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La Cura Del Piede


LadyD

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Si usa dire:

No foot, no horse

Quindi... noi come ci prendiamo cura dei piedi dei nostri cavalli?

Come, quando e quanto li puliamo? Usiamo qualche prodotto particolare? Li ingrassiamo? Sì? No? Perché? Ogni quanto?

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Si usa dire:

No foot, no horse

Quindi... noi come ci prendiamo cura dei piedi dei nostri cavalli?

Come, quando e quanto li puliamo? Usiamo qualche prodotto particolare? Li ingrassiamo? Sì? No? Perché? Ogni quanto?

Personalmente pulitina ogni volta che escono i miei quadrupedi ... (almeno ci provo :-) )

dove cerco di pulire bene soprattutto sotto il piede, togliendo eventualemte con il nettapiedi le parti della suola che si stanno per staccare. Grasso di cavallo più meno una volta allla settimana. Sopra, sotto e anche sulla corona.

Ad ogni ferratura chiedo al mio maniscalco se è cambiato qualcosa e se è tutto ok.

I piedi sono importanti. Un ottimo maniscalco è ancora più importante.

Ma una curiosità, come lo mettete il grasso?

Ok con il pennello mi è chiaro , ma quale è la vostra procedura? Piede bagnato piede ascitutto, anche in corona? Se un piede presenta un po di marcio è allarme subito? Cosa fate??

C'è che sostiene di lasciare il fango nel piede per i sali i minerali....

Avete problemi a farvi dare il piede dall'equino (calcia, si appoggia, non lo da proprio...)? Se si come lo risolvete?

Sir Hiss

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I nostri vivono costantemente al prato, sferrati.

Li puliamo ogni volta che andiamo da loro, e prima e dopo aver montato.

Facciamo la maggior parte del lavoro con il nettapiedi (dall'alto al basso, così se ci dovesse scappare non ci si ferisce il braccio), togliendo tutta la terra e gli eventuali sassolini incastrati nella suola, poi passiamo con la spazzolino duro che si trova nella parte posteriore del nettapiedi.

Se sono particolarmente sporchi, prima di fare quest'operazione passiamo la parte inferiore delle gambe con la canna dell'acqua.

I grasso... devo dire che non lo vedono da diversi anni. Il terreno mantiene l'umidità, idem per il fango. Quando incontriamo un periodo particolarmente secco, laviamo i piedi tutte le volte che andiamo da loro, e passiamo nell'acqua durante le passeggiate. Finora questo è bastato alla grande.

Per i piedi marci... abbiamo notato che questo dipende dal terreno. Gringo ha avuto di questi problemi quando era in un terreno evidentemente pieno di batteri... Per ovviare al marcimento, che non aveva intenzione di guarire, siamo stati seguiti dal maniscalco, che veniva ogni 3-4 settimane a tagliare la parte malata. Inoltre ogni giorno mettevo un prodotto antibatterico (per i casi meno gravi va bene anche il siero di latte), che ricoprivo con uno strato di catrame liquido.

Ora i cavalli sono in un terreno sano, senza batteri, e vedo che se stanno nel fango non ci son particolari problemi di marcimento. Anche se... per scrupolo, se il fango persiste per più giorni, metto ugualmente uno strato di catrame liquido per riparare un po' la suola.

I nostri cavalli non hanno problemi ad alzare i piedi: non permetto pero' che si appoggino e che sbattano il piede al suolo con forza appena li lascio andare.

Mi era capitato una volta uno stalloncino che era stato picchiato (dal maniscalco poi!!) perché non alzava i piedi. Inutile dire che il problema si era aggravato. Sono riuscita a risolvere con la desensibilizzazione: ogni giorno accarezzavo le gambe del cavallo ritmicamente, scendendo sempre più in basso, finché si arrivava a toccare lo zoccolo. Se il cavallo rimane tranquillo, si può andare oltre, appena mostra segni di irrequietezza, ci si ferma, si torna qualche centimetro più su, e poi si ricomincia a scendere. Arrivata al piede, gli si chiede con la voce di alzarlo... se non lo alza si può spingere il cavallo in là appoggiandosi con la spalla a lui (se il cavallo ha un minimo di addestramento), oppure si può "schiacciare il bottone" (come dice il mio maniscalco :D ), prendendo la castagna con due dita, e provocando così l'alzata del piede. Appena la alza, si premia il cavallo, anche con un pezzo di carota. Si continua così, tenendo il piede in aria sempre più tempo. Con la calma e la pazienza si ottiene un buon risultato.

