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Ami I Cavalli O L'equitazione?


Martina

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Sì stare con il "mio" cavallo (in realtà quello della scuola...) e guardarlo e accarezzarlo...anche se non è MIO gli voglio un bene infinito quindi posso immaginare come si possa amare il proprio cavallo....come faresti a venderlo?!!!! Io soffrirei moltissimo e mi sentirei anche in colpa....

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si, è vero.... concordo pienamente..... hai ragione camillina!! :bigemo_harabe_net-122:

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scusate se riapro una vecchia discussione ma mi sembra che in molti in questo discorso vedono i cavalieri che vogliono farsi un nome come degli egoistoni egocentrici.

Ma scusate se qualcuno decide di fare gare per vivere come fa a non cambiare cavallo? e non per questo lo ha usato è solo che ha deciso di vivere la vita con i cavalli e per guadagnarsi la pagnotta deve andare avanti cambiando cavallo anche se tutto questo lo fa in relazione del suo amore e la sua passione per gli stessi! Poi ovviamente un conto è usare quel cavallo o semplicemente cambiarlo.

Io ad esempio montavo in un maneggio e non avevo ancora un cavallo mio, facevo gare di salto e montavo Lola. Io ero un po' fissata perchè odiavo l'idea che Lola non fosse solo mia, che forse non riusciva neanche a riconoscermi e che io non ero l'unica a dargli amore, che non avrei montato per sempre lei e così quando mi propesoro di gareggiare con un altro cavallo ho accettato perchè tanto sapevo che prima o poi mi sarei dovuta separare da Lola, ma nonostante questo la portavo al pascolo, la montavo quando il padrone non poteva venire, le portavo le carote come facevo al solito.

Un giorno sono venuta a sapere che Lola si era fatta veramente male e non poteva più saltare e che quello s.....o del padrone l'aveva portata al macello e che tutti gli alunni della scuola che la montavano erano andati a dargli L'ULTIMO SALUTO! vorrei farvi presente che era facilmente guaribile solo che il proprietario non voleva spendere soldi quando tanto non sarebbe più SERVITA per le gare(parole sue).

Io non amavo particolarmente quella cavalla ma non potevo lasciarla soffrire, così la sono andata a prendere e sapete, appena mi ha visto ha cominciato a nitrire e a muovere il capo: mi riconosceva come l'unica ragazza che le aveva fatto compagnia quando era sola e quando ho visto i suoi occhi pieni di sofferenza e speranza nel vedermi non ho esitato! L'ho presa e le ho fatto fare terapia, le sono sempre stata accanto e quando aveva male dormivo con lei in un sacco a pelo, la coccolavo e il nostro amore si è costruito giorno dopo giorno e tutt'ora che c'è lìho da quattro anni ci stiamo ancora scoprendo, intanto io che per avere tredici anni ero a livelli altissimi di salto mi sono convertita perchè amo le gare e amo Lola: da quattro anni ho cominciato a fare dressage e quante cose scopriamo insieme! Io ne ho cambiati tanti di cavalli nella mia vita solo per agonismo, ma gli voglio bene tutt'ora e se dovesse ripetersi la storia non ci penserei due volte a salvarli anche se a sedici anni ho la scuola, il lavoro, e le gare farei qualunque sacrificio per loro e che noi vogliamo o no, sopratutto quando si monta a scuola o si è giovani dovremmo cambiare cavallo almeno una volta.

Io però l'ho già fatto e non l'ho farò mai più!

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Tratto dal sito della Pro**uo:

Dialogo tra un uomo ed un cavallo

Racconto di Paolo Aulino di Genova

UOMO:

Sono veramente sorpreso! Tra tutte le razze di animali che possono presentare rimostranze verso noi umani, mai mi sarei aspettato proprio un cavallo! Dopotutto,siete trattati in modo particolare,la nostra letteratura vi ha dedicato migliaia se non milioni di pagine! Molti di noi pagano fior di quattrini per mantenervi nei maneggi, per darvi da mangiare, per darvi bardature e corredi degni di re! E’ questo il vostro ringraziamento per tutto ciò che facciamo per voi? Ogni volta che arriviamo,mai una festa,mai un nitrito di ringraziamento:non siete certo come il cane! Anzi,spesso ci fate cadere quando vi rifiutate di saltare l’ostacolo…… poi per farvi salire sul trailer…….

