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No Uccelli In Gabbia !voi Che Ne Pensate?


VIVAUGA

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Rispondo come già avevo risposto in una discussione simile:

I volatili nelle nostre case sono animali nati in cattività, animali che da generazioni vengono allevati da allevatori, appassionati, privati, animali che non hanno mai conosciuto il loro luogo di provenienza, animali completamente DIPENDENTI dall'uomo, che se lasciati liberi in natura andrebbero incontro ad una morte certa, perchè incapaci di procacciare cibo autonomamente, di salvaguardarsi dai predatori, di sopportare fenomeni atmosferici avversi.

Canarini e pappagalli vengono allevati e riprodotti in cattività da prima del medioevo: oggi nelle nostre case abbiamo pennuti domestici completamente "imprintati" sull'uomo, assolutamente casalinghi e abituati ad un ambiente che non potrebbe essere diverso dalla gabbia e dalla casa dove vivono. Cambiamenti, spostamenti sono per i volatili domestici causa di stress, il lasciarli liberi in natura li condannerebbe a finire in poche ore nella bocca di qualche gatto affamato.

Sottolineo che mi riferisco a volatili domestici e nati in cattività, assolutamente non ad animali di cattura, strappati al loro habitat naturale e venduti nel mercato clandestino degli animali esotici.

Il resto dei commenti lo trovi in questa discussione:

http://www.animalinelmondo.com/forum/index...topic=8927&st=0

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Non è affatto un sacrificio se i volatili sono alloggiati in una gabbia che consente dei voli. Ripeto che parliamo di animali allevati in cattività da decenni.

Credo che non ci sia differenza tra il tenere un criceto in gabbia, un pesce in una vasca, un boa in una teca, un cane in un appartamento e tenere un pennuto in gabbia.

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bhe, no... chiaro: se i volatili (e come loro gli altri animali costretti in cattività) hanno lo spazio e l'arredamento giusto in modo da permettere loro di avere gli stessi comportamenti che adottano in natura, allora è un'altro conto.

mi chiedo però quanti mantengono volatili in queste condizioni...

poi sono sempre pareri personali: per me un pappagallino in una gabbietta è. e rimane, sacrificato... come un gatto in un appartamento e un iguana in un acquario...

non venitemi a dire che mantenere un canarino in una gabbia sia come tenere una Ceratophrys in un terrario, dai...

e visto che quà si parla di gabbie e non di voliere.....

un animale per me può essere originario di una linea provenente da decine e decine di generazioni captive, ma dal momento che non può riprodurre la stragrande maggioranza dei comportamenti naturali, è sacrificato. punto.

igua

Modificato da igua
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Evitiamo di generalizzare, c'è chi tiene un volatile bene e c'è chi invece non lo sa gestire come c'è chi sa tenere un qualunque altro animale in modo corretto rispettando le sue necessità e chi invece non è in grado.

Sai quante persone hanno un camaleonte, un geco, un boa ma non hanno assolutamente idea di come si allevi in modo corretto?

Sai quante persone tengono cani alla catena?

Quindi un pennuto alloggiato in una gabbia spaziosa, con un alimentazione corretta, cure necessarie e attenzioni è un pennuto FELICE e assolutamente NON SACRIFICATO.

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ma chi ha mai detto il contrario?

non generalizziamo: quà si parla di gabbie e non di voliere: la differenza è che in una gabbia un uccello non può volare (e quindi è sacrificato) mentre in una voliera (come dice giustamente il nome) può volare: quindi non è sacrificato, almeno per quanto concerne questo aspetto importante.

che ci sia molta gente che non tiene correttamente gli animali, questa è una triste e risaputa realtà: gli animali tenuti in queste condizioni, sono tutti animali sacrificati:

c'è gente che tiene gechi in fauna box di pochi centimetri,quando questi in natura saltano e corrono; cosa che gli è impossibile fare nelle loro condizioni di cattività: personalmente ritengo che siano sacrificati come i cani in catena e gli uccelli in gabbia. La differenza tra gechi e uccelli è che per i gechi è molto più facile ricreare le buone condizioni in cattività, mentre per gli uccelli ci voglio spazi grandissimi.

