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Le Difese Del Cavallo


LadyD

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Ops, mi sa che abbiamo lasciato un po' indietro questo bel topic! Proporrei dunque di riprendere parlando di sgroppate, smontonate e scarti.

Prima di tutto penso sia importante capire la differenza tra le tre reazioni, e che cosa, secondo voi, le puoi provocare.

A voi la parola! ;o)

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Eh Garbry, non basta ascoltare, prova ad esporre qualche tua esperienza per tenere vivo il topic. Non ho voglia di andarmi a rileggere tutto ma delle disobbedienze intese come scarto o rifiuto ne abbiamo già parlato se non sbaglio. Le sgroppate o le smontonate si verificano in deverse occasioni, a volte sono solo rallegrate, a volte accadono dopo il salto o quando si chiede qualcosa con la gamba. Forse è un disagio che provochiamo smanacciando o facendo un'azione scorretta........

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alcune volte i cavalli sgroppettano per felicità,altre volte per fastidio.

Vorrei capire come faccio,da sella,a capire quale dei due casi mi si propone per capire,di conseguenza cosa fare...

Di smontonate,grazie al cielo,non ne ho mai vissute e d scarti pochi,non lavorando con gli ostacoli è un po' difficile...

Ma di sgroppate...aleeeeeeeeeeeeeee..

Quando ho iniziato a lavorare con la mia cavalla faceva tutto il lato lungo dell'arena a sgroppare,perchè la doma non era ancora ultimata e perchè probabilmente qualcuno aveva un po' esagerato con gli speroni...(ma questa è solo una mia ipotesi)

Comunque lei sgroppava e io non facevo nula di particolare:la mandavo avanti,andavo avanti nel mio lavoro finchè non capiva che non riusciva a buttarmi giù e perdeva tantissima energia senza ottenere nulla...

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L'analisi delle sgroppate, o smontonate che siano, forse dipende da caso a caso e dolori a parte, credo sia giusto mandare avati, e soprattutto stare su. A volte lo fanno anche per prendere le misure al cavalire tipo "se ti butto giù allora continuo con la mia tecnica vincente". Mi ripeto ma a volte sono rallegrate, giocano (secondo loro). Invece vorrei sapere come mai a volte sgroppano dopo il salto, cosa che spesso succede dopo il singolo salto e più raramente dopo una serie.

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quando un cavallo si spaventa per un rumore l'unica cosa per farlo calmare è fargli vedere da dove proviene...

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ieri mi è capitata una cosa stranissima..stavo galoppando con un nuovo cavallo da provare...e all'improvviso ha sgroppato...e sono caduta..va be..ho rigaloppato e l'ha rifatto...il mio istruttore vedendo il modo di sgroppare mi ha detto che fa come gli stalloni..essendo stato castrato tardi..verso gli 8 anni...gli sono rimasti gli atteggiamenti da stalloncino...

devo imparare a conoscerlo e prevedere le sue sgroppate.

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Riporto in vita questo topic per chiedervi un consiglio... se il cavallo fa un fugone perchè si spaventa per qualcosa come si fa a fermarlo? Io al momento lavoro sempre in rettangolo quindi non ho tanti problemi nel senso che di solito in due secondi arriviamo dall'altra parte del campo e lì il cavallo si ferma però mi piacerebbe comunque imparare a gestire anche questa situazione (anche perchè più avanti mi piacerebbe fare delle passeggiate, e se succede mentre sono in aperta campagna che faccio?).

Voi di solito che metodi usate?

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Haihaihai! Il fugone! Il mio terrore!! Non so perchè ma mi sono capitati diverse volte, cavalli che davanti ad una paura scappavano a manetta! Ho provato un pò di tutto, anche i metodi estremi.

In genere lo si mette in circolo appena possibile che dovrebbe essere il metodo migliore.

Aspettiamo qualche esperto in fughe.

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Mah a me non fa tanta paura ma solo perchè sono in un luogo recintato, se me lo fa in passeggiata sono morta ^_^

Non mi fido tantissimo a metterlo in circolo... il campo non è tanto grande, si possono fare circoli al canter ma al galoppo lanciato ho paura a provare.