CAVALLO:

E’ vero!Siamo trattati proprio in modo particolare! Dalla notte dei tempi vi abbiamo sfamato con le nostre carni, vi abbiamo riparato dal freddo con le nostre pelli, vi abbiamo portato sulla schiena per portare la guerra ai vostri simili! Quanti miei fratelli sono morti sui campi di battaglia,per assecondare la vostra follìa che chiamate guerra?Quanti miei fratelli sono morti di stenti per trascinare carri pesanti decine di volte piu’ di loro?

La vostra letteratura,potete tenervela,a noi non interessa…..

Per quanto riguarda i vostri maneggi…..posso dirvi che il buon Dio ci ha creati liberi, e non per essere chiusi nelle vostre gabbie per usarci qualche ora solamente!

Anche il vostro cibo ve lo potete tenere…..se fossimo liberi ben sapremmo procurarcelo da soli! E poi,diciamola tutta: riuscite a sofisticare il vostro di cibo, figuriamoci i vostri mangimi per noi!

Le vostre bardature, a noi danno solo fastidio: con quei soldi portateci qualche volta una razione di carote in piu’! Ma noi ben sappiamo il perché di quelle bardature: il vicino di box deve crepare d’invidia per la vostra sella firmata….

Noi siamo superiori, non adoriamo il Dio denaro, queste meschinità le lasciamo solo a voi umani. E poi i cani……si sa che sono i vostri leccapiedi……. noi possiamo insegnare anche a voi che cosa è la dignità e l’orgoglio…… e gli ostacoli? Parliamone…..Troppi di voi vengono a fine settimana e, senza una carezza o una coccola, ci montate sulla schiena come fossimo una moto. Ma noi abbiamo un cuore ed anche un’anima; non saremo intelligenti come voi, ma ben vi superiamo in sensibilità!

E poi se intelligenza vuol dire usare gratuitamente violenza, uccidere, fregare i propri simili…. Beh, allora tenetevi anche quella!

Ma parlavamo di ostacoli….sapete una cosa? Molti di noi pensano che il nostro padrone sia quello che ci cura, che ci governa….quello che voi chiamate groom….chi arriva a fine settimana e pretende, per noi è solo un prepotente: perché ci dovremmo fidare di lui?

Poi,se uno di noi si fa male, non ci pensate due volte a farci uccidere, perché costerebbe troppo del vostro maledetto denaro curarci…….

Il trailer per finire……ogni volta che ci fate salire, può esserci una fregatura, un cambiamento….

Io,per esempio,quando sono salito sul trailer per la prima volta, è stato quando ero puledro…. mi avete separato per sempre da mia madre……e l’ultima volta che sono salito?

E’ stato perché il mio padrone di prima aveva imparato a saltare tanto in alto,che io non riuscivo piu’ ad accontentarlo, e quindi, come una moto che non supera una certa velocità…… la si vende! E se ne compra un’altra piu’ prestante! Dov’è il problema? Avete mai pensato alla nostra disperazione di cambiare padrone, di cambiare ambiente, di cambiare abitudini……

La prossima volta che salirò sul trailer, non so quando sarà, ma so già quale sarà l’ultima: quando saremo vecchi, quando ci avrete sfruttati fino all’ultimo, ci venderete per qualche banconota ai macellai, senza risparmiarci neanche quest’ultimo oltraggio…….. ma io una cosa ve la chiedo: non siate così meschini da raccontare in giro che ci avete regalato al contadino che ci tiene al prato, e quando saliremo sulla rampa del trailer per l’ultima volta……..abbiate il coraggio di guardarci negli occhi……e possiate vergognarvi per sempre!