un pennuto che è nato in cattività, il quale per generazioni è stato mantenuto in condizioni tali da non potere volare (cioè in gabbia e non in voliera) può essere l'uccello più felice del mondo, ma rimane comunque sacrificato: per un nostro egoismo, non gli permettiamo di volare, e quindi sacrifica una delle sue più grandi qualità per il nostro piacere.

su Wikipedia ho trovato un abbozzo interessante per il termine "sacrificio":

Un sacrificio (dal latino sacrificium, sacer + facere, rendere sacro) è una rinuncia ad un bene, da parte di una comunità, in favore di una o più entità sovrumane. Nel lessico comune ha perso quest'accezione religiosa per intendere in generale uno sforzo, la rinuncia a qualcosa in vista di un fine.[/quote]link Wikipedia, sacrificio

allora, se lo riprendiamo per il caso di uccelli in gabbia (come da topic), possiamo affermare che la comunità di volatili tenuti in gabbia (e non, quindi, la comunità di volatili tenuti in voliera) rinuncia alla possibilità di volare (volare è "un bene" che gli uccelli hanno ricevuto dalla selezione naturale o da Dio, a seconda) in favore del nostro piacere e egoismo. L'uomo diventerebbe così quasi sovrumano (o disumano, a seconda), in quanto (teoricamente) può rendere inetti al volo i pennuti.

Poi chi si sacrifica, non necessariamente è triste o sta male... ma resta sacrificato. Molti Cristiani sono sacrificati e, pertanto, felici!

Ma questo è tutto un altro paio di maniche. Per far felice un uccello, ci vuole molta esperienza e particolari doti: se qualcuno con un'esperienza come la tua mi assicura che fà felice gli uccelli in gabbia, non posso che credergli ed essere contento per questi volatili. Ma come detto, nulla a che vedere con il sacrificio in sé.

Se permetti, rimango della mia convinzione: un uccello in gabba, un geco in un fauna box, un cane alla catena... sono tutti animali sacrificati.

igua :bigemo_harabe_net-146:

p.s. ecco la definizione di voliera (giusto per non generalizzare), tratta sempre da Wikipedia:

Una voliera è una ampia gabbia atta a contenere degli uccelli. Solitamente vengono usate nei giardini zoologici dove simulano l'ambiente naturale e permettono agli uccelli di vivere in uno spazio abbastanza ampio in cui possono volare.
link Wikipedia, voliera
Modificato da igua
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guardate, io i miei uccellini li tengo in voliera, mentre i due pappagalli grossi in casa su una gabbia/trespolo...avevamo pensato che con l'arrivo della bella stagione potevamo fare una voliera tutta per loro due e lasciarli fuori un tot di ore al giorno...ma a loro non piace...vogliono stare solo con noi umani, e anche se avessimo il tempo di stare fuori con loro non volerebbero comunque, volano solo se spaventati, per divertimento preferiscono di gran lunga arrampicarsi...sono delle scimmie...daltronde anche in natura volano solo per spostarsi, in volo sono facili prede...non è che pensano:dai, che bello, facciamoci una svolazzata tutti assieme! I cacatua passano gran parte del tempo per terra a razzolare come le galline (e non solo loro...)

E' vero però che in commercio esistono gabbia imbarazzantemente piccole, gente che si compra un uccellino senza saperne nulla e lo chiude in gabbia da solo sul balcone...questo si che è maltrattamento..

