maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 4, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 4, 2010 Certe volte mi vien da fracassarmi la testa sul muro...va bè... se non sbaglio adesso viene la tendinite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nefferit Inviato Febbraio 5, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 5, 2010 complimenti per l'argomento, ho letto tutto con molto interesse... di quasi tutte le patologie che avete elencato avevo una sommaria conoscenza, per fortuna i miei cavalli non hanno mai sofferto di malattie più gravi di una colica. Quella volta però ho passato la sera/notte/mattina a far camminare il quarter horse di mio papà che si contrceva dal dolore povero... per fortuna non era niente di grave e abbiamo risolto con un po' d'olio e una continua passeggiata. La cavalla che ho adesso, una criolla, presentava al momento dell'acquisto (6 mesi fa) degli anelli agli zoccoli... il vet mi ha detto che non aveva problemi e che erano dovuti a "problemi" risalenti a mesi precedenti e che li avrei risolti curando alimentazione, pulizia e ferratura ... così ho fatto, cura di integratori per pelo ed unghie e pomata per aumentare l'irrorazione del sangue in corona dopo la ferratura... ora va già sensibilmente meglio anche a detta del vet! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 5, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 5, 2010 Bravissimi sia voi sia il quarter e sia la nuova arrivata...conoscere è sempre importante...e poi poverina,a pensare a come sarà stata trattata sarà sicuramente felicissima delle cure che le state prodigando...!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Febbraio 6, 2010 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 6, 2010 neferit anche io prima avevo una sommaria conoscenza poi un amico ci ha chiesto a me ed al mio fidanzato di tenergli il maneggio per un mese in agosto anni fa e poi anche l'anno seguente.. fidati è stata un esperienza bellissima ma insieme terrificante.. un trentina di cavalli; ed il primo anno uno di loro si era fatto malissimo la mattina stessa che il nostro amico è partito.. bella rogna abbiamo dovuto aspettare il vet che poi ci ha spiegato come disinfettare la ferita e come curarla (si era tagliato al petto e gli mancava una grossa fetta di carne, non poteva suturare e sta bestiaccia (bestiaccia perchè mi ha mandato all'ospedale il 15 di agosto) era il classico argentino che non voleva saperne di avere gente intorno.. e poi con 30 cavalli a paddok in 31 giorni non sapete quante ne combinano.. mi ricordo che mi alzavo presto e a volte prima di dare da mangiare ai cavalli, prendevo la Stella del Sud si faceva una passeggiata o a pelo o a sella.. Comunque sì My: TENDINITE dicci cosa nei sai! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 6, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 6, 2010 Infiammazione dei tendini,ovvero la parte di tessuto che circonda le ossa e ne consente il movimento... Considerando che dal ginocchio in giù e dal garretto in giù il cavallo non ha muscoli ma solo tendini,si capisce che gli arti sono le parti più colpite. L'infiammazione può essere provocata da diversi fattori: -sforzo o esercizio inadeguato al livello di preparazione fisica dell'animale(come i nostri strappi) -mancanza di un'adeguata fase di riscaldamento,che deve tener conto delle condizioni dell'animale,dell'età,di eventuali problemi,del tipo di terreno,delle condizioni climatiche e del lavoro che si andrà a svolgere. -mancata fase di defaticamento a fine lavoro -lavoro su terreni non idonei(troppo duri,troppo morbidi...) -problemi di appiombo -ferratura sbaglita o inadeguata o ancora ferratura trascurata con unghia troppo lunga e ferri ormai fuori dalla loro sede ideale -intossicazione,con conseguente rilascio di tossine -mancata attività fisica -impossibilità per l'aniamle di muoversi e sdraiarsi,costringendolo a stere fermo in piedi per troppo tempo -ballo dell'orso e altri tic come girare in tondo nel box -uso eccessivo e fatto male del lavoro alla corda,magari facendo muovere e soprattutto galoppare il cavallo in un diametro troppo piccolo -fasce o protezioni posizionate male o troppo strette -movimenti bruschi come salti,sgroppate,scivoloni.girate troppo strette -quando si lavora su terreni fangosi e talvolta il ferro rimane incastrato si ha l'effetto ventosa...il piede viene risucchiato dal terreno,il cavallo dà un colpo secco per liberarsi,strappandosi