ladyemma Inviato Novembre 27, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 27, 2007 secondo me in base all'esperienza avuta con 2 rott basta aver tempo da dedicare,conoscenza della razza e...tanta pazienza!!!!! in caso contrario è meglio affidarzi a mani esperte naturalmente.. per quanto riguarda i ladri l'ho provato anche io e mi sono chiesta..... se fossero stati armati... e il mio kujo li avesse attaccati.... non aggiungo altro... meglio che sia stato sul letto a dormire.. altrimenti oltre al portafoglio sarebbe mancato qualcos'altro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ladyemma Inviato Novembre 27, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 27, 2007 ................. e comunque non è il mio cane che deve difendermi..lui mi ama gratuitamente e questo mi riempie il cuore... sono io che devo proteggerlo da "certa gente" che spara sentenze... e con questo mi fermo altrimenti vado troppo oltre... sui giornali e in tv si leggono cose peggiori...ben peggiori di un cane che morde(sempre con una ragione) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ladyemma Inviato Novembre 27, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 27, 2007 .................. e comunque......... ci sono rottweiler docilissimi... vuoi che ti presento il mio tony?? :-))))) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Novembre 28, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 28, 2007 .................. e comunque......... ci sono rottweiler docilissimi... vuoi che ti presento il mio tony?? :-))))) Sono convinto che i tuoi rott sono dolcissimi: ma la razza nello standard indica ben altro... Io conosco allevamenti che gestiscono tutti i cani sciolti insieme senza problemi ma per me il rott vero è quello rognoso che darebbe la vita per il padrone e non si vergogna a mordere gli estranei minacciosi: so che adesso mi arriveranno un sacco di critiche ma un rott che crede di essere un labrador andrebbe escluso dalla riproduzione. Il vero rott è quel cane che dovrebbe essere gestito solo dall'esperto perchè dovrebbe essere quel cane che fa quello per cui è stato selezionato: la difesa, la guardia e compiti di polizia; ed in questo il rott è il re indiscusso. Per chi vuole cani melensi ci sono altre razze meglio attrezzate allo scopo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciberlaura Inviato Novembre 28, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 28, 2007 .................. e comunque......... ci sono rottweiler docilissimi... vuoi che ti presento il mio tony?? :-))))) Sono convinto che i tuoi rott sono dolcissimi: ma la razza nello standard indica ben altro... Io conosco allevamenti che gestiscono tutti i cani sciolti insieme senza problemi ma per me il rott vero è quello rognoso che darebbe la vita per il padrone e non si vergogna a mordere gli estranei minacciosi: so che adesso mi arriveranno un sacco di critiche ma un rott che crede di essere un labrador andrebbe escluso dalla riproduzione. Il vero rott è quel cane che dovrebbe essere gestito solo dall'esperto perchè dovrebbe essere quel cane che fa quello per cui è stato selezionato: la difesa, la guardia e compiti di polizia; ed in questo il rott è il re indiscusso. Per chi vuole cani melensi ci sono altre razze meglio attrezzate allo scopo. Standard del rottweiler, la parte che riguarda il carattere: "Discende da stirpe socievole e pacifica e per natura ama i bambini; è affettuoso, obbediente, addestrabile ed amante del lavoro. Il suo aspetto imponente lascia intuire le sue origini. Il suo comportamento è sicuro, solido di nervi ed intrepido. E' sempre vigile e attento al mondo che lo circonda. Da quello che dice lo standard il rott è un cane PER NATURA socievole e pacifico, affettuoso, obbediente, addestrabile, sicuro e solido di nervi. Questa non mi sembra la descrizione di un cane "macchina da guerra" come dici tu. E' una razza nata per lavorare e sicuramente ha bisogno di proprietari alla loro altezza, ma questo non vuol dire che un cane da famiglia e ben cresciuto socievole, non sia un vero rott. Ti dirò di più i veri rott sono quelli socievoli, che amano le carezze e le coccole dell'uomo, quelli che per il proprietario farebbero qualunque cosa, che amano il divano e giocare con i bambini di casa. Un cane non è mai una macchina da guerra o solo da polizia. Sicuramente ci saranno linee di sangue più o meno selezionate per il lavoro, ma per diventare cani-poliziotto ( e non sono poi così diffusi in polizia, ma proprio per la loro indole socievole vengono sempre più impiegati in protezione civile per cercare dispersi sotto le macerie..li ho visti al lavoro e sono un vero spettaccolo, la polizia