
azzurraaa
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scusa, ma cosa fai agendo così? che cosa chiedi? poi sai...ci sono tante teorie...tante esperienze ma soprattutto tanti cavalieri e tanti cavalli. io spiego in base agli insegnamenti avuti e all'esperienza acquisita. sono moooolto contraria alla sgambata e alla punizione in generale ma è innegabile che a volte possa capitare di fare un "gesto" o un movimento più marcato di altri anche in maniera inconsapevole o, alle prime esperienze, perchè suggerita da terze persone. sai la cosa bella secondo me? che non siamo macchine nè i ns 4 zampe lo sono...non abbiamo il manuale e quindi provare e capire e interpretarsi a volte dà più risultati! sai quel "margi" che è rivangato in un'altra discussione? beh, lui quando insegnava voleva che le cose venissero fatte come diceva lui. se vedeva una mano in apertura quando lui non lo aveva detto ma l'esercizio era fatto alla perfezione non andava bene. allora spesso si andava contro il cavallo...contro l'assetto naturale. mah...
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sei a mano sx...come fai a spostare l'animale in modo che il posteriore esterno sia il più esterno e l'anteriore interno più interno e le altre due proseguino su la stessa linea ideale centrale? farai in modo di "chiamare" la parte anteriore del cavallo verso l'interno e spostare la posteriore verso l'esterno senza uscire dalla retta ok? quindi con la gamba interna un pò aretrata farai capire che il posteriore deve andare verso l'esterno e con le mani chiederai al collo e anteriori di venire verso l'interno. ma se una mano lavora troppo o l'altra è assente così come le gambe cosa succede? che non contieni, che lasci via libera. rischi di ottenere delle flessioni o che avanzi abandando. la gamba è sempre presente perche gambe e mani sono i binari entro cui si deve svolgere il movimento. il tuo peso, il tuo equilibrio mantengono il suo equilibrio. come nelle curve dei binari del treno...le rotaie si ispessiscono in modo che questo non possa deragliare...ma se il treno fa una curva a destra non è che la rotaia sinistra in curva si interrompe... riesci a capire cosa intendo? io parlo spesso di presenza...perchè è una cosa naturale, forse che viene col tempo...che riesco a spiegare sono in modo...quando sei a cavallo e ti muovi, a qualsiasi andatura e in qualsiasi direzioni, sentirai che hai 4 gambe...quelle del tuo compagno. saranno una presenza fissa. poi la famosa "sgambata" punitiva o correttiva o per svegliare...sono un'altra cosa. togli gli speroni se li usi...togli le staffe e avvolgi l'animale. spostalo capisci arretrando o meno la gamba come solo con una costante pressione e le mani ai fianchi riuscitai a fare....e ti parla una persona alta 1.65! davvero. non devi impartire solo ordini con la gamba, o sostenerti. meglio spiegato così?
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carissimi... la tanta gamba non vuol dire tanto sperone o troppo tallone, intendo proprio dell'uso della gamba intera che sostiene e non perde mai la sua presenza. il cavallo perde la sensibilità della "gamba" così in bocca quando non usiamo bene il ns corpo, viceversa l'appoggio che diamo è fondamentale per l'armonia! provate a fare questi esercizi senza sperone...magari la sola presenza di una frusta lunga aiuta. comunque...spalla in dentro: il cavallo creerà con le gambe tre linee immaginarie, la prima data dall'anteriore interno, la seconda dall'anteriore esterno in linea con il posteriore interno, la terza dal posteriore esterno. la schiena sarà quindi una linea obliqua che avanza sulla pista. il collo segue questa linea. nella spalla in dentro, così come nelle altre "figure" il collo non deve rompere la retta! non deve avere una flessione esagerata!!! questo è importante. uscendo dall'angolo sarete ben dritti sulla sella (non perdete il posteriore incurva!) raddrizzate bene le spalle, alzate la mano interna e con l'esterna non perdete l'appoggio altrimenti...flessione esagerata! la gamba interna presente spostandola leggermente indietro rispetto al sottopancia ma non sgambate o continuo lavorio di tallone, gamba ferma che fa presione. la gamba esterna come per la mano esterna c'è. immaginate di dover spostare con il corpo l'animale...lo dovete mettere obliquo andando dritti. il peso del vostro corpo è importante: per muoversi così