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Se Il Cavallo Cambia Atteggiamento...


Nefferit

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Ciao a tutti, vi espongo un caso che mi è capitato di osservare recentemente: Una cavalla giovane ed in buona salute, viene acquistata dal proprietario di un maneggio, con lo scopo di utilizzare il soggetto per lezioni di monta western. La cavalla viene alloggiata in box con tutti i confort e trattata come una principessa, acqua, fieno, medica, mangime quando serve e anche un buon numero di carote/mele e pane, insomma direi che sta messa bene. Il lavoro non è troppo, nel senso che quando fa lezione non viene cavalcata da più di due cavalieri e comunque neanche tutti i giorni. Ora vengo al sodo: ultimamente ho notato che quando viene strigliata dimostra un sensibile fastidio, tira le orecchie e si gira violentemente, non è ancora arrivata a mordere nessuno però dimostra un fastidio evidente, all'inizio non aveva questi atteggiamenti che si stanno evidenziando anche nel dare le gambe e nel momento in cui si tira il sottopancia. Ho potuto verificare anche che detesta essere toccata nella parte delle mammelle... questo a detta dell'attuale proprietario è un comportamento che aveva riscontrato anche appena acquistata circa 6mesi fa ma che si è molto acutizzato. In maneggio le ipotesi circa i motivi si sprecano, e vanno da un trauma quando ha avuto puledri al dolore causato dallo strappo dei peli che si sono vistosamente allungati per l'inverno, Voi che dite? Avete mai riscontrato un comportamento simile? Cosa consigliate di fare? Mi sembra brutto lasciarglielo fare senza capirne il motivo, sopratutto perchè dev'essere dovuto a qualche cosa che è subentrato dopo il suo arrivo dato che i primi mesi non si comportava così... grazie in anticipo

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avanzo una ipotesi:potrebbe essere che la cavalla sia stata viziata

trattata come una principessa,buon numero di carote mele e pane

magari si aggiunge il fatto che con la muta provi un certo fastidio...ma non tale da tentare di mordere!!!

avete controllato se ha problemi di pelle,magari allergie o micosi?

altro fattore

comportamento che aveva riscontrato appena acquistata e che si è molto acutizzato

potrebbe essere che non si è intervenuti insegnando un pò di educazione e ora sia diventato un vizio...

perchè non si tratta solo delle mammelle,ma anche del sottopancia e del dare i piedi...mi sembra difficile ricollegare tutto questo ad un trauma con un puledro...per sicurezza fatela visitare...se non ha alcun problema fisico,allora potrebbe essere un vizio oppure voi potreste averla viziata....

tanto per avere un'idea:le davate premi(mele,carote...)dalle mani?magari mentre la strigliavate?

ha avuto a che fare solo con principianti o ragazzini,da quando è arrivata?

raccontaci qualche dettaglio in più!

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Sono dello stesso parere di My, ci vuole innanzitutto un visita del vet per escludere qualsiasi problema fisico (anche se al 90% sembra che non abbia), e poi un po di fermezza, lavoro quotidiano e non solo con dei principianti ed una alimentazione più leggera, sembra che abbia un alimentazione troppo ricca per il lavoro che svolge.. anzi se è questo il problema si rischia la salute stessa del cavallo..

Neferit adesso non so da quanto tempo hai un cavallo tuo, ma ti è mai capitato di vedere in che modo un alimentazione sbagliata può influire sul comportamento del cavallo (tipo un alimentazione troppo ricca per il lavoro che fa, può farla divenmtare nervosa, carica e insofferente)..

prova a pensarci potrebbe essere il caso di questa cavallina.. magari un alleggerimento del pasto (più fieno e meno mangine e frutta) e un po di lavoro serio in più, dovrebbe tornare tutto alla normalità!

My te che ne pensi?

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anche io opto per il vizio...

che sappia io non viene premiata durante le operazioni di pulizia, le vengono date carote o altro quando è nel box

Viene utilizzata per lezioni quindi prevalentemente con principianti spesso giovani... che però devo dire hanno un bel piglio e non le lasciano fare quello che vuole...

