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francesca83

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  1. dipende tutto da diversi fattori: -dalla tua esperienza pregressa -da quello che vuoi ottenere -da che pesci vuoi mettere -dalla disponibilità economica -ecc.. dicci questo e ti sapremo dire meglio
  2. accertati che sappia volare e mangiare, e poi liberalo senza pensarci su due volte.. è nato libero ed è giusto che torni libero, anche perché i passeri in cattività non sopravvivono a lungo! non ti far prendere da pazze manie come ho letto nel primo topic, ok?? se proprio ci tieni, informati per benino e comprati due diamantini o due coco, costano tre soldi e ti daranno molte soddisfazioni..
  3. io sono ben felice di aiutarti, mandami in privato il tuo contatto msn e ti aggiungo, così parliamo!
  4. tranquilla.. son tutti così, niente pelo dietro le orecchie
  5. avevo letto male perdon!! ti ho risp. al mp
  6. un appunto Kay, quello da te descritta non è la quarantena, ma un corretto ambientamento, che andrebbe fatto sempre e comunque per evitare eccessivo stress. La vera quarantena è isolare il nuovo pesce in un'apposita vasca, dove verrà ospitato per il periodo sufficiente a capire se l'inquilino è sano o meno, e solo dopo inserito nel luogo prefissato
  7. in genere si, vengono venduti esemplari molto giovani, anche perché più facilmente vendibili.. se una persona conoscessero realmente le loro esigenze e la loro taglia finale, molto prob. ci penserebbe un attimino in più. Più sono piccoli e più è facile vendere il pacchetto pesce+vaschetta/boccia di plastica. molti pesci muoiono dopo una sola settimana sia per le "probabili" condizioni improprie da dove provengono (e quindi debilitati), sia per l'ignoranza (passatemi il termine), di chi compra questi pesci. Vengono catapultati in "ciotole" non idonee, con acqua di tutti i valori e temperature, imbottiti di cibo, scioccati con continui cambi totali dell'acqua, mancanza d'igiene ecc.. la questione della riproduzione è complesso soprattutto in un contesto "casalingo".. in un laghetto la cosa si fa sicuramente più semplice, ma in una vasca da 100 litri escluderei questa esperienza. per quanto concerne la vendita di esemplari già maturi si, c'è chi vede pesci già adulti, ma per i motivi detti sopra, se il tuo scopo è la riproduzione, io ci metterei una croce sopra.
  8. fai bene a sistemare le cose.. però ti consiglio di leggere dei vecchi post sull'avviamento di una nuova vasca, o in giro su internet, non basta riempirla e buttare dentro i pesci, ok? chiedi tutto quello che ti serve (chiedi a noi e se puoi evita i consigli dei negozianti, che troppo spesso sono solo tali), ma non andare di corsa adesso! per il compagno, limitati a prendere un suo simile, niente di più e niente di meno! se metti altri pesci di razze diverse (pesci combattenti ecc..), oltre a non essere compatibili, non avrai dato al tuo amico un compagno, in quanto non faranno gruppo.. ma sarà solo un altro inquilino che toglierà spazio al nuoto! Un altro simile è la cosa pi giusta
  9. dipende da quello che cerchi, dalla qualità, da zona a zona e da negozio a negozio.. in linea generale comunque direi sui 50€!
  10. se consideri che un pesce rosso (dipende poi da razza a razza), può vivere anche 40 anni, tre anni in fin dei conti non sono nulla
  11. per alimentarlo quando non ci sei, esistono delle mangiatoie automatiche. per la vaschettina tonda, non diventano stupidi, impazziscono, è diverso.. non hanno punti di riferimento e sono costretti a girare in tondo per tutta la vita, tu non diventeresti matta? è come per gli animali allo zoo.. il leone (come tanti altri) ad esempio, sviluppa una sorta di autismo, passando l'intera giornata facendo avanti e in dietro in una gabbia di due metri per due!! se ami il tuo pesce, ragalagli un vero posto dive potersi muovere e dagli un compagno, sono animali che necessitano compagnia. Il tuo pesce è si li da un anno (povera bestiola aggiungerei), ma quello non è vivere, ma sopravvivere.. anche te non moriresti in un ampolla per tutta la vita, sola, con solo cibo e acqua, ma saresti felice?? comprati un acquarietto, quanto meno da 50 litri, in questo modo potrà nuotare un minimo e avere la compagnia di un suo simile.