via il ferro. SINTOMI: la più comune è la zoppia,ma si nota un rigonfiamento ed inspessimento della parte interessata che al tatto risulta molto calda.Oppure è live,quindi non c'è una zoppia molto evidente,ma il cavallo fatica a muoversi e a compiere i movimenti normalmente CURA: applicazioni locali di argilla o pomate sfiammanti...ottimi gli impacchi di terra rossa. Se è molto acuta possono essere necessari antiinfiammatori,accompagnati magari da un diuretico o disintossicante per non far rilasciare tossine nocive(metaboliti). Può essere necessaria una fasciatura che permetta l'impacco e allo stesso tempo sostenga l'arto per non affaticarlo. Il riposo è indispensabile,però a seconda del problema può essere assoluto,oppure è utile passeggiare il cavallo a mano,possibilmente su terreni duri,per non far sprofondare l'arto. Molto utili come cura,ma soprattutto come prevenzione le docciate fresche...nel caso debbano essere per cura è consigliabile legare il cavallo e avvolgergli con una fasciatura la canna dell'acqua perchè devono avere una durata di 10-20 minuti,così da poter compiere altre operazioni,tenendo sempre d'occhio il cavallo. Nel caso sianlo per prevenzione,conviene effettuarle dopo un lavoro intenso,oppuere svolto su terreni duri o accidentati o dopo una lunga passeggiata...lìacqua non deve essere ghiacciata e la doccia va fatta dal piede verso l'alto e poi a scendere...dopo è buona norma passeggiare a mano il cavallo per qualche minuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capitano.76 Inviato Febbraio 7, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 7, 2010 ciao a tutti..vorrei chiedere un consiglio a chiunque possa aiutarmi: tengo due cavalli in un recinto comunicante con due box. Mi sono chisto più volte cosa sarebbe meglio fare in caso di forte temporale, ossia: meglio chiudere i cavalli nei rispettivi box -sempre che ci riesca- o meglio lasciare le porte aperte, lasciando loro la possibilità di entrarvi o di uscirvi? grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 8, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 8, 2010 Ciao e benvenuto,qui troverai tante persone con cui condividere questa splendida passione!!! Vediamo la questione:dipende un pò da alcune variabili...se i cavalli sono abituati a stare all'aperto puoi lasciare le porte aperte e lasciare loro libera scelta...se invece è da poco che hanno la possibilità di trascorrere più tempo all'aperto e quindi non sono ancora perfettamente abituati,conviene chiuderli. Se inoltre hanno una coperta devi assolutamente chiuderli in box,altrimenti si inzupperebbero con gravissimi rischi per la salute.Per lasciarli fuori in tranquillità,devono essere in ordini con tutti i vaccini e non devono avere patologie,specialmente all'apparato respiratorio,che potrebbero affiorare subito con un temporale. Altro aspetto fondamantale,che non sempre viene considerato:la pericolosità data dalla corrente elettrica e dai fulmini...se hai un impianto elettrico,per illuminazione esterna o nei box devi fare attenzione che ci sia la messa a terra,specie se nel terreno in questione ci sono alberi...in caso contrario quando ci sono temporali con fulmini,ti conviene chiuderli,per maggiore sicurezza. Inoltre,molti cavalli venno in panico ed hanno un vero e proprio terrore dei temporali...se i tuoi amici hanno troppa paura,ti conviene comunque chiuderli,perchè presi dal panico potrebbero cacciarsi nei guai,magari tentare di scappare o farsi seriamente male... Magari raccontaci qualcosina in più,così potremo aiutarti meglio!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 12, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 12, 2010 Ragazzi,se nessuno ha da aggiungere possiamo passare alla navicolite...che dite? (ehi,fa rima!!!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Febbraio 13, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 13, 2010 Buonasera, mi permetto di tornare alla colica. Primo, se non abbiamo il cavallo da degli incompetenti e se conosciamo il nostro cavallo e lo rispettiamo in quanto tale il caso che si presenti una colica è vicina allo 0. 