martyfloo Inviato Giugno 28, 2011 Segnala Share Inviato Giugno 28, 2011 A volte gli animali con il loro istinto si sanno regolare molto bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Agosto 6, 2011 Autore Segnala Share Inviato Agosto 6, 2011 Ciao a tutti amici ed amiche, lunedì 1°agosto ho visto una cosa che mi ha scioccato completamente! Il gatto di una mia amica, che si chiamava LEO e che aveva circa 1 anno di vita, aveva un tumore ai linfonodi e non stava più mangiando e bevendo da 5 giorni; la mia amica insieme alla sorella avevano portato il micio da 6 veterinari diversi che purtroppo si erano espressi tutti negativamente e che gli avevano tutti esposto 2 possibilità: o una fine dolorosa dovuta alla fame e i sintomi del tumore, oppure l'eutanasia! Io mi ero offerto di scavare la fossa nel giardino condominiale (al riparo da occhi indiscreti) come già fatto una volta precedente, anche se in un altro luogo. La mia amica mi fa salire a casa sua per farmi vedere il gatto; quello che mi aspettavo era un gatto molto sofferente, in bilico fra la vita e la morte, o che comunque si era arreso alla sua fine, e invece lo vedo come un gatto all'apparenza normalissimo che camminava e si faceva coccolare tranquillamente come se non avesse niente di grave. Vi giuro che non me lo sarei mai aspettato di trovarlo così com'era! La mia amica gli aveva lasciato un pò di cibo e un pò d'acqua a disposizione in 2 ciotole, ma lui non mangiava niente nonostante stesse morendo di fame e di sete. Era libero di fare quello che voleva ma non poteva sottrarsi ai sintomi della sua patologia. Era la prima volta per me che lo vedevo ma non riuscivo a convincere una parte di me che era necessario sopprimerlo. Aveva quest'aria innocente e tranquilla allo stesso tempo, anche la mia amica lo aveva notato e per telefono parlando con la madre aveva detto che sembrava il gatto di sempre almeno per come si comportava con tutti quanti, me compreso che lo coccolavo mentre pensavo che non l'avrei più rivisto vivo. Arriva il momento di portarlo per l'ultima volta dal veterinario, io guardo LEO mentre la sorella della mia amica lo fa entrare nella borsa-trasportino e con tristezza guardo il suo musetto buono e innocente per l'ultima volta. Mi viene indicato il punto in cui scavare e mi dò da fare con zappa e pala. Purtroppo quando le ragazze ritornano io non sono riuscito a scavare una fossa abbastanza grande per contenere tutto il micio (mi sono dimenticato di scrivere che era molto grande), e per giunta mi si era rotta pure la zappa e quindi dovevo prendere l'estremità metallica con le mani e scavare inginocchiato. Come se non basstasse più o meno alle 12 circa mi telefona mia madre che vuole sapere dove sono e a che ora torno a casa per pranzare, e io cerco di tranquillizzarla dicendole che mi stavo trattenendo a parlare con degli amici. Il problema è che non potevo dirgli la verità, se no avremmo litigato furiosamente dato che mia madre odia gli animali sia vivi che morti a meno che non li debba mangiare ed io questo non lo sopporto affatto. Passa il tempo ed io sono sempre più stanco e sudato e vedendomi in difficoltà la mia amica mi aiuta un pochettino a scavare e così riusciamo a farla sufficientemente grande e profonda. Io mi bevo qualcosa per calmare la sete, mentre mi viene portato il gatto. Quando aprono il trasportino tocca a me prenderlo ed è in quel momento che provo molta tristezza per rivedere quel corpo senza vita che solo un'ora e mezzo prima era ancora vivo e "sereno"; volevo sfogarmi piangendo ma sapevo che non era il momento, perché erano quasi le 13 e mia madre mi aveva richiamato per sapere cosa stavo facendo e di ritornare presto a casa. Io prendo LEO e con un pò di delicatezza lo appoggio sul fondo della fossa, la mia amica mi aiuta a seppellirlo ma io o almeno la parte più sensibile del mio essere è veramente dispiaciuta per quell'essere vivente a cui era stata tolta la vita nonostante non sembrava aspettare la morte... In 2 riusciamo a coprire tutta la fossa in breve tempo, e la sorella della mia amica conclude mettendo sopra la fossa un vaso di plastica con dentro una giovane piantina, come a significare che dopo la fine di una vita ne rinasce una nuova di cui prendersi cura... Martedì mattina presto mi ascolto un pò di musica triste e dò sfogo al mio pianto per il povero LEO. Quello che voglio far capire non è che io sia contrario alla "dolce" morte per un animale che non ha più speranze di vivere, ma che la mia sensibilità per una povera creatura pura e innocente non mi permette a fondo di capire il doveroso passaggio dalla vita alla morte per mano umana per quanto necessaria possa essere, è un concetto ancora molto particolare che non comprendo appieno, io cerco di superare i miei limiti, ma per questo mi ci vuole ancora molto tempo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martyfloo Inviato Agosto 6, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 6, 2011 Una storia davvero triste Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Minnie98 Inviato Agosto 7, 2011 Segnala Share Inviato Agosto 7, 2011 Povero piccolo Leo :bigemo_harabe_net-102: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 29, 2011 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2011 Ciao ragazzi, stamattina quando sono arrivato in una delle mie colonie feline di campagna, ho trovato il corpo senza vita e in stato avanzato di decomposizione di un povero gattino ancora cucciolo o comunque con meno di un anno di età, disteso vicino ai piatti e la scodella che avevo lasciato domenica scorsa!!! I vermi se lo stavano mangiando e siccome domenica scorsa non c'era deve essere morto, forse per la fame, o il freddo, o per qualche malattia, tra lunedì e venerdì, ma essendo in