Consiglio a tutti di farsi un giro nel sito....qui viene raccontata la verità: QUI

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cavoli! mi hai quasi fatto pentire di andare a cavallo! :bigemo_harabe_net-102: e' verissimo tutto quello che c'è scritto e penso che noi tutti lo sappiamo ma ci piace così tanto montare a cavallo che non ci preuccupiamo troppo della volontà di chi ci sta sotto!

Tutto ciò è veramente molto triste ma guardando il sito è anche un po' esagerato, certo per i alcuni campioni è sicuramente così ma per altri e per noi ragazzi che pratichiamo l'equitazione per amore dei cavalli...

Ad esempio come detto in un'altra discussione alcuni cavalli si divertono a saltare e poi....

Basta non mi viene in mente nient'altro! :unsure: se non che le gare non sono solo sofferenza per i cavalli tutto sta nel cavaliere che si deve ricordare di non essere solo.

Io non sono mai stata bravissima a montare eppure riuscivo a controllare anche i cavalli più ribelli,perchè cercavo di instaurare con tutti un buon rapporto, e chiedergliele le cose,non ordinargliele.

Penso che quando si raggiunge questo traguardo allora le gare possono essere anche un modo di rapportare col proprio cavallo, vincere insieme...

Io ho sempre detto una cosa in uno sport di squadra si da una medaglia sola(e non sempre ) che vuole rappresentare una medaglia per ogni componente del gruppo che ha svolto un determinato ruolo, mentre nel binomio la medaglia è una ed andrebbe segata a metà perchè (a volte) si lavora in due, in coppia e bisogna sempre ricordarlo che nel nostro lavoro in campo non siamo soli! purtroppo questo alla fine se lo ricordano in ben pochi e succede quello indicato nel sito...

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Secondo me queste lettere dei cavalli non hanno senso, non sapremo mai cosa pensino esattamente i cavalli e se vogliamo denunciare queste cose facciamolo in modo oggettivo..

Comunque si torna allo stesso discorso di prima: l'equitazione è sfruttamento?

Se siete d'accordo con tutte le cose scritte nel sito non dovreste neanche montarlo un cavallo...

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E' proprio perchè non so cosa pensino che un po' mi rattristo, perchè se pensiamo con una mentalità umana tutto quello che facciamo è assurdo, cioè noi non metteremmo mai un ferro in bocca ad un nostro simile,ma poi le cose sono diverse.

Per quanto mi riguarda se io non mettessi quel ferro in bocca a Lola lei sarebbe spacciata starebbe galoppando da un'altra parte e poi un po' quello scritto come ho detto è esagerato perchè se tutto ciò viene fatto nell'amore e nel rispetto del cavallo allora è un conto ma non tutti si comportano così!

devo dire che in effetti ho le idee poco chiare ma d'altronde nessuno ne può essere certo! :bigemo_harabe_net-146:

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In quel sito denunciano solamente chi sfrutta il cavallo e non ne garantisce il benessere...non dicono che nessuno dovrebbe tenere e montare il cavallo.....

Quella specie di dialogo chiaramente non si può sapere se veramente il cavallo la pensa così...però dato che studiamo tanta di quella etologia che ci esce dall'orecchie (o almeno io sono così) possiamo benissimo dedurre quale sarebbe la vita felice del cavallo....è proprio dallo studio dell'etologia che possiamo vedere le cose in modo oggettivo e scientifico....spero di essermi spiegata bene...

Tratto dal sito:

Il benessere degli animali è strettamente legato ai loro bisogni. Questi bisogni sono stati sintetizzati dal Brambell Report nel 1965 sotto il nome delle "cinque libertà" da garantire agli animali.

1) Libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione;

2)Libertà di avere un ambiente fisico adeguato

3) Libertà dalle ingiurie

4)Libertà di manifestare le caratteristiche comportamentali specie-specifiche normali.