  12. il termostato è sottodimensionato per la vasca, è necessario almeno un 75/100w. In media si conta sempre un watt per litro, se inferiore a questa misura, non riuscirà a riscaldare in modo sufficiente la vasca in pieno inverno e sarà perennemente on funzione, non scattando mai, e la bolletta sale che è una meraviglia per il neon fai bene, è un ottima spesa.. per le piante le puoi inserire fin da ora, non è necessario il controllo dei valori (anche se fai bene a verificarli, in modo tale che ti puoi così regolare se rimangono stabili nel tempo), rispettando però sempre i loro bisogni in quanto a luce. Per il momento vista la tua disponibilità in luce ti consiglio: Anubias (che va legata a dei legni o rocce con del filo), cryptocornye, bolbitis, forse un echinodorus bleheri, muschi vari, pellia. per quanto riguarda il consiglio di Kay di mettere ogni tanto un pizzico di cibo (tipo sale) in vasca fin da ora, è un'ottima cosa, in quanto aiuta la maturazione del filtro, alimentando i batteri! per l'inserimento dei pesci esatto, devi attendere almeno un mese, e non ti far abbindolare dal negoziante che ti dice i valori sono ok, è un periodo molto importante questo, che va assolutamente rispettato per il bene dei pesci. Tu ricordati sempre una cosa prima di entrare in un negozio: "IL NEGOZIANTE DEVE VENDERE, E' IL SUO LAVORO"
  13. parto subito con il dirti che quello che stai facendo o stai per fare (non ho capito bene se hai già preso il pullo o meno) è una grande crudeltà, e che l'allevamento a mano andrebbe fatto solo in casi estremi, e comunque da persone esperte. Detto questo, il massimo che posso fare da dietro una tastiera è dare dei consigli: devi portare ad ebollizione dell'acqua, per poi farla scendere intorno ai 45°. Una volta arrivata a tale temperatura metti la formula da imbecco e la misceli per bene, eliminando ogni grumo. Mischiando, la temperatura dovrà scendere intorno ai 38°. E' importante rispettare questi grandi, in quanto se superiori rischi di scottare il gozzo del pullo (con conseguente morte per infezioni ecc..), ne più fredda in quanto rimarrebbe difficilmente digeribile la formula, ristagnando così nel gozzo e facilitando l'insorgere di micosi, funghi ecc.. non ti fidare del pullo, lui mangerà indipendentemente dalla temperatura della formula! per la quantità ti devi regolare in base al gozzo, non esiste una dose precisa, in genere è il 10/20% del peso corporeo del nidiaceo. La consistenza deve essere quella di uno yogurt per intenderci, forse un pò più liquida in quanto ancora molto piccolo, per poi diventare sempre più densa. 15 giorni sono troppo pochi, in genere non si sottraggono dal nido prima dei 21/23 giorni, in caso avessi già preso il piccolo la prima somministrazione dell’imbeccata mattutina, per un soggetto di 15 giorni di età, dovrà avvenire intorno alle ore 07.00 e successivamente ogni 3 ore e ½, fino all’ultima imbeccata che dovrà avvenire intorno alle ore 23.00/23.30 circa, per cui dovrai somministrare almeno 5 imbeccate al giorno per i primi 20 giorni, per poi diminuire lentamente fino al completo svezzamento. la formula andrò preparata ogni volta nuova, quella che avanza va assolutamente buttata (niente frigo..). Con il tempo imparerai a preparare la giusta quantità e non ci saranno sprechi. Ogni volta inoltre devi sterilizzare pentolino, ciotola di preparazione e siringa lasciando tutto in ammollo con acqua e Am….ina e risciacquare bene. Usa degli Scottex per foderare il fondo