Tirare le redini ovviamente non serve a niente, c'è qualche altro modo per fermarlo? O comunque per riguadagnare la sua attenzione? Qualcuno mi ha suggerito di tirare prima una redine e poi l'altra, ma così non si fa male al cavallo che quindi oltre a essere spaventato si incavola pure?

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ciao a tutti...

Rowena come dice ela la cosa migliore da fare è mettere il cavallo in circolo... ma quando prende un fugne vero altro che mettere in circolo .... se per caso parte e decide di non volersi fermare puoi essere bravo quanto ti pare ma non ci riesci proprio a metterlo in circolo...

Muovere le redini una per volta credo che intendi muovere la bocca ma se non sai come fare in quel momento è meglio lasciare perdere...

baci

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Penso che la domanda sia univoca, cosa bisogna fare?

Io la metto lì, esiston o metodi con cui si può provare a fermarlo.

Urbani o no, poi ne parleremo.

Accorciare le redini, fissare una rdine all'altezza del garrese e tirare l'altra fino a fare piegare l'incollatura.

Accorciare le redini e metterle a ponte, ossia incrociarle sul garrese e terle entrame con etrambe le mani.

Segettare.

Questi sono rimedi estremi ad estreme situazioni che in genere non si verificano con un cavallo ben educato, in genere la fuga dura poco ed alla fine è solo un momento. Ho menzionato queste azioni, ma solamente perchè sono possibili applicazioni. La lotta fisica col cavallo la perdiamo sempre e comunque noi, quindi non lottare mai, al contarrio agire di astuzia. Sempre.

Anche perchè il cavallo veramente intenzionato a scappare non sente ragioni, neppure quelle che ho detto. Così come accade in altre situazioni, se non vuole , non vuole e stop.

La cosa da fare è capire i motivi e cercare assolutramente di rieducare il cavallo od educarlo. Con la pazienza e una grande sensibilità e conoscenza della mente equina( che come sappiamo è capace di tutto HEHE) si possono risolvere o attenuare la maggior parte dei comportamenti negativi del nostro amico.

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Quelli scritti da Ela sono alcuni dei sistemi più conosciuti, che sono pero' da utilizzare solo se la situazione e il cavallo lo permettono.

Ad esempio, se la fuga è in atto su una stradina stretta, probabilmente non ci sarà la possibilità di fare il circolo.

Una cosa che mi sento di non consigliare è il seghettamento: provoca molto dolore alla bocca del cavallo, che potrebbe reagire aumentando ancora di più la fuga.

Mi vengono in mente un altro paio di sistemi per cercare di fermare il cavallo. Scrivo "cercare" perché se il cavallo è davvero terrorizzato, non si ferma nemmeno scontrandosi con un treno.

Penso che la prima regola in caso di fuga sia mantenere la calma. So che è difficile: l'adrenalina sale, lo spavento è dietro l'angolo, la possibilità che ci si faccia male è superiore. Che fare? Una vola mi hanno detto di canticchiare. Sì, canticchiare! In questo modo ci si dovrebbe un attimino calmare, inoltre la cantilena può avere lo stesso effetto sul cavallo.

Un sistema è quello, se vi è la possibilità, di mandare il cavallo contro un muro. I problemi? Se il cavallo scarta repeninamente davanti al muro, è difficile per il cavaliere stare in sella. Le probabilità di cadute e "spiacciacamenti" vari contro il muro sono davvero molto alte! Inoltre se il muro non è alto e il cavallo è un buonj saltatore.. rende questa tecnica vana.

Sinceramente la sconsiglio.. a meno che non si è proprio disperati!

Altro sistema, che è quello che preferisco, è quello di trattenere ritmicamente il cavallo con le mani alte, o cercare di metterlo in flessione. In questo modo Il cavallo non sente dolore in bocca e dovrebbe accorciare le falcate diventando un po' più gestibile.