5) Libertà dal timore.

Come si misura il benessere? Come dice lo stesso art 727 CCP, occorre far riferimento agli studi etologici, che, approfondendo il comportamento degli animali, sono in grado di definire quali siano i bisogni essenziali da garantire loro e, nello stesso tempo, sono in grado di capire se si è in presenza di un malessere o di un disagio e quanto questo sia profondo. La misurazione del malessere non dovrà basarsi sulle nozioni fisiologiche, che sono alla base del vecchio modo di dire che "l'animale sta bene se mangia o cresce", ma occorre avvicinarsi di più all'animale e guardare, osservare i suoi comportamenti e, in base a essi, giudicare se in quel momento gli stiamo fornendo la possibilità di soddisfare i suoi bisogni totalmente, oppure solo parzialmente o per niente e, quindi, se stiamo generando un malessere e quanto profondo.

Lo scopo dell'etologia è proprio quello di "mettersi nei panni" degli animali per giudicare delle condizioni di vita e partire dalle loro necessità senza il filtro dell'interese economico, delle abitudini e delle convinzioni soggettive, più o meno errate. La verità richiede che, chi vuole lavorare per un fine morale, si ponga come unico fine il benessere degli animali. Qualsivoglia figura professionale interessata a tracciare le coordinate da rispettare per garantire il benessere degli animali, dovrà farlo a partire dai reali bisogni degli animali e non da quelli degli uomini che con questi animali vivono o lavorano o si divertono.

Si può anche comprendere che in alcuni esseri umani vi sia ancora una visione fortemente antropocentrica che porta a ritenere gli animali non degni di considerazione. Se consideriamo gli eventi che coinvolgono gli animali, vediamo che quasi mai tutte le persone riescono a capire il problema che vi è insito.

Per misurare il malessere secondo le conoscenze etologiche, così come ricorda l'art 727 del Codice Penale, poichè in queste occasioni agli animali non è permesso di manifestare alcun atteggiamento, in quanto sono obbligati a comportamenti imposti dall'uomo, ci sono solo due possibilità di valutazione: o si cercano i segni clinici dello stress, o si adotta il metro di verificare il rispetto delle cinque libertà, di tutte o di parte.

Libertà di avere un ambiente fisico adeguato. Nessuno potrà neanche pensare che nella maggioranza delle manifestazioni che prevedono l'utilizzo di animali si possa rispettare questo bisogno. L'ambiente in cui sono costretti è lontanissimo da quello in cui hanno diritto a vivere.

In breve, si può dire che l'unica libertà che viene mantenuta è quella legata all'alimentazione e all'abbeveramento.

L'articolo 727 CP (piuttosto avanzato rispetto ad altre leggi sugli animali) prevede che gli animali debbano essere mantenuti in maniera corrispondente alla loro natura, giudicata secondo i bisogni etologici.

In questa dizione sarebbe compresa, se fosse applicata in maniera integrale, l'abolizione della maggior parte delle attività nelle quali l'uomo coinvolge gli animali: non sono naturali le condizioni nei trasporti, negli spettacoli, le fiere, le competizioni sportive con animali.

Ogni attività che l'uomo fa, travalica i bisogni degli altri esseri e impone atteggiamenti e comportamenti che sono solamente consoni a quello che lui desidera ottenere. Su questi eventi si va raccogliendo molto materiale (filmati, diapositive, fotografie, ricerche e studi) per realizzare una vera mappa di quanto viene imposto agli animali e per poter avere più strumenti che permettano di evidenziare il contrasto tra i bisogni degli animali e le realtà che si impongono.

Si sta anche intervenendo, in collaborazione con l'AVIPO, associazione dei magistrati, con la proposizione di testi legislativi che, di volta in volta, recepiscano le istanze avanzate nel corso degli studi e degli approfondimenti per emettere leggi che vadano a regolamentare la materia, quando non a mettere fine o imporre trasformazione di quelle manifestazioni che inducono stress o sofferenza negli animali.