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bhe chiaro... i pappagalli sono volatili molto sociali, sono abituati ad essere spesso in grandi gruppi... è chiaro che per loro la compagnia è più importante che un grande spazio...

in Italia c'è chi alleva Ara in voliere immense, dove questi pappagalli hanno la possibilità di stare in gruppo e di volare... questo tizio li lascia pure la possibilità di fare giretti in libertà! vi assicuro che se hanno la possibilità, i pappagalli volano eccome... non solo se sono spaventati! In questa voliera immensa (tipo tennis coperto) i pappagalli volano, e non credo per questioni vitali, ma piuttosto per il gusto di farlo.

basta vedere come si comportanto questi animali quando sono in grandi gruppi e in grandi spazi, per capire che in una gabbia (senza spazio e senza gruppo) sono sacrificati... almeno: questa è la mia opinione.

non sto a disquisire delle questione etica o morale di tenere animali in cattività, badate bene...

se non sono drastico al punto di dire che mantenere volatili in gabbia è crudele e spiatato, concordo con Vivauga che mantenere animali abituati a stare in grandi gruppi e in grandi spazi in una gabbia, significa perlomeno sacrificarli.

igua

Modificato da igua
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Ciao a tutti! La discussione è molto interessante e significativa del maggior interesse che da alcuni anni si sta raccogliendo intorno al benessere degli animali domestici.

Forse, prima di tutto, bisognerebbe essere d'accordo su cosa significhi il termine "animale domestico".

Alcune specie lo sono da moltissime generazioni, altre da meno tempo, altre ancora non sono affatto considerabili domestiche.

E' ovvio che il sistema di mantenimento in cattività influirà in modo sostanzialmente diverso sul benessere delle varie specie.

Riferendoci alle specie domestiche dobbiamo considerare che la vita a contatto con l'uomo ha profondamente cambiato le caratteristiche originarie dell'animale sia dal punto di vista comportamentale, che da quello morfo-fisiologico (sono state selezionate razze e finanche specie che in natura non esistono!).

La cosa più evidente, ad esempio, è che non c'è più l'esigenza di procurarsi cibo, attività che rappresenta buona parte del tempo impiegato e degli obiettivi nella vita dell'animale selvatico.

Così, ad esempio, molte specie di pappagalli compiono voli di molti chilometri ogni giorno per ricercare aree di alimentazione o siti dove nidificare. Allo stesso modo i branchi di lupi e di sciacalli (dai quali derivano le varie razze di cani domestici) percorrono distanze chilometriche per cercare le loro prede.

Altre specie compiono lunghe migrazioni per raggiungere zone dove vi è maggiore possibilità di ottenere cibo.

Questi spostamenti, fondamentali in natura, divengono inutili in cattività.

La vita domestica ha aumentato la durata di vita media di alcune specie ed ha portato vantaggi agli animali (cibo disponibile,luohi sicuri per la riproduzione, assenza di predatori, ecc...); di contro ha portato alcuni inconvenienti come la riduzione degli spazi dove vivere e l'insorgenza di alcune malattie legate al benessere (obesità, alcuni tumori, possibilità di assumere sostanze tossiche, ecc...), inconvenienti che, tutto sommato, subiamo anche noi.

Difficile stabilire se gli animali siano contenti o no di questa nuova condizione di vita. Probabilmente non si pongono affatto il problema...

Il nostro dovere, tuttavia, è quello di garantire loro le migliori cure possibili, nel rispetto della loro dignità di esseri viventi, qualunque sia la specie in oggetto.

Cari saluti e buona Pasqua a tutti!

Gino Conzo

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In effetti, anche nella nostra società non esiste più il bisogno di spostarsi, correre, raccogliere, cacciare, ecc... per sovvenire al nostro bisogno alimentare o sociale (come lo è la caccia per gli scimpanzé, oer esempio), stà di fatto che il bisogno di movimento e di contatto sociale e curiosità intelletuale rimane anche nell'uomo moderno, che potrebbe vivere tranquillamente facendosi portare comodamente le pizze a casa... invece facciamo escursioni, viaggi, sport, eccetera proprio per non cadere nella noia ed essere felici.

è chiaro che in una cellula dotata di tutti i confort, seguiti medicalmente, potremmo anche noi raggiungere delle età rispettabili... non saremmo pertanto sacrificati? La dignità di esseri viventi secondo me è possibile, con determinati accorgimenti, offrirla anche agli animali tenuti in cattività. E nel caso specifico degli uccelli, questo richiede grandi spazi... ma non solo! più gli animali sono "intelligenti" e sociali, più è difficile mantenerli in condizioni degne in cattività... sopratutto se sono animali non ancora prettamente domestici.

