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Tritoni


luca

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Ciao a tutti,

nel fine settimana è aumentata la mia famiglia di tritoni.

Oltre agli attuali 6 Cynops Orientalis (in acquario 120 litri) e 4 Pleurodeles Walt (in acquario 90 litri), sabato ho acquistato 2 Pachytriton Labiatus e li ho sistemati in un acquario di 60 litri. Sono veramente splendidi: uno è scuro, l'altro invece è marrone chiaro. Il negoziante, ma ci credo poco, mi ha detto che l'esemplare chiaro è sicuramente una fermmina perchè le femmine di Pachytriton Labiatus sono solitamente chiare. Anche a voi risulta questo?

Ciao!

Alessandro

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Ciao. Sarò breve. Il colore non c'entra!

I pachy sono animali un pò difficili da allevare perchè sono molto territoriali e quindi combattivi. Metti più tane possibili perchè ognuno abbia a disposizione degli spazi propri, ben delimitati, il rischio è di lotte molto cruente.

Il dimorfismo sessuale si capisce dal rigonfiamento sotto la coda (in età adulta e a volte solo in periodo fertile) e dal fatto che i maschi presentano da una serie, due o più, macchioline bianche o azzurrine, alla fine della coda, sui lati. Questo è un segno assolutamente sicuro.

Il colore non c'entra, potrebbero essere sottospecie.

Controlla bene i lati della coda.

Altra cosa importante è quanto sono grandi, ovvero se sono adulti o ancora in fase di sviluppo.

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Ben trovati a tutti...per quest'anno ho intenzione di iniziare ad allestire il mio paludadario visto che per adesso ho solo qualche roccia,2 pezzetti di tronco ed una pianta(annubias nana) però per farlo ho bisogno del vostro aiuto.. e per iniziare ho bisogno in particolarmodo quello di un esperto quindi di Ela..!! Ciao Ela volovo subito chiederti qualche consiglio riguardanti le roccie e le piante:

- Le roccie posso utilizzare solo quelle usate in acquariologia o posso usare anche delle roccie comuni come ad esempio quelle bianche che generalmente si usano in giardino e/o dei ciottili piatti che si possono trovare ovunque?

-Per le piante (intendo quelle da paludario emerse) hanno bisogno di un umidificatore? E per una "coltivazione adeguata è meglio usare della "terra" per acquari o vanno bene anche i "sassolini" appositi che si usano per creare il fondo per piante sempre nell'acquario?? E le radici devono essere sempre a contatto con l'acqua giusto?

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Ciao Cine, non sono un'espertissima di paludari, nel senso che non ne ho mai allestito uno. Sono molto belli ma per l'allevamento diventano un pò complicati a meno che non si riesca ad instaurare l'equilibrio giusto, ed in quel caso funzionano perfettamente senza grandi sforzi.

Partiamo comunque da quello che so per certo. Le rocce. Non devono essere taglienti (ovvoamente lo sapevi anche da solo!!) e puoi anche trovarle nei torrenti, l'importante è che non siano calcaree. In genere quelle da giardino sono di marmo e vanno benissimo. Accertati che siano pietre o marmi e non calcaree, poi puoi mettere quello che vuoi. Naturalmente conviene lavarle bene prima di introdurle.

Per le piante il discorso è molto vasto. Innanzitutto bisogna che tu ti faccia un progettino su come vuoi realizzare il paludario a seconda della dimensione della vasca, per poi stabilire quale substrato utilizzare. La ghiaia fine non va bene per i tritoni perchè possono inghiottirla.

L'ideale sarebbe riuscire a dividere le due zone (terra e acqua) con una paretina in plexiglass così da evitare che la terra frani, si inzuppi ecc... e mettere sapientemente delle radici (che a me piacciono molto) a fare da ponte tra le due zone. Siliconando bene e mettendo un bello strato di argilla espansa sotto la terra, potrai ottenere due zone distinte, in quella asciutta ci starà benissimo anche un pò di muschio e una buona vegetazione di mini edere o mini felci o capelvenere. Una zona da bosco più che da palude. L'umido, ombroso sottobosco.....

Tu che idea avresti??

P.S. per la palude mi documento.

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ciao Ela e grazie per le prime risposte e anche se non ti reputi un esperta(cosa che penso che te sia)sicuramente ne sai più di mecomunque la mia idea è questa:vorei creare la parte emersa sotterrando dei sassi o dei cubi di polistirolo abbastanza grandi con della ghiaia abbastanza grande(come quella che gia ho)mischiata con la "ghiaia" fertilizzante che si usa in aqcuariologia per evitare il crollo o l'assestamento con l'acqua e poi mettere al di fuori sempre dei sassi per lo stesso scopo e poi creare una cascata con dei ciottoli che ho già incollato tempo fà e allafine di questa cascata applicare un umidificatore per rendere il tutto più realisticoe queste sono le idee che ho per iniziare spero di essere stato capace di farmi capire perchè certe cose a spiegarle scrivendole non è molto facile...!! comuque che ne pensI?

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Opppss. Scusa cine, ma non ho capito.

Vorresti fare una cosa senza divisioni tra zona con l'acqua e zona asciutta. Diciamo: tipo montagnola che finisce in acqua?

Secondo me l'umidificatore comunque non ti serve, hai dei cynops che non ne necessitano. (l'umidificatore va bene nei terrari per alcune specie di "rane" tipo le dendrobates che sono animali da sottobosco equatoriale.

I cynops sono dei vigorosi tritoni che amano l'acqua e il fresco. Occhio che la cascata non crei corrente perchè i cynops non la amano, sono bestiole da cqua ferma. Appunto da palude.