preferisce ben altri cani, come la finanza che usano pastori tedeschi, malinois e labrador per scovare droga ed esplosivi) devono essere addestrati e ti assicuro che ci sono molti scarti fra cuccioli di rott. Per un rott non è naturale mordere un uomo..chiedilo a qualunque figurante che lavora con i cani. Il cane va condizionato fortemente per fargli mordere la manica addosso ad un uomo...poi ti ripeto, ci sono singoli soggetti sicuramente più nervosi, ma il rott è prima di tutto un cane socievole nato per stare e lavorare accanto all'uomo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Novembre 28, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 28, 2007 .................. e comunque......... ci sono rottweiler docilissimi... vuoi che ti presento il mio tony?? :-))))) Sono convinto che i tuoi rott sono dolcissimi: ma la razza nello standard indica ben altro... Io conosco allevamenti che gestiscono tutti i cani sciolti insieme senza problemi ma per me il rott vero è quello rognoso che darebbe la vita per il padrone e non si vergogna a mordere gli estranei minacciosi: so che adesso mi arriveranno un sacco di critiche ma un rott che crede di essere un labrador andrebbe escluso dalla riproduzione. Il vero rott è quel cane che dovrebbe essere gestito solo dall'esperto perchè dovrebbe essere quel cane che fa quello per cui è stato selezionato: la difesa, la guardia e compiti di polizia; ed in questo il rott è il re indiscusso. Per chi vuole cani melensi ci sono altre razze meglio attrezzate allo scopo. Standard del rottweiler, la parte che riguarda il carattere: "Discende da stirpe socievole e pacifica e per natura ama i bambini; è affettuoso, obbediente, addestrabile ed amante del lavoro. Il suo aspetto imponente lascia intuire le sue origini. Il suo comportamento è sicuro, solido di nervi ed intrepido. E' sempre vigile e attento al mondo che lo circonda. Da quello che dice lo standard il rott è un cane PER NATURA socievole e pacifico, affettuoso, obbediente, addestrabile, sicuro e solido di nervi. Questa non mi sembra la descrizione di un cane "macchina da guerra" come dici tu. E' una razza nata per lavorare e sicuramente ha bisogno di proprietari alla loro altezza, ma questo non vuol dire che un cane da famiglia e ben cresciuto socievole, non sia un vero rott. Ti dirò di più i veri rott sono quelli socievoli, che amano le carezze e le coccole dell'uomo, quelli che per il proprietario farebbero qualunque cosa, che amano il divano e giocare con i bambini di casa. Un cane non è mai una macchina da guerra o solo da polizia. Sicuramente ci saranno linee di sangue più o meno selezionate per il lavoro, ma per diventare cani-poliziotto ( e non sono poi così diffusi in polizia, ma proprio per la loro indole socievole vengono sempre più impiegati in protezione civile per cercare dispersi sotto le macerie..li ho visti al lavoro e sono un vero spettaccolo, la polizia preferisce ben altri cani, come la finanza che usano pastori tedeschi, malinois e labrador per scovare droga ed esplosivi) devono essere addestrati e ti assicuro che ci sono molti scarti fra cuccioli di rott. Per un rott non è naturale mordere un uomo..chiedilo a qualunque figurante che lavora con i cani. Il cane va condizionato fortemente per fargli mordere la manica addosso ad un uomo...poi ti ripeto, ci sono singoli soggetti sicuramente più nervosi, ma il rott è prima di tutto un cane socievole nato per stare e lavorare accanto all'uomo. Veramente il problema del rott sulla manica non è la mancanza del morso ma piuttosto la nervosità dello stesso!!!! Li ho visto anch'io in protezione civile ma i controlli lasciano molto a desiderare. Il vero rott, che è un cane da difesa,non è un cane facile come lo sono i vari "manzi" nero focati che si vedono in giro. In Francia è usato tantissimo dalle forze dell'ordine. Per le prove IPO il rott non è molto adatto, ma se devo scegliere un cane per la difesa personale non c'è di meglio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ladyemma Inviato Novembre 29, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 29, 2007 bravissima ciberlaura.... per quanto riguarda tony... qualsiasi cana darebbe la vita per il padrone...se ritiene che per quel padrone ne valga la pena!!! cambia nella mole il risultato... dal morso del rott..a quello del pincer... comunque questa discussione è diventata un pò pesante.... il rott è un'animale che prova sentimenti ed emozioni... non una macchina da guerra..e per di più radiocomandata!! grande ancora ciber..