Seven Inviato Aprile 20, 2010 Segnala Share Inviato Aprile 20, 2010 (modificato) Ciao a tutti. Venerdì 16 attorno alle 18:30 il mio Leo mi ha lasciato. Era un bellissimo Yorkshire...testone ed affettuosissimo con il quale avevo un rapporto d'amore e di amicizia. Lo scorso mese incominciò ad accusare dei problemi e andato dal veterinario si scoprì avere delle macchioline nel fegato, che non facevano presagire nulla di buono. La mattina seguente glielo riportai per effettuare le analisi che evidenziarono dei valori fuori norma quali: WBC 30,33 K/uL (5.50-16.90) NEU 24,97 K/uL (2-12) MONO 3,24 K/uL (0.30-2) ALT 227 U/L (10-100) ALKP 1871 U/L (23-212) Le analisi lasciavano poca speranza (tumore al fegato) anche perché il mio bimbo (così lo chiamavo) non mangiava. Perciò abbiamo iniziato le cure con flebo sodio cloruro 0,9%, E*a*o 1500 1/2 cmp al giorno, antibiotico IC* V*T 1,5 ml mattina e sera, per invogliarlo a mangiare Rossovet Carni*a 10 gocce al di ed infine delta-cortene di cui all'inizio gliene somministravo 1 cmp al dì per poi progressivamente fare metà e a giorni alterni. Dopo una decina di giorni circa si incominciarono a vedere chiari segni di miglioramento: mangiava tranquillamente macinato e crocchette assieme (glielo dividevo per quanto possibile dandogliene metà al mattino e metà verso pomeriggio/sera in modo da non gravare troppo sul fegato e conoscendo la sua voracità specie dopo giorni di digiuno), abbaiava nuovamente quando bussavano alla porta ed in generale era più "vivo". Purtroppo vuoi la malattia, vuoi che andava a leccare da tutte le parti, accusò una ricaduta e perciò, rimessa l'ago cannula, incominciammo nuovamente un nuovo ciclo di flebo. Lunedì inizio la flebo e finisco a ieri che ne avevamo fatte 1 e mezza - 2. Vado dal veterinario, come d'accordo, dicendogli che il giorno prima non aveva mangiato nulla (aveva rifiutato il macinato) e il veterinario mi risponde che poteva essere che mangiato troppo il giorno precedente e viste le sue condizioni non bellissime non avesse tutta questa fame. Gli controlla la parte bassa dell'addome costatando che gli duole ancora e poi saremmo dovuti tornare lunedì per togliere l'ago cannula e fare una eco. Vado in farmacia a prendere due flebo, torno a casa, tolgo quella vuota, sistemo quella nuova, metto una farfalla nuova, faccio entrare un po di soluzione del deflussore ed infine faccio fluire per qualche secondo la soluzione a vuoto. Tutto come sempre. Prendo il mio bimbo dalla cuccia e lo metto sopra una copertina per fare, come di consueto la flebo (quella mattina, quando tornai a casa e lo portai fuori fece poca pipi e molto scura perciò andai subito a finirgli la flebo visto che ne era avanzata un po', e subito notai un miglioramento sia negl'occhi - meno gialli - sia nella pipi, decisamente più chiara), inserii l'ago della farfallina nell'apposito buco e vidi che la soluzione non scendeva, o scendeva poco (di quel lasso di tempo è accaduto tutto così in fretta che non ricordo in maniera del tutto chiara cosa sia successo, talmente assurdo poi quello che successe), controllai e mi sembrava apposto quando ecco che scende dentro il deflussore anziché una gocce un piccolo fiotto, riguardo...controllo...un altro fiotto...e li si consuma l'impossibile: da che era accucciato ma a testa alta, sento un piccolo lamento, si irrigidisce e subito dopo si accascia senza vita. Lo chiamo più volte, sento il cuoricino che non batte più e allora corro dal veterinario che sente ancora il cuoricino che batte, lo mette sotto ossigeno ma nulla da fare. Leo è morto. Già mi aspettavo un epilogo del genere perché durante il tragitto verso il vet. aveva