maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 22, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 22, 2010 Figurati,anzi siete voi che con le vostre domande ci rendete felici perchè ci date l'opportunità di far conoscere e diffondere questa bellissima disciplina che meriterebbe molta più notorietà! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 23, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 23, 2010 rileggendo uno dei miei post mi sono accorta di un errore:ho parlato in senso ironico di "aspirare alle olimpiadi"Cosa che purtroppo nessun driver può fare perchè per il momento gli attacchi non rientrano nelle discipline olimpiche!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 23, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 23, 2010 Hai ragione, l'avevo letto anch'io e poi mi è sfuggito. Diciamo però che quest'anno ci sono i WEG World Equestrian Games che si terranno in Kenthuky USA. La nostra disciplina è rappresentata con il tiro a 4. Questo è valevole come Campionato del Mondo di specialità. Abbiamo una speranza di un guidatore italiano che dovrebbe partecipare..... Il grossissimo problema è il trasporto di cavalli, carrozze ed attrezzature. Nel 2000, il Campionato del mondo di singoli doveva essere in New Jersey e la Federazione americana pagava una parte del viaggio. Ci avevano sottoposto a test ed esami del sangue che venivano effettuati in laboratori accreditati per scongiurare eventuali infezioni. Avevamo fatto tutti i test con una alimentarista perchè non potevamo portare neppure il mangime e il viaggio prevedeva tre cavalli (la squadra) ed un groom che avrebbero dovuto sostare per 10 giorni in quarantena, in una struttura apposita. Giunti ad un mese dalla partenza che era confermata dall'aeroporto di Francoforte, la Federazione americana fu costretta ad annullare tutto a causa di un virus, la "febbre del Nilo" , così non siamo andati oltre Oceano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 24, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 24, 2010 Guarda,so per ammissione diretta del mio driver di milano che con viaggi del genere se ne vanno come minimo sui centomila euro,solo di viaggi trasporti aeri e quant'altro. E considerando che il tiro a 4 ha anche almeno un soggetto in più per riserva...un giorno a milano mi dissero:per diventare milionario con questa disciplina...devi essere miliardario!! Considerando che già l'equitazione in sè non ha nessuna visibilità nè in tv nè su giornali,figuriamoci gli attacchi,quindi gli sponsor buoni,che pagano davvero...li vedi col telescopio! Proviamo adesso a considerare un altro aspetto tecnico:la messa insieme dei cavalli,ovvero quando si può parlare di pariglia,tandem,tiro a 4 e quant'altro.Non basta che i cavalli siano della stessa razza o tipologia morfologica,dello stesso colore o della stessa altezza,ma ci sono molti altri parametri che fanno la differenza tra una COPPIA di cavalli e una PARIGLIA,tra un gruppo di cavalli e un tiro a 4. Ogni domanda o considerazione sarà ben accettaaa!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 24, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 24, 2010 La mia era una divagazione in effetti. In questi casi si parla di altissimi livelli ma non per esperienza bensì per costi che appunto non sono coperti da sponsorizzazioni. Trasportare i cavalli in aereo non è un problema se dietro c'è lo sponsor. Purtroppo già sono limitati nel salto o nel completo (peggio ancora) figuramoci nel trasparente mondo degli attacchi. Però gli attacchi non sono i Mondiali. Grazie al cielo, sono un divertimento che si può tranquillamente affrontare anche dietro casa, nelle scampagnate domenicali. Il divertimento risiede nell'avere il gustosissimo attacco ideale. solo e unicamente per il nostro piacere. Per il piacere di avere attaccato come DIO comanda e non con i piedi. Da domani spiegheremo in cosa consiste una buona base per attaccare con cognizione di causa, nei limiti di una spiegazione via internet, ma cercando di dare una idea corretta. Con buona pace di chi vorrà leggere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 24, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 24, 2010 Non credo affatto fosse una divagazione,un pò di frivolezze servono sempre comunque è vero,se si dovesse uscire tutti i week-end come si fa con il salto...penso che ci dedicheremmo ad aspettare il rosso ai semafori per l'elemosina Si,si,sarà un ottimo spunto per fare distinzione tra gli zingari e le cosa fatte bene! (C'è ne sempre tanto bisogno!