ha bisogno di equilibrio e voi siete i primi a darlo e a mantenerlo. le prime volte non si sposterà...o non capirà il comando. vi verrà da spostare la mano interna oltre il collo verso l'esterna. la gamba si incavolerà! no. con calma ripetete e ripetete finchè da un metro a due a tutto il lato ci riuscirete. premiate sempre il piccolo/grande successo. mantenete un'andatura raccolta ma vivace, nel senso che deve comunque essere raccolto ma senza trascinarsi. come sempre fare è più facile che spiegare! a me è stato insegnato così: dopo il riscaldamento prendete in mano il cavallo e iniziate a chiedere delle piccole flessioni (per testare la risposta e per la ginnastica cervicale). fate un pò di cambi di andatura in modo che tutti i muscoli siani pronti. poi al passo iniziate a chiedere di spostasi...prima la gamba e poi la mano...la gamba viene sempre prima. gamba e mano presenti e premiate quando anche se poco notiamo una risposta. utile è fare questo lavoro con uno specchio...magari nel maneggio coperto se c'è... quando otterrete questo al passo fate rilassare allungando bene le redini. pronti e via si inizia al trotto!!! magari non ci riuscite subito...ma perseverate senza innervosirvi! come inizio però suggerisco la groppa in dentro perchè non so...i cavalli rispondono sempre prima e meglio (ma magari è stata solo una mia esperienza)!!! baciiiii
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sorri... allora, il collo non deve mai rompere quella linea immaginaria che segue tutta la schiena fino alla coda quindi per spostarsi e fare questi esercizi il cavaliere deve aitare con i giusti comandi e equilibrio il cavallo ag "ingaggiare" tutti i muscoli e spostarsi armoniosamente con gli arti. con la pratica di questo o quell'esercizio basterà spostare il peso del corpo e "appoggiare" la gamba e la mano perchè il cavallo si muova "fuori" dalla pista... con l'allenamento noterai più elasticità ed equilibrio. più leggerezza in bocca e imparerai tu stesso per primo "ad usare" al meglio il tuo animale. la noia è un brutto male per quei "bestioni"! alterna gli esercizi su due piste con lati lunghi a redini lunghe in modo da far abbassare il naso e allungare la schiena. o alterna con barriere a terra o cambi di andatura per esempio delle allungate. di solito il lavoro su più piste porta il posteriore sotto ma soprattutto all'inizio si rischia di andare con la mano pesante...quindi...tanta camba e pazienza... come sempre è più facile fare che spiegare! credo tanto nella ginnastica...e nella pazienza. meglio così????
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caro sir hiss io ho capito cosa intendi e tu spero viceversa... mi sono presentata in maniera "aggressiva"...e le tue risposte sono state a tono...per fortuna non solo con me! alla fine quello che resta sarà una birra e l'amore per l'equitazione! ciao! e visto che mi è stato insegnato così...ti saluto come si conviene...ciao maestro! azzu
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grazie sara... io intendevo questo. e come con il lavoro su più piste sono favorevolissima al lavoro alla corda, anche con capezza e longia in modo da far rilassare il cavallo e "allungare" la schiena...o a barriere a terra, cavalletti, crocette, ecc....sempre che la cosa sia gestibile! insomma la ginnastica non è solo per noi e come mi disse un grande...l'atleta al 90% è il tuo compagno! io vengo da un passato di gare...pur non essendo mai stata agonista sfegata... ho sempre messo d'avanti il benessere e la cura del cavallo e credo che in qualsiasi allenamento o per la semplice presa di coscienza dell'uno che si può creare con il cavallo, ci siano tante tante cose che aiutano non solo il cavaliere. sir hiss...io ho sempre apprezzato gli istruttori rigidi e esigenti perchè troppo spesso appassionati con la voglia di imparare e far tutto sono mandati allo sbaraglio...non solo nel mondo delle gare...parlo dell'equitazione nel senso più largo. il tuo lavoro è uno dei più belli...e credo che non insegni solo girate o andature...ma il rispetto. ciao! i
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SCUSATE IL RITARDO.... allora...me la ricordo ancora dall'esame per la vecchia patente a2.... "disfunzione locomotoria causata da una brusca ed esagerata flessione dell'arto"... quando il cavallo "sbatte le zampe"! è un problema abbastanza fastidioso....!