Qui ho dovuto sintetizzare, ma si rimanda chi ne è interessato, all'articolo "Il Medico Veterinario e la Valutazione del Benessere o del Malessere" del Dott. Enrico Moriconi, apparso sulla pubblicazione Dalla Corrida alla Colomba, Firenze 2000, che tratta l'argomento ancora più a fondo.

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Comunque si torna allo stesso discorso di prima: l'equitazione è sfruttamento?

Se siete d'accordo con tutte le cose scritte nel sito non dovreste neanche montarlo un cavallo...

:bigemo_harabe_net-122:
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Comunque si torna allo stesso discorso di prima: l'equitazione è sfruttamento?

Se siete d'accordo con tutte le cose scritte nel sito non dovreste neanche montarlo un cavallo...

Bhè scusa allora se ami gli animali e i cavalli non li devi montare?!!! E' assurdo!!!!!!

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Certo che ognuno è libero di fare ciò che vuole...

Però in effetti montare a cavallo è un nostro desiderio..non un loro!! A loro sicuramente piacerà stare insieme a noi..."giocare" con noi.....però portarci sulla schiena per ore è ben diverso!!!

Io ci penso molto spesso....e arrivo a questa conclusione:

Sono sicura di amare i cavalli più di tutto il resto...però sono egoista nei loro confronti!! L'importante è ammetterlo!! eheh!!

Poi alla fine si torna sempre a...

Qualunque cosa fai con loro....falla per rispetto....

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sara. avevo deciso di non postare mai più qui, ma vedendo cosa linki, mi risulta impossibile non replicare. hai postato il link di un sito che vede le'quitazione coi paraocchi, come un truce modo per massacrare i cavalli... allora.. saranno in tanti quelli che fan davvero male al cavallo per pro sport, ma io, fossi in te, ci penserei due volte prima di riportare qui link del genere.

poi.. fai come credi sia miglior cosa, io qui dentro ormai non conto più niente. la mia parola vale meno di zero...

ah, dimenticavo. in quel sito si parla anche della ferratura come un male... io vorrei vedere se qui, in mezzo ai neofiti, qualcuno prendesse per vere quelle parole, che cosa cavolo succederebbe.

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p.s. non voleva essere una polemica. è solo che bisogna sempre valutare con estremissima attenzione cosa si pubblicizza.

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Concordo con Michela!Anni fa una mia amica che di cavalli non capiva nulla ha,per caso,letto il libro di questo tizio e mi ha raccontato di come trovasse assurdo che io,così amante degli animali,potessi infliggere simili sofferenze ai cavalli!L'ho guardata un po' stralunata..mi sono fatta dare il libro..e poi le ho confutato pezzo per pezzo le cose che c'erano scritte!Roba da pazzi!Fortunatamente poi mi ha creduto ma se quel libro capita in mano a gente esterna al mondo dei cavalli o con poca esperienza rischia non solo di vedere chi va a cavallo come dei folli torturatori ma anche di fare scelte campate per aria(tipo sferrare il cavallo senza adeguate conoscenze..perchè i "ferri sono solo un danno"o altro)

Mi ricordo ancora il suo modo di dimostrare certe sue teorie..

tipo l'agonismo fa malissimo ai bimbi e istiga alla violenza perchè UNA volta aveva assistito ad un concorso di pony in Roma e aveva sentito l'istruttrice dire al bimbo di usare gli speroni e il frustino al cavallo..quando io sono vent'anni che bazzico nell'agonismo pony ed ho visto insegnare solo il rispetto e l'educazione per il proprio amico equino..altro che scuola di violenza!..è una scuola di vita perchè si insegna ad occuparsi ed accudire un altro essere vivente e a prendersi le responsabilità dei propri errori!

Bah!D'altro canto fa anche delle cose buone come salvare cavalli in difficoltà..quindi non lo criticherei così tanto..però..è indubbio che esageri!Mi sembra che lui..dell'equitazione..non capisca ungranchè e ne parli per sentito dire..da persona "estranea"all'ambiente!