Per le malattie non mi pare abbia segni di funghi o altro... sai cosa? nella muta del pelo le sono uscite delle macchiette di pelo bianche... lei è baia, è stato motivato con il fatto che ha babbo o mamma a macchioline... è una cosa strana però non avevo mai visto di un cavallo adulto che mettendo il pelo invernale cambia colore...

x Eris ... ho visto un caso di sovra alimentazione... e so che non fa bene, ma mi sono spiegata male evidentemente, la cavalla non è affatto sovra alimentata, le razioni sono giuste per il lavoro svolto ho indicato anche mangime, mele ecc. per dire che le vengono dati tutti gli elementi necessari per una buona salute.

Sono d'accordo sulla fermezza... purtroppo (o per fortuna) non stiamo parlando della mia cavalla, quindi non posso intervenire direttamente per "inquadrarla" e temo che il lavoro con i principianti sia inevitabile...

Se fosse un vizio che dite? come lo si può correggere? Vi siete mai imbattuti in un caso simile?

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secondo me non è un vizio nel vero senso della parola, leggi mio post precedente, mi è già capitato di vedere casi del genere e mi sembra più un caso come quello descritto da me sopra..

nessun altro ha qualcosa da dire?

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ci sono in generale parti del corpo in cui il cavallo è più sensibile...se non viene adeguatamente abituato a farsi toccare(desensibilizzare)oppure se ha subito dei traumi(pulizia violenta,finimenti inadeguati)può manifestare il problema...anche se voi non commettete alcun errore...se è un trauma...non è giusto essere eccessivamente severi...se è un cattivo addestramento bisogna desensibilizzarlo....

...ovvero far si che il cavallo accetti di essere toccato in ogni punto...altro aspetto che mi ha fatto pensare a questa ipotesi è che dà problemi anche con il sottopancia e con i piedi...

tipici problemi di cavalli con un cattivo addestramento...che alla lunga diventa un vizio.

ti consiglio di farti seguire dall'istruttore...cercate di far accettare la vostra mano su tutto il corpo,specie zone più delicate(pancia,mammelle,gomiti...)solo dopo passerete ad una striglia di plastica,più leggera di quella in ferro...

la cavalla va premiata ogni volta che sta ferma...se mentre toccate un punto notate che è nervosa,ritornate al punto precedente e lentamente avvicinatevi alla zona critica...potrebbe essere un'idea.

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Buonasera,

ci sono cavalli a cui semplicemente non piace essere toccati. Magari il proprietario precedente era più di polso e la cavalla lo aveva capito e adesso se ne stia un po' approfittando.

Il mio pony prende letteralmente a calci e a morsi i miei allievi, scappa non appena aprono la porta del box, li morde nei piedi quando lo montano etc... Io lascio la porta del box aperta, me ne vado e lui non si muove.

Sir Hiss

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... Eris, capisco quello che intendi, forse il lavoro con i principianti non permette alla cavalla di esprimersi completamente, quindi dimostra di non gradire tale lavoro riconoscendo il momento della preparazione e cercando di impedirlo... ma ti assicuro che l'alimentazione è ben proporzionata.

... My Lord quello che consigli è senz'altro un ottimo esercizio, però mi chiedo, come posso correggere la cavalla? mi spiego: immagino sia opportuno essere in due uno posto vicino al soggetto mentre l'altro procede alle operazioni di pulizia, l'aiutante dovrebbe intervenire per correggere gli atteggiamenti sbagliati del cavallo... ma come? tirando la lunghina? con piccoli schiaffi al lato della bocca, con la voce? ma questo risolve oppure peggiora la situazione creando il regno del terrore?

... sir Hiss quindi secondo te è un problema di rispetto? Potrebbe essere.. in effetti il lavoro con principianti può aver confuso la scala gerarchica della cavalla.. a breve in maneggio seguiremo un corso base di horsemanship ... vediamo se possiamo trarne qualche giovamento anche in questo caso.

Rimanendo in argomento RISPETTO conoscete esercizi per rafforzare questo rapporto?