quello stato direi che dev'essere deceduto nei primi giorni di questa settimana, povero bambino mio! In questa colonia ci sono pochi gatti, adesso non saprei dire quanti ce ne sono ma la settimana scorsa ho visto una gatta incinta che oggi non ho visto, ma spero che stia bene. Il corpicino del gattino era disteso su dei fili d'erba quindi già in mezzo alla natura, ed ho deciso che non era necessario seppellirlo; così gli ho messo sopra qualche mazzo di erbe alte per dargli un minimo di copertura dagli agenti atmosferici, mi sono stampato la sua immagine nella mia mente e poi ho provveduto a mettere altro cibo e acqua a disposizione degli altri gatti. E siccome le disgrazie non vengono mai sole, in un'altra colonia seguita un pò da me e da una signora che vive nella zona, vengo a sapere di un altro gatto morto schiacciato da una macchina! La signora mi ha raccontato che qualche giorno fà, aveva dato da mangiare ad un gatto bianco, con delle strisce grigie alla base della coda, vicino a casa sua, e dopo pochi minuti che era rientrata a casa esce fuori e lo vede morto schiacciato da una macchina! Il marito della signora ha provveduto al seppellimento, ma a me ha detto che non capisce come certa gente possa proseguire per la sua strada senza occuparsi di un animale che ha investito, ma io non mi stupisco più per queste dimostrazioni di indifferenza, dato che ogni mese sento in qualche telegiornale di gente investita e non aiutata dall'investitore... Purtroppo viviamo in un mondo ancora troppo crudele almeno per gli amanti degli animali e dobbiamo tutti farci carico di queste tristezze per ricordare tutti gli innocenti che muoiono a causa della nostra razza maledetta... Tutto questo male finirà presto o tardi, contateci! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Minnie98 Inviato Ottobre 29, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2011 Mi dispiace per i due piccoli angioletti.... Spero che qualche volta ci porterai delle belle notizie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martyfloo Inviato Ottobre 29, 2011 Segnala Share Inviato Ottobre 29, 2011 Mi spiace per i micini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Dicembre 4, 2011 Autore Segnala Share Inviato Dicembre 4, 2011 Ciao amici, purtroppo venerdì mattina mentre accompagnavo mia madre ad Elmas per vedere in che stato l'inquilina aveva lasciato il nostro appartamento ho trovato i resti di un animaletto morto nella zona dei parcheggi! Le macchine lo hanno schiacciato talmente tante volte che non si capiva nemmeno che animale fosse... Dapprima siccome i resti erano molto piccoli ho pensato fosse un topolino di campagna, poi ho notato la coda che era la cosa meno rovinata ed ho immaginato che fosse un piccolo cucciolo di gatto, ma tutt'ora non né sono ancora sicuro. Gatto o topo per me è uguale, rimane comunque un povero animaletto innocente che non merita di stare sulla strada, perciò con un fazzolettino l'ho raccolto e poi l'ho lasciato sull'erba di un giardinetto comunale. Sabato mattina tornato ad Elmas per dar da mangiare e da bere ai gatti delle colonie che seguo sempre, ho ritrovato i suoi poveri resti sempre in quel giardinetto, poi con le mani ho scavato una piccola fossa in cui ho messo dentro quel che rimaneva di quel povero essere vivente, e di conseguenza ho ricoperto la fossa con la terra che fortunatamente era umida e quindi facile da utilizzare. La gente ormai non fa neanche più differenza tra un animale morto ed un mucchietto di spazzatura, perché se sono riuscito a vederlo io che ho 3/10 di vista lo avranno sicuramente notato altre persone che camminano a piedi, o che entrano ed escono da una macchina, ma che non gli interessava minimamente perché privi di qualsiasi sentimento animalista. Negli ultimi mesi ho conosciuto una ragazza di Cagliari e una signora di Elmas (che mi aiuta ad accudire i gatti di una colonia di campagna) che seppelliscono i gatti morti, e questo mi ha fatto molto piacere. La ragazza (di cui non posso fare il nome) è magrissima eppure ha sufficiente forza per usare una pala per scavare una fossa e ricoprire il tutto SENZA l'aiuto di nessuno; vi assicuro che trovare una ragazza che si faccia carico di un tale impegno è veramente difficile, almeno da queste parti! La signora invece si fa aiutare un pò dal marito e un pò dal figlio, ma sempre con il viso rigato dalle lacrime di tristezza e sofferenza! Non ha mai lasciato un gatto morto sulla strada e li tratta tutti come dei figli, anche se non riesce a installare un rapporto di fiducia che gli permetta anche solo di accarezzarli e avvicinarli... Io stimo molto queste persone e spero sempre che diano il buon esempio agli altri... Riposate in pace bambini miei. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Febbraio 4, 2012 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 4, 2012 Ciao amici, finalmente una buona notizia: sono riuscito a togliere dalla strada un micio con un carcinoma al naso e alle orecchie, ed a portarlo al gattile comunale dove starà al caldo e potrà mangiare e bere tutti i giorni! Il gatto in questione si chiama Momy, è un gatto castrato di circa 6 anni, che conosco da quando era cucciolo, bianco con strisce mielate sulla testa, a cui è stata amputata la coda per via di un tumore che si stava propagando. Il tumore al naso ed alle orecchie ha cominciato a manifestarsi da più di 2 anni; quello alle orecchie si notava anche prima, ma io mi stavo occupando di alcuni gatti malati di rogna e di alcuni cuccioli ridotti in brutte condizioni e ho dovuto trascurarlo. Anche con questi problemi Momy non ha mai perso la sua vitalità: al caldo estivo, al freddo invernale, alla pioggia, ed al vento gelido ha sempre resistito e quando lo chiamavo per mangiare usciva dal