Fabstray Inviato Ottobre 3, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 3, 2006 Ancor prima di istituire una colonia felina, bisogna accertarsi che ci sia VERAMENTE qualcuno disposto ad occuparsene QUOTIDIANAMENTE e CONTINUATIVAMENTE, fornendo oltre al cibo e l'acqua anche le medicine e le cure necessarie ogni qual volta si presentino problemi di salute. Tutto ciò richiede, MOLTO tempo, MOLTO spirito di sacrificio, MOLTA pazienza e MOLTI soldi, quindi chi si impegna a diventare responsabile di una colonia felina, sia che lo diventi ufficialmente, sia che lo faccia semplicemente come volontario deve sapere quali sono le responsabilità di cui deve farsi carico e ciò a cui va incontro... Non so se tu hai mai fatto del volontariato con gli animali, però ti posso garantire che trovarsi da soli a svolgere questo incarico, il più delle volte è estremamente difficoltoso e comporta il dover rinunciare a tante cose, specialmente ai periodi di vacanza, perché ovviamente i problemi della colonia in vacanza non ci vanno, e richiedono la continua presenza di qualcuno che li risolva. Perciò, se hai intenzione di occuparti seriamente di quella colonia, ti conviene trovare qualche persona di fiducia che ti dia una mano, e che possa sostituirti adeguatamente nei momenti in cui non potrai renderti disponibile, questo è un primo passo. Per quanto riguarda l'aspetto più propriamente pratico, quello cioè di diventare responsabile di una colonia felina, sappi che le agevolazioni (tipo sterilizzazioni e cure mediche gratuite presso l'ASL locale), dipendono totalmente da come vanno le cose dalle tue parti, in parole semplici, se ci sono i soldi necessari per assistere i tuoi gatti, in mancanza di ciò, diventare responsabile di una colonia, non ti eviterebbe di affrontare un diluvio di spese, tra ambulatori e cliniche veterinarie, per semplici visite, operazioni di vario tipo, ricoveri, analisi, vaccinazioni, ecc.... Poi, essendo i gatti randagi sotto la tutela del comune in cui si trovano, bisogna vedere un pò cosa ne pensano, il sindaco e l'assessore all'ambiente, e come potrebbero aiutarti a proteggere i gatti da eventuali maltrattamenti e atteggiamenti dannosi nei loro confronti, quindi bisogna capire se da parte loro c'è l'interesse a darti sostegno legale in queste situazioni, o se devi arrangiarti da sola. Se vai a vedere cosa dicono le normative nazionali a proposito di tutela e sostegno delle colonie feline, l'Italia sembra il paese più bello del mondo in questo campo, ma quando si passa dalle parole ai fatti la musica cambia radicalmente, puoi scommetterci su questo. Per diventare responsabili ufficiali di una colonia felina, devi andare all'ufficio veterinario della ASL locale, richiedere un apposito modulo che dovrebbero avere a disposizione, che va compilato con i tuoi dati e alcune info sui gatti di cui ti vuoi occupare; una volta compilato, va spedito al comune che ti DOVREBBE mandare entro pochi giorni una lettera firmata dal sindaco con l'approvazione e il tuo riconoscimento ufficiale di responsabile; questa lettera, va presentata all'ufficio veterinario della ASL, che deve essere visionata dal medico responsabile e convalidata con un certificato firmato da lui. Questa è a grandi linee la prassi usata comunemente. Comunque chiedi alla ASL per informazioni precise. Prima di fare tutto ciò, devi esserne TOTALMENTE CONVINTA, in modo da avere le idee chiare, senza ripensamenti, e chiaramente accertati che il comune e l'ASL non ti diano il ben servito, nel momento in cui dovrai rivolgerti a loro per qualunque cosa riguardi i gatti. Sappi, comunque che l'impegno maggiore dovrà venire sempre da te, che agisci sul campo e che dovrai lavorare sodo per rendere le condizioni di vita di quei gatti sempre buone e dignitose. Spero di non averti spaventato, elencandoti tutte queste responsabilità e difficoltà, e mi auguro che non ti sia passata la voglia di aiutare quei gatti, la mia intenzione è solamente quella di farti comprendere cosa comporta questo tipo di incarico, e come bisogna portarlo avanti. Comunque, se la tua volontà è di ferro, riuscirai ad affrontare bene tutte le sfide che ti si porranno davanti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
edith84 Inviato Ottobre 4, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 4, 2006 ciao, in realtà non sarebbe mia intenzione occuparmente perchè il lavoro lo studio e gli impegni non mi permetterebbere di seguire la cosa in toto come dovrebbe essere . la mia domanda veramente era diretta a sapere se si può fare una sorta di denuncia alla asl e poi lasciare in mano a loro il reclutamento di persone che si prendano cura della colonia. adesso come adesso i micetti stanno benissimo, hanno sempre acqua e cibo da qualcuno! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