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ciao CINE!

io ho 4 cynops e ho realizzato per loro un paludario parecchio grande...ho utilizzato sassi, sassolini, rocce, legni, alghe e piante.

dunque; per quanto riguarda rocce sassi e sassolini: non devono essere taglienti, non devono essere calcarei(io abitando sul lago di garda sono andato sulle sue sponde a prendere i sassi) e per capire se erano calcarei ho preso dei sassi come campione, gli ho versato qualche goccia di viakal sopra e ho visto se facevano delle bolle tipo schiuma; se la fanno sono calcarei e non vanno bene... i sassolini non devono essere troppo piccoli sennò i cynops li ingeriscono mentre mangiano.

Di alghe va bene qualunque tipo(basta che non abbiano bisogno di temperature elevate, perchè ai tritoni servono dai 4 ai 20-22 gradi), mentre di piante devi cercarne alcune che vogliano parecchia umidità: io ho usato dracene e simili(va bene anche il chlorophitum credo).

i legni puoi usare corteccie galleggianti, legni sommersi e semiemersi(tutti vanno però prima bolliti per toglierne i germi)

per la zona emersa ho fatto uno scivolo di sassolini di media grandezza su cui poggiano sassi bianchi più grandi(non so se riesco a spiegarmi), ma la zona emersa può essere anche piccola perchè i tritoni vivono per il 90% in H2O...puoi anche farla con un legno galleggiante, ma a me non piace molto ;) o con rocce lisce grandi che superano di pochi millimetri la superficie dell H2O...

se non mi sono spiegato bene dimmelo che ti do il link della foto del mio terracquario. spero di esserti stato almeno un pò utile...

ciao!

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grazie! sono stato fortunato perchè quel terracquario mi è stato regalato dal papà della mia ragazza che l ha trovato usato in un negozio di animali..

fortunatamente mi si è stabilizzato il "mini ecosistema" del terracquario, e quindi non ci lavoro molto....ogni 3-4 giorni pulisco la lana e la pompa e cambio un pò d'acqua(10 minuti di lavoro), e una volta al mese circa cambio quasi tutta l'acqua sifonandola con un tubicino con cui risucchio anche i rimasugli di cibo e lo sporco in eccesso(non più di un ora e mezza di lavoro)...

la temperatura dell'acqua è praticamente quella dell ambiente...io li tengo nella stanza più fredda di casa mia che ha una temperatura tra i 17 e i 20 gradi...

comunque in generale i tritoni non hanno bisogno di eccessive cure.. e anche il terracquario non deve essere per forza complicato e articolato...io l ho fatto un pò complicato solo per pura passione....

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E' molto bello ma sicuramente non è in eqilibrio se pulisci la lana ogni tre quattro giorni e fai un cambio parziale d'acqua con la stessa frequeza.

Dovresti fare la manutenzione di pompa e filtro e cmbiare un terzo dell'acqua (sifonando la ghiaia) una volta al mese senza problemi di ristagno dell'acqua (che mi sembra di vedere in superficie nel tuo) ne di intorbidimento.

Il cambio troppo frequente dell'acqua non giova affatto agli abitanti. Ogni volta sono sottoposti ad uno squilibrio dato dall'immissione di nuova acqua (che tra parentesi , penso che dacanterai per almeno 24 ore prima di inrodurre e tratterai con biocondizionatore).

I paludari sono molto belli esteticamente ma molto difficili da gestire. Un qualsiasi acquario ben funzionante ha tempi di manutenzione di un mese circa.

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ma nel mio terracquario l acqua non si intorbidisce, e non ristagna! la schiuma che vedi era data dal legno nei primi giorni...infatti il video l ho fatto quando il legno doveva ancora adattarsi...ora l equilibrio è quasi perfetto....quasi, è per questo che cambio regolarmente l acqua, facendola sempre decantare e portandola sempre a temperatura....cambio l acqua(quasi tutta) una volta al mese, in modo da riuscire a pulire bene il fondo con un sifone, mentre ogni 3-4 giorni riporto a livello l'acqua che evapora o che involontariamente tolgo quando faccio dei lavori...

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la lana e la pompa due mesi fa li pulivo tutti i giorni o quasi...poi pian piano la sto pulendo sempre meno. ieri infatti, dopo 4-5 giorni che non lo facevo, ho tolto la lana, ma era praticamente nuova; infatti ci sono anche un pò rimasto male perchè sembrava che l avessi appena messa! :)

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Ciao a tutti.. Tysonvr grazie per i consigli li terrò sicuramente in considerazione...Comunque parlado con il mio negoziante di acquariologia di fiducia mi ha sconsigliato di creare ina "montagniola" di sassi e ghiaia perchè mi ha detto che al 90% frana e mi ha consigliato di creare delle pareti all'interno del paludario per poi riempire lo spazio creato con la ghiaia così evito di sicuro il crollo... queste pareti le creo sicuramente in vetro(visto che lavoro in una vetreria) per poi "rivestirle" o con la ghiaia o con dei ciottoli in modo di formare una parete rocciosa e per incollare il tutto userò del silicone a base acetica(silicone usato oer incollare gli acquari)!!! Per quanto riguarda le roccie usero principlmete roccie che ho aqcuistato al negozio di acquarioogia un pò di tempo fa quandi vado sicuro...per quanto riguarda la cascata non credo di crare molto movimento in acqua perchè la pompa la imposto al minimo indispensabile per farla salire e per quanti riguarda il filtraggio non dovrei avere problemi visto che già a desso l'acqua non mi intorbidisce l'unica cosa è che ho un sistema di filtraggio composto da una spugnia e da carboni(il così detto duetto usato per il pesci rossi o piccoli acquari) quindi ho paura di no riuscire a creare l'equilibrio batterico voi cosa ne pensate è meglio sostituire la spugnia con la lana??? mah speriamo che riesco a fare un buon lavoro...!!

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