bouce Inviato Dicembre 22, 2006 Segnala Share Inviato Dicembre 22, 2006 Salve a tutti un ricercatore universitario ha scoperto in un laghetto all'interno del parco -Boschi di Carrega- nel parmense, la presenza di una piccola medusa di circa 2 cm. di dianetro mi piacerebbe sapere se è un caso raro o se ci sono altri posti dove si sono avvistati animali simili, qualche notizia in più della scarna documentazione fornita dal Parco. Non ricordo il nome scientifico (tipico però di queste specie) se necessario posso cercarlo e inviarlo grazie saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Dicembre 24, 2006 Segnala Share Inviato Dicembre 24, 2006 Dopo secoli di ricerche, penso di aver capito di che medusa tu stia parlando. Penso sia la Medusa d'acqua dolce (Craspedacusta sowerbii) presente, in Italia, in tre luoghi: Lago di Alserio vicino a Como (2006) Lago di Gussola, Cremona (2006) Lago della Svizzera, Parco dei Boschi di Carrega vicino a Parma, (2002 e precedenti) Traducendo dall'inglese, questo è quello che ti posso dire: La medusa di acqua dolce differisce leggermente dalle vere meduse marine. Una ovvia differenza è che contrariamente alle meduse marine, Craspedacusta sowerbii ha una struttura chiamata velum sulla superficie ventrale. Questa sottile struttura membranosa a forma di corazza si estende verso l'interno dal bordo circolare (canale anulare) della campana. Il manubrio, che finisce con una bocca, si estende verso il basso attraverso un foro del velum. Il velum aiuta a distinguere C. sowerbii dalle vere meduse. C. sowerbii appartiene alla classe Hydrozoa (Idrozoi) che include le molto più comuni idre. Caratteristiche - C. sowerbii misura, raggiunte le maggiori dimensioni, circa 20-25 mm. E' a forma di ombrello e ha un ciuffo di tentacoli filiformi attorno al bordo circolare (canale anulare). I tentacoli contengono centinaia di cellule speciali chiamate cnidociti (cellule urticanti), che a loro volta contengono i nematocisti usati per catturare le prede. Le meduse sono di solito translucide con una tinta biancastra o grigiastra. Spesso, larghi e appiattiti organo riproduttivi chiamati gonadi sporgono dal lato inferiore della medusa. Questi organi rendono la medusa facilmente individuabile perchè non sono translucidi. Ambiente - C. sowerbii si trova spesso nelle acque calme di laghi, serbatoi e cave di ghiaia allagate. Si può anche trovare in aree ricreative per la pesca. Preferisce acqua stagnanti piuttosto che quelle correnti. Per questo generalmente non è presente in torrenti e fiumi con acque veloci. Alimentazione - C. sowerbii si nutre di piccoli, microscopici animali chiamati zooplankton che si trovano sospesi in acqua. foto Craspedacusta sowerbii Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
flessio Inviato Dicembre 28, 2006 Segnala Share Inviato Dicembre 28, 2006 Sposto questa interessante discussione nella sezione invertebrati d'acqua dolce e marini. Complimenti a Bardo per la sua solita precisione nelle documentazioni. Sarei curioso di sapere se (come penso) questa specie ha una pressione osmotica interna più bassa rispetto alle specie marine, per adattarsi alla minore densità dell'acqua dolce. E (aspetto più "pratico") se può essere utilizzata come indicatore ambientale. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Dicembre 31, 2006 Segnala Share Inviato Dicembre 31, 2006 La presenza della medusa d'acqua dolce è connessa con la qualità dell'acqua o con la qualità della pesca? A questo punto, non lo sappiamo. La medusa d'acqua dolce è stata trovata in una varietà di tipi di acqua. Le abbiamo osservate in acque che spaziano da quelle cristalline delle cave di roccia agli stagni. Ricerche preliminari indicano che acque con alti valori di cloruri non favoriscono la comparsa delle meduse d'acqua dolce. Si spera che ulteriori ricerche risponderanno a questa domanda. L'impatto della medusa sulla pesca è un'altro argomento a cui è difficile rispondere. Le meduse possono avere un effetto sulla popolazione di zooplankton di cui normalmente i pesci si nutrono, influendo in tal modo sulla crescita dei pesci. Ciò, comunque, dipende da diversi fattori: dimensioni dello stagno, dimensioni dei pesci, tempo di sviluppo e interazione delle popolazioni di pesci, zooplankton e meduse, presenza di zooplankton, etc. Un'altra possibilità è che i pesci si nutrano di meduse e che perciò non siano interessanti alle esche usate per la pesca. da www.jellyfish.iup.edu Ho poi trovato (e traduco): 1. Il ritmo del turnoover dell'acqua in Craspedacusta sowerbyi varia da 600% a 1200% l'ora. 2. Il ritmo del turnover del sodio varia dal 2% al 30% l'ora. 3. La regolazione ionica e la regolazione del volume sono assolte nella medusa con l'evacuazione di una soluzione ipertonica attraverso il manubrio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