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MyLady Inviato Gennaio 24, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 24, 2010 Con buona pace di chi vorrà leggere. Io ci sono!!! Mi piace un sacco questa discussione, gli attacchi mi hanno sempre affascinata e adesso posso finalmente sapre qualcosa in modo "soft" e non subito con mattoni troppo specialistici e incomprensibili! Grazie mille! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Gennaio 25, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 25, 2010 anche io aspetto di leggere, ammetto che ne so poco o nulla, ma voi spiegate benissimo e lo trovo molto interessante! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 25, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 25, 2010 Abbiamo parlato tanto del cavallo ma mai del guidatore che non è proprio secondario. Prima di prendere in mano le redini bisogna imparare, al simulatore perchè tra redini e la frusta che va SEMPRE tenuta in mano, le manovre non sono semplici. Un simulatore semplice semplice ve lo potete fare in casa. Prendete un paio di redini lunghe o due longe, attaccate un peso da 300gr circa a ciascuna delle estremità al posto dell'imboccatura. Questo vi darà la sensazione della pesantezza. Sedetevi su una seggiola e ponetene un'altra (o un cavalletto) a 1,5 m. da voi. Fate penzolare i pesi in modo che siano pari dalla spalliera della seggiola che avete di fronte (rivolta col sedile verso di voi e i pesi dalla parte opposta). Prendete la frusta nella mano destra e cominciate a fare finta di andare, girando, riunendo le redini in una mano, per poi ripassarle nelle due mani. (vi metterò un disegnino di come si tengono). Cominciate anche ad utilizzare la frusta, come per appoggiarla sul fianco del cavallo, a sinistra e a destra. In tutte queste azioni dovete fare in modo che i pesi rimangano paralleli, quando ci riuscirete vorrà dire che riuscite a gestire redini e frusta senza influire negativamente sulla bocca del cavallo. Ricordatevi che per girare si trattiene la redine interna e si cede l'esterna (ovviamente qui i pesi non saranno pari!). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 25, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 25, 2010 E bisogna considerare che la frusta non è da poco...io all'inizio non riuscivo a combinare più nulla,mi sembrava di avere un macigno e mi ostacolava in tutte le manovre. E' lunga ed ha un suo peso,bisogna dare il tempo all'articolazione del polso di fare allenamento:sostenere un peso e allo stesso tempo essere elastico per consentire le operazioni,rispetto alla sella,l'azione principale del polso è ruotare,più che tendere e anche questo è un nuovo tipo di...ginnastica! Anche la posizione a cassetta è fondamentale:Come a sella testa alta,spalle aperte,schiena dritta,articolazione delle spalle sciolta ed elastica,braccia rilassate e vicine al corpo.Anche qui bisogna immaginare una linea che vada dalla bocca,segua le redini e si congiunga ai gomiti. Le mani vanno tenute alla giusta altezza,non troppo alte,nè troppo basse,è pericoloso.Infatti,cosa odiossissima,quando i cavalli muovono la coda,se le mani sono basse e di conseguenza le redini,la coda si impiglia tra queste ultime,innervosendo il cavallo ed annullando il contatto e ci vuole la giusta destrezza per sbrigliarla senza dover scendere,specie se sono 2 cavalli! E stare in cassetta non vuol dire stare sul divano davanti alla tv:le gambe hanno un ruolo attivo:proprio così. Se non siete mai saliti non avete idea degli scossoni che si prendono,per buche,per le salite,discese o per le sospensioni quando non sono in regola.Le gambe servono da ammortizzatori,per evitare di essere sbalzati via. In salita si assecondano i cavalli/o,andando avanti con il busto e cedendo con le mani,come si fa in sella,in discesa spalle ben aperte e leggermente indietro. sguardo fondamentale e nelle girate spalle busto e bacino che ruotano nella direzione desiderata...le affinità sono molte! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 29, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 29, 2010 Un primo abbozzo...su come si inizia Un pò lungo però è dimostrativo... possiamo commentarlo e trovare le affinità con la sella,i movimenti e le posture più o meno giuste,le andature ecc... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 29, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 29, 2010 Mi permetto di inserire un video di eccellenza per quanto riguarda il dressage. Sono una puntigliosa e ho visto solo la partenza dal saluto del singolo che hai proposto e solo lì sono inorridita. Il cavallo si butta sul pettorale. Orrendo. Invece questo video è della signora olandese che ha vinto il dressage del mondiale pariglie dello scorso anno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 29, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 29, 2010 Ahi,ahi Ela hai frainteso le mie intenzioni...volevo iniziare da un singolo,in modo da osservare e farsi l'occhio su di un solo cavallo e poi passare a pariglie e tiri a quattro.E devo anche dirti che intenzionalmente ho inserito un video che non riguarda un campionissimo o un mondiale...in modo che gli errori fossero più facili da individuare...d'altronde magari c'è qualcuno che non ha mai visto gare della nostra disciplina e osservare con occhio critico un campione è ben più difficile! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 29, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 29, 2010 Mi trovi in netto disaccordo Mylord. Come si può pensare di commentare un video per neofiti della specialità , se si pubblica un obbrobrio? Uno scandalo di dressage può solo fare pensare che siamo degli emeriti rimbambiti con dei cavalli schifosi. Invece vorrei fare vedere che anche noi abbiamo una scuola alle spalle e con i cavalli sappiamo lavorare. Sul tuo video ci sarebbe da dire di tutto e di più, a partire dal fatto che non c'è il groom in carrozza che è consentito solo in alcune nazioni e solo nelle categorie più basse e solo a patto che a bordo capo sia presente o lo stesso groom o l'istruttore, in più usa una carrozza da maratona in dressage.... Questo solo per commentare le prime immagini. Se volete vedere una signora con un cavallo modesto ma con una buona esperienza guardate il video della Angela Flanagan - GBR- (non è proprio una sconosciuta, ma qui è in una gara della "parrocchia" suppongo e commette diversi errori) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 29, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 29, 2010 Ma assolutamente,ci mancherebbe che siamo rimbambiti senza una scuola alle spalle,mi darei la zappa sui piedi... un pò commentare una van grusven e poi un oliviera...diciamo che ci siamo integrate...io ho deliberatamente fatto vedere il peggio...i cavallari e poi avrei inserito un altro termine di paragone... E' chiaro che anche noi abbiamo fior di maestri...però purtroppo anche cialtroni e incapaci...è bene mettere a confronto le due realtà...anche perchè spesso in giro,nei paesi o nei piccoli concorsi ci sono purtroppo troppi appartenenti alla seconda categoria...insomma per diffidare dalle imitazioni... Chiaramente anche un video orrendo,se opportunamente commentato nei suoi errori ha molto da insegnare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 29, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 29, 2010 Ovviamente gli schifi si vedono dappertutto ma dopo tanti anni di sacrifici desidero dare la migliore immagine che si può, a questo sport. Ovviamente, come sempre, bisogna dedicarcisi. Istruttori, trasferte, chilometri su chilometri per andare a lezione (800 all'andata e 800 al ritorno, mica noccioline) ,niente ferie, gare, delusioni, vittorie, caldo, freddo,pioggia, giornate