Vai al contenuto

Cagnolina Impaurita Dalle Novità


mayacoya

Recommended Posts

Buongiorno

Come comportarsi con una cagnolina di 4 anni che ha i seguenti problemi:

1) abbandonata a 40 giorni insieme alle 3 sorelle (solo 1 è stata adottata)

2) è cresciuta in canile, dove vede giornalmente volontari diversi e talora visitatori

3) irruenta, socievole e vivace da cucciola, dominante con i cani maschi e talora con le sorelle

4) è stata per alcuni mesi a casa di una volontaria ma non ha mai mostrato curiosità per gli oggetti di casa nè è mai uscita da sotto al letto

5)riportata in canile, in quanto non faceva alcun progresso, s' è dimostrata felicissima di stare di nuovo con le sorelle, con i volontari etc.

il problema è questo: in casa fa i bisogni solo sul letto

Non esce da casa perchè terrorizzata in quanto forse ha avuto una mancata "socializzazione" con oggetti diversi da quelli che vede al canile.

Come risolvere i problemi per trovarle l'adozione migliore?

Link al commento
Condividi su altri siti

I problemi della cagnolina sono veramente tanti... mancata socializzazione che gli porta poi un notevole timore di ogni nuova esperienza (ed oggetto)... la situazione da te descritta è veramente grave.

Considera che il cervello è un organo che si cresce e si modifica anche a seconda degli stimoli che riceve, e che la mancanza di alcuni stimoli porta al non sviluppo delle sinapsi che servono a riconoscere le esperienze... sembra che nei cani lo sviluppo di questi collegamenti neuronali avvenga fino all'età di quattro mesi, e ciò permette al cucciolo di familiarizzare con l'ambiente e le creature che lo circondano, facendo esperienze e CREANDO nel cervello i collegamenti neuronali che gli permetteranno di ricordarle e trarne insegnamenti.

Un cane chiuso in canile, deprivato del contatto con l'ambiente esterno, svilupperà quindi un cervello in grado di riconoscere pochissimi stimoli (un solo luogo, il contatto con le sorelle, i volontari). Ad un certo punto della sua crescita il cervello smetterà di costruire collegamenti neuronali, e qualsiasi esperienza che non abbia lasciato la sua impronta (le sinapsi) nell'organo non verrà riconosciuta, e manderà l'animale nel panico.

Quindi supponiamo che alla piccola manchino proprio gli "strumenti" fisici per rapportarsi in modo corretto al mondo esterno.

Da questa base di partenza riabilitare la cagnolina è molto difficile, anche se non credo del tutto impossibile. Il problema è che per questo lavoro occorre pazienza, spazio, tempo, una persona in grado di dedicarsi con dedizione alla piccola e magari di adottarla con una sorella.

Per il momento mi vengono in mente due possibili passi per una parziale riabilitazione:

Casa con giardino: sistemare la cagnolina, preferibilmente con una sorella, all'interno di un box molto simile a quello dov'è ospitata in canile, ma con la porta aperta. Le ciotole andranno poi piano piano spostate all'esterno del box, in modo da invogliare gli animali a prendere contatto con l'esterno.

Cercare di far uscire la piccola dal box con le coccole o premietti, ed incoraggiarla ogni volta che fa un passo avanti, ignorandola completamente se torna dentro.

Il processo sarà lungo e c'è bisogno di un posto molto tranquillo e poco rumoroso, in modo che l'animale non possa essere traumatizzato da qualche stress improvviso mentre sta prendendo confidenza con l'area esterna.

Appartamento: il procedimento è più o meno lo stesso, solo che invece del box ritengo che la cagnolina debba essere chiusa in uno di quei recinti per cuccioli. Il recinto andrà messo in un angolo tranquillo, ma non isolato, in modo che il cane possa osservare la vita della famiglia. Sistemare in un angolo del recinto delle traversine e premiare il cane quando sporcherà nel luogo adatto.

Quando si sarà abituata a sporcare solo sulle traversine si potranno sistemare più lontano, magari allargando il box, oppure, se lei già ne esce per cibarsi, fuori dal recinto.

Inoltre vi consiglio di premiare (con coccole o cibo) ogni atteggiamento calmo della piccina. Fornitele una copertina su cui dormire o riposare ed ogni volta che essa appare calma e rilassata lasciate cadere davanti a lei un bocconcino.

Quest'azione avrà un duplice scopo: premiare il cane perchè non ha paura, e farle capire che è al sicuro quando sta sulla sua coperta. Una volta rafforzata quest'idea nella sua mente, si potrà poi spostare la coperta in altro luogo, fornendole sempre un posto dove lei possa rifugiarsi senza aver timore.

Per adesso questi sono i primi passi (se possibile). Non escludo che potrebbe essere opportuno consultare un veterinario comportamentalista in modo da somministrarle, per i primi tempi, un ansiolitico, in modo da aiutarla nei primi passi verso il contatto con un mondo più "allargato".

Fammi sapere se ci sono altri problemi o domande, in modo da applicare una strategia mirata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

You will be able to leave a comment after signing in



Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...