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L'uso Della Voce


LadyD

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Rimango allibito, consigio voi qualche libro sull'equitazione ...

Cosa ti allibisce? :bigemo_harabe_net-172:

che si stanno facendo discorsi "assurdi" il cavallo và guidato fra mani e gambe!!

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Rimango allibito, consigio voi qualche libro sull'equitazione ...

Cosa ti allibisce? :bigemo_harabe_net-172:

che si stanno facendo discorsi "assurdi" il cavallo và guidato fra mani e gambe!!

Meno male che qualche persona segue i suggerimenti che faccio, che poi non sono altro che consigli che mi hanno dato persone DI ESPERIENZA che fanno parte di nazionali ITALIANE e FRANCESI e che sono L'ABC dell'equitazione

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Rimango allibito, consigio voi qualche libro sull'equitazione ...

Accetto il consiglio e vi riporto ciò che ha scritto Jean Saint-Fort Paillard (che spero non abbia bisogno di presentazioni) nel suo libro "Capire l'equitazione":

I mezzi con i quali il cavaliere può agire sul cavallo sono chiamati "aiuti".

Si distinguono gli "aiuti principali", che sono i mezzi d'azione più efficaci e più impiegati, e gli "aiuti complementari", che possono essere associati agli aiuti principali per favorirne o migliorarne l'effetto.

Gli aiuti principali sono le gambe e le mani.

Gli aiuti complementari sono il peso del corpo, la voce, i richiami di lingua, la frusta, eccetera.

(fonte: "Capire l'equitazione" di Jean Saint-Fort Paillard, a cura di Paolo Angioni, Umberto Allemandi & C., Torino, 2003, pagg, 123-124)

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Rimango allibito, consigio voi qualche libro sull'equitazione ...

Accetto il consiglio e vi riporto ciò che ha scritto Jean Saint-Fort Paillard (che spero non abbia bisogno di presentazioni) nel suo libro "Capire l'equitazione":

I mezzi con i quali il cavaliere può agire sul cavallo sono chiamati "aiuti".

Si distinguono gli "aiuti principali", che sono i mezzi d'azione più efficaci e più impiegati, e gli "aiuti complementari", che possono essere associati agli aiuti principali per favorirne o migliorarne l'effetto.

Gli aiuti principali sono le gambe e le mani.

Gli aiuti complementari sono il peso del corpo, la voce, i richiami di lingua, la frusta, eccetera.

(fonte: "Capire l'equitazione" di Jean Saint-Fort Paillard, a cura di Paolo Angioni, Umberto Allemandi & C., Torino, 2003, pagg, 123-124)

Io mi baso du Bologni Arnaldo e su Michel Robert ... persone che conosco

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Ho fatto passeggiate, barrel e lavoro con il bestiame, passeggiate e manifestazioni anche solo in capezza e in collare. Ti assicuro che nessuno rideva quando il cavallo seguiva la voce, anzi! ;o)

Ma evidentemente vediamo l'equitazione in due maniere diverse..

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Ho fatto passeggiate, barrel e lavoro con il bestiame, passeggiate e manifestazioni anche solo in capezza e in collare. Ti assicuro che nessuno rideva quando il cavallo seguiva la voce, anzi! ;o)

Ma evidentemente vediamo l'equitazione in due maniere diverse..

Io ti sto parlando di equitazione secondo EQUITAZIONE, che non c'entra nulla con capezza e longhina io parlo di LAVORO nel senso di persone che preparano i propri cavalli per la competizione, senza disdegnare il LAVORO che fai te ... anzi ;)

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L'equitazione, quali ne siano le particolarità, non è infine che l'arte di utilizzare un animale (ndr: il cavallo).