(il mio kujo ringrazia) Emanuela Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Novembre 30, 2007 Segnala Share Inviato Novembre 30, 2007 bravissima ciberlaura.... per quanto riguarda tony... qualsiasi cana darebbe la vita per il padrone...se ritiene che per quel padrone ne valga la pena!!! cambia nella mole il risultato... dal morso del rott..a quello del pincer... comunque questa discussione è diventata un pò pesante.... il rott è un'animale che prova sentimenti ed emozioni... non una macchina da guerra..e per di più radiocomandata!! grande ancora ciber..(il mio kujo ringrazia) Emanuela Una sera ero fuori dal bar con la mia pit bull accompagnato da un mio amico e il suo rottweiler di 3 anni: un ragazzo esce di corsa urlando al telefonino andando verso la sua auto che si trovava proprio dietro di noi; la mia Nina rimane impassibile mentre il rott si avventa prontamente: per fortuna il mio amico agisce prontamente e tutto si risolve con l'effetto guttalax. Ora, il rott in questione non è un assassino e il proprietario non è un criminale esaltato; anzi il cane ha passato lo ztp a pieni voti e il proprietario ha molta esperienza avendo sempre avuto cani. Il rott ha reagito coerentemente alla propria memoria di razza. Purtroppo queste caratteristiche si stanno perdendo. Molti diranno: e meno male. Ma se non si cercano certe caratteristiche che senso ha prendere un rott? Tutto torna con il tracollo delle registrazioni all'enci delle cucciolate: siamo passati dalle 9000 iscrizioni della fine degli anni 90 ai 3000 scarsi di questi anni. Il rott dovrebbe essere la via di mezzo tra il mero cane da famiglia, tipo labrador, e il cane straaggressivo, tipo il fila brasileiro: dovrebbe essere quindi gestito da persone capaci dotate di leadership. Un esempio di deviazione di indirizzo delle caratteristiche naturali delle razze si riscontra nel Boxer, che ha perso molto le caratteristiche del difensore essendo stato reso troppo socievole (in modo maniacale) e nel Dobermann, che ha sofferto il contrappasso della sinistra fama degli anni 70 e che è diventato "soltanto" uno stupendo cane da compagnia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciberlaura Inviato Dicembre 3, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 3, 2007 Una sera ero fuori dal bar con la mia pit bull accompagnato da un mio amico e il suo rottweiler di 3 anni: un ragazzo esce di corsa urlando al telefonino andando verso la sua auto che si trovava proprio dietro di noi; la mia Nina rimane impassibile mentre il rott si avventa prontamente: per fortuna il mio amico agisce prontamente e tutto si risolve con l'effetto guttalax. Ora, il rott in questione non è un assassino e il proprietario non è un criminale esaltato; anzi il cane ha passato lo ztp a pieni voti e il proprietario ha molta esperienza avendo sempre avuto cani. Il rott ha reagito coerentemente alla propria memoria di razza. A parte il fatto che il rott in questione potrebbe essere semplicemente un animale molto attento a quello che lo circonda e quindi in quel momento si è sentito minacciato, anche se la reazione è stata direi esagerata, per un soggetto che ha passato lo ZTP e che dovrebbe essere ben socializzato. Un rott non si fa certo impressionare da una persona che corre e urla. Ma questo ripeto potrebbe solo essere una reazione di quel soggetto a quella particolare situazione. La memoria di razza del rott non prevede l'uccisione delle persone perchè lavorava per le persone, a differenza di cani selezionati solo ed esclusivamente per la guardia alle proprietà, come per esempio il Fila che citavi. Nel rott deve essere alta la socievolezza, l'equilibrio ( che gli impedisce di reagire in maniera nervosa), la fiducia nel proprio padrone. Il mio amstaff prima di una qualunque cosa ha sempre lo sguardo su di me. Se io sono tranquilla, anche se intorno c'è il finimondo,anche Artù è tranquillo, se io mi innervosisco allora lo fa anche lui. Io sono quella che decide cosa fare o cosa non fare. Il cane non deve essere il primo ad agire in nessun caso. La tua Nina probabilmente è più calma e magari più socializzata del rott del tuo amico e vedere uno che corre non gli fa nessun effetto, ma conosco dei pit bull con un predatorio molto alto che quando vedono delle cose in movimento scattano. Quindi certe reazioni possono essere molto soggettive. Purtroppo queste caratteristiche si stanno perdendo. Molti diranno: e meno male. Ma se non si cercano certe caratteristiche che senso ha prendere un rott? Tutto torna con il tracollo delle registrazioni all'enci delle cucciolate: siamo passati dalle 9000 iscrizioni della fine degli anni 90 ai 3000 scarsi di questi anni. Il rott dovrebbe essere la via di mezzo tra il mero cane da famiglia, tipo labrador, e il cane straaggressivo, tipo il fila brasileiro: dovrebbe essere quindi gestito da persone