è chiaro che in una voliera, rispetto ad una gabbia, i pappgalli hanno molte più possibilità di razzolare e arrampicarsi... solo in una grande voliera è possibile inserire un albero, per esempio, il quale fornirà materiale per giocare, arrampicarsi, fare un nido, nascondersi, eccetera... solo in una grande voliera è possibile mantenere un cospiquo numero di animali che, per la loro natura, apprezzano enormemente il contatto dei loro simili, e che solo grazie a questo contatto, possono a mio avviso condurre una vita intensa.

igua

Modificato da igua
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Ringrazio innanzitutto il vet Gino Conzo, gentile e disponibile come sempre, per essere intervenuto nella discussione e con cui mi trovo d'accordo. :bigemo_harabe_net-122:

Non vorrei che le mie precedenti affermazioni fossero state travisate, più spazio si concede agli uccelli che si ospitano e meglio è. Una voliera è senza dubbio la soluzione migliore.

Ho interpretato il senso di questa discussione come il solito "tenere animali in gabbia è sbagliato e immorale" (e non solo tenerli nella gabbia in senso stretto, ma anche tenerli in grandi voliere) e quindi ho risposto di conseguenza.

Esistono gabbie, come ben ha detto trot, di una piccolezza imbarazzante e che potrebbero essere utilizzate solo per il trasporto, esistono purtroppo anche gabbie rotonde che dovrebbero essere ritirate dal mercato.

Esistono gabbie che invece soddisfano le esigenze dei pennuti che ospitano consentedogli anche di volare (gabbie spaziose per diamantini e altri piccoli fringillidi), è ovvio e banale che maggiore è la taglia dei volatili che ospitiamo e maggiori dovranno essere le dimensioni dell'alloggio.

Come per tutti gli altri animali, quando si decide di acquistare un volatile ci si deve informare ed essere certi di garantire spazio, alimentazione e cure necessarie per il benessere dei piccoli ospiti. E' banale, ma sempre meglio ripeterlo.

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siamo quindi tutti d'accordo, sul fatto che un uccello in una gabbia dove non può volare (o arrampicarsi) e dove non può essere mantenuto in gruppo (se uccello sociale) è sacrificato?

è chiaro che un volatile che viene svezzato a mano, il quale viene mantenuto sempre in gabbie senza mai poter volare, può essere felice... in un qualche modo (se per esempio il contatto umano rimpiazza il bisogno di socialità, ecc..)

è chiaro che un volatile nato in queste condizioni, non si chiede se la vita che conduce sia migliore o meno di quella condotta dai suoi avi-aves...

è per me chiaro, che un uccello che potrebbe stare con i suoi conspecifici e volare a piacimento, è sacrificato in gabbia... voi non lo pensate?

pensate che ciò sia crudele o spietato, come dice Vivauga?

Gino Conzo ha ben fatto notare che

che la vita a contatto con l'uomo ha profondamente cambiato le caratteristiche originarie dell'animale sia dal punto di vista comportamentale, che da quello morfo-fisiologico
...

A vostra conoscenza esistono volatili "da gabbia" che con la domesticità hanno perso il loro comportamento gregario o la loro attitudine al volo?

igua

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siamo quindi tutti d'accordo, sul fatto che un uccello in una gabbia dove non può volare (o arrampicarsi) e dove non può essere mantenuto in gruppo (se uccello sociale) è sacrificato?

Ma assolutamente sì! Questo forum nel suo piccolo cerca proprio di informare il più possibile i proprietari di volatili e coloro che vogliono avvicinarsi al mondo ornitologico per gestire al meglio i pennuti che abbiamo in casa. Dai un'occhiata nei sub-forum di questa sezione (specialmente in quello degli psittacidi) e vedrai quanto ci teniamo a informare non solo riguardo l'aspetto di gestione "materiale" dei pennuti, come alloggio, alimentazione...ma anche e soprattutto spesso ci si sofferma sul lato affettivo, visto che si parla di animali sensibilissimi e molto sociali.