In questo mondo c'è MOLTISSIMO da criticare..ma l'importante è che questi commenti siano fatti con un po' di giudizio..non a "frasi fatte"

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Sinceramente sai che vi dico....quel sito mi ha fatto riflettere molto, e io la penso come voi, anche se in alcuni punti si potrebbe discutere molto.

In effetti ho aperto anche una discussione per commentare la dichiarazione dei diritti animali....su cui sono molto perplessa nell'ambito equino!!

Mi scuso vivamente non pensando che abbiamo tra noi anche neofiti....ho sbagliato e lo ammetto...ancora scusa a tutti!! :bigemo_harabe_net-146:

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ma non ti devi scusare proprio di nulla!! :bigemo_harabe_net-104:

il nostro era solo un commento(almeno il mio!)..queste cose oltretutto sono on line..quindi raggiungibili da chiunque!

se ti va..potremmo discutere di quello che ti ha colpito..

Ciao!

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beh...in effetti io penso che le basi di quello che si dice sono vere...cioè che il cavallo non è trattato, nel 95% dei casi, da cavallo....

Però penso anche che ingrandisce un pò troppo le cose in effetti....

Alcune grandi vertità che la gente non vuole sentire ci sono....come il macello...il modo in cui molti trattano i cavalli....

Se il cavallo viene rispettato in tutto si può trovare un compromesso, però tenendo sempre a mente cos'è un cavallo...

A me l'agonismo non piace per niente...secondo me, quello è un vero sfruttamento (ci sono persone buone anche li che si prendono a cuore il proprio compagno..). Nella maggior parte dei casi il cavallo è....violentato....

Non c'è rispetto...non c'è fiducia...non ci sono carezze....fa la vita da carcerato!!

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io invece che nell'agonismo ci bazzico(benchè non lo pratichi..causa Antar)ho invece notato che esiste molto più rispetto in MEDIA rispetto a chi fa la classica passeggiata della domenica.

Se fai agonismo sei obbligato a conoscere qual'è l'alimentazione corretta per il tuo cavallo,quali sono le cose da evitare,come evitare di sforzare e annoiare troppo il cavallo,quali sono le conoscenze mediche elementari,qual'è il modo più corretto di montare un cavallo evitando di massacrarlo con atteggiamenti scorretti..il cavallo viene sempre premiato per ogni buon risultato e fa attività fisica regoalre(e va anche al paddock)..questo è l'ambiente nel quale ho sempre vissuto..

Due anni fa ho acquistato antar e sono entrata in un mondo molto diverso..ho conosciuto moltissime persone che usano il cavallo per le passeggiate domenicali..un disastro!cavalli alimentati in maniera da far accapponare la pelle..montati in maniera grezza e assurda..con sottosella mai lavati..cavalli rinchiusi in box tutta la settimana e fatti poi sgaloppazzare come matti nel weekend..cavalli non curati(tanto costano poco!)..cavalli insomma in mano a dei cretini incredibili!

Ovviamente ho conosciuto anche persone che,pur usando il proprio cavallo solo per le passeggiate,lo amano e lo curano come un principe ma mi sembra che questi siano pochi rispetto al resto dei "passeggiatori".

Detto questo..è ovvio che è possibile incontrare del marcio anche nell'agonismo(anzi..non credo sia così raro)ma per ottenere determinati obiettivi devi avere anche un cavallo in salute sia fisica che psichica e quindi devi prestare particolari cure..ci si impiega poi molto tempo a creare un binomio e quindi il cavallo tendi a cambiarlo con meno frequenza rispetto ai "cavallari della domenica"(benchè io sia comunque contraria a questa cosa)..gli agonisti sanno(anche se talora non applicano)che la violenza da' risultati brevi..il lavoro da' risultati duraturi..