del luogo dove si trova il pullo e cambiali almeno tre volte al giorno. Uno dei motivi per i quali gli allevati a mano muoiono è la mancanza d’igiene. ti consiglio la lettura di questo articolo, anche se riguarda l'allevamento allo stecco (a mano) degli agapornis, ma puoi cogliere molti consigli ugualmente utili! articolo in caso non avessi ancora preso il pullo, mi permetto di chiederti di ripensarci, come puoi ben notare non è una cosa semplice e fare esperienza alla cieca su una vita è da veri egoisti. Per qualsiasi cosa chiedi senza dubitare. ps: su You t..e ci sono molti video sull'allevamento allo stecco, ti può essere utili vederne un paio
  14. 15 watt sono veramente pochi, se riesci a mettere un altro neon è meglio.. per i test ti serve: ph; kh; no2; no3; questi sono i più importanti.. volendo anche il gh; per i parametri dipende tutto da cosa vuoi mettere dentro, se rimani concentrata sui guppy e simili: ph: 7-7,5 kh: 7-10 no2: 0,0 mg/l no3: 0,0/10 mg/l per il riscaldatore, non serve il negoziante (anche perché non può fare molto), mettilo in un secchio con acqua fredda, accendi il termostato partendo dalla tacca più bassa e man mano sali fino a quando non arrivi intorno ai 26°! se mi dici in privato la marca vedo se conosco il termostato e ti dico anche i parametri di ogni "scatto". in genere partono dai 18° per arrivare ogni di mezzo grado o un grado fino a 32°, in questo modo ti puoi regolare da te!
  15. come detto da Kay, puoi mettere tutte le piante che vuoi, i guppy non hanno nessuna esigenza in particolare, anzi, più piante ci sono e meglio è.. gli avannotti avranno più possibilità di sopravvivere per via dei nascondigli. Ovviamente però, puoi mettere tutte le piante che vuoi, rispettando il rapporto luce/watt, in quanto alcune piante, necessitano di molta luce. Quanti watt hai? per sapere quanti watt per litro hai, devi dividere il totale di questi per i litri della vasca. Ad esempio: se hai due lampade da 20 watt su una vasca da 80 litri, avrai 0,5 watt per litro, il che non è malissimo. Fatto questo calcolo, puoi scegliere le piante che meglio si adattano a questo componente, e non avrai problemi. ti metto il link di una tabella delle piante in rapporto al wattaggio della vasca: Tabbella!!!
  16. certo, con un taglierino "classico" c'è questo rischio, ma io parlo di quelli a paletta per intenderci, che vengono utilizzati per pulire anche i vetri della macchine.. fino ad ora io non ho avuto nessun tipo di problema! anche perchè non ho mai pensato al limone fino ad ora, sicuramente è un' ottima soluzione per pulire una vasca vuota, ma in una gia avviata finirei per condire i pesci
  17. se vuoi togliere il classico bordino bianco che si forma, puoi usare il "taglierino" generalmente utilizzato per staccare le cose dai vetri o dalle superfici lisce, ora però non ricordo il nome specifico.. oppure, se non è proprio incrostata, puoi usare olio di gomito e lana di perlon, che non graffia ma fa il suo lavoro!
  18. la mia non era assolutamente un accusa.. non è passata per tale vero? ma sono una piccola precisazione!
  19. unico appunto: con le anubias non serve fondo fertile, in quanto vanno legate a dei legni, ed il nutrimento non viene preso dal fondo fertile ;-) ma da l'acqua (che andrà arricchita cmq con un fertilizzante liquido)! altra cosa, per determinare la percentuale di acqua d'osmosi e di rubinetto, bisogna prima conoscere i valori di quest'ultima, altrimenti non sappiamo che durezza viene fuori...