che cominciano alle 5 e finiscono alle 23, scuderia, campo gara, niente sabati e domeniche, veterinari, maniscalchi...... Si chiama sacrificio. Solo così si ottiene qualcosa. La mia non è considerata esperienza, non monto più quindi kaputt, non so un cavolo. Ci tengo a divulgare almeno un argomento sul quale sono un pooochiino (ma poco poco) più ferrata e soprattutto una disciplina che non per nulla è chiamata "L'arte delle redini lunghe". Hai ragione Mylord , nel proporre il brutto ed il bello. L'ideale sarebbe stato quello di proporlo affiancato. Cioè una bruttura e un buon lavoro . Quello che in pratica abbiamo fatto in due.. hehehe. Adesso mi piacerebbe che qualcuno si prendesse la briga di vederli entrambi e di notare le differenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 30, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 30, 2010 E no Ela,perchè dici così,perchè dici che la tua non è esperienza e quindi Kaputt...non bisogna sottovalutarsi...cavallo non vuol dire solo montare e siamo qui per dimostrarlo...anche essere un bravo artiere,gromm o maniscalco ha valore...ogni campo...e il volteggio allora...anzi,hai un'esperianza aggiuntiva perchè non solo ti dedichi ad un'attività ancora troppo ignorata,ma a livelli mondiali...!!!E devi essere più che fiera di ogni sacrificio!!! Assolutamente non buttarti giù...quando ci ricapita di avere un'agonista che partecipa ai mondiali con cui chiaccherare Dunque ricapitoliamo: PRIMO VIDEO: -mancanza di groom,anche se appunto in certe categorie e certe nazioni è ammessa -carrozza che non credo sia maratona perchè ha i fanali,certamente non è adeguata per un dressage,ma va bè sorvoliamo visto che è una categoria veramente bassa -uso del pettorale:di solito in dressage si usa la collana(quella del secondo video)la quale oltre a conferire maggiore eleganza,fattore sempre importante nel dressage,equilibra meglio il cavallo,distribuendo il peso sulle spalle piuttosto che sul petto e quindi aiuta a supplire,fino ad un certo punto,all'inesperienza di cavallo e driver per non farlo cadere eccessivamente sulle spalle -alt non piazzato -partenza con cavallo che strappa,poggiandosi pesantemente sul pettorale,rischiando anche di partire al galoppo -passi in dietro mal eseguiti con cavallo che devia alla fine SECONDO VIDEO: da notare una significativa differenza della carrozza apprezzabile all'inizio quando entra nel campo:le ruote anteriori non sono perfettamente in asse con quelle posteriori,ma leggermente ruotate verso l'interno.Questo serviva a dare maggior stabilità ed equlibrio,soprattutto in frenate,girate e su terreni sconnessi Visto che le moderne carrozze da dressage sono riproduzioni di quelle originali,sarebbe gradito riscontrare questi dettagli fondamentali,cosa che nel primo video manca del tutto -finimento a collana -passi indietro eseguiti meglio,ma da notare un'eccessivo uso della mano che costringe il cavallo ad alzare di colpo la testa. In entrambi,anche se maggiormente nel primo,si può notare una rigidità del cavallo,che appare ingabbiato tra le stanghe.Se a sella l'uomo deve essere un tutt'uno col cavallo,negli attacchi l'animale deve sembrare un'unica entità con la carrozza,cosa che nelle girate non si è vista e anche la guidatrice mostrava un'eccessiva rigidità. Questi i commenti più tecnici,che possono essere sconosciuti per i non addetti ai lavori della disciplina. Vediamo il movimento del cavallo...e questo dovrebbe essere più semplice da osservare anche per chi non se ne intende...parliamo un pò di posizione di testa,incollatura,schiena e posteriori...andatura,spinta ed impulso...magari si nota anche qui qualche postura sbagliata?