suo nascondiglio in qualche parcheggio condominiale, attraversava con me la strada e si fiondava sui bocconcini. E' sempre stato buonissimo, si faceva coccolare senza problemi ed anche dentro il trasportino entrava senza lamentarsi. Non sapendo dove tenerlo e a chi affidarlo ho messo tanti annunci soprattutto su fa*****k ma nessuno mi ha mai contattato per prendersene cura, ormai stavo perdendo le speranze di poterlo salvare e temevo che quei tumori lo debilitassero al punto di non permettergli più di spostarsi e di nutrirsi, inoltre mangiava solo 2 volte a settimana, cioè il sabato e la domenica che sono i giorni in cui io ho la possibilità di andare ad Elmas e di occuparmi delle colonie feline. Forse non lo ho mai scritto ma io aiuto economicamente altre persone con dei piccoli contributi ad occuparsi di altre colonie feline in difficoltà, e fra queste ho conosciuto una ragazza di nome Giacinta che è una vera istituzione in campo animalista perché aiuta cani e gatti randagi in diversi luoghi di Cagliari, e aiuta anche i padroni di animali che non possono curarli portandoli dal suo veterinario di fiducia, anticipando i soldi e tenendoli GRATIS a casa sua per la degenza. Giovedì scorso di sera, mi sono recato da lei per dargli qualche soldino e per parlargli di Momy. Lei stava tornando da una colonia felina con un cucciolo malato da tenere in casa, io gli ho fatto vedere una foto di Momy e gli ho spiegato in che condizioni viveva. Lei mi rispose di prenderlo metterlo dentro il trasportino e portarlo insieme a lei dal suo veterinario, e aggiunse che tramite una sua conoscenza al gattile comunale c'era qualche possibilità che una volontaria se ne prendesse cura, ci siamo dati appuntamento a venerdì e ci siamo salutati. Venerdì mattina mia madre mi ha accompagnato ad Elmas per prendere Momy dopo avergli messo il cibo, ho incominciato a chiamarlo ma prima di farsi vedere ci mise un pò di tempo (purtroppo stava piovigginando e i gatti non uscivano dai loro nascondigli). Dopo quasi un'ora arrivò e andò subito a mangiare, poi lo ho preso e messo dentro il trasportino, ho chiamato Giacinta che mi ha detto di arrivare a mezzogiorno a casa sua per poi andare insieme dal suo veterinario. Al primo sguardo aveva già capito che era in condizioni molto brutte e già si immaginava cosa le avrebbe consigliato il veterinario: soppressione! Dal veterinario mi furono offerte 2 strade: addormentarlo per sempre, o sistemarlo al gattile e curare il suo stato. Io avevo subito espresso la mia condizione, e cioè che non avevo il coraggio di farlo sopprimere perché pur avendo gravi problemi, i suoi occhi non mi sembravano rassegnati come quelli di un essere vivente che vuole morire, ma anzi, mostrava ancora voglia di vivere e di resistere. Così il veterinario gli ha fatto un'iniezione di antinfiammatorio, ho pagato e Giacinta mi ha detto che lo avrebbe tenuto a casa sua fino a quando la sua amica del gattile Antonella mi avrebbe dato una risposta per occuparsene oppure no; nel caso di risposta negativa, Giacinta mi aveva spiegato che non avrebbe potuto tenerlo perché non poteva seguire un gatto così malato. Alle 17 di venerdì sera ho chiamato Antonella e fortunatamente decise di prendersene cura, avendo già avuto in passato esperienza con un gatto nelle stesse condizioni e che quindi avrebbe saputo gestire la situazione. EVVIVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non mi sembrava vero, avevo già perso le speranze ed ero già pronto a portarlo in qualche pensione a pagamento, ed invece la vita di Momy è da questo sabato mattina nelle mani di una donna felice di aiutare gli animali malati come lui. Io gli ho dato 50€ per le spese di mantenimento, nonostante Antonella non mi abbia chiesto niente! Da adesso Momy non dovrà più sopravvivere in strada, mangerà e berrà tutti i giorni, starà al caldo e verrà curato da un veterinario: so che i suoi tumori lo condurranno alla morte entro quest'anno vista la loro entità, ma almeno gli abbiamo migliorato di un 50% la vita e non credo sia poco. Un grazie a Giacinta e Antonella 2 persone meravigliose! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martyfloo Inviato Febbraio 5, 2012 Segnala Share Inviato Febbraio 5, 2012 Bravissimo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Aprile 5, 2012 Autore Segnala Share Inviato Aprile 5, 2012 Ciao amici, purtroppo è accaduto l'inevitabile: MOMY è morto! Sapevo che sarebbe accaduto, ma speravo il più tardi possibile... Sono riuscito a vederlo ed a fargli un video 2 giorni fà, ma ho deciso di non pubblicarlo perché è troppo triste... Quando l'ho visto per l'ultima volta era scheletrico, il carcinoma gli aveva consumato parte della bocca e gli erano comparse alcune lesioni cutanee piene di sangue e pus sulla testa ed intorno alle orecchie; non si reggeva sulle zampe e non si muoveva tranne che con la testa. Prima di vederlo, Antonella, la volontaria che se ne prendeva cura, mi aveva detto che ormai se ne stava andando e di salutarlo per bene prima che si spegnesse completamente. Non dimenticherò mai la sua espressione tristissima mentre mi guardava col suo occhio buono, e la sua zampetta che mi stringeva il dito come per dirmi "non lasciarmi"... Domani porterò il suo corpicino nelle campagne di Elmas dove ieri ho provveduto a scavare una fossa, sufficientemente grande e profonda, dove lo seppellirò e gli darò l'arrivederci. Ho già pianto un pò ma altre lacrime righeranno il mio volto per il suo tragico destino. Una cosa che non dimenticherò mai di MOMY è il suo straordinario appetito che gli ha dato la forza di mangiare anche ad un passo dalla morte, cioè quando l'ho ripreso con la videocamera. Io ho visto nella mia vita gatti ridotti in condizioni peggiori delle sue, ma di fronte alla