capaci dotate di leadership. Un esempio di deviazione di indirizzo delle caratteristiche naturali delle razze si riscontra nel Boxer, che ha perso molto le caratteristiche del difensore essendo stato reso troppo socievole (in modo maniacale) e nel Dobermann, che ha sofferto il contrappasso della sinistra fama degli anni 70 e che è diventato "soltanto" uno stupendo cane da compagnia. Concordo sul fatto che perdere certe caratteristiche vuol dire perdere un pò della storia della razza, ma in questo mondo tutto evolve, anche noi umani, ed è giusto secondo me che anche i cani si evolvino in certe direzioni. Il contesto urbano ormai limita gli spazi sia per gli uomini che per gli animali, la fretta, i tenori di vita frenetici, non permettono più certi comportamenti e la natura si sta adeguando. I cani mordaci, che facevano solo da guardiani o da difensori non hanno più posto e questo potrebbe anche voler dire l'estinzione lenta ma naturale di certe razze, come invece il cambiamento di altre. Gli animali sono sempre sopravvissuti ai cambiamenti globali e sono sicura che anche i nostri cani sapranno evolversi..se in meglio o in peggio...non si sa. E comunque meglio un boxer pacioccone che un boxer troppo socievole che uno troppo su di giri...ne sono i canili pieni di questi tipi di cani e gli allevatori iniziano a comprenderlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ladyemma Inviato Dicembre 4, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 4, 2007 sono pienamente d'accordo... brava ciber.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 4, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 4, 2007 Il problema relativo alla selezione delle razze è veramente ampio e pesante: nel caso del boxer la selezione ha fatto perdere di fatto le caratteristiche di cane da difesa che questo molossoide aveva: ora si che si vedono cani iperattivi e ingestibili.... Lo stesso amstaff ha perso molto rispetto alle caratteristiche che aveva solo 10 anni fa: soprattutto in termini di tempra. Il rott è ancora l'ultima razza selezionata per la difesa che fa ancora egregiamente il proprio lavoro: le altre razze (dobermann, schnauzer gigante e boxer) sono diventate "solo" cani da compagnia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ciberlaura Inviato Dicembre 5, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 5, 2007 Il problema relativo alla selezione delle razze è veramente ampio e pesante: nel caso del boxer la selezione ha fatto perdere di fatto le caratteristiche di cane da difesa che questo molossoide aveva: ora si che si vedono cani iperattivi e ingestibili.... Lo stesso amstaff ha perso molto rispetto alle caratteristiche che aveva solo 10 anni fa: soprattutto in termini di tempra. Il rott è ancora l'ultima razza selezionata per la difesa che fa ancora egregiamente il proprio lavoro: le altre razze (dobermann, schnauzer gigante e boxer) sono diventate "solo" cani da compagnia. probabilmente tu vedi le razze in generale solo in funzione di un lavoro, è una visione che hanno molte persone che conosco, pure miei amici. Ma se anche io sono un'appassionata di razze da lavoro, sono anche fermamente convinta che il cane come specie in generale ( come l'uomo) è destinato ad evolversi nel bene e nel male. Io non sono una nostalgica del passato, pensare che il mio amstaff qualche anno addietro era comunque impiegato nei combattimenti ( e quindi torturato per fare ciò come fa oggi la malavita con i pit bull), bè ti assicuro che mi vengono solo i brividi e certamente nessun rimpianto per ciò che è stato. E poi non sono troppo daccordo su questa questione della minor tempra di certe razze, molti cani perdono la capacità di "fare" e "pensare" più per colpa dello stile di vita che fanno che per genetica. Se un dobermann si trova a vivere in un appartamento per 10 ore al giorno solo e fa due massimo tre passeggiate al giorno per i bisognini e magari l'unico gioco è rincorrere una pallina nei finesettimana..che cosa si può pretendere da un cane del genere? Che faccia il guardiano incorruttibile della famiglia? Ma quale famiglia? Se sta sempre solo...Che sia un ottimo cane da lavoro? ma quale lavoro se l'unica cosa che può fare è passeggiare al guinzaglio in città e magari sfogarsi contro gli altri cani che passano? Penso che molta della responsabilità sia soltanto nostra. Il mio amstaff viene da linee di esposizione, ma l'allevatore ha molti cani che hanno ottenuto brevetti di protezione civile, certificazioni per la pet therapy ( tra cui il mio), agility ecc...pur rimanendo ottimi cani da famiglia. Quindi penso che alla fine se si sceglie bene e si conoscono i cani si può fare sempre molto...anche con le razze un pò più "ammorbidite". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Dicembre 5, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 5, 2007 Il cane è una creatura plasmata nel corso dei millenni ad uso dell'uomo. E' stato l'uomo che ha sfruttato la sua variabilità sia caratteriale che morfologica esaltando le doti che gli occorrevano di volta in volta. Ha selezionato cani guardiani di greggi e conduttori, difensori della proprietà e della persona, da riporto e da tana, da manica e da salotto, animali capaci di trovare radici nascoste nel terreno come feriti sotto le macerie. Bloccare una razza nelle sue antiche funzioni equivale a condannarla all'estinzione una volta che queste non esistano più. Il cane accompagna l'uomo nel suo cammino ed è costretto ad evolversi con lui. Niente impedirà poi di tirare fuori all'occorrenza il cane da lavoro da quello "trasformato" in cane da compagnia, se la razza sarà conservata anche le sue attitudini, sebbene mitigate, sopravviveranno con lui. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 5, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 5, 2007 Il cane di razza è tale anche per le peculiarità caratteriali: comprarsi una razza da difesa e utilizzarla solo per compagnia è riduttivo e pericoloso.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ladyemma Inviato Dicembre 6, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 6, 2007 io non direi..parlo nel personale...ma perche per la difesa la gente non pratica arti marziali così si difende da solo??? bà..... che dire..... io il mio kujo lo amo..dolce e tenero com'è.... ed è un rott a tutti gli effetti..... comunque torno a ripetere che è solo colpa dell'uomo e ne sono pienamente convinta!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 7, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 7, 2007 Allora perchè non prendere un labrador o un bovaro del bernese al posto del rott? Sicuramente si avrebbero meno problemi di gestione sia nel rapporto cane-padrone che nella vita di tutti i giorni!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ladyemma Inviato Dicembre 7, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 7, 2007 guarda caro..che io ritengo di aver fatto un'ottimo lavoro con il mio rott.. la gente di cui parli te è proprio quella che prende i cani come difesa e guardia e poi non sa più gestirli perche abbandonati a se stessi.. ma li leggi i giornali... vabbè... dai...non è bello ciò che intuisco da ciò che scrivi..ho educato il mio cane come avrei fatto con mio figlio.. la predica forse è meglio che la fai a chi serve davvero!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 8, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 8, 2007 Ma perchè te la senti? Io ho solo detto che la selezione di molte razze sta prendendo una deriva molto lontana da quella per la quale la razza è nata.... Io sono straconvinto che i tuoi rott sono delle paste di cani; ma io penso seriamente che dovrebbero esserlo solo con te e il tuo nucleo familiare e non con chicchessia. Guarda cosa è successo nel mondo dei bull: fino al 1936 i pits e gli amstaff erano la stesa razza fino a quando un gruppo di appassionati non decise di selezionare la razza per scopi diversi dalla lotta: tutto ciò, però, senza snaturare le caratteristiche di razza e convogliando la combattività della stessa su altri scopi (es. sport o lavori sul bestiame). Fino ai primi anni 90 tutto il lavoro di selezione degli allevatori è andato verso l'ideale di cani stradocili e strasocievoli, tempra dura e temperamento da formula 1; il tutto condito da una buona possessività e dall'abbassamento dell'aggressività cospecifica. Sono 5/6 anni che non vedo un soggetto con queste caratteristiche e, anzi, vedo sempre più soggetti con poca tempra. Molto meglio sono i Pit bull che, a parte l'aggressività cospecifica che può, comunque essere contenuta con l'addestramento, fanno la gioia sia di addestratori che conduttori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 8, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 8, 2007 Inoltre, per il mio lavoro, ho avuto a che fare con molti rott problematici: ti posso garantire che le famiglie che li hanno adottati non cercavano un killer nero focato ma si sono ritrovati un cane ingestibile: la colpa è stata tutta dell'allevatore che non doveva dargli il cane o comunque vendergli una femmina. Io amo il rott come cane; anche per le sue caratteristiche peculiari, che ha o che dovrebbe avere: ma proprio per queste tali cani dovrebbero andare in mano SOLO a persone competenti (la buona volontà non basta!!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