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 30, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 30, 2010 In effetti la carrozza dell'americana è uno strano ibrido che da noi non esiste. Per quanto riguarda il finimento, quello a collana è considerato più elegante ma nello sport, attualmente è accattato ugualmente quello a pettorale e noto che le valutazioni sono le stesse. Ovvero non si prendono voti migliori con la collana rispetto a quelle di un bel finimento a pettorale. In questa voce della scheda, viene apprezzata la qualità del finimento e la correttezza dello stesso ed il corretto abbinamento con frusta, carrozza ed abbigliamento dell'equipaggio. Le regolazioni sono altrettanto importanti. Una collana deve essere perfetta sul collo del cavallo (vedi Flanagan) ma la regolazione della guidatrice americana è corretta. Vedere un pettorale che poggia sulla punta delle spalle è quantomai orrendo oltre che scomodo per il cavallo perchè ne impedisce il movimento. Non per nulla in maratona si usa il pettorale che se giustamente regolato non impedisce alcun movimento. Va fatto notare che l'americana col grigio (cavallo che mi piace) esegue un testo di difficoltà minore, il cavallo ha potenzialità di movimento ma la signora non gli chiede nulla, difatti non copre neppure al passo e non usa i posteriori. Lei si limita a tenerlo corretto in mano cosa che le riesce abbastanza bene. La Flanagan ... che sta eseguendo il testo FEI n. 9, un testo inserito da tre anni che è molto difficoltoso a causa dei numerosi e repentini cambi di andatura, circoli di diverse grandezze e per la prima volta i due galoppi, ha il cavallo irregolare, spinge poco anche lui ma lei è una del mestiere e lo tiene bene in mano. Anche lui alza la testa dopo la retro e non solo dopo la retro. Anche la Flanagan, non chiede tutto al cavallo. Nel primo caso, la guidatrice è sicuramente agli inizi e forse anche il cavallo, nel secondo la signora stà portando un soggetto giovane (o per età o per esperienza) ai primi contatti con un testo di dressage che da filo da torcere anche ai più esperti. Entrambi i cavalli hanno la schiena ferma, infatti non usano i posteriori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 30, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 30, 2010 Benissimo,così penso sarà molto chiaro per tutti... Sarò fissata,ma non vogliamo parlare un pò della posizione della testa,forse forse che finisce un pò spesso sotto la verticale...Uhm...gatta o rollkur ci cova... Giustissimo non usano la schiena e i posteriori,ma ho il sospetto,soprattutto nel caso della Flanagan,che ci sia un pò di rigidità... i posteriori non solo non spingono,ma vengono addirittura trascinati... Quando allunga il trotto,non si nota per caso un certo "sbracciare"degli anteriori un pò troppo sproporzionato rispetto ai posteriori?? Certo,le difese del cavallo,quale coda al vento e testa contorta sono mitigate dalla lunghezza delle redini e dal fatto di non avere un polipo avvinghiato con le gambe intorno al costato...però l'antifona mi sembra quella... Anche per quanto riguarda la rigidità e la poca scioltezza nelle girate...forse non è tutta inesperienza del cavallo,magari chi lo monta usa un pò di...chiamiamoli AUSILII non del tutto leciti...magari riuscissi a trovare un video dello stesso cavallo montato e su questo mi appello a te,ELA,che magari conosci qualche altro sito... Però qui siamo sole io ed Ela,vogliamo sentire anche i vostri commenti...così poi passiamo alle pariglie e io intanto cerco la brutta copia da contrapporre a quella di ELA! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 31, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 31, 2010 Il peccato è che commentiamo solo io e te...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Gennaio 31, 2010 Autore Segnala Share Inviato Gennaio 31, 2010 Infatti mi sono fermata apposta,vorrei che anche gli altri si esprimessero con il singolo prima di andare avanti con le pariglie... ...non vi preoccupate,non vi mangiamo e non abbiate paura di dire cavolate...siamo più che disponibili a chiarire dubbi e perplessità...abbiamo aperto la discussione apposta...per diffondere la disciplina... ...non siate timidiiiii!