morte in qualunque modo essa si rappresenti non riesco ancora ad accettarla del tutto e diventa un peso insopportabile! Arrivederci MOMY continuerai a vivere nel mio cuore, e la tua bontà diverrà parte di me, ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Aprile 6, 2012 Segnala Share Inviato Aprile 6, 2012 Addio piccolo Momy, resterai sempre nel cuore di chi ti ha amato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martyfloo Inviato Aprile 6, 2012 Segnala Share Inviato Aprile 6, 2012 Mi spiace per Momy Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Aprile 22, 2012 Autore Segnala Share Inviato Aprile 22, 2012 Ciao amici, purtroppo la morte mi ha tolto per sempre un altro gatto a cui davo cibo e acqua nella colonia del comune di Elmas... Non gli ho mai dato un nome, comunque era un maschio bianco intero con una lesione sopra l'occhietto destro che conoscevo da diversi anni, e stamattina CASUALMENTE mentre cercavo un piatto sporco che avevo messo ieri per i bocconcini, sono passato davanti al cestino della spazzatura e ho visto che era lì dentro! Mi è venuto un colpo! In mano avevo un piatto ed una scodella tutti e 2 di plastica e davanti a quell'immagine mi sono caduti per terra, come quando si subisce uno shock molto forte! Io ormai porto sempre con me almeno una busta di plastica nella tasca destra dei pantaloni cosìcché se mi devo imbattere in un gatto, in un topo, in un uccello o un piccolo animale morto sono preparato a portarlo via dalla strada e se possibile dargli sepoltura. Al primo impatto non avevo capito che era quel micio, ed anzi pensavo si trattasse di una femmina perché dal cestino spuntavano solo le zampe che erano sporche di fango (almeno da un lato) e mi ricordavano il colore di una micia che vive in quella zona, però quando lo stavo togliendo dal cestino per metterlo nella busta mi sono accorto che era lui e ho visto che il suo corpo non era del tutto rigido, come se non fosse morto da troppo tempo (infatti ieri non c'era quindi è sicuramente morto sabato sera), e ho visto il suo cranio spappolato ed insanguinato, ed ho capito che era morto investito! Per fortuna c'era mia madre che mi aspettava in macchina e le ho chiesto di portarmi nella campagna tra Elmas ed Assemini, dove avevo seppellito MOMY perché l'idea di base era di seppellirlo; quando siamo arrivati lì sono andato verso il punto in cui avevo seppellito MOMY ed ho notato che erano state tolte le erbe ed i ramoscelli che avevo messo per coprire la zona del seppellimento, ma per fortuna non avevano scavato la terra. In quel momento mi sono tornati in mente la tristezza e la rabbia che avevo provato in passato quando avevo lasciato scatole o borse con gatti morti dentro e che erano state aperte o buttate nel canale della zona dove tanti anni fà seppellivo gli animali morti che trovavo in giro. Quindi ho pensato che se avessi lasciato in quella zona, anche se nascosto nell'erba alta, la busta con il gatto morto qualche impiccione (per non essere volgare) avrebbe aperto la busta solo per vedere che cosa conteneva, senza poi rimettere tutto a posto! Non voglio che si ripeta una cosa del genere, quindi spiegando le mie ragioni a mia madre ho deciso di chiamare il servizio per il ritiro animali deceduti, che fortunatamente funziona anche la domenica. L'ho chiamato, è venuto, ha preso il gatto, ho pagato 80€ e l'addetto mi ha dato fattura e ricevute e se ne è andato via. Un condomino del palazzo dove abitavo prima che mi conosce e che mi ha visto dentro il furgone mentre aspettavo che l'addetto mi rilasciasse tutti i documenti, mentre tornavo da mia madre mi ha raggiunto e mi ha raccontato che il gatto bianco era morto davanti al comune già alle 21 della sera prima, quindi questo corrispondeva alla mia ipotesi... Per concludere volevo ricordare a me stesso che quel gatto non si era mai avvicinato a me, sia per diffidenza, ma anche per un altro motivo: l'anno scorso (scusate se non ricordo bene quando) ho tentato di acchiapparlo e di metterlo in una gabbia trappola che mi avevano prestato, perché sembrava che avesse un principio di rogna e volevo portarlo dalla mia veterinaria di fiducia. Per quanto cibo avessi messo dentro la gabbia trappola lui non si era fatto fregare, ed io dopo vari tentativi andati male, ero riuscito a prendergli la coda ed a sollevarlo per portarlo dentro la gabbia, ma anche così era riuscito a scappare e rinunciai. Vi prego credetemi non avrei voluto arrivare a tanto visto che aveva provato molto dolore, ma pensavo solo alla sua salute che non mi sembrava buona, anche se poi mi sono accorto che non aveva sintomi di rogna semmai una specie di dermatite che gli era passata successivamente. Riposa in pace bambino mio e scusami se non ho saputo salvarti, ma il cibo e l'acqua che ho portato in questi anni erano anche per te, ritorna al pianeta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Giugno 3, 2012 Autore Segnala Share Inviato Giugno 3, 2012 Non riesco a smettere di soffrire per un animale morto, che subito ne trovo un altro! La settimana scorsa avevo tolto dalla strada Cagliari-Elmas i resti di un povero cane molto probabilmente abbandonato e poi investito e che era in avanzato stato di decomposizione, ed oggi sempre sulla stessa strada ma andando verso Cagliari un gatto nero, non ho visto se maschio o femmina, anche questo morto investito e abbandonato sulla banchina che con il contributo di mia madre, che guidava la macchina, ho tolto da quel postaccio e che per 80€ ho affidato all'addetto per il ritiro degli animali deceduti per la cremazione. So già che per qualcuno degli utenti posso sembrare ripetitivo e noioso descrivere sempre le mie esperienze con animali morti, ma se per questa gente è solo noia, per me è assolutamente triste e