Marco&Nala83

Una cosa importante a cui nel panico non si pensa ma che sapendo prima si può applicare più a mente lucida; Una delle cose peggiori che si possono fare avendo un cane piccolo, con un cane grande in arrivo è proprio il prendere in braccio il proprio, in gran parte dei casi fa scattare l' impulso dei cani che vedono il loro oggetto di interesse tolto da davanti. la cosa giusta, anche se di primo acchitto è difficile da fare (e sono il primo a dirlo essendomi capitato più volte di trovarmi cani grossi liberi mentre portavo a spasso la mia, anzi le mie cane) è anzitutto cercare di capire dal loro modo di porsi se sono interessati, se si stanno semplicemente facendo i fatti loro o se sono aggressivi. Nei primi due casi è di solito sufficente rimanere rilassati nel corpo (poi nella mente puoi anche fartela sotto, l' importante è che lo dimostri il meno possibile), non lo fissi diretto e ti metti tra lui ed il tuo cane, continuando a passeggiare tranquillo. In gran parte dei casi i cani in questione sono solo interessati a conoscere (come un passante che vede qualcosa di curioso e si gira a guardarlo) e tanto basta perchè continui per la sua strada e voi per la vostra. (per essere sicuri che passi il messaggio giusto, non sto assolutamente dicendo che tu sia stato cattivo a tenere quel comportamento, è normalissimo ed anche io la pensavo come te prima di documentarmi e di andare da un buon educatore ad "addestrarmi", anzi lodi e controlodi a te che ti sei posto il quesito ).

Se ti sale anche da sola in braccio no ci vorrà molto alla prima "spaparanzata" a panzaall' aria .

La pancia rasata calda calda e' da arresto per quanto e' sbaciucchiosa, concordo . Pr l' ingrasso devi far attenzione sopratutto ora che ci sarà il cambio vero e proprio del metabolismo, una volta "assestato" e le micie abituate non ci saranno più grossi rischi di obesità.

La mia grande quando le presi quella ad igloo si mise a dormire sopra al tetto >_>, quindi confermo di capire prima i gusti del cane, e poi di scegliere soprattutto in base a quello.

Per la questione trasportino io le ho "fregate" abituandole fin da piccole, lasciando durante il giorno il trasportino aperto e mettendoci dentro una volta la cuccia, una volta un giochino, ecc., e accostando quando erano tranquille la porticina e infine chiudendola, sempre gradualmente. Visto che nel tuo caso sarà una cosa più brusca, attirale dentro con qualcosa di gustoso, appena entrano chiudi e metti un telo o qualcosa di simile sopra (in assenza di visione si calmeranno), una volta calmate parole dolci e coccoline dalle sbarre, e dopo aver fatto passare qualche minuto (in modo che non associno trasportino-cosa brutta più dello stretto necessario) si va. Altro suggerimentino, porta qualche croccantino da dargli durante la visita, gli renderà più gradito il veterinario (e ancor meglio se glieli farai dare da lui).

Ciao Mali, e ben rivisto . Assolutamente d' accordo con te, e quel che e' peggio e' che a tanti giovani (che si documentano poco e nulla come spesso succede al giorno d' oggi) questi corsi vengono spacciati come modo praticamente sicuro di trovare IL lavoro, quando invece il panorama e' pesantemente straabusato e, come dici te, manca poi l' esperienza pratica che è ciò che rende un vero professionista (perche' uno può sapere tutte le basi del mondo, ma se non sa applicarle al caso specifico ci si pulisce le natiche, scusatemi il francesismo). Un pò come accadde con il boom dei corsi sull' informatica, una miriade di persone con il foglietto che se l' è sbattuto in faccia e che non sapeva manco collegare un computer ad una rete.

Dacci qualche informazione in più ; anzitutto da quanto è che lo porti fuori, numero di passeggiate al giorno e durata delle stesse. Potrebbe essere un semplice abituarsi al nuovo territorio (e quindi inizierà a fare i bisogni quando prenderà un pò più di confidenza) l' opzione più probabile, ma senza dettagli è difficile.

