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_Vicky_Animal_Lover_

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Tutti i contenuti di _Vicky_Animal_Lover_

  1. Il mio porcel ogni tanto mi assaggia.. Ma non mi ha mai morsa con forza.. Appena sente che sono cibo lascia perdere.. Ma non mi ha mai leccato.. Invece il mio congilio mi lecca.. Va beh che ho un coniglio che sembra un cane..!
  2. Speriamo.. Ci sono rimasta malissimo quando ho scoperto che a forza di grattarsi aveva iniziato a graffiarsi ma almeno ora dovrebbe smettere..
  3. Ciao a tutti.. Oggi sono stata dal veterinario e ho scoperto che i miei sospetti erano fondati.. Ha la rogna. Gli ha fatto una puntura e ha pianto come un dannato, ed è da quando l'ho portato a casa che non esce dalla sua casetta.. Dovremo tornarci una volta a settimana per altre 3 settimane per terminare la cura. Spero solo che dopo la cura possa stare bene.. Ho chiesto al veterinario come fanno le cavie a prendersi la rogna e lui mi ha detto che alcune cavie ci nascono già con questa malattia.. Ho portato anche il coniglio a far vaccinare ma lui è stato bravissimo.. Non ha fatto neanche un verso.. Ora sono un po' preoccupata per Fuffo, la cavia.. Dite che guarirà?
  4. Sì infatti.. Sono quelli che lo fanno anche alle persone.. Una volta ne ho parlato con la mia tatuatrice ed è rimasta allibita quanto me però.. Quindi non sono tutti così.
  5. Oddio che meraviglia! Sono 2 delle razze che mi piacciono di più!! Dove posso vedere delle foto della tua lucky?
  6. Certo: A 5 giorni di vita il pelo inizia a spuntare. I criceti iniziano ad alimentarsi con del cibo solido che gli fornisce la madre. A 1 settimana di vita pesano 8-10 g e sono in grado di tornare nel nido da una distanza di circa 15 cm. Gli occhi sono ancora chiusi e il pelo continua a crescere. A circa 2 settimane dall nascita (11-13 gg) aprono gli occhi, ma per altri 2 o 3 gg non sono in grado di vedere bene. Il loro peso raggiunge i 18-22 g e iniziano a emettere molti suoni. La femmina allatta i piccoli fino a 3 settimane di età. A 25 giorni bisogna svezzarli e allontanarli dalla madre, dividendo i maschi dalle femmine. Pesano 35-40 g e sono già in grado di riprodursi.
  7. Non vorrei gufare ma tanto un viaggio quanto la polvere potrebbe fargli decisamente troppo male. Dovrebbero avere almeno 2 settimane per poter essere spostati..
  8. Volevo ringraziare tutte le persone che ho incontrato in questo forum, dalla prima all'ultima! Siete stati tutti molto cordiali e disponibili, e questo mi è piaciuto moltissimo! Ho sempre trovato risposte alle mie domande, e in modo sempre molto gentile! Ho avuto un'esperienza non troppo bella in un altro forum che non cito, dove tutti erano sgarbati e non potevo scrivere nessun topic perchè da qualche altra parte quell'argomento era già nominato.. Poi inserivo un sacco di domande e nessuno mi rispondeva.. Beh, in breve, qua mi trovo benissimo e spero di poter diventare moderatore un giorno!!! GRAZIE A TUTTI! Vicky.
  9. poi la bellezza da cuccioli non è sempre un'indicazione certa.. Potrebbe crescere e diventare uno splendido esemplare della razza.. Poi soprattutto per quanto riguarda un cane come il breton, il carattere secondo me è di fondamentale importanza!
  10. ah è poco conosciuto?? quello con il pelo riccio, no? Ma il mio preferito è il tervueren perchè ha un pelo meraviglioso.. me lo immagino quando corre.. che cane!
  11. sì lo conosco! E' quello che nasce senza coda piccolo piccolo tipo volpino..
  12. ed è per questo che i cani apprendono così bene.. perchè lo fanno divertendosi..