border84 Inviato Dicembre 8, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 8, 2007 Vorrei cogliere l'occasione di fare una semplice considerazione sull'addestramento alla difesa, di tutte quelle razze utilizzate per questo scopo. E possibile che nel 2007 vengano ancora addestrati dei cani a non aver paura del bastone, dello sparo, di un pugnale ? Gli venga insegnato ad attaccare, a mordere solo alcune parti del corpo ? Ma a che scopo ? Ma che siamo nel West ? La giravano con la pistola... ora vogliamo girare col cane da "guerra" al guinzaglio ? A sto punto meglio una pistola così ci si pensa due volte a tirare il grilletto. Secondo me è assurdo. E poi voi scagliereste mai il vostro cane contro uno squilibrato con una pistola ? Io sinceramente no. Esprimete in tanti il vostro giudizio... Io sono STRAD'ACCORDISSIMO con te!!! Infatti perchè hai già aperto te un post simile..altrimenti lo avrei aperto io! Mi chiedo pure io a cosa serva tutto ciò...Insomma va bene addestrare un cane all'obbedienza, all'agility, allo sheepdog, allo sleddog...insomma tutte attività che non solo stimolano la crescita e l'amicizia tra uomo e cane ma soprattutto son attività gioiose, improntate alla collaborazione stretta e a rafforzare l'amicizia tra cane e uomo e NON l'istinto di attaccare! Insomma..a cosa serve oggi difendersi con un cane? perchè usare e sfruttare il proprio "amato" cane per difendersi? ma che si difenda da solo l'uomo... Davvero Verbulex..pienamente d'accordo con te... Anzi mi piacerebbe sentire il parere di chi pratica gli attacchi e le difese, magari da un figurante ENCI.. ciao a tutti!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 9, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 9, 2007 Io caro border ho fatto in passato tante sessioni di attacco sportivo IPO sia come figurante che come conduttore; ti posso garantire che i cani ben addestrati mordono in predatorio (=gioco) e non in aggressività che, peraltro, predispone ad un morso nervoso e poco saldo: ora se vogliamo dire che la predazione non sia un istinto naturale del cane.... Statisticamente le case dove vivono cani le visite dei ladri sono molto più rare: l'addestramento alla GUARDIA serve perloppiù a rendere il cane meno vulnerabile ad azioni per neutralizzarlo. L'addestramento alla difesa civile, invece, ha come presupposto l'intervento del cane in situazioni particolari o sotto comando del conduttore. Comunque tutte le forme di addestramento all'attacco presuppongono un controllo del cane estremo. Ed il controllo vuol dire SICUREZZA. Tempo fa ho assistito ad una manifestazione militare a Vienna dei parà dell'esercito austriaco i cui reparti cinofili hanno in dotzione Rottweiler. Dopo aver fatto vedere i cani all'opera con i figuranti, i militari hanno messo i cani a terra in fila, li hanno sciolti e si sono allontanati; è entrato un ltro milite con un terrier pestifero e petulante ed è passato ad esse fra i vari rott con il cagnolino che inveiva; nessun molosso si è mosso. Successivamente sono rientrati i conduttori che hanno richiamato sè i propri cani, molti dei quali si sono scaracollati addosso ai parter umani saltandogli addirittura in braccio!!! Inoltre molti comportamentisti prescrivono proprio sedute di attacco sportivo per i cani super aggressivi: già mi sento i vari "esperti" del forum darmi addosso per questa affermazione; ma c'è una logica: se il cane da problemi alla presenza di uno stimolo, che sia paura o aggressività,esso deve essere sottoposto allo stesso gradualmente per desensibilizzarlo; è opportuno, avrebbe detto il dr.Brunner, durante l'esposizione al suddetto stimolo proporne un altro per velocizzare l'assuefazione: per esempio se un cane ha paura dello sparo esso va sottoposto a tale stimolo da una distanza adeguata e va distolto dall'attenzione a tale stimolo con cibo o gioco; nel caso del cane iperaggressivo, esso va portato di fronte ad un figurante che non porta nessuna minaccia; il più delle volte i cani non manifestano aggressività; successivamente il figurante,o si avvicina al conduttore, o inizia a gridare, o scambia lo sguardo con il cane, assume, cioè, tutti qell'atteggiamenti cui,nella vita normale, i cani normali non sclerano finchè il cane entra in aggressività per poter essere corretto e per alzargli la cosiddetta "soglia di stimolo". Il problema della maggior parte delle persone sta nel credere che il cane venga portato a mordere in aggressività: posso garantire che non è così; il pastore tedesco morde la manica per lo stesso meccanismo con cui un border rincorre una pallina... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