1) l'alimentazione deve essere perfetta. Significa che non esiste fieno ammuffito, mangime caldo o le terapie fai da te dei proprietari (che somministrano qualunque ca..ta, perchè l'hanno letto su cavall....). Non si arriva in scuderia e si danno 6 kg di mele, si fa attenzione all'erba, al passaggio tra fieno a erba (se la scuderia somministra erba). A seconda dei periodi dell'anno l'erba è più "grassa" o più "magra". Facciamo attenzione che a paddok non ci siano alberi velenosi etc.. 2) il cavallo va messo nel box asciutto. No al "tanto gli metto la coperta" ; hai usato il motorino e adesso lo asciughi 3) la temperatura dell'acqua bevuta dal cavallo (x Mylord) mi sembra un po' un'idiozia in quanto i cavalli in natura sarebbero tutti morti di colica. Certo è che se il cavallo non beve per due giorni e poi beve 50 litri a 2 gradi non gli fa bene. Passeggiare il cavallo dipende dai casi, non hanno senso le maratone. Se il cavallo sta male ed è coricato (senza rotolarsi) lasciamolo li. Se si alza gli facciamo fare due passi. Ma se il vet ci mette 3 ore ad arrivare non dobbiamo camminare con la povera bestia per tre ore. La torsione è avere il cavallo in una scuderia mal organizzata con degli incompetenti menefreghisti. Se un cavallo sta male e ha un principio di colica prima che arrivi alla torsione passano ore. Se siamo in un posto serio se ne dovrebbero accorgere molto prima (incluso il giorno di natale o a capodanno) Per quanto riguarda il "foro" praticato al cavallo per far uscire il gas , mi è nuovo. Sapevo che fosse applicato alle vacche ma non per gli equini (70 mt di intesino, devi avere la sfera di cristallo per c'entrare il punto giusto) Colica chirurgica cercata di risolvere operando in scuderia? Il veterinario aveva bisogno di fatturare?????? Sapendo della morte certa del cavallo? Stiamo parlando sempre dell'intestino del cavallo e non di un criceto. Ho assisto a operazioni in clinica e se davvero esistono dei padroni pirla che credono che la cosa sia risolvibile in scuderia ben gli sta il conto che poi pagano. Ma stiamo scherzando? Ma sono dei barbari. Ridicolo. Abbatterei all'istante. Ma con che coraggio sottopongono il loro cavallo a questa via crucis. Già in clinica (ambiente asettico e fatto apposta) il risultato non viene garantito. Lascio perdere. Questa è davvero NOTEVOLE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 13, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 13, 2010 1)infatti ho parlato della prevenzione come arma fondamentale,ed ho infatti specificato che se i cavalli selvaggi avessero le coliche con la stessa frequenza di quelli domestici,sarebbero già estinti... 2)acqua..giustissimo...basti pensare ai pony che per sopravvivere mangiano neve...però non se la mangiano,accaldati,sudati fradici,dopo ore di passeggiata o lezioni massacranti...non ne bevono di colpo in quantità industriale e soprattutto...sono abituati...i nostri cavalli passano all'acqua a temperatura ambiente dell'estate a quella ghiacciata in inverno...se la temperatura si abbassa di colpo,non hanno modo di adeguarsi... per carità,non parlavo di maratone...ma di piccoli passi...lasciarlo sdraiato certo non favorisce la peristalsi intestinale...specie nel cavallo che a lungo andare rimarebbe schiacciato dal suo stesso peso...situazione certo non favorevole per un intestino bloccato...d'altronde lo dicono anche a noi...dopo mangiato o se abbiamo problemi,una bella passeggiata aiuta la digestione e non andare subito a dormire. Il foro della colica gassosa non va praticato nell'intestino,ma nell'addome..è lì che inizia la fermentazione e l'addome è più vicino ai polmoni...rischiando con la sua fermentazione,di soffocarlo... visto che lo stomaco è piccolo per le dimensioni dell'animale(5/6 litri di capacità,contro i 4 dell'uomo),non è difficile trovare un punto idoneo dove non passi l'aorta addominale... certo,srotolare l'intestino di un cavallo non è certo una scelta molto sensata...magari il proprietario per egoismo o perchè non riesce ad ammettere una durissima realtà,tenta questo gesto disperato...non è certo la terapia migliore...e che ai vet piace arrotondare,marciando sull'ignoranza,i sentimenti o gli interessi dei prorpietari,garantendo pure guarigini miracolose,non è un mistero... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