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ela Inviato Gennaio 31, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 31, 2010 Penso che il giudizio sul cavallo prescinda dalla disciplina. Quindi chiunque potrebbe darne uno proprio. Al limite ci potrebbero essere delle differenze da notare e chiedersi il perchè. Mi tocca dire che fa un pò male vedere quanto l'argomento sia poco interessante, ma tant'è. Devo anche dire, altrimenti sarei una pessima paladina degli attacchi che alla stessa stregua della monta classica, con i suoi tanti discepoli e relatori di tutti i tempi, questa disciplina rappresenta la storia del cavallo, che esiste una vasta letteratura al riguardo, sia recente che antica. E devo ribadire che è un'arte. E sono fiera di portarla avanti anche davanti all'indifferenza. Dubito che continuerò questa discussione ma sono talmente ostinata che troverò le immagini ed il testo descrittivo una famosa manovra tratta da un manuale ottocentesco di attacchi. Così farò vedere a tutti cosa vuol dire guidare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Gennaio 31, 2010 Segnala Share Inviato Gennaio 31, 2010 scusate due giorni di maneggio e solo visite rapide qui! però ero arrivata al video che ho visto (solo fino a metà lo ammetto), ma non ricordo di aver notato qualcossa di strano se non all'inizio dove il cavallo sembrava puntare a tirare con la parte anteriore anzichè spingere con i posteriori, potrei aver detto anche una grossissima cavolata, per fare ammenda domani cercherò di guardarlo con più attenzione.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maria.bruna@aol.it Inviato Febbraio 1, 2010 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 1, 2010 No Ela,non mi abbandonare!! Peccato che sia impossibile trovare video del barone Von Achenbach...altrimenti... Sul fatto della letteratura è verissimo...attacchi e sella andavano di pari passo in antichità e venivano praticati con lo stesso impegno...un pò come macchine e camion...sulle strade si vedono entrambi...era così... E c'erano codici ben precisi per guidare,districarsi nel traffico,affrontare viaggio di notte al buio più totale,dare precedenza...non era una cosa improvvisata!! Per eris,la mia era appunto una provocazione...per far vedere che le posture sbagliate della sella si ritrovano anche qui,che le discipline sono collegate...Si,si guarda il video e poi dicci che te ne pare... Io capisco la rabbia di Ela...è la stessa che provo quando sfoglio una rivista e vedo un cavallaro additato come campione,un idiota che si fa chiamare istruttore...e mi chiedo che fine abbiano fatto i grandi maestri e la letteratura...anche nel mondo della sella tutti ciò sta scomparendo,però non dobbiamo arrenderci...già siamo pochi a studiare e ricercare la saggezza del passato,se ci facciamo scoraggiare lasceremo libero campo ai cialtroni che,non più contraddetti da gente competente,avranno libero campo...allora si che secoli di cultura andranno persi! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ErisBad Inviato Febbraio 1, 2010 Segnala Share Inviato Febbraio 1, 2010 ho guardato i primi due viedo di My, allora il primo video il cavallo mi sebra un po rigido strano insomma, non capisco il motivo, pero in alcuni momenti sembra infastidito da qualcosa, alza la testa e viaggia quasi sempre con la testa per nulla bassa.. mi sembra molto più spesso fuori dalle posture corrette.. nel secondo video (cavoli li ho studiati tutti e tre uno dietro l'altro e adesso mi confondo!) non mi sembra di aver notato nulla (so che sfuggono un sacco di cose, ma non riesco ad individuarle), nel trezo video quello della flanagan, mi sembra di vedere il cavallo un po incappucciato, soprattutto quando lo fa arretrare.. per il resto di quello che ho letto che avete scritto voi, credo di non aver capito granchè.. mi spiace! Per Ela non pensare che non tiamo seguendao tutt'altro, ma visto che proprio non ne so nulla, spesso mi devo rileggere i post per intero per capirci qualcosa, se a tutto ciò ci aggiungi, una netta mancanza di memoria, spesso mi devo andare a rileggere alcuni post più indietro altrimenti mi perdo.. per questo non ho risposto subito.. tra l'altro vi avverto che probabilmente mancherò tutto il fine settimana prox compreso il venerdì, perchè parto.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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