Ve ne descrivo uno che mi è stato indicato: si tratta di un lavoro in paddock con il soggetto completamente libero, senza cavezza, sella o altro, consiste nel chiede al cavallo di girare attorno a noi utilizzando la frusta per spingerlo, toccandolo sui garretti, facendogli fare ripetuti cambi e fermandolo ogni tanto. Nel momento in cui viene fermato si verifica se il cavallo si propone di fronte a noi il suo atteggiamento è considerato "di sfida" quindi si procede a ripetere l'esercizio finchè non si proporrà di fianco, dimostrandoci così la sua sottomissione. A quel punto lo si premia avvicinandosi lateralmente ed accarezzandolo su tutto il lato spalla, collo schiena, posteriore e ripetendo la stessa cosa dall'altra parte.

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dunque l'esercizio della desensibilizzazione non implica un aiutante...lega la cavalla e inizia a toccarla partendo dall'alto...prosegui su tutto il corpo.

se in qualche punto manifesta nervosismo,torna leggermente indietro e avvicinati lentamente alla zona critica.

Importante:la desensibilizzazione non va terminata fino a quando la cavalla non accetta il contatto,altrimenti incremnti il suo fastidio e mancanza di rispetto.

Prendiamo come esempio la mammelle:ti avvicini,accarezzando prima la pancia...se toccando le mammelle si innervoasisce,torna indietro,parla con dolcezza,accarezzala e ritorna piano piano alle mammelle.

se cerca di morderti un "NO!" secco dovrebbe bastare o anche fingere di colpirla.

non va punita,ma deve semplicemte farsi toccare da noi ovunque...facci caso,le zone in cui i cavalli manifestano problemi son sempre le stesse:la testa,le orecchie,la pancia,la grassella,le mammelle per le femmine e il prepuzio dei maschi.

sono zone dove c'è poca carne,la pelle è più sottile,sono ricche di terminazioni nervose:quindi sono punti sensibilissimi e anche vitali...ecco perchè in genere hanno problemi,ma non vanno puniti.

L'esercizio che decrivi nel paddock(anche se va fatto in tondino)è il join-up...però è meno semplicistico:

non bisogna osservare solo se il cavallo si ferma di fronte o di lato,ma tutto il suo corpo anche nelle più piccole sfumature.

l'addestratore si pone al centro del tondino e costringe il cavallo ad avanzare;all'inizio l'animale guarda oltre il tondino,ignorando l'uomo o allontanandosi da lui.

poi piano piano mostra segni di "cedimento":anche il solo orecchio interno rivolto non più verso lè'esterno del tondino,ma verso l'addestratore,deve farci smettere.

altri segni di sottomissione sono il masticare "a vuoto" e nella forma più eclatante il cavallo tocca terra con il naso,chiaro esempio di sottomissione totale.

quindi bisogna osservare tutto...il cavallo comunica con tutto il suo corpo,non bisogna badare solo al modo in cui si ferma...è una comunicazione più sottile...ecco.

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Neferit, non mi riferivo solo alla quantità, ma anche alla ricchezza dell'alimento.. cavoli se la mia juany mangiasse come questa cavallallina andrebbe diretta al cimitero.. e la yuma che mangia in modo molto meno ricco, potrebbe quasi rotolare eppure le loro razioni sono rapportate al lavoro che svolgono..

Per quanto riguarda la desensibilazione, la yuma ha risposto molto positivamente ed in brevissimo tempo, la juany anche se è abituata ad essere toccata dappertutto, le rimane sempre una sorta di allerta..

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dunque l'esercizio della desensibilizzazione non implica un aiutante...lega la cavalla e inizia a toccarla partendo dall'alto...prosegui su tutto il corpo.

se in qualche punto manifesta nervosismo,torna leggermente indietro e avvicinati lentamente alla zona critica.

Prendiamo come esempio la mammelle:ti avvicini,accarezzando prima la pancia...se toccando le mammelle si innervoasisce,torna indietro,parla con dolcezza,accarezzala e ritorna piano piano alle mammelle.

Aggiungo per la VOSTRA SICUREZZA.

1) Non legare la cavalla. Al massimo legala a un cordino del fieno. Se dovesse tirare indietro durante i tuoi esperimenti almeno non si fa male e/o non si spaventa per niente.

