Vai al contenuto

Corso Di Educazione Di Base


ela

Recommended Posts

Hello bella gente, domani mattina vado in un centro di addestramento per prendere contatti per fare un corso di educazione di base con la mia Tosca.

E' una bimbetta molto ricettiva e non da nessun problema in casa , ma io voglio che sia ineccepibile e assolutamente affidabile quando usciamo, visto che quando esco da casa non vado nel giardinetto comunale ma nel bosco pieno di ogni ben di Dio.

La cagnetta è sicuramente molto ben disposta a ricevere quindi non avremo problemi, ma sono u po' agitata....

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 56
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

Top Posters In This Topic

Posted Images

Il fatto che Tosca sia ben disposta non può che essere una cosa positiva e di certo il corso le giovirà; può poi essere sempre utile, oltre che per lei, anche per la tua esperienza: non si smette mai di imparare quando si tratta di animali :bigemo_harabe_net-117: Facci sapere come va!

Link al commento
Condividi su altri siti

allora il corso prevede 6 sedute individuali, 6 con atri due o tre cani e 5 in gruppo. Lunedì sento l'istruttore per metterci d'accordo per il primo incontro. Le lezioni si possono concordare di volta in volta a seconda degli impegni del proprietario, quindi se per lui va bene penso di andarci govedì mattina. Vedrem...

Link al commento
Condividi su altri siti

Eccoci qua, abbiamo fatto il primo incontro dove l'istruttore ci ha dapprima chiesto le abitudini della Tosca (e anche della Thelma). Se vive in casa, dove dorme, se mangia prima o dopo di noi, se riceve cibo extra a tavole ecc... Poi ci ha spiegato alcune cose che detto in tutta sincerità conoscevo già... ma alle quali ho contravvenuto spesso. In effetti alcuni comportamenti nostri non fanno altro che destabilizzare il cane, come le concessioni "perchè mi sembra carino dare un bocconcino a tavola". E' stato chiarissimo: Il capobranco mangia per primo, poi, quando vuole, fa mangiare gli altri. Se io do da mangiare prima al cane o lo premio senza motivo, lui non capirà mai chi è che comanda con tutte le conseguenze del caso. Ovviamente ho fatto l'esempio del cibo, ma ne ha fatti anche altri.

In sostanza adesso abbiamo da fare i compiti per 15 giorni poi abbiamo appuntamento per la prima lezione.

Come giustamente dice lui, il corso serve soprattutto a noi per insegnarci ad essere cani, ovvero a rapportarci con loro come se noi fossimo il più sicuro e certo dei capobranco.

Link al commento
Condividi su altri siti

Da come ne parli deve essere un buon centro. Anch'io la prima volta non faccio la lezione, ma ci incontriamo per conoscerci e mettere alcune regole. Purtroppo alcuni umanizzano troppo i cani, senza sapere che il cane è fiero di essere cane. Poi si passa alla seconda fase, quello di cercare di conoscere il linguaggio del cane, siccome il cane impara il nostro linguaggio e giusto che anche noi impariamo il suo. La terza fase è quella di far capire al cane quale sarà il suo livello gerarchico. In bocca al lupo, buon lavoro ma soprattutto buon divertimento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Mi aspetto di imparare tanto e soprattutto di fare in modo tutto diventi il mio modo di agire sempre; un po' come usare il freno, l'acceleratore e la frizione in macchina. Senza doverci pensare. Cosa che non ho fatto in precedenza.

Link al commento
Condividi su altri siti

eccoci!!!! Allora, stamattina abbiamo fatto la nostra prima lezione: come si passeggia al guinzaglio.

Per prima cosa mi ha spiegato la teoria ovvero che se voglio essere io il leader devo anche decidere io quando, come e dove si va.

Poi abbiamo fatto la pratica passeggiano nel cortile. Per prima cosa mi ha spiegato come devo stare io, rilassata, mani lungo i fianchi e guinzaglio morbido, mediamente lungo. Poi si parte a passeggiare e quando tira, o si ferma devo dare uno strattoncino sempre proseguendo senza girarmi a guardarla ne parlarle. Idem quando siamo ferme a chiacchierare. Per oggi tutto qua, devo fare i compiti a casa. Poi passeremo a stabilire da che lato deve stare ecc...

Link al commento
Condividi su altri siti

Benissimo! Tosca come ha risposto a questo primo addestramento? Un altro modo per insegnare al cane a non tirare al guinzaglio è quello di girarsi e cambiare direzione quando tira da un'altra parte :bigemo_harabe_net-117:

Link al commento
Condividi su altri siti

Abbiamo già visto che la Toschina risponde molto bene a questo metodo, non occorre fare lotte o strattonare, basta un richiamino. Dopo mezz'ora aveva già capito l'antifona e già andando verso la macchina aveva cambiato atteggiamento rispetto a quando siamo entrate. L'importante è continuare con gli esercizi quotidianamente e per ora mi ha detto di fare gli esercizi in giardino per non sottoporla a troppe distrazioni. Si comincia pian piano. Mi piace come metodo e mi piace perchè lui per prima cosa spiega le motivazioni del rapporto e di come deve essere gestito. Poi parliamo di altri comportamenti , ma non posso dirvi tuttissimo... sarebbe lunga.