deprimente, oltre che terribile! Io trovo che sia giusto riflettere su questi avvenimenti, perché bisogna rendersi conto che le cose andrebbero diversamente se TUTTI si abituassero a osservare gli animali come esseri viventi da rispettare, sia da vivi che da morti, e considerandoli "compagni di vita" innocenti e disperatamente bisognosi d'amore... Un animale vivo su qualunque strada non è un ostacolo da evitare, ma una vita da salvare e aiutare; Un animale morto dovunque si trovi non è spazzatura da calpestare, ma ciò che resta di una creatura che ha perso la vita, e che merita di essere ricordato sempre come se avesse lasciato una traccia di se sulla terra, e se possibile seppellirlo o cremarlo. Quanto devono ancora "civilizzarsi" le persone al volante, per fermarsi davanti ad un qualsiasi animale vivo o morto e pensare:< E se fosse capitato a me, cosa avrei voluto che facessero gli altri?>, oppure < Povera creatura innocente! Adesso vengo io ad aiutarti!>. Per me aiutare quel gatto investito significa aiutare un figlio, un essere vivente pari a me che ha perso la vita crudelmente e che non doveva rimanere abbandonato in quello stato anche se non ritornerà certo in vita, ma almeno le sue spoglie non verranno spappolate nell'indifferenza più totale, ma verranno trattate con dignità! Certamente non pretendo che tutti abbiano una personalità come la mia, non sono superiore a nessuno, ma vorrei tanto che la gente imparasse una buona volta a essere sensibile e che desse più considerazione alla natura che ci circonda, senza snobbarla ma apprezzandola per come è. Ciao micio/a perdonami per non averti salvato quando eri in vita, perdonami anche per non averti seppellito, non ti dimenticherò mai! Ritorna al pianeta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Giugno 4, 2012 Segnala Share Inviato Giugno 4, 2012 Purtroppo l'indifferenza che noti avviene anche verso le persone: quanta gente si volta dall'altra parte? L'empatia, la capacità di entrare "nelle corde dell'altro" sembra spesso scomparire nel nulla. Però, e ti assicuro, ci sono invece tante persone che sono capaci di fermarsi, raccogliere gli animali, evitarli e cercare di salvarli. L'altro giorno ero sull'autobus ed il conducente ha sterzato per evitare d'investire un piccione non ti nascondo che questo gesto di rispetto per una vita mi ha commossa profondamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Giugno 4, 2012 Segnala Share Inviato Giugno 4, 2012 Purtroppo l'indifferenza che noti avviene anche verso le persone: quanta gente si volta dall'altra parte? L'empatia, la capacità di entrare "nelle corde dell'altro" sembra spesso scomparire nel nulla. Però, e ti assicuro, ci sono invece tante persone che sono capaci di fermarsi, raccogliere gli animali, evitarli e cercare di salvarli. L'altro giorno ero sull'autobus ed il conducente ha sterzato per evitare d'investire un piccione non ti nascondo che questo gesto di rispetto per una vita mi ha commossa profondamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Giugno 4, 2012 Autore Segnala Share Inviato Giugno 4, 2012 Grazie Zarina per il tuo commento e la tua testimonianza, ti assicuro che ho notato negli ultimi 10 anni un aumento della mentalità animalista sia seguendo i mass-media, sia tra la gente che incontro sulla mia strada... Ciò significa che, almeno rispetto a prima, molta più gente mostra dispiacere nel vedere la crudeltà sugli animali, ma ahimé questo non è abbastanza, non è ancora chiara nella mente di troppe persone la valida "giustificazione" per intervenire in soccorso di un animale soprattutto se morto! Manca l'equivalenza tra umano vivo o morto e animali; C'è ancora troppa gente che non pensa che una persona investita e morta sulla strada se lasciata lì a decomporsi, puzza come un gatto o altro animale morto! Anche per me è tuttora difficile recuperare un gatto morto da diverso tempo, e non rimanere traumatizzato dall'odore della morte che è insopportabile e che non riuscirò mai a dimenticare! Ma il mio amore verso gli animali và oltre gli odori, e mi permette di intervenire di fronte a certe situazioni, anche se rischiose per la mia incolumità... Da certe persone davanti ad un cucciolo di gatto morto ho sentito dire:< Quello ormai è andato, tanto vale lasciarlo lì>. Questo dimostra come il pensiero comune, almeno da certe parti, sugli animali non ha compassione e rispetto verso una creaturina semplice ed innocente per natura; anche con delle valide leggi sul comportamento con gli animali nessuno o quasi le rispetta incominciando dalle autorità competenti e dalle istituzioni. Mia madre in 40 anni di insegnamento alle elementari, non ha mai pensato di educare i bambini a rispettare gli animali, a dirgli cosa è giusto fare o non fare con gli animali, cos'è il senso civico da usare in tali situazioni... Perché non esistono cimiteri per gli animali in ogni città d'Italia? Perché le città italiane non sono fatte anche per ospitare gli animali che ci vivono da sempre? Perché gli animali sono schiavizzati dagli esseri umani? Io ho aperto gli occhi 11 anni fà, sono diventato animalista non sono nato così; se sono migliorato io possono farlo anche gli altri... Forse per qualcuno è troppo tardi, ma per gli altri è ancora possibile fare le esperienze giuste; ci vuole coinvolgimento! Diffondiamo le nostre idee nel resto del mondo, e forse un giorno non ci saranno più animali da togliere dalla strada. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elvy Inviato Giugno 4, 2012 Segnala Share Inviato Giugno 4, 2012 Come ti capisco...anche io cerco di aiutare il più possibile micetti abbandonati e cn loro anke i cani, ma è davvero difficile riuscire a sopportare il dolore di una loro perdita...anche io come te ormai sono convinta se non certa ke non sono poi dei casi ke molti vengano investiti. Una volta mi è toccato assistere impotente mentre 1 automobile investiva di proposito due piccoli miccetti al centro della strada...il conducente li aveva visti da lontano ma continuò a camminare e li prese in pieno...non potrò mai dimenticare il volto di quell'uomo, come non potrò mai dimenticare il volto della madre ke corse a vedere se i cuccioli erano ancora vivi...ora lei l'ho presa con me e al resto dei micetti per fortuna sono riuscita a trovare delle famiglie ke li ha presi con se...Intanto continuo ad augurare a qll'essere indegno le peggiori cose ke possano capitare nella vita... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Giugno 21, 2012 Autore Segnala Share Inviato Giugno 21, 2012 Grazie Elvy per il tuo racconto, e ti ringrazio come animalista per aver aiutato quei cuccioli e per aver preso con te la loro madre; bravissima! Come se non bastasse il sangue già versato a causa, sempre più plausibile, di gente maledetta che abbandona gli animali, oggi voglio raccontare che cosa ho fatto per togliere dalla strada i resti di un gatto morto sulla SS 130 nel tratto Cagliari-Elmas a qualche metro dal distributore A**p. Per prima cosa voglio far sapere che questo gatto è morto all'incirca 2 settimane fà, penso questo perché quando mi accorsi di lui era ancora integro e il suo corpicino era ben visibile sia dai guidatori, sia dai passeggeri anche da una certa distanza e si trovava disteso sulla linea bianca sinistra della corsia di sorpasso. Vi giurò che non sono intervenuto prima perché, come credo sia chiaro per tutti, era molto pericoloso attraversare una strada a scorrimento veloce e già in passato, sempre per lo stesso motivo, avevo lasciato lì altri animali deceduti per paura di essere preso in pieno da qualche macchina... La mia era paura, e non pigrizia! Inoltre avevo pochi soldi per darli al servizio per il ritiro animali deceduti, e non sapevo più dove andare a scavare una fossa senza che qualche lurido bastardo impiccione andasse a vedere cosa stavo seppellendo (quì c'è ancora gente che crede che io seppellisca tesori!). Siccome mi sto disintossicando dai farmaci neurolettici che mi hanno provocato una steatosi epatica (ingrossamento del fegato), mia madre mi ha regalato un pò di denaro qualche giorno fà, così ho suddiviso i soldi un pò per curarmi e un pò per quel povero micio e questo pomeriggio intorno alle 17:30 sono arrivato col pullman alla fermata più vicina al punto dove si trovava il gatto. Questa volta, nonostante la grande paura di fare una brutta fine, mi sono deciso di andare a prenderlo. Mentre mi infilavo i guanti in lattice, c'è stato qualche secondo di calma, cioé non stavano arrivando più macchine, così ho corso fino al punto in cui si trovava il gatto; passa qualche secondo e ricominciano ad arrivare le macchine a tutta velocità, io nel frattempo ho messo i guanti ed ho preso una busta di plastica nera per metterci ciò che rimaneva di quel povero felino. Cerco di fare più in fretta che posso, ma prima una poi un'altra macchina mi passano molto vicino quasi a sfiorarmi, cerco di non pensarci e metto il gatto dentro la busta, poi attraverso la strada prima che qualche bastardo mi investa alla velocità, presunta, di 100 km/h. Diciamo che me la sono vista brutta, ma ce l'ho fatta. Ho chiamato il servizio ritiro animali deceduti che è arrivato circa 40 minuti dopo, che io ho passato vicino al distributore inorridito per quello che ho visto... "Sono stato fortunato" ho pensato alla fine, ma non sarà sempre così; anche essendo una persona c'è molta gente che non sa cosa voglia dire avere prudenza al volante e che non esiterebbe dopo avermi investito a lasciarmi sulla strada morto o moribondo. E con questo siamo arrivati al 3° decesso in circa 30 giorni sempre nella stessa strada! Non credo minimamente ad una coincidenza, ma piuttosto alla voglia di qualche rifiuto umano di liberarsi dei suoi animali che non meritavano assolutamente quel trattamento. Io non posso andare ad Elmas tutti i giorni, e vorrei evitare di dover nuovamente rischiare la vita davanti a episodi di questo tipo... Vi terrò aggiornati su questa situazione, e probabilmente andrò a far visita a qualcuno del comune di Elmas per sapere come intendono andare avanti, e se ho fortuna, magari tramite qualche associazione animalista, fare una campagna di sensibilizzazione al non abbandono e per il coinvolgimento delle autorità competenti perché intervengano con sollecitudine per evitare altre tragedie. Spero di comunicarmi presto buone nuove ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Luglio 21, 2012 Autore Segnala Share Inviato Luglio 21, 2012 Amici anche oggi ho avuto la mia dose di morte e tristezza! Vi confesso che sono stato un pò vigliacco, perché avevo paura di attraversare un tratto sempre di quella maledetta SS130 andando verso Elmas, dove già da diverse settimane avevo notato sulla striscia continua sinistra della corsia di sorpasso il corpicino di un gattino morto; la paura di essere investito mi ha inchiodato per tutto questo tempo fino ad oggi! Questa mattina mentre tornavo a Cagliari, dopo aver distribuito cibo e acqua a tutte le colonie che seguo da anni, sulla rampa d'uscita per viale Santa Gilla vedo il corpo di un animale morto e tanto sangue! Chiedo a mia madre che animale poteva essere, e lei mi dice "un topo" solo perché nel nostro quartiere da un pò di tempo alcuni topi di fogna escono di notte sulle strade per via del caldo. Ho sempre sperato di non trovare mai animali morti in quella rampa, ma non è servito a niente! Non mi interessava che animale fosse non potevo lasciarlo lì in balia delle macchine. Così facendomi coraggio mi sono rivolto a mia madre per lasciarmi in quelle