2) trova una zona diversa dalle mammelle. Se davvero le dai fastidio e tira un calcio sei praticamente sicura di prenderlo. Se non puoi farne a meno e decidi che di per forza toccarle le mammelle stalle il più vicino possibile al posteriore. Se tira un calcio così ti spinge via e non ti colpisce con tutta la forza.

Sir Hiss

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oh beh, se per questo potrebbe stare il più possibile vicino ma pur sempre tenedosi verso il garrese e allungare pian piano solo le braccia e le mani.. manco la yuma che calca come una mucca (non me) non riuscirebbe a prenderti in questo modo.. Sir non è questione se proprio lo si deve fare, è una questione di desendibilizzare la zona, non si può decidere NO questa parte non la faccio perchè potrei beccarmi un calcio.. è un modo di pensare sbagliato.. altrimenti qualsiasi vizio pericoloso prendesse, dovremmo poi sempre rinunciare per la sua pericolosità.. (scusate l'italiano ma hop dormito 4 ore.. altra cosa,

se puoi cerca proprio di evitarle di legarla quando farai gli esercizi di desensibilazione.. con una mano tieni la lunghina non troppo corta perchè il soggetto non si deve sentire costretto e se si allontana ricominci daccapo!

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Legarla comunque lascia anche all'uomo maggiore libertà...specie se deve raggiungere punti crtici o più lontani...tipo i piedi...

puoi legarla con un cordino...ma c'è l'inconveniente che se tira,si spacca e può scappare,andando in giro.

Quando compio queste azioni delicate e che possono suscitare reazioni violente,ricorro ai cari vecchi nodi di sicurezza...

...nodi che si sciolgono tirando semplicemente la lunghina...in questo modo la lunghina rimane nella tua mano e puoi evitare che vada a zonzo...

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Buongiorno

Eris sto parlando del posteriore. Ovvio se vuole prederti lo fa. Ho preso un calcio anche stando davanti, mentre stringevo le cinghie. Quello che volevo dire è che se è vicino al posteriore deve stare il più vicino possibile, così se calcia anzichè prendere una cannonata (se stai lontano) ti spinge via lasciandoti magari solo qualche livido.

Per quanto riguarda il legare i nodi di sicurezza non sempre funzionano. Non sempre si ha il tempo di scioglierli. Se il cavallo tira indietro anche quel nodo si stringe e ci vuole una notevole forza a sciogliero. Io opto per un cordino allacciato alla capezza e il moschettone legato li. Nelle peggiore delle ipotesi va a farsi un giro.

Cavalli legati e caduti per terra o ribaltati sulla schiena ne ho visti abbastanza.

Oppure puoi usare una loge, farla passare nell anello e tenerne l'altro l'altro capo. Se tira indietro tu hai tempo di cedere con la mano.

Ok per la desensibilizzazione ma dipende sempre dal soggetto e dalla mia necessità. Ricordiamoci i cavalli ci possono fare davvero male, quindi evitiamo giochi cretini o esperimenti inutili (questo è un mio consiglio)

E c'è chi non lo racconta cosa gli è successo...

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Chiaramente sono operazioni che vanno sapute fare...certo non si lasciano fare a principianti o ragazzini...

Per il discorso della desensibilizzazione sono dell'idea che non si debba scegliere se toccare certi punti o no,per paura di reazioni...certo non è che mi metto a stuzzicare il cavallo in punti delicati così..tanto per o per fare esperimenti...

però bisogna pensare che un domani in quel punto il cavallo può farsi male,avere problemi,dover essere curato...già se è sofferente avrà problemi a farsi toccare...figuriamoci se non è nemmeno abituato...

e poi si finisce con torcinaso e tranquillanti...

quindi,con le dovute cautele e con le giuste motivazioni,va fatto...tenendo in considerazione che animale abbiamo di fronte,il suo carattere ed eventualmente il suo passato...

sempre affidandosi a chi lo sa fare e non ha paura o insicurezza.

