tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 Non ci capisco niente di volatili io, ma mi piacciono moltissimo i pappagalloni Ti riporto quanto ho trovato, poi bardo e Portaspada mi diranno se sono cavolate "Il cambiamento dell’ambiente risulta molto stressante, soprattutto per un pappagallo anziano o che ha vissuto a lungo periodo in un determinato modo ed ambiente famigliare. Può essere utile per i primi periodi tenere se possibile, la vecchia gabbia in cui alloggiava, i giocattoli e vari accessori.. Questo piccolo accorgimento può aiutare molto durante tale periodo di transizione. I segni più evidenti di malessere per i cambiamenti avvenuti possono essere; feci acquose, brividi, respirazione affannosa, mancanza di vocalizzazione, poco appetito, letargia e piume arruffate. Se tali sintomi non dovrebbero scomparire in alcuni giorni è bene contattare immediatamente il veterinario aviario. In tali circostanze i sintomi possono essere segni evidenti di patologie serie e quindi è di importanza vitale un attento esame." "Alcuni pappagalli più anziani possono anche richiedere cambiamenti nell’alimentazione. I cambiamenti devono sempre avvenire in modo graduale e MAI bruscamente. E’ altrettanto normale che i nuovi alimenti non vengano facilmente accettati! Bisogna avere la costanza di continuare a insistere, provare ed invogliare a tali alimenti, anche se il pappagallo li rifiuta." Da Pappagalli.ch Marta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 solo semi di girasole e frutta secca (noccioline, noci e pistacchi Mamma mia, posso solo immaginare come abbia il fegato...se l'ha nutrito a questo modo, in pratica gli ha dato solamente grassi! Tra tutti gli alimenti questi qui sono quelli più grassi e che andrebbero dati solo ogni tanto... Devi assolutamente cambiargli dieta, ma come riporta giustamente Tieregale tutto deve essere fatto in maniera graduale, perchè una brusca variazione porta a problemi gastrointestinali...quindi armati di santa pazienza, e molto gradualmente sostituisci a questa alimentazione una più corretta, sul tipo di quella che ti avevo suggerito nel post iniziale. Probabilmente all'inizio farà il difficle, e ciò è normale, tu dagli una dieta varia e vedi cosa gli "interessa" di più. E comunque è vero, è ancora spaesato e deve ambientarsi al nuovo ambiente, quindi è normale che si senta un po' confuso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 Almeno le citazioni le azzecco allora L'avevo pensato anche io che avrà un fegato conciatissimo, anche per i rodiori quelli sono elementi troppo grassi e da evitare! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lidialynn Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 ma che specie è? e quanto ha? m o f? comunque si, gradualmente devi abituarlo a cibi più consoni. speriamo li apprezzi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 Hai detto che ha una macchia gialla sul capo... ecco che specie mi sono venute in mente: Amazzone a fronte gialla (Amazona ochrocephala) Amazzone a nuca gialla (Amazona auropalliata) Amazzone a testa gialla (Amazona oratrix) assomiglia a uno di questi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 Il primo è splendido. Anche gli altri sono bellissimi, ma il primo è meraviglioso! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 bardo, francesca nel primo post ha scritto che il pappagallo ha le penne sotto le ali rosse e blu, quale di questi tre le ha? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
francesca83 Inviato Luglio 5, 2007 Autore Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 eccomi qua.. con foto, novità e tanto entusiasmo! inizio col dire che il caro pappa mangia, emette un quintale di rumorini strani e si arrampica per tutta la gabbia ( quella vecchia, ho fatto bene quindi a non cambiare il tutto? ).. sembra si stia ambientando bene! per il cibo non sembra nemmeno fare troppo il difficile, anzi, ci dobbiamo contenere per l'euforia (gli vorremmo dare tutto).. ha ciancicato un pezzettino di mela e un pò di frutta secca (sembra piacergli molto, ma ne ho messa veramente poca, non vorrei gli facesse male), ed ho comprato un mix di semi vari per pappagalli, ed ha mangiato qualche chicco di granturco, ma solo il dentro, l'ha praticamente svuotato (fortissimo). il pezzo più bello, è quando gli ho messo un pomodorino, il primo della sua vita, sembrava impazzito.. muoveva la testa a destra e sinistra, su e giù.. fischiava, e alla fine si è preso quella strana pallina