L'agonista sa spesso risolvere un problema con il cavallo o comunque sa a chi rivolgersi per farsi aiutare..spesso il cavallaro,per ignoranza,pensa che la soluzione migliore sia il macello o le botte(antar non è di certo un'eccezione)

Nella mia scuderia dove si pratica agonismo..i cavalli anziani o infortunati..finiscono regolarmente al prato..spesso vengono addirittura mandati in Irlanda dove hanno la possibilità di vivere serenamente gli ultimi anni..nei cavallari della domenica..non ci sono nè i soldi..nè l'intenzione!

Non voglio generalizzare..mi raccomando!!

Questo è il resoconto riguardante la media delle persone che ho conosciuto in questo e quell'altro ambito..mi sembra che il marcio vero sia più che altro nei maneggi improvvisati con cavallari della domenica..anche se non manca nelle scuderie importanti.

Ripeto..ci sono cose che non condivido neanche nell'agonismo ma le trovo trascurabili rispetto alle vere e proprie sevizie che vedo nell'ambito dell'"hobby equestre"dove l'ignoranza la fa da padrone!

ciao!

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Due anni fa ho acquistato antar e sono entrata in un mondo molto diverso..ho conosciuto moltissime persone che usano il cavallo per le passeggiate domenicali..un disastro!cavalli alimentati in maniera da far accapponare la pelle..montati in maniera grezza e assurda..con sottosella mai lavati..cavalli rinchiusi in box tutta la settimana e fatti poi sgaloppazzare come matti nel weekend..cavalli non curati(tanto costano poco!)..cavalli insomma in mano a dei cretini incredibili!

Oddio quanto hai ragione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :bigemo_harabe_net-122::bigemo_harabe_net-122::bigemo_harabe_net-122:

Di quella gente li ne conosco a bizzeffe....io son sempre a rimbeccarli....ma è inutile, la ragione l'hanno loro!!!!!!!

Io non faccio parte di nessuna delle due categorie..cioè esco in passeggiata si, ma solamente quando il cavallo è in forma e allenato!!

Per esempio venerdì parto per un trekking di 3 giorni con Zingara...però è un mese che sto facendo un'allenamento intensivo....

Comunque, in tutte le discipline ci sono i buoni e i cattivi!!

Però l'agonismo non mi piace ugualmente...anche io non voglio generalizzare, sono contentissima che tu conosca persone per bene in quel mondo! Però...doping...box...box...box....steccate sulle gambe.....lavoro...lavoro...lavoro...!!! Sono cose che, bene o male, ci sono....e sono pultroppo, molto di più rispetto a chi veramente ci tiene al proprio compagno!

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Su questo concordo pienamente con te!!

Anch'io con Antar..fino ad ora..ho fatto solo passeggiate(con criterio..)però mi piacerebbe tantissimo portarlo a fare qualche gara..una di quelle garette di salto alla sua altezza..provare quell'emozione di gareggiare insieme..entrare in campo e essere tutt'uno..avere gli stessi intenti..lottare insieme per la vittoria..percepire l'entusiasmo nel saltare(antar adora fare salto ostacoli)..sentire l'adrenalina che scorre nelle vene..lavorare insieme per un obiettivo..questo vorrei provare..e,appena ne avrò l'occasione lo proverò con lui..

Non mi interessa gareggiare con cavalli diversi dal bestiolino(cosa che farei anche a livelli molto più alti)ma mi piace l'idea di complicità che è possibile istaurare in una competizione..

Con questo non voglio sminuire le emozioni che si provano in passeggiata ma adoro sentire l'adrenalina scorrermi nelle vene..cosa che provo solo in un campo gara o anche solo guardando una gara di salto(mi luccicano gli occhi..)

Va beh..sono malata..

Detto questo..Antar va benissimo così..non importa se non potremo mai gareggiare..chissenefrega!..l'importante è stare con lui..anche solo a giocare in un paddock..l'affetto che proviamo l'un l'altro va oltre una "stupida"gara di salto!

Buon trekking allora!!divertitevi!!

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