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grazie a tutti per i vostri interventi/consigli.

ieri sono stata in maneggio e dopo aver montato la mia cavalla e averla accudita ho potuto trattare un po' la piccola peste di cui sopra. Complice il recupero serale dal paddock in cui era rimasta tutto il pomeriggio...

sono andata a prenderla e si è dimostrata molto disponibile venendomi in contro sulla porta, l'ho condotta con facilità al lavaggio dove le ho sciacquato gli zoccoli un po' impaltanati. Quando faccio queste operazioni di solito non lego il cavallo, come si usa fare in maneggio, a i due venti, cerco di avvicinarmi piano e se il cavallo non dimostra paura o diffidenza procedo con il lavaggio, ho verificato con la mia cavalla che facendo così è più tranquilla e si lascia lavare senza problemi. Ci siamo poi spostate in una zona asciutta per procedere alla pulizia dei piedi e ad una veloce spazzolata prima del rientro in box. Con le gambe davanti nessun problema anzi, è stata molto reattiva e presente alzando spontaneamente la gamba ... con quelle dietro diciamo che ho dovuto fare un po' la voce grossa perchè tende a ritirare la gamba ma comunque siamo riuscite a capirci! Poi abbiamo avuto un bel momento di spazzola l'ho passata con una morbida osservando le sue reazioni e chiamandola ... è stata mediamente brava non ha mostrato troppo fastidio.

Alla fine di questo "esperimento" alcune considerazioni: penso che stia più tranquilla quando non si sente troppo legata ovviamente prima di fidarmi a lasciarla libera, come faccio già con la mia, dovremo vedere come si comporta, per ora l'ho tenuta con la longhina a terra e questa legata ad un cordino fissato al palo. Penso inoltre che soffra un po' a stare nel box e abbia bisogno di rimanere all'aria aperta ... la proprietaria sta valutando di metterla stabilmente in uno dei paddok esterni appena il tempo lo consentirà.

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Bè,anche troppo poco movimento e lavoro sempre uguale in maneggio indispongono notevolemente un cavallo,che escogita mille modi per manifestare la sua noia e nervosismo...

l'ho passata con una morbida
...

infatti ti avevo consigliato di usare striglia di gomma invece quella di ferro e anche le spazzole morbide...non tutti i cavalli sopportano le striglie e le spazzole dure...alcuni hanno la pelle più sottile e sensibile ed un altro importante fattore...

potrebbe essere un'ottima idea lasciarla fuori il più spesso possibile...anche delle belle passeggiate potrebbero fare al caso suo!!

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ragazzi ho trovato molto giovamento dal metodo Parelli... penso di aver capito qual'è il problema con quella cavallina... nei prossimi tempi cercheremo di applicare il metodo con lei e vediamo se si ottengono i risultati sperati... Il problema è che noi la trattavamo per quello che non è... l'esercizio di desensibilizzazione non va fatto legando il cavallo da qualche parte ma tenedolo per una corda un po' lunga in modo che possa allontanarsi da me se lo desidera, altrimenti lo metto in trappola ed otterrò da lui maggior diffidenza invece di fiducia.

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Vuoi sapere una cosa?

se la mia la lego,anche lasciandola lunga,si agita molto mettendo la sella(è terrorizzata dalla sella e aveva il terrore a farsi toccare la schiena).

Adesso invece ho risolto,lasciandola legata a terra:di fatto non è legata da nessuna parte,ma la longhina cade a terra...ed è infinitamente più tranquilla. :bigemo_harabe_net-117:

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probabilmente perchè si sente "libera" di decidere cosa fare... se stare o scappare e decide di stare con te! Quando li leghiamo possono sentirsi in trappola e reagire più o meno violentemente... non è che non si devono legare... solo farlo se i cavalli sono rilassati e lo accettano... che bello quando capiamo come farli stare bene no???

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E' vero...all'improvviso ti sembra che si siano aperti gli occhi,che sia caduta una benda che non ti faceva capire nulla.

e ti rendi conto che la maggior parte della cose che sapevi o facevi erano effettuate in un'ottica e in un atteggiamento completamente sbagliato...cominci a vedere e capire.

e pensi:"santi cavalli che hanno sopportato tutte le mie cavolate e prepotenze!!!!"

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