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I nostri cavalli non hanno problemi ad alzare i piedi: non permetto pero' che si appoggino e che sbattano il piede al suolo con forza appena li lascio andare.

Mi era capitato una volta uno stalloncino che era stato picchiato (dal maniscalco poi!!) perché non alzava i piedi. Inutile dire che il problema si era aggravato. Sono riuscita a risolvere con la desensibilizzazione: ogni giorno accarezzavo le gambe del cavallo ritmicamente, scendendo sempre più in basso, finché si arrivava a toccare lo zoccolo. Se il cavallo rimane tranquillo, si può andare oltre, appena mostra segni di irrequietezza, ci si ferma, si torna qualche centimetro più su, e poi si ricomincia a scendere. Arrivata al piede, gli si chiede con la voce di alzarlo... se non lo alza si può spingere il cavallo in là appoggiandosi con la spalla a lui (se il cavallo ha un minimo di addestramento), oppure si può "schiacciare il bottone" (come dice il mio maniscalco :D ), prendendo la castagna con due dita, e provocando così l'alzata del piede. Appena la alza, si premia il cavallo, anche con un pezzo di carota. Si continua così, tenendo il piede in aria sempre più tempo. Con la calma e la pazienza si ottiene un buon risultato.

Ciao Lady D,

condivido la scuola ma ho una critica e un problema:

critica: e se poi non hai più il premio il cavallo continuerà a darti il piede?

problema: con gli anteriori tutto ok. Ma il posteriore non lo da e se per sbaglio lo alza rischi di prenderti un calcio perchè ti tira via il piede e cerca di prenderti...

(La soluzione facile (adottata da tanti maniscalchi) in questo caso non serve perchè è un cavallo con molto carattere e prima o poi la paghi)

Sir Hiss

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critica: e se poi non hai più il premio il cavallo continuerà a darti il piede?

problema: con gli anteriori tutto ok. Ma il posteriore non lo da e se per sbaglio lo alza rischi di prenderti un calcio perchè ti tira via il piede e cerca di prenderti...

(La soluzione facile (adottata da tanti maniscalchi) in questo caso non serve perchè è un cavallo con molto carattere e prima o poi la paghi)

Ciao Sir,

Dunque, io premio non deve essere dato sistematicamente. Mi spiego:

Ogni premio verrà accompagnato da un complimento verbale, che dopo sostituirà la leccornia. La prima volta si dà una carota, la seconda volta un carota, la terza volta 3/4 di carota, la quarta un biscotto, la quinta una bella carezza, la sesta di nuovo un biscotto, la settima, ottava e nona una carezza, la decima un biscotto, poi si ritorna alla carezza.

Il premio "sfizioso" è utile con cavalli particolarmente golosi, con altri magari basta la carezza... Non c'è dubbio pero' che nella maggior parte dei cavalli costituisce un buon premio, che gradualmente verrà tolto man mano che l'esercizio entra a far parte della quotidianità.

Per i posteriori... sono certa che un buon maniscalco saprà spiegare ad ognuno la posizione migliore, che ci permetterà di agire con maggior sicurezza ;o)

Comunque dalla mia esperienza il metodo che ho spiegato sopra è valido anche per i posteriori.. naturalmente sottolineando che bisogna fare il doppio di attenzione per evitare di farsi male.

Tu hai adottato altri sistemi?

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critica: e se poi non hai più il premio il cavallo continuerà a darti il piede?

problema: con gli anteriori tutto ok. Ma il posteriore non lo da e se per sbaglio lo alza rischi di prenderti un calcio perchè ti tira via il piede e cerca di prenderti...