  13. Vorrei essere a huston per poter vedere il lavoro della SPCA.. guardo sempre un programma su quest'associazione, un programma che si chiama Animal Cops a Huston.. e ammiro moltissimo il loro lavoro, perchè spesso affrontano anche situazioni mooolto difficili..
  14. ce l'ho fatta! beh il primo l'ho fatto apposta per fregarti, il suo nome italiano è Cane da Orso della Carelia.. il secondo invece è conosciuto come Spaniel Nano Continentale: è una variante del più comune Papillon Gli altri effettivamente in Italia non ci sono nemmeno mai passati secondo me..
  15. Non ci posso credere. Davvero dicono questo? Non è possibile. Io ho fiducia negli addestratori, sono legati ai loro cani da grande amore, non spingono i cani a ricercare la droga per dipendenza. E allora i cani antibomba? Sono in astinenza da bombe?
  16. Non per cattiveria, ma se puoi scegliere, il cucciolo pieno di energia è quello migliore. E' una delle cose fondamentali per la scelta di un buon cucciolo.
  17. carpi è carina solo quando sei di passaggio comunque ora mi scrocchio le dita e ti propongo delle altre razze: Karjalankarhukoira. Origine, classificazione e cenni storici Origine: Finlandia. Classificazione F.C.I.: Gruppo 5 - cani di tipo spitz e di tipo primitivo. Le origini del Karjalankarhukoira sono antichissime, è stata utilizzata per lunghissimo tempo nelle zone del lago Pagoda, di Olonets e della Camelia russa, da cui prende il nome, per le più svariate forme di caccia. La specializzazione di questa razza è la caccia all’Orso e all’Alce. L’allevamento effettivo di questa razza iniziò nel 1936. si cercava di creare un cane con grandi doti di resistenza, robusto e soprattutto capace di essere un ottimo cane per la caccia alla selvaggina di grossa taglia. Il primo Standard di razza fu redatto nell’anno 1945. La razza oggi è molto diffusa nel proprio Paese natale. Aspetto generale Cane di media tagli e mole. Possiede una costruzione forte, robusta e solida. Nel suo aspetto è leggermente più lungo che alto. Il cane possiede un pelo spesso, che si è sviluppato per proteggere l’animale dal clima rigido. Le sue orecchie sono portate dritte. La lunghezza del suo tronco supera leggermente la misura dell’altezza al garrese. L’altezza del corpo misura circa la metà dell’altezza al garrese. La lunghezza del musello rispetto al cranio è in rapporto 2:3. La lunghezza del cranio è circa uguale a larghezza e altezza. Carattere Il suo temperamento è di natura equilibrata. È talvolta un poco riservato e indipendente. È una razza indubbiamente sicura di sé. Ha un istinto al combattimento molto sviluppato dato che la razza è stata sempre selezionata per cacciare animali selvatici di grandi dimensioni. Non si dimostra mai aggressivo nei confronti delle persone, anche se le considera estranee. Si può dimostrare aggressivo solo nei confronti di suoi simili. la razza coopera attivamente alla caccia. Possiede un senso olfattivo estremamente sviluppato ed anche gli altri sensi sono discreti. Il senso dell’orientamento è estremamente elevato. Phalene. Origine, classificazione e cenni storici Origine: Francia/Belgio. Classificazione F.C.I.: Gruppo 9 - cani da compagnia. Il Phalene è un cane piuttosto antico. È una razza che è stata per secoli racchiusa nelle corti dei palazzi signorili e che è stata oggetto di ispirazione per molti artisti. L’origine di questo cane è senz’altro dell’Europa occidentale. Molti suppongono che la razza possa discendere da gli “Spaniel” provenienti dall’estremo Oriente, ma questa supposizione non ha alcun fondamento. Questa razza appare in moltissimi affreschi del XIV secolo e un cane molto simile può essere identificato nella miniatura conservata al Museo di Namur, datata intorno al XI secolo. Gli spagnoli hanno sostenuto a lungo che le origini di questo piccolo Épagneul sono iberiche. Il battesimo della razza è avvenuto in tempi piuttosto recenti. Il suo Standard è stato ratificato