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Volevo sapere se è molto difficile introdurre un altro gatto in casa, per ora è solo una mia curiosità, ne ho già due e magari in un secondo momento potrei aumentare la "famiglia miciosa" chissà... ora è un sogno, ma mi piacerebbe moltissimo. Mi interessa l'introduzione di un'adulto, così posso essere più o meno certa del carattere. Dite che è possibile? Oppure è più difficile rispetto a quella di un piccolo? Ci sono possibilità che gli altri non lo accettino? Forse poi stavo pensando che con un maschio sia più facile, perchè ho letto da qualche parte che le femmine sono più territoriali, nel mio caso è così, ma poi non so se è una norma o meno, che ne dite?

Sono contenta che questo suo comportamento sia normale. Zarina: sono disposta a farlo risocializzare, lui ha due anni, chissà che non ci riesca, è un tipino davvero diffidente appunto con gli altri, ma magari almeno un pochino migliora, chissà...

Ho un gatto di nome Lollo, che ho adottato da adulto, gatto di razza il cui proprietario prima ha pagato chissà quanto da cucciolo ed una volta cresciuto voleva disfarsene di corsa e non ha fatto nemmeno più una telefonata per sapere come sta ad oggi che è passato più di un anno. Vorrei sapere se secondo voi sono normali alcuni dei comportamenti che ha, voglio dire capisco che i gatti siano diffidenti, ma non vorrei invece che poverino sia traumatizzato. Appena sente gente corre da una parte all'altra della casa a dir poco terrorizzato, una volta due amiche mie che amano gli animali, ridevano indicandolo, dicendogli parole gentili, complimenti scherzosi, lui era talmente spaventato e mortificato che ha urtato contro una sedia con il volto ed è andato in soffitta con la faccia tristissima, sono andata a consolarlo. Se c'è più di una persona poi ha proprio il panico, corre in maniera nervosissima, si appiattisce al suolo, sembra impazzire. Ha sentito gridare animatamente dei vicini di casa una volta ed è corso dalla parte opposta della casa a nascondersi, senza voler nemmeno mangiare, ora ogni volta che sente che quelli salgono le scale condominiali si nasconde. I primi giorni non voleva da mangiare ed è rimasto nascosto dietro ad un mobile a guardare il muro quando è venuto in casa mia per giorni. E' un gatto di una dolcezza incredibile con me e con i miei familiari che abbiamo saputo conquistarcelo, è buono, dolce, sensibile e la sera fa le fusa sopra le coperte del mio letto pieno di soddisfazione per starmi vicino è un amore, è meraviglioso e non lo cambierei con mai con nulla al mondo, solo mi dispiace perchè penso che abbia passato delle brutte giornate, anche se la sua è stata una storia a buon fine. Voi dite che ho ragione o che i suoi comportamenti rientrano nella norma? Se vengono persone che non conosce ormai lo chiudo nella mia soffittuola, per non stressarlo troppo incredibilmente e perchè è ciò che mi rendo conto in quei momenti lui desidera, così lui riesce a rilassarsi.

Ho una persianina di sei mesi, l'ho portata dal veterinario che mi ha detto sarebbe meglio aspettare un'altro pò perchè sia sterilizzata, così avrà modo di completare la crescita, perchè ancora dice che è veramente troppo piccola. Dice di aspettare minimo un mese, ma anche due. La micia non esce di casa. Premesso questo io credevo che facendo la sterilizzazione prima del primo calore si evitassero più rischi, anche se va detto che i persiani so che sono più lenti nello sviluppo fisico che potrebbe avvenire anche ad un anno nei casi più tardivi. Però esiste il rischio che la piccola vada in calore prima comunque e mi chiedo se questo possa farle male, dato che ci sono voglio fare le cose bene per il suo interesse, tengo immensamente a lei. Voi cosa pensate della data?