(fonte: "Capire l'equitazione" di Jean Saint-Fort Paillard, a cura di Paolo Angioni, Umberto Allemandi & C., Torino, 2003, pag. 21)

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Li è un'altro discorso io sto parlando di salto ostacoli, dressage, addirittura nel dressage è proibito, e nel dressage come nel salto se eseguito perbene c'è la massima ricercatezza del lavoro in piano, se nel dressage è vietato evidentemente ci sarà un motivo penso io .... ossia che non sono indispensabili e che un cavallo va giudato tra mani e gambe ... poi fate voi

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io credo che comunque in generale dipende dai casi e dal soggetto...certo se ti trovi a che fare con un cavallo che lavora nell'agonismo a un certo livello servirsi dell'aiuto della voce forse non e' proprio un gran che...ma se ti trovi a dover lavorare con un cavallo che non lavora costantemente o che addirittura sta fermo da 4,5,6 anni..allora si che come minimo l'uso della voce ti risulta spontaneo!

io credo dipenda dal soggetto,dalla situazione..forse in gare importanti risulterebbe ridicolo..ma anche li' bisognerebbe vedere sia la categoria,che la gara stessa che il soggetto con cui si ha a che fare!

secondo me non si puo' dare un giusdizio assoluto..quello che e' certo e' che in generale l'quitazione ammette l'aiuto della voce!!

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io credo che comunque in generale dipende dai casi e dal soggetto...certo se ti trovi a che fare con un cavallo che lavora nell'agonismo a un certo livello servirsi dell'aiuto della voce forse non e' proprio un gran che...ma se ti trovi a dover lavorare con un cavallo che non lavora costantemente o che addirittura sta fermo da 4,5,6 anni..allora si che come minimo l'uso della voce ti risulta spontaneo!

io credo dipenda dal soggetto,dalla situazione..forse in gare importanti risulterebbe ridicolo..ma anche li' bisognerebbe vedere sia la categoria,che la gara stessa che il soggetto con cui si ha a che fare!

secondo me non si puo' dare un giusdizio assoluto..quello che e' certo e' che in generale l'quitazione ammette l'aiuto della voce!!

Diciamo Tollera ....

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io credo che comunque in generale dipende dai casi e dal soggetto...certo se ti trovi a che fare con un cavallo che lavora nell'agonismo a un certo livello servirsi dell'aiuto della voce forse non e' proprio un gran che...ma se ti trovi a dover lavorare con un cavallo che non lavora costantemente o che addirittura sta fermo da 4,5,6 anni..allora si che come minimo l'uso della voce ti risulta spontaneo!

io credo dipenda dal soggetto,dalla situazione..forse in gare importanti risulterebbe ridicolo..ma anche li' bisognerebbe vedere sia la categoria,che la gara stessa che il soggetto con cui si ha a che fare!

secondo me non si puo' dare un giusdizio assoluto..quello che e' certo e' che in generale l'quitazione ammette l'aiuto della voce!!

Diciamo Tollera ....

Questo secondo te.... ;o)

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io credo che comunque in generale dipende dai casi e dal soggetto...certo se ti trovi a che fare con un cavallo che lavora nell'agonismo a un certo livello servirsi dell'aiuto della voce forse non e' proprio un gran che...ma se ti trovi a dover lavorare con un cavallo che non lavora costantemente o che addirittura sta fermo da 4,5,6 anni..allora si che come minimo l'uso della voce ti risulta spontaneo!

io credo dipenda dal soggetto,dalla situazione..forse in gare importanti risulterebbe ridicolo..ma anche li' bisognerebbe vedere sia la categoria,che la gara stessa che il soggetto con cui si ha a che fare!

secondo me non si puo' dare un giusdizio assoluto..quello che e' certo e' che in generale l'quitazione ammette l'aiuto della voce!!

Diciamo Tollera ....

Questo secondo te.... ;o)

secondo me ladyd?

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Io ripeto che mi attengo alle regole per quanto riguarda l'equitazione intesa come salto ostacolo e dressage poi le altre dicipline se lo ammettono ok per quanto riguarda la monta classica nel salto lo tollera nel dressage lo vieta come detto prima fate vobis

ok..ma bisogna anche vedere di che tipo di "uso della voce" si tratta..certo se e' moderato,o comunque discreto tra cavallo e cavaliere, io credo sia consentito,no?