Nuovo aggiornamentino, nonostante la chiusura del parco ai cani e la sordità del comune anche di fronte ad una bella petizione con svariate firme, per il momento si lavora principalmente sul rafforzare l' autostima della puzzola, facendola incontrare per quanto possibile con altri cani in condizioni ottimali, andando avanti facendo tre passi avanti ed uno indietro.Anche qui però ci son netti miglioramenti, se prima si impallava proprio ora segue le distrazioni proposte, e questo ha reso più gestibili le uscite nei luoghi pubblici potendole anche aumentare di numero. Con le persone non ci sono più problemi, ed anzi è molto espansiva (anche se ogni tanto qualche abbaietto di saluto lo fa ancora specie ai bambini, e questo li può spaventare), ma per il resto sta andando a gonfie vele . Un saluto dalle puzzole!

Perdonami se ho scritto in maniera poco capibile, assolutamente sono anche io d' accordo che la prima priorità sia capire il "perché" accade questo, e di farlo con una persona qualificata. Il mio lasciar fare a loro era inteso nel caso si capisca che la lite sia dovuta a motivi in cui un intervento umano non corretto possa in realtà peggiorare una situazione in realtà molto "ritualizzata" anche se da scanno agli occhi umani (faccio un esempio abbozzato, potrebbe essere una semplice questione di risoluzione di gerarchia nel gruppo tra le due, e lo stare legate a turni le esaspera non potendola risolvere). Ad ogni modo facci sapere come va, ok?

Sarebbe il primo caso di cui sento o assisto^^. O meglio, con la stabilizzazione ormonale sicuramente qualcosina cambierà a livello di tranquillità, di voglie primaverili ecc., ma il carattere quello rimane. Ora magari e' solo lagnosa per doloretti, punti e cambiamenti, dalle tempo.

Guarda, qualche volta è capitato anche a me di vedere dei lievi ematomi sui bordi della ferita e il veterinario mi ha detto che ci possono stare, ma se sei comunque insicuro una portala per una visita meglio togliersi il dubbio che lasciarlo e poi scoprire che era una cosa brutta.

Personalmente ti suggerisco di fare una visita da un educatore e fare una prova con lui nel vedere come effettivamente "litigano" tra loro, i cani sono molto spesso tutto fumo e niente arrosto e quello che può sembrare un massacro a nostri occhi in realtà è molto spesso l' equivalente degli spintoni, specie se i cani si conoscono. Una volta verificato questo si potrà decidere se è il caso leggero (ed in questo caso si potrebbe anche "lasciar fare loro", sempre stando attenti poi a come va a finire, a seguire gli esiti ed accettarli) o quello più grave, che richiederà un lavoro più profondo.

Diciamo che esiste il caso in cui un cane faccia i bisogni per gerarchia, ma se ricordo bene l' età del tuo cane (neanche un annetto?) è decisamente poco probabile che sia quello il motivo, più probabile uno dei motivi sopra descritti o semplici "prove tecniche".

Buondì, oggi vengo con una beeella novità, mi sono trovato un cartello al parco dove vado abitualmente con divieto di ingresso ai cani, e macchine della municipale che passano almeno 3-4 volte al giorno a controllare (il che mi fa leggermente pensare che qualcuno con conoscenze si sarà fatto rodere, evviva evviva). Avendo perso il miglior luogo dove poter lavorare con la piccola vengo a chiedervi qualunque informazione o esperienza abbiate riguardo botte e risposte legali, proposte o quant' altro sull' argomento, ho cercato ma per ora trovo solo situazioni singole a livello di comuni.

Questa è la domanda che si fanno tutti coloro che hanno i gatti. Personalmente ho una situazione simile ma una strada ad alto scorrimento a due passi da casa, ed ho bunkerato il balcone con le reti dove possono dare spunti a esplorazioni, ma stando in coppia ed assieme ad altre due cane, oltre ad avere un buon numero di giochini, non si annoiano e sono belle attive. Il problema principale nel tuo caso è il fatto che se vanno in giro poi non sanno come tornare, ci sarebbero problemi a montare un qualche mensola esterna o simila per farli tornare su, approfittando magari di tettoie o simila?