rossa, e si è messo a sbucciarla! cmq.. sta veramente bene, e mi sono rincuorata. come detto ha circa tre anni, ma non saprei dire il sesso.. mi potete aiutare?? Bardo, secondo me è un Amazzone a fronte gialla.. è identico alla foto! Tieregale grazie per la ricerca.. c'è qualcosa che posso fare per il suo povero fegato??? dite che è ridotto veramente male?? quasi dimenticavo, ecco le foto http://digilander.libero.it/francesca.muccioli/loredo.jpg http://digilander.libero.it/francesca.muccioli/loredo2.jpg http://digilander.libero.it/francesca.muccioli/loredo3.jpg ps:come faccio a far vedere le foto direttamente? e non come se fossero dei links? ho usato il tasto inserisci immagine, ma non viene l'anteprima e non è nemmeno cliccabile! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 per le foto puoi metterle solo così, bardo ha i privilegi degli esperti é splendido, non sai quanto ti invidio...ma...come si chiama??? per il sesso io non ne ho idea, aspettiamo bardo E per il suo fegato mi sa che l'unica cosa che puoi fare è correggergli con calma l'alimentazione! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 http://www.inseparabile.com/Uccelli/amazzo...onte_gialla.htm questo magari può esserti utile ma non parla di sessaggio... E non vorrei dire una cavolata, ma mi sa che ci vuole il test del DNA per capire il sesso! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 Pensavo...sul foglio di cui parlavi nel primo post, non c'è scritto il sesso? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Portaspada Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 se il suo primo allevatore prima di venderlo lo ha fatto sessare c'è scritto nel foglio. se non c'è scritto che riguarda al sesso potresti farlo sessare da un veterinario aviare. comunque è bellissimo. ora , cambia la sua dieta , piano piano e dagli tanto amore (quello non fa mai male)!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 E' proprio un'Amazzone fronte gialla! si arrampica per tutta la gabbia ( quella vecchia, ho fatto bene quindi a non cambiare il tutto? ) Si, hai fatto bene perchè per i primi tempi è meglio che stia con gli oggetti che ha sempre avuto, per ambientarsi meglio. ma non saprei dire il sesso.. mi potete aiutare?? Purtroppo, tra tutte le 27 specie di amazzoni, solo l'Amazzone a fronte bianca (Amazona albifrons) e l'Amazzone a redini gialle (Amazona xantholora) possiedono dimorfismo sessuale. Nel caso tu volessi comunque accertarti del sesso della tua amazzone, potresti ricorrere al sessaggio chirurgico o all'esame del DNA. c'è qualcosa che posso fare per il suo povero fegato??? dite che è ridotto veramente male?? Non preoccuparti, a tutto c'è rimedio. Il suo fegato probabilmente non sarà bellissimo, ma un'alimentazione sana dovrebbe riportare tutto alla normalità. Ricorda solo di farlo gradualmente. ps:come faccio a far vedere le foto direttamente? Per vedere le immagini come le ho messe io, basta che li metti come allegati. Usa il tasto "Sfoglia" per scegliere che foto mettere, poi "UPLOAD" per caricarle e poi "Gestisci allegati" per poterle visionare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 Allora ho sparato una cavolata sulle foto Pardon In compenso c'ho azzeccato sul test del DNA, quindi un punto paradiso in più per me Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
francesca83 Inviato Luglio 5, 2007 Autore Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 la sua padrona lo chiamava Loredo, quindi presumo sia maschio.. probabilmente gli lascerò questo nome, magari gli piace cmq per sapere il sesso non è un problema, la signora, mi deve far avere il suo libretto! pian pianino sistemerò la sua alimentazione, speriamo che sia di bocca buona, per ora promette bene. una domanda.. ma quale diversivo potrei inserire in gabbia? è piccolina e non ha nulla da fare! ho giocato un pochino con lui con un laccio, ma poi l'ho tolto, ho paura che si strozzi.. tirava, girava, carinissimo!!!! secondo voi, quando lo posso portare dal veterinario per un controllo ed il taglio delle penne e delle unghie? non vorrei stressarlo troppo, magari è meglio se attendo qualche tempo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 Per farlo divertire in commercio esistono un'infinità di accessori che puoi inserirgli nella gabbia, anche a prova del suo poderoso becco: specchietti, altalene, catenelle, palle, cose di questo tipo.... Poi puoi sempre costruirteli tu da sola, utilizzando legno, corde di diversa grandezza, puoi sbizzarrirti (forse sarebbe meglio evitare la plastica). Qui trovi i legni che puoi dargli o utilizzare, e quelli che invece sono tossici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Luglio 5, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 5, 2007 secondo voi, quando lo posso portare dal veterinario per un controllo ed il taglio delle penne e delle unghie? non vorrei stressarlo troppo, magari è meglio se attendo qualche tempo? Forse è meglio aspettare che si ambienti un po', in modo appunto da non stressarlo ulteriormente con altre avventure. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lidialynn Inviato Luglio 6, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 6, 2007 francesca, il tuo nuovo amico/a è splendido e sembra curiosissimo :-) vedrai che col tempo potrai interagirci parecchio, sempre di più. sarebbe un peccato lasciarlo solo a sè stesso, si vede che ha tanta voglia di fare e curiosare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Luglio 7, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2007 Innanzitutto complimenti per l'amazzone, è molto bella è ha l'aria di stare bene. Anch'io ti consiglerei un periodo di tranquillità, tipo un mesetto, anche se sarebbe meglio che da quella gabbia così piccola ne uscisse presto. 3 anni non sono pochi e, come il cenerino che ho avuto in affidamento io, potrebbe avere tutta una serie di problematiche muscolari dovute alla non possibilità di fare il giusto movimento. Quando lo farai uscire e quando riuscirai a maneggiarlo, fagli fare della vera e propria ginnastica. Ogni giorno fagli sbattere tanto le ali. Un gioco carino può essere quello di prendere una corda da pozzo (quelle belle spesse insomma) e farlo appendere sopra, tenendo l'altra estremità della corda. Lui cercherà di risalire la corda e userà tantissimo, zampe, becco e ali. Ora non voglio fare il rompi, ma la gabbia che ho visto non è adeguata. E' uan gabbia zincata e fossi in te mi informerei sull'avvelenamento da zinco. Se puoi puliscila con uno straccio intriso di aceto, questo rimuoverà le particelle di zinco che vengono via. Un'altra cosa poco carina è il posatoio... Ti prego, mettigliene uno in legno con un pò di irregolarità della forma (ottimi i legni di vite), in metallo è una cosaa proprio bruttina... se hai la possibilità di fare un pò di fai da te, posso spiegarti come costruirteli. Per il resto, sono felice che sia arrivato da te, sono sicuro che lo tratterai come merita, e se all'inizio non mangia molto, non preoccuparti, è normalissimo. In futuro però armati di bilancia elettronica da cibo, e pesalo una volta la settimana. Spesso i pappagalli si ammalano e non lo mostrano fino a che non è ormai tardi, il primo sintomo però è proprio un calo esagerato di peso. Il peso può oscillare al rialzo o al rivbasso, ma un calo oltre il 10 % dels uo peso, necessita di un pronto intervento veterinario. Ovviamente questo è solo per darti notizie che potranno esserti utili nei prossimi 47 anni di convivenza con la tua amazzone! Ciao! un bacio a Loredo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Luglio 7, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 7, 2007 Un'altra cosa poco carina è il posatoio... Ti prego, mettigliene uno in legno con un pò di irregolarità della forma (ottimi i legni di vite), in metallo è una cosaa proprio bruttina... Vero, scusate se non l'avevo notato ma la mia vista lascia a desiderare in questo periodo, fortuna che dokindok invece vede bene! Sì, senza dubbio il legno è la soluzione migliore per Loredo, anche per fagli fare dell'esercizio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
francesca83 Inviato Luglio 9, 2007 Autore Segnala Share Inviato Luglio 9, 2007 ciao a tutti.. il pappagallo, ora denominato Leroi sta bene! mangia, interagisce e gioca.. per la gabbia come detto è quella che aveva prima e ci ha vissuto per tre anni.. dopo tutti questi anni c'è ancora il rischio d'avvelenamento da zinco?? anche perchè lui ci si arrampica con il becco di continuo. per la stecca, mi consigliate un lego di vite? non lo potrebbe mangiare? ma deve essere trattato? per curiosità, ma è possibile costruire un gabbia fai da te?mi riferisco alla reperibilità dei materiali etc.. per l'assemblagio c'è papà tutto fare.. perchè ne volevamo comprare una do media grandezza, da interno.. una via di mezzo tra quella in cui si trova ora e quella che possediamo noi! le normali gabbie per uccellini non vanno bene vero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Portaspada Inviato Luglio 9, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 9, 2007 è possibile che la prima padrona l'abbia lavata con l'aceto la gabbia??? si , è possibile fare una gabbia fai de, se cerchi qualche sito di hobby per animali puoi trovare dei procedimenti passo passo. per le gabbie degli uccellini : possono andare bene se la grandezza è adeguata e se sono fatti di materiale molto rigido. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dokindok Inviato Luglio 9, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 9, 2007 Una gabbia fai da te la sconsiglio, a meno che tuo padre non è un abile fabbro che riesca a mettere insieme una gabbia in acciaio inox. Si perchè una gabbia in ferro arruginisce presto ed è peggio dello zinco. Le gabbie che vendono (tipo la mia clicca sul link per vederla) sono in ferro ma verniciatre con una procedura chiamata powder coated, questa è molto resistente e soprattutto atossica. Qualunque altra vernice non va bene. Meglio delle powder coated ci sono appunto quelle in acciaio, ma il costo è esagerato. La gabbia per uccellini non va bene per vari motivi : 1 - sono tutte zincate o comunque cromate. 2 -le aperture sono inadatte per far entrare ed uscire un pappagallo e così anche i porta cibo. 3 - lo spessore delle sbarre fa ridere e il becco di un pappa di medie dimensioni te le trancia senza problemi e se anche non te le trancia, rischia di farsi molto male perche lo spazio tra sbarra e sbarra è inadeguato. Ti consiglio ancora di dare un'occhiata alle foto della mia gabbia, non perchè sia mia, ma perchè è così che dovrebbe essere fatta una gabbia. Per la gabbia zincata, è già una fortuna che non si sia avvelenato nei tre anni, ma le particelle di zinco le perde sempre, l'unica cosa che puoi fare è appunto sfregarla tu ogni tanto con un pannno e aceto, almeno limiti i danni. I posatoi devono esere in legno e la vite va benissimo perchè nodosa. Un posatoo in vite, oltre ad essere esteticamente molto bella, ha un diametro variabile che tiene in allenamento le ditina delle zampette, a differenza di un posatoio liscio che le atrofizza. La vite va pulita, scorciata e meglio se passta in forno ad alta temperatura. Il passaggio in forno è obbligatorio se il legno non è perfettamente secco e privo di insetti. Quante cose eh? Ma nessuno ha detto che sarebbe stato semplice, avere un pappagallo significa sacrificio e spesso spese anche sostenute. Dovrai decidere tu che tipo d ipadrona vorrai essere. Un amazzne vive anche se la metti in una gabbia tipo trasposrtino e le dai semi di girasole e acqua per tutta la sua vita... la differenza con un amazzone tenuta bene è che la prima muore dopo 15-20 anni con il fegato scoppiato e i muscoli atrofizzati, dopo una vita in cui ha mostrato apatia, nervosismo, beccate, strilli....la seconda invece può tranquillamente superare i 50 anni, dopo una vita passata in piena felicità, divertendo i suoi padroni e gli ospiti dei padroni, giocando come una pazza, cantando, parlando, scambaindosi coccole con il suo padrone e non solo. Io l'esempio ce l'ho in casa... Due cenerini, uno l'ho cresciuto io e l'altro mi è stato affidato dopo aver passato 4 anni difficili... La differenza è abissale ma con tanto sforzo sta già facendo enormi passi, e credimi, vedere un pappagallo che rinasce è una cosa meravigliosa. Ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bardo Inviato Luglio 10, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 10, 2007 E cosa dovrei dire dopo dokindok? Ha detto tutto lui! :D Ottimi consigli, come sempre, quindi Francesca segui alla lettera i suoi suggerimenti e vedrai che il tuo Leroi ne sarà ben contento! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tieregale Inviato Luglio 11, 2007 Segnala Share Inviato Luglio 11, 2007 Ti do il mio contributo riportandoti un estratto da Pappagalli.ch Una grande voliera all'aperto è senz'altro la sistemazione migliore per i pappagalli. Va costruita in modo che la rete sia abbastanza fitta e grossa da impedire l'accesso ai roditori. Il pavimento migliore è in cemento che impedisce la formazione di muffe ed è facile da pulire. Una zona deve essere in ombra, protetta dai venti, e una parziale copertura sul tetto. In alternativa, un'ottima soluzione è quella di una voliera su ruote, da poter tenere sia in casa che all'aperto. Se non avete lo spazio per una voliera, la gabbia deve essere comunque la più grande possibile, facendo attenzione che la distanza