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ri ciao a tutti! forse nel modo e tutto sono sembrata aggressiva ecc... sono sicura che tutte le persone che scrivono e che cercano un'opiniane/consiglio lo fanno perchè hanno quell'umiltà che io stimo nel fantastico mondo dell'equitazione e che mi rendo contro ormai è rara! per giocherellare intendo il movimento ma non con la mano dura a pugno chiuso che spesso provoca l'effetto contrario...oddio come spiegare...lo sapete meglio di me! il mio intervento è nato da una sorta di confusione e botta e risposta ad un dubbio leggittimo di una persona che evidentemente non ha molta esperienza e che forse in mezzo al campo non ha una persona che le dia la sicurezza o solo le indicazioni in modo insistente così da apprenderle e farle sue. la mia, la vostra esperienza con questi animali vi avrà portato ad avere magari un metodo e la classica frase "redini alla mano...." può sembrare obsoleta! non voglio criticare nessuno e mi SCUSO di cuore se involontariamente l'ho fatto. per esperienza personale credo solo, ed è stato questo il punto di partenza, credo che prima di dire gambe, mani, ecc, bisognerebbe sapere: usi un filetto (magari di gomma) o un morso filetto? usi redini di ritorno o niente? ecc...su queste basi senza ovviamente vedere poi tutto il resto, assetto, uso degli aiuti ecc ecc...allora dare i consigli! non sono nata imparata! e fino all'ultimo ho sempre chiesto al mio istruttore...MA SONO PERFETTA? PERCHE' NON MI CORREGGI?... credo che bisogna solo capire che per ognuno e per ogni animale ci sia un modo...il metodo è quello è chiaro. MI SCUSO ANCORA, DAVVERO. è STATO BRUTTO E ME NE RENDO CONTO ORA CHE ARRIVARE E INTERVENIRE/ESORDIRE COSì NON MI FA CERTO ONORE. SCUSATE. E L'IMPORTANTE NON SONO LE GIRATE...E' RISPETTARLI....I CAVALLI!
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dunque...indovina indovinello: la domanda di oggi è.... arpeggio azzu
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è importantissimo! non sono solo figure del dressage e che quindi al momento di una ripresa verrano votate...sono importantissime come ginnastica e come base per ogni tipo di lavoro e disciplina. aiutano la schiena, aiutano il posteriore...insegnano al cavallo e al cavaliere a sentirsi e seguirsi. sono importanti anche perchè rompono la routine del lavoro sulla pista. i cambi di ritmi e l'inserimento di esercizi aiutano il cavallo a mantenersi attento e attivo. ci sono una serie di esercizi molto belli da fare iniziando con i più semplici (spalla in dentro, groppa in dentro ecc...) per arrivare a incrociare il lavoro su più piste con barriere a terra, cavalletti e salti. sono davvero importanti. tutto il lavoro in piano è importante per saper poi affrontare i salti e ancor di più, anche se sembra strano, i percorsi di cross. EQUILIBRIO. e questo lavoro ha proprio questa funzione. ciao azzurra
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ciao a tutti...mi sono appena iscritta e questa è stata la prima discussione che ho letto e... mi sembra che ad una domanda innocente e umile ci siano state tante risposte arroganti...botta e risposta su come fare sul non essere d'accordo ecc... beh, forse sbaglio, ma credo che qui di mark todd o moyerson a scrivere non ci sia nessuno!!! ricordiamoci che abbiamo innanzi tutto a che fare con animali. informiamoci sul tipo di imboccatura che si usa...sugli aiuti (frustino fin troppo pubblicizzato, speroni...ma anche la voce!). ricordiamoci che non è solo questione di mano e gamba...è equilibrio, peso, sensibilità! la girata deve essere un movimento che segue un altro e precede un altro ancora. la girata è una falcata in una direzione diversa...è un procedere! mi sono permessa quasto intervento perchè credo di saperne abbastanza di cavalli e di equitazione...e credo "semplicisticamente aiutare con mano dx gamba sx sia fuorviante"....certo, è così che si fa... ma io direi piuttosto: raddrizza bene la schiena, alza la mano interna e se senti che si attacca e tende ad essere pesante e ad incappucciarsi, muove in maniera delicata le dita senza strattonare le redini in modo che gandalf possa masticare e riporti il peso sul posteriore. con la gamba esterna accompagna la curva e con il peso del corpo cerca di seguirlo. preova... non lasciare che "si spenga" e perda il ritmo dell'andatura. non avere reazioni improvvise od eccessive...tutto quello che fai deve essere armonico. e ricordati una cosa! sono prede e vivono in branco...è normale che cerchino di seguirsi quindi anche se fai tutto giusto può comunque verificarsi "l'errore" ecco...spero di non aver offeso nessuno! a presto azzurra