Aggiungo che vista la situazione di tua madre che sarà la principale tenutaria del canolo (immagino anche più avanti) a livello di tempo, porta anche lei a "lezione", sarà importantissimo per mettere le basi della futura convivenza.

Fondamentale come ti han detto è la socializzazione, se non hai possibilità di fare le suddette puppy class senti nei dintorni persone che hanno cani, assicurati in primis che siano sani e vaccinati (non sai quanta gente smette di fare i richiami dopo i primi vaccini >_>), e poi che siano per quanto possibile equilibrati mentalmente, oltre a presentargli tante situazioni di persone diverse (bambini, uomini, donne, persone in divisa, disabili, ecc) in modo da abituarlo a incontri di tipo differente. Il veterinario probabilmente ti avà detto di aspettare il vaccino per farlo incontrare con altri cani, ma se sei sicuro dei cani che gli potresit fare incontrare fallo, gli farà un bene enorme.

Perdona il ritardo (son stato male ed in generale bazzico ogni tanto nel forum), ma lieto di fare la conoscenza. Se hai voglia crea un nuovo topic dove ci parli di Tipper.

Sicuramente non ci saranno giornate noiose . Aggiornamenti?

E dopo 6-7 mesi o quanti sono, ieri mattina la piccina ha fatto per la prima volta anche la cacca fuori casa, un evento . Un' altra settimana di ambientamento e domenica prossima la prova del fuoco, gita pomeridiana all' outlet (famoso per essere frequentato fondamentalmente da pseudochihuhaua assassini come vita canina), riuscirà a star tranquilla? riuscirò IO a star tranquillo soprattutto? Si accettano scommesse ù_ù...

Saluti Nerone, e anche se in ritardo benvenuto. Nel mio piccolo in realtà ho visto difficilmente miciotti dai 2-3 mesi in su che portati a conoscenza di altri gatti non abbiano soffiato, l' importante è che gli adulti non abbiano avuto reazioni brutte. Ma anche li, l' unica volta che ho visto veri e propri rifiuti si trattava di una gatta in gravidanza, quindi non farti eccessivi timori e vedrai che si regoleranno da soli. Unico suggerimento porta il micio il prima possibile dal veterinario (se non lo hai già fatto), sia per sincerarti della sua salute sia per verificare che non abbia malattie/parassiti/quelcheè che potrebbe trasmettere agli altri.

Malinois, assolutamente non intendevo te quando parlavo dell' ignorare il cane (lo portavo come esempio di una cosa che non mi piace se male applicata nel metodo gentile), anzi se hai notato di stalkero qui sul forum proprio perchè mi piace molto cosa scrivi e come lo fai Quello che tenevo a precisare come mio pensiero fondamentale è che purtroppo vedo tanta gente, anche tra coloro che il cane lo addestrano di lavoro (e qui tengo da parte gli approfittatori come quelli che dicono di usare il metodo gentile e poi lo applicano come i cinesi che si sono dati alla cucina giapponese perché fa moda ), che non riescono a creare un "grigio" tra il bianco o nero, creando tanti assolutismi che in molti casi fanno solo male a chi va a cercare un aiuto. Quello che il signor perché si chiede sempre è, perché ci sono tanti addestratori che non fanno lo sforzo di provare ad applicare ciò che trovano di positivo nelle varie opzioni che la cinofilia di oggi ci offre, senza ne glorificare ne demonizzare a priori le varie opzioni ma farlo solo dopo aver provato o essersi perlomeno documentati (anche qui ribadisco, non intendo certo te che mi hai anche spiegato il perchè di certe scelte e che in buona parte condivido)? Per il collare a strangolo, assolutamente non penso che non faccia male o che a lungo andare non possa comportare problemi, ma personalmente vedo il "grigio" e che in certi casi disperati sia il male minore quando altre opzioni non hanno portato risultati.