tra le sbarre non permetta al pappagallo di infilarci la testa. Attenzione per i piccoli Ondulati, Calopsitte ed Inseparabili. In commercio si trovano gabbie e trespoli di tutte le dimensioni e per tutti i gusti. I pappagalli devono essere tenuti in voliere sufficientemente spaziose. Solo a questa condizione, essi possono soddisfare i loro bisogno di movimento e di contatto con altri compagni. Qualora fosse possibile consiglio l’installazione di un piccolo locale, adibito a loro. La maggior parte delle gabbie in commercio sono troppo piccole e non permettono sufficiente movimento di volo e nemmeno un’istallazione conforme ai bisogni naturali degli uccelli. Meglio ancora è da soli o con l’aiuto di un artigiano o fabbro, costruire una voliera appropriata. Il locale dove verranno tenuti i pappagalli devono soddisfare delle condizioni. I pappagalli devono almeno una parte della giornata poter stare in posti soleggiati e locali luminosi. Tenere una parte in ombreggiatura durante i periodi più caldi. Il tetto di una voliera meglio se coperto in parte in quanto le apparizioni dall’altro procurano l’impressione di un nemico che piomba su di loro causando scompiglio e paura. I migliori alloggi risultano senz’altro le voliere (interne o esterne). Se esterne dovrebbero essere provvisti di vani riscaldabili e per la cova. Le gabbie devono disporre di una forma funzionale senza tante decorazioni, come pure grandi porte. Le voliere o gabbie non devono essere arredate solo per il piacere nostro (estetico) ma devono essere specialmente modellate per il benessere degli uccelli con provvedimenti che permettono un arricchimento dei loro comportamenti. Una stanza o camera adibita totalmente per loro è ideale, situata verso sud o sud-est, che permette un ricambio di aria e una diretta irradiazione solare. Per i pappagalli di maggiore dimensione devono essere messi a disposizione impianti assai vasti poiché questi volatili possono volare sono a partire da un minimo di 5-6 metri di lunghezza. Le gabbie dovrebbero essere rettangolari, perché quelle circolari non sono idonee, poiché il pappagallo vi si orienta male. Meglio ancora se le inferiate (rete) è orizzontale per permettergli di adoperare le pareti per arrampicarsi. L’allestimento di una gabbia è importante. Le ciotole del cibo e dell’acqua devono essere fissati bene alle pareti laterali della gabbia. Mettere sempre a disposizione mangiatoie e beverini a sufficienza. Bisogna permettere di dare loro la possibilità di fare il bagno tutti i giorni. Nelle specie più grandi si può ricorrere sovente a uno spruzzino per le piante a getto fine. I posatoi meglio se in rami naturali (nocciolo, ontano, salice, ..) e di diametro diverso, che permettano ai pappagalli di effettuare una ginnastica corretta alle zampe (cosa che non possono offrire le tradizionali asticelle rotonde) e inoltre graditi da rompere e scortecciare con il loro possente becco (attenzione a non utilizzare legni tossici quale ciliegio, prugno, ecc.!). Gli accessori per le gabbie sono : I posatoi o trespoli migliori sono quelli "fai da te", con rami naturali, di vario diametro, in modo che possano aiutare le zampe del pappagallo facendogli fare un salutare esercizio. Comunque bisogna sempre tenere conto della grandezza media. Per esempio un Ara può avere bisogno di rami di diametro intorno hai 4 cm. Le ciotole devono essere almeno 3, per l'acqua, i semi e cibi secchi e freschi. Vanno lavate giornalmente con acqua e sapone e ben risciacquate. Ogni tanto anche disinfettate. Per il fondo della gabbia usare carta da giornale (meglio se ci sia la griglia) altrimenti lettiere naturali di corteccia d'albero o mais che siano ben setacciate. Il fondo della gabbia andrebbe cambiato il più spesso possibile ! Consiglio anche di disinfettarla almeno una volta al mese, con prodotti appositi (anche naturali) che si trovano facilmente in commercio. I pappagalli non devono essere tenuti sempre in gabbia, ma potete procuragli anche un posatoio o un trespolo dove può soggiornare durante il giorno, in vostra compagnia. NON USATE MAI LE CATENELLE DA FISSARE ALLA CAVIGLIA. Le ossa sono molto fragili, e basta un minimo movimento brusco per procuragli delle fratture o distorsioni gravi. Inoltre rischiano di restare incastrati loro stessi con la catenella, rigirandosi sul posatoio o trespolo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Per favore accedi per lasciare un commento
You will be able to leave a comment after signing in
Accedi Ora