Ultimo sistema, da utilizzare solo se si è sicuri che la strada di fuga è lunga e priva di pericoli. Se il cavallo fugge, si può tentare a spingerlo ancora di più. Poi gli si chiede di rallentare. Se non rallenta, si ricomincia a spingerlo. E poi gli si chiede di rallentare.

Dietro si nasconde il principio "se non rispondi alle mie richieste, fai ancora più fatica".

Funziona abbastanza bene con cavalli pigri o con poco fiato, meno con quelli ben in forma (ci stanchiamo prima noi di galoppare, che loro) o con quelli che vogliono tornare in scuderia ad ogni costo.

Anche se personalmente credo che il miglior sistema per fermare le fughe sia.. prevenirle! ;o)

"Buone fughe a tutti!!"

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C'è differenza (per la bocca del cavallo intendo) nel tirare entrambe le redini o nel tirare prima una e poi l'altra? Perchè a me è stato detto che un cavallo in fuga sicuramente non ascolterà se si tirano entrambe le redini mentre invece se si tira prima una e poi l'altra ascolta di più.

Cosa si intende con il termine "seghettare"?

Grazie e scusate se faccio domande banali ^_^

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Seghettare significa tirare ripetutamete destra e sinistra in maniera , diciamolo, violenta.

Il fatto è che se si tirano contemporaneamente le redini il cavallo si attacca all'imbuccatura, gli fa male comunque ma si sottrae incappucciandosi e fila via come un razzo lostesso.

Tirare prima una e poi l'altra dovrebbe disorientarlo e spostare il suo appoggio da destra a sinistra ripetutamente. In quetsa maniera diciamo che non dovrebbe fissarsi .

nella maniera corretta di montare si usa muovere leggermente le mani prendendo e lasciando, come se si stesse strizzando una spugna, per alleggerire l'appoggio, perchè la bocca non si fissi e cominci a masticare.

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ciao a tutti...

concordo pienamente con le cose che avete detto, ma non sono daccordo con ela che dice che se il cavallo fa una fuga bisogna rieducarlo o educarlo...

io credo che se un cavallo scappa lo fa per diversi motivi:

perche ha paura di qualcosa e non perche non è stato educato bene... credo che a quel punto bisogna, una volta fermato,tranquillizzarlo...

o anche (a volte capita) che il cavallo lo fà per divertirsi un po perche si è stancato, magari, di fare sempre lo stesso lavoro...

certo spesso, anzi la maggior parte delle volte, puo anche essere come dici te...

Ma allora come ci si dovrebbe comportare dopo una fuga?? in che modo reagite?? riuscite per caso a capire per quale motivo lo ha fatto??

baci

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Buonasera

ricordiamoci che il cavallo è un animale che vive in un branco ed è predato, quindi consiglio:

MANTENETE LA CALMA - tanto se vi dovete spiaccicare vi spiaccicate comunque

Davvero l'isterismo di "branco" non serve, peggiora la cosa

Non alzate le mani che il cavallo rovescia la testa e siamo fritti

Non mettetevi in posizione fantino, ma peso nelle staffe e spalle indietro.

Sconsiglio il tiro alla fune. VInce lui. Consiglio di allentare la presa e di lasciare per qulache secondo più redine allegerendo il contatto per poi avere una bocca più sensibile.

Come dice LadyD consiglio di flettere il cavallo o a destra o a sinistra per poi avere più controllo. (non vuol dire attacca e tira) si utilizza anche la gamba.

PS leggete le leggi di Murphy!

Sir Hiss

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concordo pienamente con le cose che avete detto, ma non sono daccordo con ela che dice che se il cavallo fa una fuga bisogna rieducarlo o educarlo...

io credo che se un cavallo scappa lo fa per diversi motivi:

perche ha paura di qualcosa e non perche non è stato educato bene... credo che a quel punto bisogna, una volta fermato,tranquillizzarlo...

o anche (a volte capita) che il cavallo lo fà per divertirsi un po perche si è stancato, magari, di fare sempre lo stesso lavoro...

certo spesso, anzi la maggior parte delle volte, puo anche essere come dici te...