In questo caso non sono d' accordo con Malinois ed Ela, spiego brevemente (seeee, son prolisso che la metà basta) il perché. Quando feci il giro per decidere l' istruttore ne trovai parecchi che parlavano dei collari sopra citati come strumento del demonio e del "metodo gentile" (spiego sempre dopo del perchè tra virgolette) come la panacea di tutti i mali canini. Ma anche li io, che già in tenera età ero chiamato il signor perchè, mi sono andato a documentare per sapere almeno di cosa di parlasse. Ora, con il collare elettrico sono perfettamente d' accordo, è uno strumento che non può fare altro che arrecare dolore al cane ed è tramite quello che "insegna", similmente nel collare a punte ho trovato molti sostenitori affermare che il "vero" collare a punte non e' quello che si vede spesso ma è in realtà uno strumento a punte arrotondate, lascio il beneficio del dubbio per la cosa non avendone mai visto uno dal vivo ma tenderei anche io a metterlo decisamente tra le cose negative nella scelta (o perlomeno chiederei di vedere quale usano per farmi un' idea). Per il collare a strozzo invece...diciamo ni. Questo perchè ho avuto la fortuna anche di vedere un' applicazione corretta di questo collare seguita da spiegazione, il cui ruolo principe non è per il cane tipico e relativamente tranquillo che magari si approfitta solo un pò dei padroni. E' invece ottimo per il fatto che il cane non riesce a toglierselo a meno che non lo voglia il conduttore, e che consenta un' applicazione più diretta dei comandi tramite strattini (che non sono assolutamente impiccagioni stile Caesar Millan), e la persona lo usava infatti per i casi più "tosti" per avere un maggior dialogo corporale col cane. Non so se sono riuscito a spiegarmi a parole (è difficile), ma posso solo assicurare che non ha mai dato strattoni assassini; insomma, dipende fondamentalmente da come lo si usa (come il tipico esempio del coltello, lo usi per dividere il cibo tra amici ma lo puoi anche usare per farci fuori qualcuno). Quindi se mi dicessero che ce l' hanno ok, se vedo che lo usano a membro di canide o che per dire mi chiedono di usarlo sulle mie (che sono si figlie di una santa cagna, ma di sicuro non casi disperati e con una tempra sotto i minimi storici), gli direi ciao ciao. Per rinforzo positivo e metodo gentile son fondamentalmente d' accordo (ci sono alcuni concetti di base che non mi piacciono come l' ignorare completamente il cane se fa qualcosa di sbagliato, se lo si fa senza che il cane associ l' azione come sbagliata e che l' ignorare sia una punizione il cane potrebbe facilmente intenderlo come un "me la da vinta, ergo sono superiore" e peggiorare invece), il problema non è tanto nel metodo quanto nel fatto che è diventato di moda dire di usarlo quando magari fino al giorno prima si strozzavano i cani, Quindi mooolta attenzione nell' essere certi che si applichi in modo corretto (o che proprio si applichi, a volte quello che definiscono di usare è tutto tranne che metodo gentile) e non incappare nella bufala. Scusate se mi son dilungato, e ribadisco che rimane il mio punto di vista, vediamo se ne esce fuori una bella conversazione .

Aggiungo inoltre che nei maschi la castrazione e' un operazione infinitamente più semplice e con meno tempo di recupero, e anche a lui toglieresti un sacco di problemi, sia di salute che di certi periodi.

Da coinquilino di due gatte e due cane, ti posso dire che i cani riescono senza problemi a fare la differenza tra gatto di casa (del proprio branco) e gatti di fuori, la questione è arrivarci. Nel mio caso erano presenti prima i gatti e le cane sono arrivate da cucciole, quindi non ci son stati eccessivi problemi. Nel tuo caso sicuramente ci vorrà un tuo stretto controllo, il tuo mettere chiaro e netto, da subito, che il micio fa parte della famiglia e far si che entrambi associno in positivo la presenza dell' altro. Fai anche si che le abitudini del cane non cambino o cambino meno possibile nel periodo dell' accettazione. Questo sempre ammesso che la tua sia la figura "leader" di casa, non entrando nello specifico spesso la figura del cane geloso è in realtà un cane che per un motivo o per un altro ha ritenuto necessario assumere lui la figura principe, e quindi quello che viene visto come gelosia è in realtà il cane che ritiene di dover mettere in riga. Questo ovviamente con il beneficio del dubbio, se vuoi apri anche una discussione nella sezione cani dove ci racconti di lui .