la lingua bianca...ogni tanto si muoveva ma in cuor mio sapevo che erano solo i nervi. Dapprima quando vidi che aveva avuto un attacco pensai che fosse come quelli che in precedenza aveva subito due volte: una dopo la somministrazione dell'antibiotico e l'altra dopo aver mangiato le crocchette. In entrambi i casi gli venne un senso di vomito e barcollando si accasciò a terra di lato, ed in entrambi i casi pensai al peggio. La prima volta chiamai subito il vet. il quale mi rispose di non stressarlo troppo e di dargli l'antibiotico quella sera stessa come previsto. Oltre al dolore che mi strazia e il vuoto che ho dentro e fuori (eravamo cresciuti assieme, passando momenti belli e brutti e facendoci compagnia a vicenda...non scorderò mai quando gli chiedevo "Mi vuoi bene?" e lui veniva li e mi leccava o mi dava la zampina...) è stata colpa della flebo? E' stata colpa mia? Il comportamento della flebo (mai successo prima) può essere ricondotto al fatto che già stava per morire? La cura poteva essere fatta diversamente (per quanto l'abbia riassunta)? Non vorrei che passasse il messaggio che voglio necessariamente farmi del male o trovare dei colpevoli. Ormai Leo non c'è più, però onde evitare errori futuri, vorrei che qualcuno di buon cuore rispondesse alle mie domande. D'altra parte se, poniamo il caso che il veterinario poteva fare diversamente e/o in maniera migliore, almeno la prossima volta non andrò da lui nonostante sia comodo vista la breve distanza. C'è da considerare infatti che in oltre 20 giorni di cura, è stata fatta solo una ecografia e basta. Non è andare un po a tentoni questo? Inoltre all'inizio mi si era detto di fare in maniera diversa la stessa cosa: dato che per quanto piccolo li dentro ho visto 5 o 6 veterinari, di cui anche 3 in contemporanea, all'inizio mi era stato detto: fai 10 min di flebo, 100 ml di flebo, fai 200 ml di flebo. Quest'ultime prescritte da due vet diversi. Io che mai ne avevo usata una non sapevo come comportarmi, e quindi ogni volta che glielo portavo gli dicevo: "Allora continuo la flebo 10 min?" e loro "si si". Ora me lo vuoi dire in 10 min quanta flebo gli puoi mai fare anche se lo lasci libero? Tanto è vero che poi ho fatto di testa mia e anche su questo fronte i miglioramenti poi si son visti. Altro esempio è quello dell'antibiotico: me lo prescrivono per 7 giorni, e poi n'altra mi dice di continuarlo fin dopo le vacanze pasquali, che si traduceva in 11 giorni, ed io mi sono fermato ad 8. La prima ago cannula? Tenuta più di una settimana! Il giorno in cui doveva essere tolta (era di Lunedì) e mi rimandano a mercoledì. Guarda caso la flebo non andava bene e il giorno seguente (martedì) il cane mi zoppicava. Tutte queste piccole cose non sono lecite ad indurmi qualche dubbio? Quando gli ho detto della prima crisi che sembrava stesse morendo mi ha solo detto di "cercare di non stressarlo e ridarglielo stasera" (antibiotico ICF VET), quindi alla crisi seguente, credendo che fosse una cosa "normale" non l'ho più chiamato. Ma se invece preannunciava l'inevitabile? Oltretutto si da quasi per scontato che avesse un tumore, ma ricordo che non è stata fatta alcuna biopsia ed il cane, prima della ricaduta, stava meglio che prima. La pipì che faceva in casa non macchiava per terra talmente era pulita; abbaiava ed era bello vispo. Poi si tocca l'assurdo su come sia morto, se non è stata la flebo, possibile che 20 min prima il vet non si sia accorto di nulla? Cos'è un peggioramento in 20 min che ne ha decretato la morte immediata? http://www.pctunerup.com/up/results/_20100..._esame_leo.jpeg http://www.pctunerup.com/up/results/_20100...esame2_leo.jpeg Gli esami