dalla F.C.I. nel 1937. la sua nazionalità ufficiale è duplice, sia belga che francese. La razza è divisa in due varietà che si differenziano per la posizione delle orecchie: la prima, a orecchie diritte, detta “Papillon” e la seconda a orecchie pendenti detta “Phalène”. I Papillon sono i più diffusi, anche se questa varietà non può vantare antiche origini dato che si è formata recentemente nell’Ottocento, sembra con l’apporto di “Spitz”. Questa razza non è numerosissima, ma è ben allevato e presente in molti Paesi tra cui la Francia, la Svizzera, il Belgio, la Germania, i Paesi Bassi e in molti Paesi nordici. Negli Stati Uniti è stato fondato il Club di razza nel 1935. Aspetto generale Cane molto piccolo. È un piccolo Épagneul da compagnia, normotipo e armonico. È un cane a pelo lungo, con muso moderatamente lungo e più corto del cranio, ha aspetto vivace, aggraziato e robusto insieme. Il tronco è leggermente più lungo che alto, considerando la lunghezza, presa dall’angolo della spalla alla punta della natica e l’altezza al garrese. Possiede un mantello di peli sericei, abbondanti, piatti e brillanti, privo di sottopelo. Tutti i colori sono ammessi dallo Standard. Ha la testa molto proporzionata, arti diritti, solidi e piuttosto sottili, un portamento fiero e un’andatura sciolta ed elegante. Carattere E' un canino di grande sensibilità e costantemente affettuoso con il proprio padrone. È una razza molto calma, paziente e dolce allo stesso tempo. È molto geloso delle persone che conosce. Con gli estranei è un po’ diffidente e cerca sempre di mantenere le distanze. Nonostante la sua apparente fragilità è molto resistente. Si ammala molto di rado. Ha sempre una voglia innata di correre e di muoversi. È necessario prestare molta attenzione alla pulizia del mantello. Cane da Pastore Croato. Origine, classificazione e cenni storici Origine: Croazia. Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri). Il Cane da pastore croato (Hrvatski Ovcar - Croatian Sheepdog - Kroatischer Schaferhund) è una razza autoctona della Croazia. Di questa razza non esiste una bibliografia poiché l’unico documento scritto è lo Standard redatto. La razza che più si avvicina al Pastore croato è il “Pastore della Piccardia”. Molti esperti sospettano che tra le due razze vi siano delle lontane parentele, perché in alcuni tratti somatici e caratteriali le due razze concordano. Infatti se si analizzano le due razze morfologicamente ci accorgiamo che hanno le stesse proporzioni. La differenza evidente sta nel colore del manto che nella razza croata deve essere nero, mentre in quella francese il nero è escluso. È completamente da escludere, invece, l’ipotesi sostenuta da molti, che la razza derivi dal “Bovaro delle Fiandre”, semmai può risultarsi vero il contrario. È una razza poco diffusa, anche perché nessuna organizzazione cinofila l’ha tutelata per molti anni; solo recentemente si sta allevando con finalità espositive. Aspetto generale Cane ai limiti inferiori della media taglia, dolicomorfo dolicocefalo. Classificato morfologicamente come tipo Lupoide. Il suo colore di base è il nero. Il pelo corto sulla testa e sugli arti è segno caratteristico della razza. La lunghezza del corpo è superiore all’altezza al garrese di circa il 10%. La sua costruzione risulta piuttosto rettangolare. Tipica conformazione del cane da pastore. Carattere Un eccellente cane da lavoro. È utilizzato quasi esclusivamente nella pastorizia. Il compito per il quale possiede le caratteristiche ataviche e grandi attitudini è la guida del gregge. L’impiego della razza è rimasto per anni limitato a questa precisa mansione. È da considerarsi anche un ottimo cane da guardia per proteggere la proprietà. Ha due sensi più sviluppati degli altri: la vista e l’olfatto, che sono in alcuni casi, molto utili. Molto intelligente, perciò facilmente addestrabile. Cao de Fila de Sao Miguel. Origine, classificazione e cenni storici