capitano.76 Inviato Febbraio 13, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 13, 2010 Ciao e benvenuto,qui troverai tante persone con cui condividere questa splendida passione!!! Vediamo la questione:dipende un pò da alcune variabili...se i cavalli sono abituati a stare all'aperto puoi lasciare le porte aperte e lasciare loro libera scelta...se invece è da poco che hanno la possibilità di trascorrere più tempo all'aperto e quindi non sono ancora perfettamente abituati,conviene chiuderli. Se inoltre hanno una coperta devi assolutamente chiuderli in box,altrimenti si inzupperebbero con gravissimi rischi per la salute.Per lasciarli fuori in tranquillità,devono essere in ordini con tutti i vaccini e non devono avere patologie,specialmente all'apparato respiratorio,che potrebbero affiorare subito con un temporale. Altro aspetto fondamantale,che non sempre viene considerato:la pericolosità data dalla corrente elettrica e dai fulmini...se hai un impianto elettrico,per illuminazione esterna o nei box devi fare attenzione che ci sia la messa a terra,specie se nel terreno in questione ci sono alberi...in caso contrario quando ci sono temporali con fulmini,ti conviene chiuderli,per maggiore sicurezza. Inoltre,molti cavalli venno in panico ed hanno un vero e proprio terrore dei temporali...se i tuoi amici hanno troppa paura,ti conviene comunque chiuderli,perchè presi dal panico potrebbero cacciarsi nei guai,magari tentare di scappare o farsi seriamente male... Magari raccontaci qualcosina in più,così potremo aiutarti meglio!! ciao, grazie mille per la tua risposta..l'unica cosa da fare è aspettare il primo temporale estivo..e usare il buon senso.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Febbraio 14, 2010 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 14, 2010 O.o la parte dell'operazione in scuderia me la sono persa! SirHiss, secondo me stai sbagliando approccio mi sei sembrato (bada bene sembrato) leggermente aggressivo! in secondo luogo far camminare il cavallo non è un male, anzi.. lasciarlo a terra mentre ha una colica può solo farlo peggiorare. accusare i proprietari dei cavalli per delle coliche non mi sembra il modo giusto per portare avanti un topic creato per aiutare ed informare; qui si danno dei suggerimenti.. inoltre di veterinari è pieno il mondo, chi più bravo chi più incompetente, chi più truffaldino chi meno, ed è per questo che abbiamo consigliato più d'una volta di sceglierne uno che ci dia fiducia; mi sembra tra l'altro che abbiamo anche scritto per esempio perchè i nostri ci danno fiducia etc etc Questa rubrica non si vuole assolutamenmte sostituire all'intervento di un veterinario.. ma abbi pazienza se come veterinario ho un medico chirurgo e può capitare che quando lo chiamo sia in sala ad operare.. spesso mi è capitato di doverlo aspettare nonostanmte avessimo appuntamento per fortuna sua e mia sempre quando si trattava di appuntamenti per visite non importanti.. un po come il triage in ospedale, al di là di chi arriva prima passa il più grave! così sono sicura che per un emergenza (eventuale) mi verrà data la precedenza! altra cosa forse non ho mai assistito ad un intervento chirurgico per risolvere una colica ( per fortuna), ma di certo sappiamo cosa fare e come intervenire per un principio di quest'ultima! Comunque mi farebbe davvero piacere se partecipassi a questa rubrica, data la tua competenza con i cavalli, speroi solo che tuoi interventi siano più mirati e meno aggressivi! grazie per averci dato la tua opinione! My vai con la navicolite.. sei un tesoro stai facendo tutto tu.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 14, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 14, 2010 NAVICOLITE: infiammazione che interessa l'ultimo osso della falange,il più piccolo(osso navicolare),che ha il compito di sostenere ed accompagnare il tendine flessore profondo nella sua azione di sollevamento ed abbassamento dell'arto. Si è scoperto che il problema non riguarda solo l'osso,ma interessa i cuscinetti plantari posti immediatamente sotto quest'ultimo,i talloni ed il fettone. CAUSE: per vari motivi quali: -rapporto errato tra il peso del cavallo e la dimensione dei piedi(quarter o cavalli obesi) -difetti di appiombo -pastorali troppo dritti e verticali -predisposizione genetica -discipline particolari come corse di galoppo e salto ostacoli -conformazione del piede che presenta talloni molto bassi -ferreture sbagliate -lavoro continuo su terreni inadeguati o troppo duri o,peggio ancora,andature sostenute sull'asfalto SINTOMI: il cavallo,a causa dell'infiammazione,cerca di staccare il più velocemente possibile il piede dal suolo,avverte dolore ai talloni ed infatti il ferro si consuma molto rapidamente davanti perchè il cavallo cderca di camminare sulle punte.In queste condizioni,il piede ed il tendine flessore non riescono ad assorbire le vibrazioni date dal contatto con il terreno ed il piede perde la sua elasticità. Il cavallo zoppica,appena