vicinanze, e per fortuna mi ha accontentato. Non avevo i guanti in lattice, quindi ho preso un volantino pubblicitario e mi sono diretto verso la rampa. Lì le auto corrono veloci e non vedono tutta la strada perché la rampa è in discesa, praticamente è come attraversare un dosso. Io mi sono tenuto sulla banchina sinistra della rampa e avvicinandomi al corpo di quell'animale ne vedo un altro: un cucciolo di piccione! Non sapendo cosa fare, lo metto nel fossato che si trova a fianco della banchina sinistra dove si accumulano le foglie cadute dagli alberi, e proseguo. Vedo il corpo da lontano che si trovava vicino alla banchina di destra, attraverso e scopro che non era un topo ma un piccione adulto, molto probabilmente la madre di quello che avevo messo nel fossato. Tramite i fogli del volantino lo prendo e mi riavvicino al fossato e lo metto più o meno dove ho messo il cucciolo trovato prima. A parte il dispiacere per quei poveri animali, tutto bene le macchine non mi hanno neanche sfiorato e sono ritornato da mia madre che mi stava aspettando spiegandogli ciò che avevo visto e fatto. Stavo già pensando a quanto avrei pianto per quei poveri uccelli, ed ho pensato che fino a quel momento non avevo versato una lacrima per il gattino sulla 130, e per me questo non era giusto. Durante il pranzo cerco di convincere mia madre ad accompagnarmi sino ad una zona di sosta sulla 130 per recuperare quello che rimaneva del gattino, ma niente da fare! Continuava a ripetermi che era troppo pericoloso attraversare quella strada, e mi ha pure detto che ero da ricovero in psichiatria per queste mie folli iniziative! Vista la situazione, me ne vado, parecchio seccato, a riposare a letto. Mi addormento e mi risveglio quasi alle sei del pomeriggio, ripenso a tutto quanto e decido di fare 4 giorni di lutto sia per i piccioni sia per il gattino che però andava prima raccolto. Mia madre dormiva e non si è accorta di nulla, non ha sentito neanche il portone che si chiudeva. Con i guanti in lattice in una tasca, e una busta nera di plastica nell'altra, mi avvio alla fermata del pullman. Scendo dal pullman un pò lontano dal luogo dove si trova il gattino, ma ormai sono deciso e non torno indietro, perciò mi faccio una camminata sulla banchina stando il più vicino possibile al guardrail. Arrivo nel punto prestabilito, e faccio attenzione ad attraversare la strada, mentre stacco il corpicino dall'asfalto purtroppo si divide in due, ma io non mi fermo e continuo a mettere tutto nella busta aspetto il momento giusto e riattraverso. Anche stavolta mi è andata bene, ma so che è solo fortuna... Mi rimetto a camminare e dopo 15 minuti sono ad Elmas, arrivo alla fermata più vicina controllo che la busta sia ben chiusa e che non esca nessun cattivo odore salgo sul pullman e ritorno a Cagliari. Questa volta però non chiamo il servizio per il ritiro animali deceduti, perché non ho i soldi sufficienti e soprattutto perché ho conosciuto una signorina che anche lei trovandosi nella mia stessa situazione ha trovato una persona di fiducia che gli incenerisce gli animali deceduti gratis! Mi faccio un altro viaggio in pullman su un'altra linea e arrivo a casa di questa persona che mi prende i resti del gattino e mi dice, dopo aver ascoltato il mio racconto, che è meglio tenere 80€ da parte che possono servire per salvare la vita di un altro gattino, invece che darli tutti per un animale morto; ognuno ha la sua opinione! Adesso ho il coraggio che prima non avevo, anche se avrei voluto acquisirlo in un altro modo. Se non altro adesso risparmierò più soldi e potrò aiutare più animali. Per adesso vi saluto amici, ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonella12 Inviato Luglio 24, 2012 Segnala Share Inviato Luglio 24, 2012 Ciao Fab! Le tue iniziative sono sicuramente lodevoli, ma non posso dare tutti i torti a tua madre. Ti prego di riflettere su una mia osservazione: ma se su quella rampa, se sulla superstrada qualcuno ti avesse malauguratamente investito, e tu fossi stato costretto ad un periodo di riposo in seguito all'incidente... chi si sarebbe occupato delle colonie che segui con tanto amore ed attenzione? Sono anni che ci conosciamo ed ho sempre fatto il tifo per te, ben conoscendo la situazione degli animali della tua regione... so che sei sempre intervenuto per curarli e ne hai salvati tantissimi, sei riuscito persino ad affidarne alcuni, ti sei preso cura dei loro corpi una volta che sono morti... ma, per favore, non rischiare la tua vita perchè così metti in pericolo anche la sopravvivenza delle tue colonie! Un abbraccio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Luglio 24, 2012 Autore Segnala Share Inviato Luglio 24, 2012 Ciao Zarina, grazie per avermi seguito in tutti questi anni! Anche un'altra mia amica di Cagliari mi ha detto che gli animali morti sulle strade non sempre si possono raccogliere, e questo lo so bene... Ma vedi io quando noto un animale morto per strada (dovunque sia) sto veramente molto male, provo una tristezza molto grande, e mi sembra di averlo abbandonato ad una fine peggiore della sua stessa morte! E' un impulso che ho dentro che mi fa pensare: "e se al suo posto ci fossi stato io, non avrei voluto che qualcuno raccogliesse il mio cadavere?". Ne ho parlato anche con uno psicologo, e anche lui mi ha detto che sono troppo coinvolto emotivamente da questo genere di situazioni, in poche parole mi faccio carico della tristezza come se si trattasse di un mio simile, come quando al mare vedessi una persona affogare e mi buttassi in acqua per salvarlo... Comunque adesso sono maturato di più dopo questi ultimi episodi, sono più coraggioso e affronto queste difficoltà con più sangue freddo; naturalmente un pò di paura c'è sempre, ma non mi ferma più! Io voglio