Origine: Portogallo Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - cani di tipo pinscher schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri. In base a quanto stabilito nel corso dell'Assemblea Generale della FCI del 21-22 maggio 2007, a partire dal 1 gennaio 2008, la razza "Cao Fila de Sao Miguel" (n.340) è passata dal Gruppo 1 al Gruppo 2. Il Cão de Fila de São Miguel (Fila portoghese) è originario delle isole delle Azzorre. Completamente distinta dal “Fila de la Terceira”. Mentre il quest’ultimo è completamente estinto, il Sao Miguel sopravvive ancora, è il frutto di un recupero di un molosso discendente da quello. Questa razza, che si sta cercando da anni di salvare e di portare ad un numero soddisfacente di esemplari, ha caratteristiche abbastanza ben definite. È probabile che la razza, grazie agli studi del cinofilo Antonio Josè Amaral, venga ufficialmente riconosciuta dal Clube Portugues de Canicultura. È dimostrata l’esistenza di questo tipo di cane fin dal XVI secolo. A partire dal secolo XVIII vi sono riferimenti, sia nelle opere portoghesi che in quelle scritte dai viaggiatori stranieri che visitavano l’isola. Vi sono anche dei documenti di quei tempi, che dichiarano che vi erano dei cani di tipo Fila che aggredivano inermi passanti. Da questi documenti si suppone che i Fila fossero molto diffusi. Aspetto generale Pur non disponendo di uno standard, sappiamo abbastanza bene le caratteristiche fondamentali di questa razza. Ha il collo piuttosto corto, molto robusto, cos’ come la testa. Le sue mandibole sono poderose. Pur essendo più piccolo del “Cane di Castro Laboreiro”, è senza dubbio superiore ad esso per forza delle mandibole e la presa. Il colore più comune è il beige nelle sue diverse tonalità, fino al rossiccio tigrato. Sembra che il bianco sia l’unico colore da escludere per la razza. Cane di grande tonicità muscolare. Carattere Ha il carattere di un cane da presa molto aggressivo. Ha riflessi più rapidi degli altri cani portoghesi riconosciuti. Ha sua maggiore agilità è dovuta ad una struttura più leggera rispetto agli altri. Ottimo cane da difesa. Forte e deciso. Chinook. Origine, classificazione e cenni storici Origine: USA. Classificazione F.C.I.: Razza riconosciuta dall’America Kennel Club. Questo cane è stato selezionato nei primi anni del 1900, come cane da slitta dal sig. Walden Arthur. La razza è il risultato di vari incroci, tra cui sono sicuramente presenti le seguenti razze: Eschimesi, San Bernardo a pelo corto e i Pastori Belgi. Di questa razza attualmente esistono circa 200 esemplari in tutto il Mondo. E’ una delle razze più rare del pianeta. Aspetto generale Il colore del mantello, fulvo, è una delle caratteristiche fondamentali di questa razza. Cane che sta nel quadrato, visto di profilo. Potente. Il suo mantello è fitto e diventa meno compatto durante l’estate. Sono preferite le orecchie pendenti. Il posteriore è estremamente muscoloso. I cuscinetti plantari sono molto spessi. Il torace è largo e profondo. Carattere Il Chinook è un cane dal carattere forte e molto determinato. Cane da utilità. Cimarron Urugayo. Origine, classificazione e cenni storici Origine: Uruguay. Classificazione F.C.I.: Gruppo 2 - Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri. Il Cimarron uruguayo (Perro Cimarron uruguayo, letteralmente cane selvatico uruguaiano) è stato recentemente riconosciuto, su base provvisoria, dalla F.C.I (10 aprile 2006). Le sue origini sono incerte, ma sembra discenda da molossoidi importati nel Nuovo Mondo dai colonizzatori spagnoli, successivamente abbandonati e rinselvatichiti, e sono in seguito nuovamente addomesticati. A te!
  18. Allora sei un drogato di cani come me! Comunque se uso lo stesso libro che hai tu è troppo facile.. per le prossime razze ne uso un altro muahahhahahahahaha! Mi fa troppo piacere poter parlare con qualcuno appassionato come me!
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