Io invece sono pianamente d'accordo con Ela: l'educazione e l'addestramento fatto in campo sono basilari.

Un lavoro ben fatto in campo metti il cavallo alla mano e lo desensibilizza da rumori, scatti, e cose sconosciute, nella quasi totale sicurezza dei lati del maneggio. Solo dopo si passerà, con calma e competenza, alle passeggiate.

Prendiamo ad esempio un cavallo che è molto sensibile ai movimenti bruschi o ai rumori forti ed improvvisi. Quale posto migliore del maneggio per desensibilizzarlo? Una volta educato, il cavallo diminuirà notevolmente le fughe per questi motivi, fino ad eliminarle del tutto se il lavoro è fatto bene.

Un cavallo imbrancato che galoppa verso il maneggio è frutto di un cattivo addestramento. Il cavallo in questo caso è da rieducare.

E se ha il vizio di incappucciarsi per sfuggire all'azione dell'imboccatura? Anche qui ci sono delle tecniche per correggerlo. Il cavalo è da rieducare.. e forse lo è anche il cavaliere se ha portato il cavallo a questo riflesso.

Abbiamo detto che il cavallo si può fermare tramite delle flessioni... ma se non è mai stato fatto questo lavoro in maneggio, non si può sperare di improvvisarlo in passeggiata, per di più durante un fugone. Anche qui, io cavallo è da educare.

Come vedi, la stragrande maggioranza dei problemi legati alle fughe si possono risolvere con un buon addestramento da terra e un buon lavoro in piano.

Poi chiaro.. non si potrà prevedere tutto... ma un cavallo ben desensibilizzato ti porta dappertutto. Senza contare che, se dovesse spaventarsi ugualmente per un motivo o per l'altro, se il cavallo ha un buon addestramento è possibile rallentarlo o fermarlo anche solo dopo poche falcate.

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aggiungo che, spesso siamo convinti che fare una carezza (penso tranquillizzi più il cavaliere che il cavallo...) al cavallo sia di ausilio alla situazione. In realtà confermiamo ciò che sta facendo. Per esempio c'è il noto "mostro" che sapventa il cavallo (bidone dell'immondizia, sacchetto che vola, ombrello, trattore, dosso etc) e prima che il cavallo lo veda il cavaliere già lo accarezza!!

Sicuramente se in alcuni casi il cavaliere fosse un po' più deciso e presente a cavallo (anzichè cag..si adosso) molto situazioni non nascerebbero nemmeno.

Mi capita che davanti a casa mia passa un fenomeno a cavallo. La bestiola TUTTE le volte si pianta in un prescio punto e vuole tornare a casa. Il fenomeno anzichè cercare di vincere la battaglia (che comicia buttandosi avanti con le spalle e dandogli un po di gamba e poi lascia perdere) gli fa una carezza e spera in dio.

Oggi si ferma lì per poi tornare 2 volte su 3 a casa e domani si fermerà 100 mt prima per poi avere un cavallo che non esce più dalla scuderia e ovviamente è "colpa" del cavallo (troppo furbo per questo fenomeno)...

Si il premio ci sta ma solo nel momento giusto.

Leggevo anche di qualcuno che ha difficoltà a passare vicino ad altri cavalli.

Anche io monto una cavalla che non è amante di altri essere viventi (che siano persone, cavalli, cani, corvi etc), trovo che l'unico mezzo è essere "presente" anzichè farci mettere i piedi in testa. Se la cavalla lavora ed è impegnata la smette anche di fare i vari gesti(smontonate, calci etc) verso gli altri, se caxxegiamo o passeggiamo devo fare attenzione - alcuni li carica anche - ed è sicuro che non faccio una carezza per tranquillizzarla anzi.

Putroppo le difese dei noistri cavalli vanno affrontate. Anche perchè se non si risolvono esse peggiorano e i cavalli ci rimettono (vengono cambiati etc)

Sir Hiss

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