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Situazione al limite del sostenibile! Chiedo aiuto!


DaBing

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Buongiorno a tutti,
 mi sono appena iscritto al forum perchè abbiamo disperatamente bisogno di qualche consiglio o parere.

Abbiamo adottato Bing, un coniglietto maschio nano testa d'ariete, lo scorso Novembre. Aveva circa 65 giorni ed era appena stato svezzato. Lo abbiamo portato a casa "sicuri" dell'esperienza pregressa di mia moglie con altri coniglietti che teneva costantemente liberi per casa. Abbiamo deciso di fare da subito lo stesso anche con Bing. Mai errore fu più fatale! Il piccolo, ovviamente, ha iniziato a marcare il territorio di continuo - sia pipì che palline - portando noi poveri umanoidi all'esasperazione. Lavare di continuo i giochi di nostra figlia, divano, angoli della casa, area adiacene, cuscini, letto... Insomma, abbiamo passato un brutto primo mese. Solo allora abbiamo iniziato a consultare i vari forum per capire come fare. Prima soluzione: ridimensionare lo spazio - la tana - del piccolo. Abbiamo dovuto, nostro malgrado, chiuderlo in gabbietta per fargli fare tutte le associazioni del caso ed abituarlo. Gli concediamo dunque 3-4 volte al giorno delle "ore d'aria" di 1 oretta. Lui sembra capire. Conviviamo con un pò di palline in giro da raccogliere, qualche pipì fatta per dispetto (sempre al solito posto) e via dicendo.

Adesso arriva la premessa. In casa con noi abbiamo una cagnolina di taglia piccola - dolcissima - che ha da subito accolto il piccolo Bing con tenerezza e voglia di condividere gli spazi. Giocavano pacificamente insieme come fossero della stessa specie. Il coniglio addirittura gli portava il suo giochino vicino la cuccia per destarla dal sonno (è molto pigra la cagnolina) e correre a nascondersi salvo poi saltare allegramente per casa quando lei si alzava e lo cercava. Insomma, il più bel tipo di rapporto che due proprietari possono sperare per due specie così diverse, avendo letto in giro di tanti eventi spiacevoli. Decidiamo poi di prendere una gabbia molto grande in cui tenere il piccolo Bing per fare i bisogni e cibarsi. Decidiamo di mettere dentro pian piano le nostre due caviette che sono felicissime di avere un nuovo compagno e, anzi, questo inserimento sembra tanto aiutare tutti e 3 a migliorare la fiducia verso anche l'essere umano, vedendo che il coniglio si lasciava avvicinare da noi e accarezzare. Le due cavie hanno iniziato a fare lo stesso e, chi ha mai avuto una cavia, sa bene quanto sia un successo a causa del loro temperamento schivo. Insomma, l'oasi perfetta per tutti in casa, anche per la bimba che li ha sempre rispettati ed amati.

Poi arrivano gli ormoni. Verso inizio Febbraio tutta questa pace tra animali sembra svanire. Solo tra il coniglio e la cagnolina. Il piccolo Bing comincia a scalciare, lasciare palline ovunque passa, lasciando scie ovunque e pipì SOLO dove il cane usava stendersi o stare. Circoscrive il tutto ad una questione prettamente territoriale con il cane, arrivando ad attaccarlo alla gola, alle orecchie e alla coda. Praticamente è diventato un indemoniato. Per una questione di quiete per tutti, abbiamo dovuto iniziare a lasciare il piccolo Bing in gabbia come all'inizio, dedicandogli ore d'aria preposte sotto la nostra supervisione e facendo da bodyguard per la cagnolina che praticamente ha iniziato ad avere il terrore del coniglio, fino a cercare di evitarlo del tutto. Il coniglio però ha iniziato a tendere agguati dietro ogni angolo della casa, saltando letteralmente addosso al coniglio e spruzzando pipì. Con le cavie invece, zero assoluto. 

Ad ogni modo, capiamo che la soluzione è sterilizzarlo. Aspettiamo per bene la discesa dello scroto e andiamo dal vet specializzato. Spieghiamo la situazione e, fatti i dovuti controlli, lo sterilizziamo. Post-operatorio splendido. Si riprende subito a casa, dopo 24h mangia e inizia ad uscire. Noi lo trattiamo come se l'ultimo periodo di disordine non fosse mai avvenuto. Le prime 2 settimane sembra calmarsi del tutto, salvo fare sempre la pipì sullo stesso cuscino del divano dove si mette il cane (sarà per una questione di memoria ci dicono) ma col cane, zero assoluto. Gli diamo accesso alle stanze della casa e si comporta come se niente fosse. Nell'ultima settimana (ad un mesetto dall'intervento) è tornato più indemoniato di prima. Ieri sera la tragedia: salta addosso al cane che stava dormendo, gli si attacca con le fauci all'orecchio e gli stacca letteralmente un pezzo di pelle, provocando una scena da film horror che non consiglio a nessuno. Il tutto preceduto dal solito circoscrivere la zona di sua proprietà con qualche pallina e posizione d'attacco. Non abbiamo fatto in tempo ad intervenire. La cagnolina ha patito tanto e abbiamo dovuto fasciarla per bene e tenerla sotto controllo tutta la notte. 

Mi rendo conto che probabilmente possono essere ancora dei picchi ormonali, ma dopo 1 mese ancora? La nostra unica soluzione - ahimè - è tenerlo in gabbia al momento anche perchè la situazione a casa non è delle migliori per star dietro al coniglietto in questa fase: mia moglie lavora da casa ma deve comunque badare alla bimba di 18 mesi. Capite meglio di me che ci riesce difficile ma soprattutto non ci aspettavamo che arrivasse a tanto, soprattutto dopo la sterilizzazione.

Vi chiediamo aiuto, un parere, un consiglio... Insomma, qualsiasi cosa ci possa servire perchè ci dispiace enormemente vederlo in gabbia dopo aver potuto assaggiare tutta la sua dolcezza e convivialità con tutti in casa.

Grazie a tutti per l'attenzione e scusate se mi sono dilungato.

 

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