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La Cavallite


LadyD

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La cavallite è una malattia molto conosciuta nel settore, e che si presenta nelle forme di "debole", "avanzata" e "incurabile".

La causa della cavallite è naturalmente la passione per l'animale equino, e può presentare i seguenti sintomi:

  • Quando ti devi spostare velocemente da un posto all'altro non cammini.. non corri.. ma galoppi.
  • Prendi le vacanze in concomitanza alle fiere equestri.
  • Quando capita di andare in mare o in montagna con il/la compagno/a bipede, conosci già quante e quali scuderie ci sono nelle vicinanze del tuo albergo.
  • Quando entri in libreria, ti fiondi immediatamente nel settore dedicato agli animali, alla ricerca di un volume che ancora non fa parte della tua collezione.
  • Non sai resistere all'acquisto di un vestito/un accessorio, quando presenta disegnini o stemmi con un cavallo.
  • Quando vai alle fiere equestri devi accendere un mutuo, perché torni a casa con sacchi interi di roba per te e per il tuo cavallo (ovviamente meno le cose sono indispensabili, più c'è gusto a comperarle).
  • Quando giri in macchina, i tuoi punti di riferimento per orientarti sono cavalli, pascoli e scuderie.
  • Quando apri un libro o una rivista, il tuo sguardo cade "stile radar" sulla parola "cavallo", indipendentemente che sia quello a vapore o quello dei pantaloni.
  • La tua macchina è la disperazione del meccanico: ogni volta che ci mette le mani le ritrae con manciate di paglia e fieno. Per non parlare della mela che ti era rotolata sotto il sedile il mese scorso......
  • Capita di andare a lavorare con la mani viola o blu, impregnate da qualche strano prodotto equestre.
  • Quando sulla spiaggia tutti leggono romanzi d'amore o thriller, tu da buon equitante ti porti il libro del generale L'Hotte o di Caprilli.
  • Uno dei migliori regali che ti possono fare per il tuo compleanno sono dei biscotti... per il cavallo.
  • Quando vai in scuderia la tua dolce metà ha ormai smesso di chiederti "a che ora torni?" e ti guarda sconsolato.
  • In casa hai più fotografie del cavallo che non dei parenti. Per non parlare di tutte le imboccature, le cinghie delle selle, le spazzole, eccetera che trovano posto in ogni angolino dell'appartamento.
  • La sera quando sei nel letto dopo una giornata di lezioni molto impegnative ma proficue, le gambe e le braccia si muovono da sole mentre ripensi a quanto hai fatto in sella.
  • Quando in una scena di un film compare un cavallo, invece che gustarci la trama ci soffermiamo a guardare il cavallo, a vedere com'è bardato e come viene montato. E naturalmente non risparmiamo le nostre critiche condividendole sempre con chi, sbuffando, sta tentando di guardare il film con noi...
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si è vero e quell'odore di cavallo quando si entra in macchina e del baule strapieno di aggeggi tipo catino per il mangiare, coperte e sottoselle da lavare, pane secco, carote, capezza e corda eccc..... e per non dire della terra sulla porta di casa, scarpe sporche, vestiti puzzolenti e conci in giro per casa!!!! Libri in giro, poster di cavalli, nel telefonino solo foto del tuo cavallo e neanche una del tuo ragazzo! al posto di fare la spesa per casa ti fermi nei negozi di animali a comprare qualsiasi cosa basta che riguardi il tuo cavallo. Guardi dentro l'armadio in scuderia e ti accorgi che hai le cose.. in doppio se non in triplo e le lasci li sperando un giorno di usarle. Credo comunque che da questa malattia non si possa guarire è una cosa che ti prende l'anima e non ti si leva più , inutile non c'é cura quindi rassegnamoci a questa bellissima malattia che fa bene alla testa e al corpo.

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...e quando guardi i film di guerra a cavallo dove muoiono tutti e tu.......POOOVERI CAVALLIIIIIIIIIII...

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Sono appena tornata dalla Sardegna...

E si sono verificati 2 nuovi casi di cavallite!

Primo caso: stavo più o meno dormendo in spiaggia arrostendomi per bene sotto il sole, naturalmente pensando ai cavalli... di sottofondo le voci di mio papà e il suo amico che parlavano di barche a vela, da quanto mi ricordo dell'ultimo stralcio di discussione che avevo colto e poi d'improvviso mio papà "...bla bla bla.... maneggio in polinesia... bla bla bla..." subito si accendono i sensori programmati per captare ogni parola che riguardi l'equitazione: maneggio? Dove? Perchè? Come? Quando?... ci andiamo anche noi?!

A no... era solo una battuta... peccato, torno a dormire!

Secondo caso: stavamo tornando verso tornino dopo aver lasciato il porto di Genova. Io dormivo seduta dietro. Ad un certo punto mia mamma prende una buca bella grande sulla strada, io mi sveglio di soprassalto e cosa faccio? Inizio a fischiare e fare "Ohoh" per tranquillizzare l'ipotetico cavallo che si era spaventato facendo uno scatto...! Mia mamma allora mi guarda preoccupata "Sara, che hai fatto?" "Ehm... niente, stavo... canticchiando!"

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