border84 Inviato Dicembre 9, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 9, 2007 Io caro border ho fatto in passato tante sessioni di attacco sportivo IPO sia come figurante che come conduttore; ti posso garantire che i cani ben addestrati mordono in predatorio (=gioco) e non in aggressività che, peraltro, predispone ad un morso nervoso e poco saldo: ora se vogliamo dire che la predazione non sia un istinto naturale del cane.... Statisticamente le case dove vivono cani le visite dei ladri sono molto più rare: l'addestramento alla GUARDIA serve perloppiù a rendere il cane meno vulnerabile ad azioni per neutralizzarlo. L'addestramento alla difesa civile, invece, ha come presupposto l'intervento del cane in situazioni particolari o sotto comando del conduttore. Comunque tutte le forme di addestramento all'attacco presuppongono un controllo del cane estremo. Ed il controllo vuol dire SICUREZZA. Tempo fa ho assistito ad una manifestazione militare a Vienna dei parà dell'esercito austriaco i cui reparti cinofili hanno in dotzione Rottweiler. Dopo aver fatto vedere i cani all'opera con i figuranti, i militari hanno messo i cani a terra in fila, li hanno sciolti e si sono allontanati; è entrato un ltro milite con un terrier pestifero e petulante ed è passato ad esse fra i vari rott con il cagnolino che inveiva; nessun molosso si è mosso. Successivamente sono rientrati i conduttori che hanno richiamato sè i propri cani, molti dei quali si sono scaracollati addosso ai parter umani saltandogli addirittura in braccio!!! Inoltre molti comportamentisti prescrivono proprio sedute di attacco sportivo per i cani super aggressivi: già mi sento i vari "esperti" del forum darmi addosso per questa affermazione; ma c'è una logica: se il cane da problemi alla presenza di uno stimolo, che sia paura o aggressività,esso deve essere sottoposto allo stesso gradualmente per desensibilizzarlo; è opportuno, avrebbe detto il dr.Brunner, durante l'esposizione al suddetto stimolo proporne un altro per velocizzare l'assuefazione: per esempio se un cane ha paura dello sparo esso va sottoposto a tale stimolo da una distanza adeguata e va distolto dall'attenzione a tale stimolo con cibo o gioco; nel caso del cane iperaggressivo, esso va portato di fronte ad un figurante che non porta nessuna minaccia; il più delle volte i cani non manifestano aggressività; successivamente il figurante,o si avvicina al conduttore, o inizia a gridare, o scambia lo sguardo con il cane, assume, cioè, tutti qell'atteggiamenti cui,nella vita normale, i cani normali non sclerano finchè il cane entra in aggressività per poter essere corretto e per alzargli la cosiddetta "soglia di stimolo". Il problema della maggior parte delle persone sta nel credere che il cane venga portato a mordere in aggressività: posso garantire che non è così; il pastore tedesco morde la manica per lo stesso meccanismo con cui un border rincorre una pallina... Ma in effetti sotto questo punto di vista te hai perfettamente ragione! E soprattutto la frase in grassetto (dopotutto il metodo della desensibilizzazione si sfrutta anche per quei cani che soffrono di forti rumori come fuochi d'artificio o tuoni). Però vedi..quel che mi chiedo è: come si fa esattamente a stabilire e quindi far capire al cane il limite che c'è tra agire in predatorio e agire in aggressività? Tu puoi usare un certo metodo di addestramento col cane ma come fai a capire e comprendere se quello che sta apprendendo lo percepisce in condizione di aggressività o predatorietà? Da notare che comunque un cane (in natura) quando si sente "preda e ha paura" diventa molto più pericoloso di un cane che è solamente "preda" (un cane aggressivo e pauroso è più pericoloso di un cane solamente aggressivo). Quindi condurre certi tipi di addestramenti in predatorio non stimola anche un'aggressività "innata" del cane verso ciò che teme? E come fa poi il cane ha distinguere ciò che è "gioco" e ciò che non lo è"! Non tutti i cani son campioni e non tutti i proprietari hanno la competenza che hai te e giocare con queste cose è rischioso... Io comunque non discuto l'addestramento che se condotto da persone esperte e competenti come TE può anche essere ottimo e giustificato..ma temo per l'animale e per i suoi effetti conseguenti a questo tipo di addestramento (anche se come dici tu condotto in predatorio). E un'altra cosa che mi fa MOLTA paura e quindi riflettere è che non tutti son esperti e competenti e certi addestramenti "molti difficili" e che incitano gli istinti predatori del cane spesso vengono sfruttati da persone assolutamente incompetenti e che dimenticano il vero motivo che conduce un uomo ad addestare un cane: l'amore e il rispetto verso tale animale!! IO comunque non ho mai addestrato il