sono tutti qua, aggiungici le varie foto alla eco fatta all'inizio, per il resto fine. Ribadisco che in oltre 20 giorni mi sembra un po poco per avere un quadro chiaro e preciso della situazione. Ieri sono andato dal vet e mi ha ipotizzato un ictus come causa oppure l'aria nella flebo ma allo stesso tempo me lo ha escluso sia per i motivi già da me espressi che per non essergli mai capitato. Per l'ictus mi ha fatto l'esempio di un uomo che, dopo aver perso il suo cane, ne prese un altro sempre della solita razza (cucciolo se non erro), uscito da vet, abbaiò e poi cadde a terra morto. Trovo che ci sia stata troppa superficialità nel monitorare la situazione. Anche venerdì scorso quando gliel'ho portato ha controllato solo dietro constatando che gli faceva male e basta. Così tutte le altre volte, sia quando stava meglio, che quando ha riaccusato - in maniera apparentemente inspiegabile - di nuovo il solito malore. Da aggiungere che altri farmaci, come l'EPATO, che giovedì scorso non gli ho somministrato, avevano superato i 20 giorni di prescrizione. E a detta loro dovevo continuare con i farmaci che mi avevano prescritto per 20 giorni. (giorno più, giorno meno, ma sempre di più) Infine ma non meno importante, quando ieri pomeriggio gli ho dato il resto dei soldi, non mi ha fatto alcuna fattura. Ho sotto mano la fattura che invece mi fecero lo scorso anno nel mese di giugno quando il cane accusava dolori nella parte posteriore e li mi prescrissero R*MA*Y* e I*Fvet 500 compresse se non ricordo male per la febbre. In quel caso avevano fatto sia eco che rx e avevano notato solo qualcosa a livello rx (una specie di malformazione apparentemente senza conseguenze se non una curvatura) ma nient'altro. Sto cercando di fare mente locale su questi mesi ma sinceramente al momento ho un buco totale. D'altra parte ricordarsi i particolari che possono essere accaduti in quel lasso di tempo è dura. Scusate per la lunghezza del post. Un grazie di cuore a chi dedicherà del suo tempo alla mia causa e mi aiuterà. Modificato Aprile 20, 2010 da martyfloo Da regolamento i nomi di farmaci vanno oscurati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Aprile 27, 2010 Segnala Share Inviato Aprile 27, 2010 Ritengo che i vet. che hanno seguito il tuo cane abbiano fatto tutto ciò che era in loro potere. Una diagnosi corretta (tumore epatico) supportata da una lastra e dalle analisi, senza stressare un animale che era ormai alla fine della sua vita con ulteriori esami invasivi. Nel suo caso una biopsia sarebbe stata solo causa di inutile sofferenza, senza contare che un prelievo di tessuto da un fegato così danneggiato avrebbe potuto causare un'emorraggia, e non è detto che il povero yorkie si sarebbe mai risvegliato dall'anestesia. Il valore di ALKP (fosfatasi alcalina) è indice del funzionamento del fegato. Valori elevati (1871 è elevatissimo) indicano che la bile non fluisce regolarmente a causa di impedimenti meccanici o tumori al fegato oppure alle ossa. Anche i sintomi fisici (urine scure, anemia) indicano che Leo era ormai allo stremo. I medicinali hanno tenuto in vita il cane finchè hanno potuto, poi il suo organismo è crollato. Non credo che la flebo abbia potuto causare il collasso del cane (la velocità di somministrazione dev'essere di una goccia/secondo), ma che il suo andamento irregolare sia stato dovuto proprio al battito irregolare del cuore. Insomma secondo la mia esperienza non hai nulla da rimproverare nè a te, nè ai veterinari che l'hanno seguito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Per favore accedi per lasciare un commento
You will be able to leave a comment after signing in
Accedi Ora