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gattopero

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Tutti i contenuti di gattopero

  1. Anche il mio micio perde molto pelo da una o due settimane a questa parte. Credo sia il cambio di stagione. Anche io uso un pettine a denti fitti, ho tolto di mezzo i tappeti e passo la scopa con sopra vecchie calze fine che tengo se si sfilano proprio per questo. Eppure il mio gattino è un gatto a pelo corto...
  2. gattopero

    Ho 3 Pesti ...

    Per i gatti maschi mi piacciono nomi spagnoli o spagnoleggianti, tipo Paco, Pablo, Carlos ... per le femmine mi piacciono francesi (che c'è di più elegante?) tipo Sophy, Lorell, Tullà. Ciao
  3. Romero adora giocare con i tappi delle penne bic. Forse sono della misura giusta. Li afferra con le zampine anteriori si butta a terra e le "uccide" con le zampe posteriori che usa come fosse un canguro. Da quando ho questo gatto le borsette sono sempre sporche di inchiostro perchè nessun tappino si "salva". Un altro gioco che ama molto è l'agguato alla mia mano. Specie la sera si "apposta" dietro le porte e quando arrivo aspetta che allunghi la mano per accendere la luce e mi fà un salto da fermo di un metro "catturando" la mia mano (senza usare le unghie). Poi se la gode un mucchio a scappare sotto qualche mobile al mio grido "TERRORISTA !!!!"
  4. Il mio gatto dorme in posti differenti a seconda dell'orario. Al mattino, dopo avermi svegliato alle cinque o le sei per farsi una passeggiatina in terrazzo, va a riposarsi della biricchinata sulla poltrona. Dorme sulla poltrona nella mattinata. Nel pomeriggio preferisce dormire nella sua cuccetta sopra una cassettiera a cui accede saltando su vari mobili tra cui la tv, secondo me perchè si tratta di una posizione panoramica che gli permette di dormicchiare senza perdersi eventuali visite o movimenti in casa (tipo se cucino qualcosa.....) La sera quando mi corico, viene sul letto e appoggia la testolina sulle gambe (si lamenta pure se mi sposto). La notte dorme lì.
  5. Grazie dei complimenti da parte mia e di Romy, che dorme con un occhio solo sulla scrivania da cui navigo. Ogni tanto fa un assonnato tentavivo di acchiappare il puntatore del mouse, non si sa mai. In effetti l'unica parte che non è cresciuta sono le orecchie che aveva già piuttosto sviluppate (diversamente sarebbe diventato un coniglio).....
  6. Ecco le foto di Romero : Da piccolo due anni dopo Ciao
  7. Ormai Romero è un gattaccio di sei chili di fierezza ma non ha smesso di essere l'antieleganza felina. L'anno scorso siamo stati in vacanza al mare e abbiamo preso un appartamento accuratamente scelto a prova di feroce felino. Non al piano terreno, senza giardino (qualunque cancello per lui è basso) con un ampio terrazzo. Una mattina prima di recarmi in spiaggia facevo il letto e, dopo aver messo i cuscini e le lenzuola a prendere aria, decido di fare colazione. Tuttavia dalla cucina mentre sorseggio un caffè sento la vocina della bambina del piano di sotto che in giardino esclama tra l'estasiato e l'impaurito "oh......un gatto". Sospettavo che non l'avesse visto da lontano ma affacciandomi mi accorgo che le era proprio caduto in testa, assieme al cuscino che lui riteneva fosse un supporto stabile. Inoltre il feroce saladino anzichè rendersi conscio dello spavento causato alla vicina stava già infilandosi nella loro cucina per esplorare il nuovo territorio. Mi sono subito scusata con l'esterefatta madre della bimba chiedendo se potevo andare a catturare il mio gatto nel loro appartamento. In effetti Romero si era già del tutto immedesimato nei panni dell'esploratore e non voleva saperne di ucire dal tortuoso sottolavello della vicina. E' peraltro piuttosto imbarazzante frugare nei sottolavelli di estranei ma tant'è c'è voluto quasi mezz'ora di scuse alla signora, croccantini sdegnosamente rifiutati, scope brandite prima che sia riuscita ad afferrargli la feroce zampetta. Piu' che una peste, una catastrofe.
  8. Quando lo portammo a casa era estate. Pochi giorni dopo la sua venuta, si era ambientato benissimo e già trovava divertente giocare con tutto quello che era meno adatto all'uopo. Ci sono voluti diversi mesi prima che imparasse a non saltare sulla ringhiera del terrazzo (abitiamo al terzo piano e ad ogni marachella dell'equilibrista mi faceva venire un coccolone). Un giorno me ne stavo pacifica in cucina leggiucchiando un giornale quando sento un tonfo terribile tipo bomba o scoppio di bombola del gas... mi affaccio allarmata alla finestra in attesa di vedere le fiamme ma nulla. Va be', penso, deve essere stato lontano. Dopo poco mi vedo arrivare in cucina Romero che giocherellava, facendola scorrere su pavimento con piccoli colpetti della ancor piccola zampina feroce una piccola caramella. Orribile sospetto.... Si, in sala l'esserino pestifero aveva fatto cadere il pesantissimo portacaramelle di cristallo per poter giocare con agio a trascinarle per casa. Al mio strillo satanico per tutta risposta si fiondava sotto la credenza lasciando in evidenza solamente un sederino troppo rotondetto per poter essere nascosto. Direi proprio un bel tipino. Comunque prontissimo a sperticarsi in fusa e strusciamenti vari, con aggiunta di posizione di completo relax (quella dove ti mostrano la gola da grattare) non appena ti vede ricondotta alla ragione (o alla rassegnazione?). Appena capisco come si fa' inserisco una foto.
  9. gattopero

    Vi Presento Romero

    Leggo da un po' le vostre storie. Vi presento Romero, per ora solo per il suo temperamento. E' un gatto adolescente (infatti ama dormire il giorno ed uscire la sera) di color cipria. E' con noi dal 2003. Quando andammo da mia sorella per prendere uno dei tre cuccioli della sua splendida e raffinata Sofy, mi sconsigliò di scegliere il secondo, il più pestifero, dato che lo aveva già pescato che si arrampicava in bagno sull'accappatoio appeso e ,da quella altezza si lanciava sulla tenda della doccia facendo, con quelle minuscole unghiette, "simpatici" buchetti. Ma quando mio marito si accomodò sul divano la piccola peste si arrampicò senza timore fin sul suo petto e prese a fissarlo incuriosito negli occhi. Naturalmente "dovemmo" prenderlo. Si è rivelato proprio come mia sorella diceva, piuttosto vivace e un po' maldestro (e pensare che sua madre era delicatissima ed elegante ed io non sapevo che esistessero gatti maldestri esclusi quelli dei cartoni)
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