mio cane per gli attacchi e le difese (non ne so niente) però vedi.. io ancora non comprendo a pieno lo scopo: perchè un proprietario ch si presuppone ami il suo animale debba sviluppare e enfatizzare il suo innato istinto predatorio (che in una società moderna in cui è inserito il cane non serve più a mio parere)??? Comuqnue grazie per la tua spiegazione e fammi sapere appena puoi ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 10, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 10, 2007 L'atteggiamento del cane aggressivo è facilmente rilevabile: la cosa più evidente è il ringhio che sostituisce l'abbaio; poi ci sono le varie posture che variano al variare del tipo di aggressività. Nel cane domestico la predazione intesa come procacciamento di cibo, tipico dei carnivori selvatici, viene sostituito dal cd. "impulso al movimento", che attiene all'atteggiamento ludico del cane. Ci possono essere dei soggetti che, perloppiù per mancanze nel periodo dell'imprinting, sono carenti di quelle inibizioni che evitano esagerazioni d'atteggiamento del pet; ma sono obiettivamente casi più unici che rari. La stragrande maggioranza dei cani dopo l'attacco, se sportivo, si appropria della manica tralasciando completamente il figurante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
border84 Inviato Dicembre 10, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 10, 2007 L'atteggiamento del cane aggressivo è facilmente rilevabile: la cosa più evidente è il ringhio che sostituisce l'abbaio; poi ci sono le varie posture che variano al variare del tipo di aggressività. Nel cane domestico la predazione intesa come procacciamento di cibo, tipico dei carnivori selvatici, viene sostituito dal cd. "impulso al movimento", che attiene all'atteggiamento ludico del cane. Ci possono essere dei soggetti che, perloppiù per mancanze nel periodo dell'imprinting, sono carenti di quelle inibizioni che evitano esagerazioni d'atteggiamento del pet; ma sono obiettivamente casi più unici che rari. La stragrande maggioranza dei cani dopo l'attacco, se sportivo, si appropria della manica tralasciando completamente il figurante. Si si immagino che l'obiettivo del cane sportivo sia la manica e non il figurante! Ma..domanda..e se il cane non fosse sportivo? e nella realta della vita quotidiana cosa succede? Il cane si limita a strappare la "manica" o tutto il braccio? IO capisco dal tuo comportamento e dal tuo modo di interagire con questa attività che la svolgi palesemente in modo agonistico e sportivo (come quando io praticavo l'agility col mio cane..dopotutto).. ma..sinceramente..come fa a capire il cane che quello che ha davanti a lui non è un figuarante ma una persona comune? Scusa per tutte queste domande ma penso davvero che questa attività, nonostante sia agonisticamente approvata dall'ENCI, penso che in ambito sportivo non conduca a niente di "socilamente"utile!!! Io penso davvero (e lo penso sul serio ..) che un cane debba essere stimolato a lavorare con l'uomo, a collaborare con lui, a creare quell'istinto innato di collaborazione che già hanno: come ad esempio i Retriever nati per il riporto, i Border Collie nati per lo Sheepdog, e i Terranova nati per il salvataggio in acqua, e naturalmente gli Husky nati per lo Sledddog...tutte attività ludiche per il cane ma assolutamente stimolanti e innocue!! Ma perchè invece addestrare un cane a stimoli aggressivi o predatori? perchè enfatizzare in loro la loro (purtroppo) innata capacità di difendersi? Un cane oggi non ha bisogno di difendersi e tato meno di predare: ha solo bisogno dell'uomo, del suo affetto e della sua collaborazione!!! Io davvero (dalle ue parole..) ti reputo una perosna competetente e professionale tony...ma io temo gli ignoranti e gli incompetenti, quelle persone che sfruttano questa attività agonistica per sviluppare nei loro cani atteggiamenti difensivi ed aggressivi inutili!!! E son queste la feccia umana che deve completamente estinguersi..per il bene dell'uomo ma soprattutto per il bene del cane!! POi ci mancherebbe..idee son idee!!! Ciaooo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nina79 Inviato Dicembre 11, 2007 Segnala Share Inviato Dicembre 11, 2007 Non prendertela caro border; la tua risposta denota molte lacune sia dal punto di vista dell'etologia che del comportamentismo cinofilo: purtroppo te rappresenti la cultura del cinofilo medio italiano, e anche degli pseudo animalisti. Non lavorare l'istinto predatorio del cane vuol dire non farlo giocare!!! Il lavoro IPO è il massimo per ciò che riguarda il connubio conduttore cane. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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