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Io ripeto che mi attengo alle regole per quanto riguarda l'equitazione intesa come salto ostacolo e dressage poi le altre dicipline se lo ammettono ok per quanto riguarda la monta classica nel salto lo tollera nel dressage lo vieta come detto prima fate vobis

ok..ma bisogna anche vedere di che tipo di "uso della voce" si tratta..certo se e' moderato,o comunque discreto tra cavallo e cavaliere, io credo sia consentito,no?

In dressage NO in salto ostacoli ai principianti di solito bambini di 5-6 anni, ma in seguito è sempre brutto fare la voce in quell'ambito, si rischia di fare brutte figure, poi per le altre discipline se sono amessi ovvio, usateli io mi attengo per la monta classica, andate da un cavaliere esperto e vedi se usa la voce, per esperto minimo che monta da 20 anni

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Io ripeto che mi attengo alle regole per quanto riguarda l'equitazione intesa come salto ostacolo e dressage poi le altre dicipline se lo ammettono ok per quanto riguarda la monta classica nel salto lo tollera nel dressage lo vieta come detto prima fate vobis

ok..ma bisogna anche vedere di che tipo di "uso della voce" si tratta..certo se e' moderato,o comunque discreto tra cavallo e cavaliere, io credo sia consentito,no?

In dressage NO in salto ostacoli ai principianti di solito bambini di 5-6 anni, ma in seguito è sempre brutto fare la voce in quell'ambito, si rischia di fare brutte figure, poi per le altre discipline se sono amessi ovvio, usateli io mi attengo per la monta classica, andate da un cavaliere esperto e vedi se usa la voce, per esperto minimo che monta da 20 anni

Te ne potrei portare almmeno 2... di cui uno è medaglia olimpionica di completo, l'altro un istruttore riconosciuto di monta classica (magari risco a portarne almeno uno sul forum.. chi lo sa)

Ma evidentemente, come in tutto il mondo dei cavalli, ci sono 1000 teorie diverse... sta al sigolo cavaliere scegliere la propria strada, basta che sia nel rispetto del cavallo.

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Io ripeto che mi attengo alle regole per quanto riguarda l'equitazione intesa come salto ostacolo e dressage poi le altre dicipline se lo ammettono ok per quanto riguarda la monta classica nel salto lo tollera nel dressage lo vieta come detto prima fate vobis

ok..ma bisogna anche vedere di che tipo di "uso della voce" si tratta..certo se e' moderato,o comunque discreto tra cavallo e cavaliere, io credo sia consentito,no?

In dressage NO in salto ostacoli ai principianti di solito bambini di 5-6 anni, ma in seguito è sempre brutto fare la voce in quell'ambito, si rischia di fare brutte figure, poi per le altre discipline se sono amessi ovvio, usateli io mi attengo per la monta classica, andate da un cavaliere esperto e vedi se usa la voce, per esperto minimo che monta da 20 anni

Te ne potrei portare almmeno 2... di cui uno è medaglia olimpionica di completo, l'altro un istruttore riconosciuto di monta classica (magari risco a portarne almeno uno sul forum.. chi lo sa)

Ma evidentemente, come in tutto il mondo dei cavalli, ci sono 1000 teorie diverse... sta al sigolo cavaliere scegliere la propria strada.

Guarda il mio istruttore è l'ultimo italiano che ha vinto Piazza di Siena e ha partecipato alle Olimpiadi di Sidney... quindi

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Scusami Milton..ma non credo che uno che ha vinto riconoscimenti importanti(tanto di cappello..)abbia la verità assoluta!Ognuno a grandi livelli ha le sue idee,il suo stile,le sue esperienze..non la verità assoluta!

Se vai a fare un giro ad un concorso di grandi cavalieri..ti sarai sicuramente reso conto quante decine di opinioni diverse può scatenare un qualsiasi argomento..e non credo che chi abbia vinto il campionato del mondo abbia maggior ragione di chi è arrivato solo secondo o ha partecipato "solo"alle olimpiadi..l'equitazione ha mille sfaccettature!

Guarda solo le enormi diversità d'assetto che ci sono tra i grandi cavalieri internazionali..chi ha ragione?

Che poi,sull'uso della voce,la pensi come te..è un altro discorso!

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