vivere per aiutare gli animali vivi o morti che siano, chissà forse è destino che mi comporti così non lo so, ma c'è una cosa che so veramente: l'atto crudele di non dare importanza ad un animale a me fa molto male, non mi permette di essere felice, e anche se rido esteriormente sto piangendo dentro! Certo si può dire tranquillamente che l'animale morto non soffre più, però per uno come me che si batte da tanti anni per far valere i diritti degli animali, non è concepibile svolgere questa attività e non agire inventando scuse più o meno banali trascurando completamente il significato della morte e il suo rispetto. Comunque stai tranquilla Zarina, non mi farò mettere sotto troppo facilmente! Hai perfettamente ragione quando dici che se mi dovesse capitare qualcosa le 5 colonie di gatti che seguo rimarrebbero senza qualcuno che se ne occupi, ma io, anche se non ho eredi, vorrei tanto essere d'esempio a qualcuno perché i miei angioletti devono vivere bene sia con me che senza di me, perché io sono un umile benefattore che mostra a chi lo vede cosa è importante fare per gli animali che cercano di adattarsi a vivere a contatto con le persone. Ci sono già alcune persone che ragionano più o meno come me, e ultimamente altre si fanno coinvolgere vedendo ciò che faccio per i gatti. Una ragazza di un paese in prov. di Cagliari che si chiama Dolianova, di cui non posso fare il nome, mi sta aiutando a sterilizzare le femmine della colonia del mercato di Elmas: ne abbiamo sterilizzato già 5, e io sto pagando il cibo per lo stallo di un cucciolo bianco di circa un mese e mezzo, due, che era pieno di parassiti e che aveva la febbre molto alta, ma ora con una terapia antibiotica sta già meglio, ed io sono felice! Il compagno di questa ragazza che lavora al mercato vedendo ciò che facevo per i gatti, ha proposto alla sua fidanzata di aiutare i gatti di quella colonia e sembra che la collaborazione stia dando buoni risultati... La vita non è la stessa per tutte le colonie, ma se io ho aperto il mio cuore agli animali possono farlo anche altre persone, ci vorrà tempo ma io aspetto fiducioso. A presto ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Agosto 25, 2012 Autore Segnala Share Inviato Agosto 25, 2012 Salve amici oggi ho rimosso l'ennesimo gattino morto sulla srada statale 130 nel tratto Cagliari-Elmas! Era un povero gattino grigiastro, ma ormai ne rimaneva ben poco... Io ormai ho paura di percorrere quella strada, perché, come avrete notato dai miei messaggi, quella strada è un cimitero degli animali, non solo dei gatti ma anche di cani e piccioni. In realtà, già la scorsa settimana, guardando la strada dal finestrino della macchina di mia madre avevo intravisto una cosa grigia sul bordo della strada, quasi sulla banchina, ma la paura di provare altra sofferenza per la morte di un altro dei miei angioletti, mi ha portato a pensare che forse si trattava di qualcos'altro e così nonostante i miei dubbi ho cercato di non pensarci per una settimana. Sono un vigliacco! Non mi sarebbe costato nulla andare in pullman su quella strada domenica scorsa e fare un controllo, ma dopo una terribile estate come lo è stata questa volevo riposarmi un pò e non pensare alla morte di un altro essere vivente! Ancora non mi sono ripreso completamente dai decessi precedenti, e come se non bastassero questi pensate che nella mia casella di posta elettronica ci sono ancora 165 mail che parlano d animali e maltrattamenti da ogni parte del mondo! Tutto questo male mi esaurisce ma devo imparare a reagire ed a compiere il mio dovere di animalista... Mi sento molto in colpa, ma adesso che una mia amica mi può far cremare gratis gli animali morti che trovo sulla mia strada, mi rimangono più soldi per quegli animali che possono ancora essere salvati! Tra luglio ed agosto, sono riuscito a salvare da una brutta fine 3 cuccioli di 2 differenti colonie: a fine luglio con la gabbia trappola sono riuscito a catturare un cucciolo dal manto bianco con un occhio verde ed uno blu, che tramite conoscenze sono riuscito a farlo adottare da una ragazza di Cagliari; questo cucciolo l'ho trovato nella colonia del mercato di Elmas che ho fatto curare da un'animalista con dell'antibiotico per far scendere la febbre, poi una volta sano era pronto per l'adozione. Il secondo cucciolo che ho salvato purtroppo è nato con gli occhi malati e resterà cieco, ho dovuto aspettare qualche giorno prima di prenderlo perché ero a corto di soldi, poi però risolti i problemi economici 2 mie amiche animaliste si sono prese cura di lui rimettendolo in salute e dopo poco tempo si è offerta di adottarlo una ragazza di Milano, che aveva già avuto esperienze con altri animali con gli stessi problemi. Sempre nella colonia di quest'ultimo, cioè quella di via Marconi a Elmas, ho portato via una femmina grigio-tigrata di poco più di un mese che non stava più mangiando: la mia amica che lo ha preso in stallo dopo aver ricevuto la terapia dal suo veterinario l'ha salvata da morte certa; ora ha 2 mesi e dev'essere solo vaccinata, per il resto è a posto. Per lei non abbiamo ancora ricevuto richiesta di adozione, ma siamo fiduciosi e comunque non tornerà in colonia. Per ora è tutto, comunque vi terrò aggiornati e speriamo con altre buone notizie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
martyfloo Inviato Agosto 25, 2012 Segnala Share Inviato Agosto 25, 2012 Lo so che quando non si riesce a salvare degli animali si è tristi e si sente impotenti ma pensa anche a quanto bene stai facendo e a tutti gli animali che salvi e fai adottare. Stai facendo un grande lavoro! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Recommended Posts
Per favore accedi per lasciare un commento
You will be able to leave a comment after signing in
Accedi Ora