(La soluzione facile (adottata da tanti maniscalchi) in questo caso non serve perchè è un cavallo con molto carattere e prima o poi la paghi)

Ciao Sir,

Dunque, io premio non deve essere dato sistematicamente. Mi spiego:

Ogni premio verrà accompagnato da un complimento verbale, che dopo sostituirà la leccornia. La prima volta si dà una carota, la seconda volta un carota, la terza volta 3/4 di carota, la quarta un biscotto, la quinta una bella carezza, la sesta di nuovo un biscotto, la settima, ottava e nona una carezza, la decima un biscotto, poi si ritorna alla carezza.

Il premio "sfizioso" è utile con cavalli particolarmente golosi, con altri magari basta la carezza... Non c'è dubbio pero' che nella maggior parte dei cavalli costituisce un buon premio, che gradualmente verrà tolto man mano che l'esercizio entra a far parte della quotidianità.

Per i posteriori... sono certa che un buon maniscalco saprà spiegare ad ognuno la posizione migliore, che ci permetterà di agire con maggior sicurezza ;o)

Comunque dalla mia esperienza il metodo che ho spiegato sopra è valido anche per i posteriori.. naturalmente sottolineando che bisogna fare il doppio di attenzione per evitare di farsi male.

Tu hai adottato altri sistemi?

bhe se proprio devo li alza. Molto si ottiene con lavoro e pazienza, e anche in questo caso se fa quello che dico il premio è immediato (un grattino speciale)

Anche il maniscalco la rispetta.

Tutta la cavalla non è facile da gestire, non perchè cattiva ma perchè ha le sue idee sull'esistenza. Vuole essere rispettata sia da terra che in sella ; non è una cavalla per tutti.

Cmq, mi rendo conto che se magari le dedicassi 5 minuti tutti i giorni prima o poi lo farà..

Se poi mi tira vi scrivo... :-)

Sir hiss

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Cmq, mi rendo conto che se magari le dedicassi 5 minuti tutti i giorni prima o poi lo farà..

Questo lo credo anche io! ;o)

Tutta la cavalla non è facile da gestire, non perchè cattiva ma perchè ha le sue idee sull'esistenza. Vuole essere rispettata sia da terra che in sella ; non è una cavalla per tutti.

Belli questi cavalli, sono stimolanti.. sono quelli che ci rimettono in riga, ci fanno acquisire un po' di umiltà e piegare sui libri.. :D Hai voglia di raccontarci e problemi che hai avuto, e come li stai affrontando?

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Noi puliamo i piedi prima e dopo avere lavorato, col nettapiedi e alla fine con lo spazzolino annesso al curasnette.

Siccome la fortuna ci ha fornito di ben due gioielli che presentano entrambi una setola , in corona mettiamo la cornucrescina applicata con uno spazzolino da denti tre volte alla setiimana. In genere mettiamo il grasso a piede asciutto partendo dalla suola, il glomo poi la muraglia e se non c'è la crescina mettiamo anche in corona.

Per farci dare i piedi non abbiamo mai avuto problemi con nessuno, nepure in passato con gli altri cavalli.

Attualmente , il grande, li da senza nemmeno quasi chiederglieli. Il giovanotto era un pò più restio ( aveva solo 4 anni) con i posteriori ma è bastato tenere il piede quando cercava di sottrarlo e parlargli tranquillamente e si è abituato senza fatica, nonostante anche lui sia uno di quei tipi che pensa di avere il mondo in mano. Hehe. Per ora mi limito a pensare che è ancora giovane, vedremo più avanti.

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L'olio.... di gomito. Generalmente nelle razze come il frisone, nel ciuffo di pelo la sporcizia si accumula e può causare la ragadi.

Ne abbiamo parlato qui:

http://www.animalinelmondo.it/forum/index....showtopic=15749

Grazie! Ho letto la parte dei messaggi a cui mi hai indirizzato. Proverò a fare qualche tentativo.

Sono capitato in questo forum grazie alla mia ragazza che cercava di informarsi su qualche rimediio per curare il nostro Bosjes e devo ammettere che è davvero molto interessante!!!Grazie ancora per le dritte!!!!

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Grazie per i bei complimenti!

Ma perché non aprite un bel topic tutto per voi e non ci fate una bella presentazione? Abbiamo diversi amanti dei frisoni sul forum! ;o)

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