tirato fuori dal box,a freddo...nei casi più gravi la zoppia è continua.La zoppia a volte sembra attribuita alla spalla,erroneamente,perchè il cavallo ha difficoltaà di gestione dell'arto...riguarda principalmente gli anteriori.Montato,ha problemi soprattutto al trotto,dove utilizza passi corti ed affrettati,le andature perdono elasticità e risulta molto pesante sulla mano. A riposo tende a spostare il peso da un piede all'altro per trovare sollievo. All'inizio della patologia non si hanno sintomi particolari...per questo è annoverata tra i vizi redibitori. DIAGNOSI: -radiografie -recentemente si è aggiunta la termografia:è un esame che osserva il calore emanato da un punto del corpo...dove c'è un'infiammazione di solito la temperatura è sempre più elevata,mettendo in mostra la zona colpita -esame effettuato con la pressione delle tenaglie,al quale il cavallo spesso si sottrae per dolore CURA: Servono ferrature adeguate e,nei primi mesi,correttive...bisogna fare in modo che i talloni siano molto alti e tal fine si possono usare ferri più alti dietro e più bassi davanti oppure solette...dipende dal caso. Importante e fondamentale la collaborazione tra vet e maniscalco che devono lavora insieme. Inizialmente lasciare il cavallo a riposo,poi riprendere lavoro moderato e su terreni idonei,evitando assolutamente quelli duri e sconnessi...la malattia difficilmente viene debellata del tutto ed è pronta a ritornare. Evitare attività stressanti quali salti e corse. Certi proprioetari per far proseguire la carriera agonistica del proprio aniamale lo sottopongono a intervento che devitalizza l'osso...vengono recise le connessioni nervose per cui l'animale non avverte più dolore,pur avendo lo stesso il problema...è estremamente rischioso,perchè non avvertendo più dolore,il cavallo affronta tutte le attività ed esercizi come se niente fosse...ma la patologia rimane... alla lunga potrebbe esserci un danno irreparabile del tendine,non più preservato dall'animale che in condizioni normali non si muoverebbe,dopodichè il cavallo si rompe definitivamente...andando in contro all'abbattimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Febbraio 14, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 14, 2010 Mi sento di dovere intervenire per stemperare la situazione e rimettere un pò di ordine. Questo è un topic sulle emergenze, non un trattato di veterinaria, e comunque anche tra veterinari ci sono pareri discordanti. Invito tutti a tornare alle emergenze, senza fare trattati di veterinaria e senza esulare dall'argomento. Ci si basa su esperienze personali e basta. Vorrei ricordarvi che se qualcuno è veterienario specialista in equini sarà un gran piacere se ce lo segnala, così avrà la opportunità di diventare esperto nello staff, così come da regolamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 14, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 14, 2010 Scusa Ela,ma nessuno,mi sembra,abbia intenzione di scrivere trattati o ancora peggio,condiderarsi un veterinario...anzi,abbiamo raccomandato di conoscerne più di uno,per affrontare le situazioni nel caso in cui il nostro di fiducia non sia rintracciabile e/o non possa raggiungerci... la discussione non l'ho aperta io e mi sembra che tutti stiamo seguendo uno schema che si trova a pag.5 così suddiviso: -no vet(senza bisogno di chiamare il veterinario) -In attesa del vet -diagnosi del vet tutti ci basiamo anche su esperienze personali,o magari di cavalli che si trovavano nella nostra stessa scuderia...o su consigli che ci hanno dato i nostri vet di fiducia... credo che dare indicazioni,ripeto basate su esperienze dirette o ascoltando i nostri veterinari,possa essere utile,specie nel terribile caso il nostro faccia riterdo o non possa venire... ...e anche per far capire quanto complesso sia questo animale e di quanta cura e attenzione ci vogliano... spero di aver dato la giusta interpretazione alla discussione...se così non fosse,fammi sapere! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Febbraio 14, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 14, 2010 Concordo con Ela. Io ho dato delle mie opinioni e dei consigli su come si puo' evitare una colica e sulle scelte che abbiamo nel caso in cui il cavallo sta male. Poi in quanto ad agressività, certo che mi sono arrabbiata. Ragazzi stiamo parlando dei nostri cavalli e noi in fatto di medicina veterinaria siamo degli incompetenti. Tra l'altro se nel nostro immenso sapere ci sbagliassimo. Se al posto di avere la bua al pancino avesse la bua alla testa? E noi gli facciamo il bu..an. E' per questo che mi arrabbio. Perchè anzichè migliorare peggioriamo la cosa. Per coloro che conoscono solo il termine delle diverse patologie consiglio comunque di affidarsi a un veterinario. Un esempio stupido, quanti padroni danno l'olio al proprio cavallo? Bene, state sbagliando. Non aggiungo altro. Sir Hiss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Febbraio 14, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 14, 2010 Il mio intento era ed è quello di rendere la discussione un dialogo, come è cominciato, con uno scambio di opinioni e di esperienze; uno scrive e l'altro risponde. Va benissimo riportare come si presenta e cos'è una patlologia, poi però bisogna limitarsi a dire se si può fare qualcosa per aiutare il cavallo nell'immediatezza intanto che si aspetta il veterinario o se non si deve fare nulla. La diagnosi e la cura è bene lasciarle al veterinario, perchè si rischia di instillare nel lettore la convinzione che quello riportato sia la soluzione, mentre magari ce n'è un'altra, o il veterinario preferisce altre strade, oppure la diagnosi evidenzia complicazioni.... ecc.. Poi se nel corso della discussione, esce qualche esempio e altre cose da dire sulla quali ci si può confrontare e anzi è giusto e auspicabile che il confronto avvenga a beneficio di tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Febbraio 15, 2010 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2010 Ed è per questo che continuiamo a ripetere che non ci vogliamo sostituire ad un veterinario e che bisogna rivolgersi a quest'ultimo; ma siccome sappiamo che alcuni centri utilizzano i loro veterinari e sappiamo che non tutti spiegano cosa sia quella determinata patologia, oltre a scrivere l'intervento immediato mentre si aspetta il vett sembra anche utile scrive cosa sia e i vari sintomi! Non c'era bisogno tra l'altro che stemperassi nulla, non stavamo ne litigando ne discutendo in questo topic anzi mi sembra di aver trattato l'intervento di Sir con la dovuta diplomazia pur non apprezzando il tono del suo intervanto! e visto che suggerisci il dialogo, t'invito a prender parte a questo topic e darci la tua opinione sulla navicolite.. tu e Sir siete delle persone che giudico competenti e soprattutto molto intrapendenti e non credo rimarreste con le mani in mano mentre il vostro amico a quattro zampe soffre.. quindi un vostro intervento non potrà che rendere più interessante questo "dialogo".. aspetto riscontro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Febbraio 15, 2010 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2010 ALLORA EVIDENTEMENTE PER CHI NON AVESSE CAPITO, QUESTA RUBRICA E' FATTA PER AIUTARE A CAPIRE E NON PER SOSTITUIRCI AL VETERINARIO, MA PER AVERE UNA INFARINATURA GENERALE SUL PRIMO SOCCORSO O ALMENO PER SAPERE LA DIFFERENZA TRA LE VARIE PATOLOGIE.. QUINDI SIETE SEMPRE PREGATI NEL CASO IL VOSTRO CAVALLO STESSE MALE, DI CHIAMARE IL VOSTRO VETERINARIO DI FIDUCIA, E NEL CASO NON FOSSE DISPONIBILE IMMEDIATAMENTE AVERE A DISPOSIZIONE ALMENO ALTRI DUE NUMERI DI VETERENARI, GIUSTO PER ESSERE SICURI per Sir forse non mi sono spiegata bene, i tuoi interventi sono aggressivi e poco costruttivi, posso accettare tranquillamente le tue opinioni, ma queste secondo me dovrebbero essere spiegate e motive con la dovuta cortesia (sono sicura che tu ne sia oltremodo capace), perchè un intervento del tipo:" Un esempio stupido, quanti padroni danno l'olio al proprio cavallo? Bene, state sbagliando. Non aggiungo altro." bene sono contenta di sapere che sto sbagliando ma perchè? se non sei in grado di spiegarlo o per motivi tuoi non vuoi farlo allora non incominciarlo nemmeno un post, perchè devi motivare le tue opinione e non lanciare la pietra e nascondere la mano come fanno i bambini petulanti! con l'annuncio di sopra spero che finalmente abbiate compreso sia tua che la moderatrice ela, che questa rubrica è solo un infarinatura e se ti sembra sbagliata correggici ma con cordialità, discutiamone senza creare tenmsioni, io ci riesco e tu? o sei così poco controllata? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Febbraio 15, 2010 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2010 Per My siccome siamo troppo su tecnico, dalla prossima patologia, cercheremo di spiegare tutto con le nostre parole, con termini meno tecnici, magari aggiungendoci anche qualche cioè per meglio far capire la forma colloquiale del discorso! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Febbraio 15, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2010 Invito a tornare su un tono meno polemico e ad evitare piazzate inutili che servono solo a dare un cattivo esempio sul forum. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LadyD Inviato Febbraio 15, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 15, 2010 Basta così. Il forum è un luogo dove tutti hanno la possibilità di dire la loro in pieno spitito costruttivo. Interventi sbeffeggitori, provocatori o sopra le righe non saranno tollerati. È sempre spiacevole dover interenire così, soprattutto in una sezione che è stata sempre abbastanza tranquilla. Mi auguro che torni subito un clima più sereno. Questo ovviamente non vale solo in questo topic, ma anche in altre discussioni dove mi sembra che ultimamente si stia esagerando. Tanto per essere chiari, ripropongo qui il regolamento, e consiglio a tutti di dargli una ripassatina: http://www.animalinelmondo.it/forum/index.php?act=boardrules Ora invito a ritornare alla discussione... è interessante, è peccato interromperla per motivi coì antipatici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sir hiss Inviato Febbraio 17, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 17, 2010 Io ho Un esempio stupido, quanti padroni danno l'olio al proprio cavallo? Bene, state sbagliando. Non aggiungo altro. Sir Hiss L'esempio è spesso la normalità per coloro che credono di fare del bene al proprio cavallo. Olio c'è ne sono di due macrofamiglie. Naturale vedi oliva, soia, arachidi etc e quelli di sintesi esempio olio di vasellina. Ora se c'è un problema specifico e se ci viene prescritto dal vet di integrare la dieta del nostro cavallo con dell'olio tutto bene. Ma bada al fai da te. 1) l'olio naturale vero potrà rendere crine e mantello più bello ma è completamente assimilato dall'organismo dal cavallo e sicuramente non gli fa solo del "bene" se lo si puo' definire tale. Dico questo perchè se un cavallo ha il pelo brutto l'olio è un paliativo cioè non risolve il problema alla fonte. Spesso i cavalli con il pelo brutto hanno dei problemi diversi dalla mancanza di qualche elemento apportato dal nostro olio 2) l'olio di sintesi non è assorbibile dall'intestino del cavallo quindi lo lubbrifica. Puo' essere indicato se ci sono dei problemi tipo tappi intestinali o cambio di alimentazione dall'erba fresca al fieno. Ma anche qui dobbiamo fare attenzione in quanto l'intestino si abitua facilmente a questa nuova condizione e potremmo (andando oltra alla somministrazione di 3/4 gg) combinare dei grossi guai. Personalmente credo sia importante conoscere bene la specie che si ha di fronte prima di affidarsi a qualche consiglio dato da giornali, amici, tv o altre fonti che potrebbero essere incompetenti o sponsorizzano il loro prodotto per lucro. Vedi le pubblicità in tv. Crederete mica a tutto quello che vi raccontano o meglio ci avete creduto per poi essere rimasti delusi. Per esempio esiste una famosissima crema anticellulite che davvero ha degli effetti incredibili ed è venduta in farmacia. Sapete perchè ha questi effetti incredibili? Va ad agire sulla tiroide (ed è solo una crema) e si rischia di rimanere malati di tiroide per sempre. Con un essere vivente (vale per cavalli, cani, noi stessi) non si può fare sempre retromarcia. Scusate il finale in OT Sir Hiss Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 17, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 17, 2010 Certamente è questo è un ottimo spunto:evitare assolutamente il fai da te,rivolgersi a persone competenti e ragionare assieme a loro,perchè anche loro possono sbagliare ci deve essere collaborazione attiva tra proprietario e vet,come con i nostri medici...per questo occhio vigile e critico... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Febbraio 18, 2010 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 18, 2010 Adesso SirHiss ho capito meglio il tuo intervento.. ma quando si è parlato di colica, appunto l'uso dell'olio lo si intendeva sull'emergenza e non sul quotidiano.. dacchè mi ricordo ad esempio da noi non si è mai utilizzato l'olio per uso ne quotidiano ne saltuario.. solo in casi di emrgenza estrema, come lubrificante! OT: mi stavo chiedendo c'è una discussione sull'alimentazione? che ne dite di aprirne una? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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