flessio Inviato Gennaio 2, 2007 Segnala Share Inviato Gennaio 2, 2007 Il fatto che non le piacciano i cloruri in effetti potrebbe essere dovuto al suo adattamento all'acqua dolce. Ipotesi rinforzata anche dal turnover del sodio (immagino abbia anche lei una proteina di membrana che funziona da pompa sodio/potassio) rispetto al turnover dell'acqua. Ma io di cnidari non so un fico secco, quindi servirebbe l'autorevole parere in merito di Orkaloca... Curioso anche il discorso della pesca. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bouce Inviato Gennaio 13, 2007 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 13, 2007 Salve e grazie della risposta.In questi giorni hanno riaperto gli uffici del Parco ed effettivamente è Craspedacusta sowerbi. Pensavo fosse poco diffusa invece è praticamente in tutto il mondo.Se può servire per quanto riguarda la pesca era praticata nel lago della Svizzera fino al 1982, anno della istituzione del Parco, mentre la medusa è stata scoperta dopo. Nel Parco ci sono alcuni ruscelli e almeno 10 laghetti, uno solo naturale gli altri artificiali come quello della Svizzera che praticamente è posto alla fine del sistema idrico del Parco studiato per scopi irrigui ma, anche per abbellire il paesaggio, il lago della Svizzera appunto ricorda il paesaggio svizzero con i suoi alberi.Saluti Paolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rosatea Inviato Gennaio 18, 2008 Segnala Share Inviato Gennaio 18, 2008 Sto cercando bibliografia relativamente a nuove sgenalazioni di Craspedocusta sowerbii nel nord italia: mi sapresti fornire i riferimenti bibliografici delle segnalazioni che hai citato? ne conosci di altre o di più recenti? Grazie Dopo secoli di ricerche, penso di aver capito di che medusa tu stia parlando. Penso sia la Medusa d'acqua dolce (Craspedacusta sowerbii) presente, in Italia, in tre luoghi: Lago di Alserio vicino a Como (2006) Lago di Gussola, Cremona (2006) Lago della Svizzera, Parco dei Boschi di Carrega vicino a Parma, (2002 e precedenti) Traducendo dall'inglese, questo è quello che ti posso dire: La medusa di acqua dolce differisce leggermente dalle vere meduse marine. Una ovvia differenza è che contrariamente alle meduse marine, Craspedacusta sowerbii ha una struttura chiamata velum sulla superficie ventrale. Questa sottile struttura membranosa a forma di corazza si estende verso l'interno dal bordo circolare (canale anulare) della campana. Il manubrio, che finisce con una bocca, si estende verso il basso attraverso un foro del velum. Il velum aiuta a distinguere C. sowerbii dalle vere meduse. C. sowerbii appartiene alla classe Hydrozoa (Idrozoi) che include le molto più comuni idre. Caratteristiche - C. sowerbii misura, raggiunte le maggiori dimensioni, circa 20-25 mm. E' a forma di ombrello e ha un ciuffo di tentacoli filiformi attorno al bordo circolare (canale anulare). I tentacoli contengono centinaia di cellule speciali chiamate cnidociti (cellule urticanti), che a loro volta contengono i nematocisti usati per catturare le prede. Le meduse sono di solito translucide con una tinta biancastra o grigiastra. Spesso, larghi e appiattiti organo riproduttivi chiamati gonadi sporgono dal lato inferiore della medusa. Questi organi rendono la medusa facilmente individuabile perchè non sono translucidi. Ambiente - C. sowerbii si trova spesso nelle acque calme di laghi, serbatoi e cave di ghiaia allagate. Si può anche trovare in aree ricreative per la pesca. Preferisce acqua stagnanti piuttosto che quelle correnti. Per questo generalmente non è presente in torrenti e fiumi con acque veloci. Alimentazione - C. sowerbii si nutre di piccoli, microscopici animali chiamati zooplankton che si trovano sospesi in acqua. foto Craspedacusta sowerbii Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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