Vivagua però credo che si riferisse a TUTTI i volatili tenuti in gabbia, solo per il fatto di essere "rinchiusi" in una gabbia/voliera...

A vostra conoscenza esistono volatili "da gabbia" che con la domesticità hanno perso il loro comportamento gregario o la loro attitudine al volo?

I comportamenti dei volatili in gabbia sono molto diversi da quelli che avrebbero in natura. In natura, per esempio, molte specie di uccelli sono prettamente monogame, mentre in gabbia tendono ad accoppiarsi con diversi esemplari del sesso opposto.

Per rispondere però alla tua domanda, la gregarietà non si perde neanche in gabbia...e neanche l'attitudine al volo (chiedo ovviamente conferma a Gino)...che però viene drasticamente diminuita proprio per le condizioni in cui si trova il volatile, che per questo spesso tende a "impigrirsi".

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Anch'io dico NO agli uccellini in gabbia. E' veramente una TORTURA! è veramente una cosa crudele , quelle persone che tengono gli uccellini nelle gabbie come fanno a dire che gli piacciono gli uccellini, se veramente li amassero non li terrebbero nelle gabbie. Basta Punto è così.

Se fossi un uccellino rinchiuso in una gabbia un giorno o l'altro mi vendicherei del mio padrone, gli rovinerei il viso a suon di beccate e poi lo rinchiuderei io in una gabbia

UN METRO E VENTI di spazio per un uccellino è poco. poveri non vorrei essere loro e chi detiene uccellini in gabbia è un fanatico maniaco che piace vedere gli animali soffrire

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Potresti avere ragione, ma non si dovevano mettere in gabbia si dall'inizio. Ormai molti uccelli allevati non ce la farebbero più a sopravvivere e morirebbero. Molti uccelli che oggi abbiamo nelle nostre abitazioni sarebbero andati in estinzione. Perciò potrei anche capirti, ma bisogna sapere e conoscere molte realtà.

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Essendo possessore di volatili che stanno in gabbia posso dire che se la gabbia e abbastanza grande ci possono stare tranquillamente basta rispettare le misure adatte per il loro giusto movimento..... Poi nulla a togliere che tutti gli esseri viventi hanno una memoria ancestrale e quindi sentono la mancanza di certe cose date dall'istinto come nel caso deivolatili avvertono il disagio causato dal non poter volare liberamente.... Ma ritengo che con i giusti accorgimenti e le giuste attenzioni cio si puo sistemare

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Essendo possessore di volatili che stanno in gabbia posso dire che se la gabbia e abbastanza grande ci possono stare tranquillamente basta rispettare le misure adatte per il loro giusto movimento..... Poi nulla a togliere che tutti gli esseri viventi hanno una memoria ancestrale e quindi sentono la mancanza di certe cose date dall'istinto come nel caso deivolatili avvertono il disagio causato dal non poter volare liberamente.... Ma ritengo che con i giusti accorgimenti e le giuste attenzioni cio si puo sistemare

Mi hai tolto le parole di bocca!!:bigemo_harabe_net-122:

Sono entrata in questa discussione.....per scrivere quello che hai scritto tu.Non ho parole :D .

Aggiungo solo che come sarà quindi ovvio anch'io sono 'possessora' ....'possessrice' .....'possess..... si va beh....anch'io ho volatili...e per quanto sia grande e alta la loro gabbia.......passano tutta la vita(come è ovvio che sia)nei primi 40 cm della parte alta....il resto potrei sub-affittarlo :lol: !!!!!!!!!Ahahahahah!!!!!!O potrei metterci una cavietta peruviana...che ne sai....:lol: :lol:

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Ciao a tutti io ho ( non per mia decisione ) ma per mia madre e mio padre 2 canarini e un pappagallo una calopsite, sinceramente io amo tutti gli animali tranne i ragni e cavalli i primi ossia li amo però i primi se sono quelli carini che stanno nelle cantine mi piacciono se sono ragni come tarantole e cose così preferisco vederli in tv e i cavalli invece beh.. purtroppo non ho avuto una bellissima esperienza quando ragazzino, nulla di grave soltanto che mi misero su un cavallo e quello si è mosso e mi spaventai! da li è nata una sorta di paura. Tornando ai pennuti io preferisco vederli in libertà come dovrebbero stare tutti gli animali ma ai miei purtroppo piacciono canarini e pappagalli e quindi la coppia di canarini gle la regalò un amico a mio padre il pappagallo mia madre se lo comprò. In casa ho un gatto un acquario d'acqua dolce di 180lt e un altro più piccolo per i pesci rossi mi sa che è 50lt, sinceramente preferisco i pesci a gli uccelli e penso anche che i pesci propio perchè stanno dentro un acquario sono diversi dagli uccelli, ossia.. i pesci nell'acquario se i valori e tutto sono giusti e la vasca è grande non ne risentono se la vasca non è grande vanno incontro a quello che si chiama nanismo indotto ossia adeguano la loro crescita alla vasca quindi un pesce rosso dentro un acquario di 50lt non diventerà mai un pesce rosso enorme ma un semplice pesce rosso di 15cm? gli uccelli non hanno purtroppo questa capacità, va da se che un merlo esempio dentro una gabbietta non ci può stare ma se prendiamo il famoso pesce rosso che dentro un fontanile diventa enorme e lo mettiamo dentro un acquarietto quello sta non propio il top della vita ma campa, ai miei animali ho sempre dato tanto e tutto e come ho detto sopra non sono a favore degli uccelletti in gabbia ma se propio devono stare che stiano dentro una grande voliera! tornando al discorso acquario, nel mio ho un Plecostomus che mi diede un amico.. questo pesce ha raggiunto in 5 anni la sua massima crescita in un acquario da 100lt praticamente è diventato 35cm e si girava dentro un acquario di 80lt più piccolo! al che vedendo che comunque restava quasi sempre immobile nell'acquario di questo amico gli dissi di portarlo da me, il Plecostomus è un pesce di per se molto statico di giorno quindi se si muove è solo per andarsi a nascondere altrimenti non si muove nemmeno con le bombe! di notte invece è molto attivo. Ora dopo tutto sto discorso quello che vi voglio dire a tutti e che ho già detto e ripetuto e lo ri dico di nuovo prendete un animale? ok dategli spazio e tutto quello di cui ha bisogno un pappagallo come la calopsite non vola nella gabbia e nessun pappagallo vola in gabbia e nemmeno se lasciati liberi però la calopsite vuole una gabbia con sbarre orizzontali per arrampicarsi, e il mio ce l'ha però non si può pretendere come fanno in tanti di mettere un ara o un cenerino in una gabbia! o tanti uccelletti in gabbia ma servono le voliere ricordatevi che purtroppo molto spesso le persone non si documentano e prendono un animale qualsiasi senza sapere nemmeno A di quello che hanno comprato o adottato o di cosa gli è stato regalato! Esistono i libri esiste internet basta poco, non prendiamo nemo al bambino perchè lo vuole senza sapere di cosa ha bisogno! non prendiamo un pappagallo senza sapere niente! un pappagallo specialmente le specie più grandi sono impegnative prima di prendere un animale documentiamoci e informiamoci bene avremmo dalla nostra un pizzico di preparazione e al tempo stesso daremo ai nostro animali anche un ambiente il più per così dire confortevole possibile. ciao ciao :lol::lol:

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Sono completamente daccordo con te. Purtroppo non basterebbero mille forum per far capire alle persone che prima di prendere un animale bisogna documentarsi. Capita molto spesso che le persone prendano un animale, solo per il gusto di aver visto una specie da un amico o in televisione, senza preoccuparsi minimamente delle esigenze dell'animale. Poi se muore, sentiremo solo l'esclamazione: "ohhh che peccato".

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