Link al commento
Condividi su altri siti

scusa ela ma come prima lezione mi sembra un po impegnativa . prima dovresti ottenere l'attenzione del cane ed insegnarli ad ascoltarti , poi di solito si inizia con esercizi statici tipo terra e seduto resta e dopo si insegna a camminare , ma cmq una camminata al piede richiede in primix un vicino ( insegnare al cane la posizione di partenza di fianco al conduttore ) e poi si inizia a camminare proprio per evitare una moltitudine di strattoni a volte non necessari .

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao ragazzi, mi scuso ma avevo perso la coda della discussione.

E' la prima volta che mi affaccio all'addestramento nonostante non sia il primo cane che ho (Evidentemente le cose vanno maturate) quindi non so quali siano i metodi corretti per l'educazione ed ovviamente, come si fa quando "non se ne sa" mi affido a qualcuno che mi hanno spacciato per persona capace e vado in uno dei migliori centri della mia zona, se non il migliore, dopo averne già scartati altri per cattiva fama (non che ce ne siano 2000...).

Detto questo, per rispondere ad Anto, si, dò una tiratina al guinzaglio (strattone con la Tosca equivarrebbe a scaraventarla altrove). la teoria sarebbe che è lei a dovere stare attenta a dove vado io.

So che tu hai appena fatto un corso e mi piacerebbe sapere come invece tratti tu la conduzione al guinzaglio, anche se probabilmente deriva da una serie di insegnamenti preliminari che magari non si adattano alla filosofia che segue l'addestratore che mi segue.

Non vorrei entrare in confusione proprio alla seconda lezione e sono certa che esistano diverse teorie di addestramento, probabilmente alcune più moderne ed altre un po più datate.

Per mauro 1981, la lezione è stata esclusivamente volta a non tirare, ne fermarsi ogni volta che vuole, in modo da poterla portare a spasso con un minimo di controllo e di "decoro", il fianco ecc... lo impareremo più avanti , dopo gli esercizi. Già oggi mi ha detto di decidere da che parte voglio che il cane stia, quindi ho messo il sacchettino porta premietti da quel lato.

Magari mi farete la cortesia di introdurmi nel mondo dell'addestramento secondo i vostri criteri cosicchè io possa farmi una panoramica dei sistemi.

In ogni caso oggi abbiamo fatto il "resta" lei è già piuttosto attenta a me e non è completamente "sdoma" ovvero i comandi di base li conosce già parzialmente. Ovviamente oggi ha perso un po' di concentrazione perchè c'erano altri cani, anche se lontani, quindi inizialmente era tutta concentrata , mentre dopo un po' si distraeva ed invece di guardarmi volgeva le sue attenzioni agli altri per poi tornare a me. Appena tornava a rivolgermi lo sguardo la dovevo premiare. Continuerò a casa e l'istruttore mi ha consigliato di farla riposare dopo gli esercizi in modo da farle imprimere in testa i concetti. Un po' come studiare la poesia a memoria prima di dormire in pratica.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anch'io Ela uso quel metodo. Bisogna fare molta attenzione nel capire cosa significa condotta e passeggiata. Sembrano la stessa cosa ma non lo è. Purtroppo il problema di molte persone è la gestione della passeggiata. Perciò è normale che una delle prime lezioni è come gestire le passeggiate. Io non do delle vere strattonate al guinzaglio, se il cane tira, do dei colpetti all'indietro con il guinzaglio per dar fastidio al cane. Quando il cane deve seguire l'esercizio di condotta, allora gli insegno che mi deve guardare ecc..Per la passeggiata, al cane, si da la possibilità di: annusare, fare i bisogni, mentre in condotta il cane deve stare attento, mi deve guardare, non può fare pipì ecc...A me non piace un cane militare, preferisco un cane che ascolti che sia armonioso e che non mi faccia tribulare in passeggiata, poi a livello sportivo ci si comporta in modo diverso, ma facendo capire al cane che ci stiamo divertendo entrambi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie Mali. Mi stavo quasi preoccupando di essere in mano ad un Barbablu dei cani.

Il nostro obiettivo è un addestramento di base con una cucciola di 6 mesi, quindi, passeggiate e la base di obbedienza. Infatti si chiama corso di base. Poi se mi scatterà qualcosa , continuerò con qualche attività sportiva o un corso più avanzato ma sempre finalizzato al solo divertimento del binomio e sopratutto al perfezionamento dell'intesa perfetta.

Però mi incuriosisce parecchio sentire le altre linee di pensiero e aspetto con ansia Anto. Io sono molto abituata a frequentare istruttori con varie idee e scuole di pensiero, si è trattato di cavalli finora, ma ho imparato alcune lezioncine preziose. Ergo sono aperta a tutto.

