Ti allego questo ...tratto da www.leopardgecko.it/
Nei negozi specializzati è ormai facile trovare diverse specie di gechi, ma quale scegliere tra i vari esemplari che ci troveremo davanti?
Come spesso succede quando si è neofiti si è portati ad acquistare gli animali per il loro aspetto, senza prestare troppa attenzione alle loro condizioni e alle loro esigenze.
Quindi, prima di fare una lista dei gechi che consiglio a tutti i neofiti, voglio ricordarvi di informarvi il più possibile su ciò che state per comprare e controllare attentamente che il geco non abbia parassiti esterni, che sia in carne, che mangi, che non abbia residui di muta, se arboricolo, che abbia buona presa sui vetri del terrario.
Uno dei gechi più indicati per iniziare è senza dubbio il geco leopardino (Eublepharis macularius), perché è di facile allevamento e riproduzione, per la sua resistenza fisica e per la quantità di morph disponibili in commercio.
Questo sauro è reperibile in qualsiasi negozio di animali che tratti rettili, il suo prezzo è veramente alla portata di tutti : la giusta richiesta per un esemplare baby, va dai 25 ai 30 euro, naturalmente il prezzo salirà in base al valore del morph.
Per ospitare questo animale basterà un piccolo terrario, (se si tratta di un solo esemplare), con un faretto per riscaldarne un lato, un nascondiglio e per nutrirlo procurarsi insetti e periodicamente, topini rosa.
Altro motivo per cui scegliere il leopardino come primo geco è il fatto che ormai gli individui reperibili sono quasi esclusivamente nati in cattività, quindi già adattati alla vita in terrario e privi di parassiti (che solitamente infestano gli esemplari di cattura).
Un altro geco che consiglio ai neofiti è il tokay (Gekko gecko), per la sua livrea variopinta e la sua costituzione massiccia, anche se è un’animale molto aggressivo, quindi non lo si può maneggiare.
Per questo geco, che raggiunge la bellezza di 35cm, servirà un terrario di circa 40x40x60(h)cm, arredato con rami per arrampicarsi e cortecce per nascondersi.
È un animale molto vorace e lo si può nutrire anche con caimani e locuste.
Unica cosa da ricordare è che l’umidità dovrà sempre essere intorno al 75/80%; per garantire il mantenimento di questi parametri sarà sufficiente collocare nel terrario un potos e nebulizzare abbondantemente ogni mattina.
Una specie con le stesse esigenze del tokay, data la stessa provenienza geografica, è il geco aurato (Gekko ulikovskii), anche se le sue dimensioni rimangono intorno ai 25cm ma il suo aspetto è comunque interessante dato il colore dorato che assume durante le ore in cui è attivo.
E’ necessario tenere presente che, per quello che riguarda queste specie un esame delle feci, per escludere la presenza di parassiti, E’ è assolutamente indispensabile.
Se si vorrà allevare un geco diurno il più indicata è il geco diurno del Madagascar (Phelsuma madagascarensis grandis), dotato di una splendida livrea verde smeraldo con macchie rosso vivo, che arriva ad una dimensione di 25cm, difficilmente raggiungibile da altri gechi diurni.
Questo rettile è semplice da allevare: basterà integrare la sua dieta con calcio in polvere e non far mai mancare un neon a raggi UVB, soppratutto nel periodo di crescita.
Anche l’umidità gioca un ruolo fondamentale nell’allevamento di questo geco, quindi è importante abbondare con la vegetazione e nebulizzare almeno una volta al giorno.
Questi sono quattro dei gechi che più consiglio e che più facilmente troveremo nei nostri negozi.
Altre specie di semplice allevamento, ma non sempre reperibili in commercio, sono il Rhacodactylus ciliatus, il Blaesodactylus sakalava, lo Stenodactylus petrii, Homopholis fasciata e Geckonia chazaliae.
I gechi che sconsiglio assolutamente ai neofiti sono tutti gli appartenenti alla famiglia degli Uroplatus, dato che richiedono parecchie cure e una buona esperienza d’allevamento, ciò non toglie che se avete un buon budget da spendere e una persona competente che vi aiuti, non siano animali magnifici da allevare.
Ci sono molte altre specie che bisognerebbe evitare se non le si conosce bene e che spesso vengono vendute come di facile allevamento, come la Paroedura pictus e Hemitheconyx caudicincuts, che effettivamente hanno esigenze semplici ma che senza alcuni accorgimenti particolari finirebbero per morire.
Quindi anche quando un negoziante vi dice che un determinato geco è facile da seguire perché si alleva come un leopardino o cose simili, evitate di comprarlo se prima non vi siete informati bene sue abitudini ed esigenze.