  20. allora: per quanto riguarda i costi e il fatto che sia molto più invasiva come operazione, hai perfettamente ragione! Per quanto ne so io però, a differenza ad esempio delle cavie, dove si preferisce castrare il maschio, nei conigli è preferibile la femmina (nonostante le problematiche sopra citate), proprio per l'elevato rischio d'incorrere, con l'avanzare dell'età, di un tumore all'utero! se non erro le percentuali sono anche piuttosto elevate.. io, personalmente ti consiglio di far sterilizzare lei, ovviamente, una volta arrivata all'età giusta per potersi sottoporre a questa operazione! però ti conviene attendere qualcuno più esperto in merito! ps: cmq il tuo veterinario ti saprà dire certamente tutto, pro e contro
  21. ok! assicurati che sia ben lavato e assente da eventuali residui di candeggina.. per andare sul sicuro, riempi la vasca con sola acqua, senza nemmeno il fondo, ed avvia il filtro solamente con il carbone per 3-4 giorni! Poi svuotala e risciacqua nuovamente.. è una noia ma è bene fare questa operazione. per il fondo allora non ci sono problemi, meglio così.. purtroppo i pesci prob. se erano in vasca da così tanto tempo sono morti per una generale debolezza, e la tua trascuratezza, ha portato a queste conseguenze! ora mi raccomando, rifai le cose con calma, e chiedi consiglio, sempre meglio eccedere che deficitare no??
  22. con la candeggina?? no! ora lava la vasca tipo 200 volte... i pesci che erano dentro? ma l'hai gia riempita nuovamente? visto che ci sei, fai bollire sabbia e arredi... cmq per me era sufficiente un periodo di quarantene della vasca, dei cambi poderosi per un tot di tempo e proprio se uno vuole andare sul sicuro un “qualcosa” ad ampio spettro (anche se sono contraria ai medicinali, sop. se non si conosce ne il malanno ne la causa scatenante)! per dovere di cronaca.. questa volta non credo che il negoziante centri poi molto, il 90% delle malattie che si scatenano in vasca sono dovute ad una scarsa igiene, ad un'alimentazione non completa e bilanciata, o da esemplari (magari portatori di una qualche malattia) introdotti in vasca senza quarantena. Anche se in teoria non andrebbero venduti pesci teoricamente non sani, il negoziante è sempre un negoziante, e quindi sta a noi quarantenare i pesci prima e verificare le loro condizioni! prima che lo scalare si ammalasse da quanto era in vasca?...
  23. ti riporto una cosa che scrissi in un altro topic molto simile: "una cosa importante, non devi liberarlo appena vedi che sa volare, perché non è ancora autonomo, ti devi assicurare che sia in grado di effettuare voli sufficientemente lunghi! Deve potersi librare con estrema naturalezza. Inoltre, la cosa più importante, è che devi essere assolutamente certo che sia in grado di mangiare a sufficienza da solo e che riesca a rompere da solo i semini più duri! il fatto che sappia volicchiare e smangiucchiare non basta, quando esco dal nido, continuano ad essere alimentati e seguiti per un tot di giorni dai genitori, sicurezze e assistenza che i trovatelli non hanno.." il fatto della lunghezza delle ali e della coda contano fino ad un certo punto, non sono assolutamente sintomo di autosufficienza! un altra cosa, non conservare (nemmeno in frigo) la pappina che gli fai, fanne poca ma spesso e quella che avanza giù nel secchio.. fermentando (sop. con questo caldo), produce funghi e muffe..
  24. se posso aggiungere, assicurati che sappia fare voli lunghi e che riesca a rompere da solo anche i semi più duri e che mangi quindi, in modo del tutto autonomo e sufficiente! Buona fortuna e ben venuto
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