Link al commento
Condividi su altri siti

ciao ela ovviamente nel modo di addestrare un cane ognuno inizia da un esercizio .

di solito i maggiori problemi sono proprio la passeggiata e il fatto che il cane tira durante questa .

nel mio centro cmq anche se il problema è il tirare questo non viene preso in considerazione sopratutto come prima lezione onde evitare di dare colpetti o strattoni al cane. io incomincio sempre con l'attenzione verso il conduttore e con tutti gli esercizi statici , questo mi porta ad avere meno problemi ad impostare poi la passeggiata .

il corso ce consiglio è sempre collettivo , il cane deve abituarsi a stare attento al conduttore anche in mezzo ad altri cani , noi formiamo gruppi di 5 cani per istruttore .

io personalmente insegno sport e quindi vado a prendere cuccioli di 2 mesi e inizio già da quella età creando subito il rapporto cane conduttore , cmq tutto deve seguire un metodo logico , se il nostro cane non sa stare attento e non sa stare fermo in mezzo ad altri cani come possiamo sperare che cammini in modo educato vicino a noi ?

detto ciò ribadisco che ognuno insegna con un proprio metodo .

per il discorso di scartare o meno un centro per la fama bhe questo è puramente personale molto sovente io ho a che fare con cani pericolosi e cmq mordaci e a volte lo schiaffone scappa anche perchè non è bello essere morsi da un cane , se la gente dovesse scartare il mio centro per questo bhe sarebbe ignorante a mio parere perchè ovviamente non sarebbe obbiettivo, quello scappa con cani che potrebbero mordere e non con cuccioli che vogliono giocare .

in altro modo dopo anni di lavoro coi cani ( per me 22) posso dire che le voci dipendono da troppi fattori ad esempio un allievo che non fa i lavori a casa , non ammetterà che è lui che non lavora ma darà la colpa al centro e così per molti altri motivi. se posso dare un consiglio per valutare un centro o un istruttore è semplice alla fine chiedigli di farti vedere come lavora il suo cane e dopo domandati se ti piacerebbe avere un cane chhe faccia tutto quello o almeno la metà se ti rispondi di si forse hai trovato chi ti può aiutare . ciao e a presto

Link al commento
Condividi su altri siti

Il tuo discorso non fa una piega e come abbiamo già detto, i metodi sono diversi, per esempio, il mio istruttore fa le prime lezioni singole per fare in modo da fissare i comandi, poi il passo successivo è introdurre la difficoltà degli altri cani.

A proposito invece dei centri, hai ragione non ci si può fidare esclusivamente delle voci, ma bisognerebbe visitarli ed essere in grado di capire se i metodi utilizzati per l'insegnamento ci piacciono o no, piuttosto di vedere se il cane è ben addestrato, perchè lo sarà sicuramente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Purtroppo l'approccio che invece stiamo seguendo nel nostro corso è completamente differente, pensa che si parte dall'idea che il collare, come anche alcuni tipi di pettorine, non siano rispettose della postura del cane, e che creino, oltre a danni fisici, anche danni psicologici e comportamentali. Basti pensare che un cane comunica con i suoi simili, e con noi, mediante il corpo, ed un cane munito di collare, con noi che facciamo il "tiro alla fune" per trattenerlo, assume automaticamente una postura assertiva e risulta minaccioso verso i suoi simili. In questo modo si verificano dei fraintedimenti, ed anche un cane non aggressivo può venire aggredito perchè la sua posizione è interpretata come minacciosa dagli altri cani. Ed ecco perchè molti cani aggrediscono gli altri mentre sono a guinzaglio, mentre sono tranqulli quando sono in situazioni di libertà.

Anni fa ho lasciato il corso di educazione cinofila che seguivo perchè, nonostante fosse basato sul metodo gentile, non corrispondeva a quanto io cercassi di ottenere dal mio compagno quattrozampe. Non mi piaceva di ridurre l'animale ad una "macchina" condizionata ad uno stimolo ed una risposta, come accade con il condizionamento.

Mi piace invece l'idea che il mio cane si riferisca a me quando ha un problema, che mi segua, mi obbedisca, ma che sia capace di ragionare nelle situazioni di scacco e, soprattutto sia ben integrato nella società umana e sia felice di essere cane e di vivere con noi.

Questa, in parole molto povere, la filosofia dell'approccio cognitivo zooantropologico che sto seguendo, e che risponde in pieno all'esigenza di rispetto dell'intelligenza ed autonomia decisionale del cane che scelgo per compagno.

E' molto difficile spiegarlo in un forum... ad esempio per quanto riguarda la condotta, il farsi seguire, il tutto si ottiene attirando l'attenzione del cane su di noi, e soprattutto senza strattoni, ma facendo chiaramente capire al cane che intendiamo variare la direzione con la postura del nostro corpo, una volta ottenuto il suo sguardo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per favore accedi per lasciare un commento

You will be able to leave a comment after signing in



Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...