli si abituano subito, evidentemente era già troppo grande perchè non ha scordato lo shock( per prendelo qeui brutti cattivoni mentre io non c'ero hanno usato la forza poichè praticamente non era stato mai toccato se non da una scarpa)e per mesi interi è stato ostile e pauroso una cosa da farti mandare al manicomio! più piccoli di quell'età non li trovi nei gattili, a meno che qualcuno non li salvi senza portarli al gattile ma tenendoseli a casa,e potrebbero avere anche qualche malattia e sono sicuramente meno curati ma ragazzi che emozione! che emozione la prima carezza, quando arriva da te al richiamo e che emozione quando finalmente ti si struscia nei piedi e si mette a guardare la TV con te sulla tua pancia! inoltre un gattino di un allevamento mi da l'idea di essere viziato mentre a un gattino del gattile daresti una vita migliore e lui te ne sarebbe sempre grato molto di più di un semplice gatto cresciuto in casa... In poche parole è in tutte e due i casi una soddisfazione e una gioia ma ti posso assicurare che troverai altri occhi magnetici e dolci che ti sapranno amare anche se non sono quelli blu di un sacro di birmania. Comunque bravissimo perchè riesci ad andare avanti con un nuovo gatto io ho una paura di perdere il mio gatto ti invidio Così si fa!