samantha Inviato Ottobre 4, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 4, 2006 tappezzato di foto e annunci di gente che chiede soldi ai loro clienti. e magari pensano che te li intaschi tu!!! guarda non mi stupirei se pensassero ad una cosa cosi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 4, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 4, 2006 Capisco Nanà, ma che io sappia l’ASL non svolge funzioni di questo tipo, purtroppo. Casomai, potrebbe, su richiesta tua e di tante altre persone, interessarsene l’amministrazione comunale, proponendo, attraverso un’adeguata pubblicità rivolta ai cittadini, la possibilità di occuparsi attivamente di quella colonia felina, indicando doveri e responsabilità da seguire e rispettare per garantire salute e benessere a tutti i gatti facenti parte della colonia. Questa, a mio parere, rimane un’ipotesi MOLTO REMOTA, perché solitamente la volontà di aiutare gli animali deve sorgere spontaneamente dalle persone, e non attraverso la richiesta di qualcuno, soprattutto se quel qualcuno, sa bene che qualunque cosa capiti agli animali randagi la sua esistenza non sarà minimamente turbata, e potrà andare avanti come se niente fosse accaduto. Poi, ovviamente, bisogna vedere come la pensano dalle tue parti, tutto può essere. Peccato che i tuoi impegni ti impediscano di accudire quei gatti, però se riesci a fare conoscenza, ma ancora meglio amicizia, con la persona che gli porta da mangiare, potresti aiutarlo in qualche modo, magari contribuendo all’acquisto di mangime e di acqua, e scattando qualche foto ai gatti, per poi distribuirle in giro insieme a degli annunci per adozioni; insomma ci sono parecchie cose che si possono fare, vedi tu in che cosa riesci meglio. Prova anche, per quanto ti è possibile, a organizzare gli impegni della giornata, in modo che ti avanzino dei ritagli di tempo libero per dedicarti a quei gatti, mi rendo conto che non sarà sempre facile, però ti accorgerai di quanto sia soddisfacente e confortante aiutare un essere vivente a vivere meglio e bene, fidati!!! Ciao Samantha, sì c’è anche gente che la pensa così, e che dimostra diffidenza in chi vuole mettere su queste iniziative, senza neanche dargli un minimo di fiducia. Poi, bisogna dire che le mele marce rovinano la reputazione un po’ a tutti: in passato mi è capitato di discutere su come vengono utilizzati i soldi delle donazioni da parte delle associazioni animaliste e di volontariato in generale, con 2 persone del mio condominio, che solamente per aver letto sui giornali qualche scandalo di falsi volontari, e poco di buono che si intascavano veramente i soldi destinati alle attività svolte dalle loro associazioni, per comprarsi beni di lusso, etichettavano TUTTI coloro che fanno volontariato e che aderiscono alle attività delle associazioni no profit (e quindi anche io), come volgari imbroglioni, ladri e ciarlatani, che sono capaci solo di chiedere soldi alla gente senza produrre realmente un beneficio a qualcuno. Mi dicevano che le grandi associazioni di volontariato vivono solo grazie allo zerbinismo con la politica, il fatto cioè di leccare i piedi a chi conta di più al potere, requisito fondamentale (secondo loro) per poter continuare ad esistere e farsi notare dall’opinione pubblica, un po’ come dire che se vai a braccetto col cavaliere, o con il mortadella o con qualcuno che lavora per loro, ogni volta che salgono a dirigere l’orchestra, ti garantisci “corpose sovvenzioni” e una buona dose di popolarità, tutto questo a prescindere che i buoni propositi vengano messi in pratica o no. Io non dico che certe cose non avvengano mai, anzi so per certo che l’Italia è il paese dei furbi e degli approfittatori, che smagnacciano grazie alla corruzione che prospera nella politica, ma non trovo giusto bollare tutti coloro che appartengono ad una categoria come gente falsa ed ipocrita, pronta a ad ingannare il prossimo: bisogna conoscerle le persone prima di giudicarle! Non ci si può basare, su qualche articolo di giornale, o su di un servizio visto al telegiornale, per dire di aver compreso completamente il modo di agire di chi svolge una determinata attività, lavoro o altro. Chi parla così, si esprime sull’ignoranza e non sulla conoscenza! Quando a queste persone, gli ho risposto di venire a vedere con i loro occhi cosa faccio io e i volontari che conosco, mi hanno detto che anche se io e pochi altri ci comportiamo onestamente, chi prende in consegna il denaro racimolato, se lo spende per i suoi piaceri personali alla faccia nostra, senza però spiegarmi chi, dove ed in che modo, e soprattutto come riuscire in questo e farla franca a vita. Le associazioni con cui collaboro agiscono nella più totale trasparenza, e chi lo desidera può visionare i bilanci ed i rendiconto su come vengono utilizzati i fondi raccolti. Se poi, qualcuno si approfitterà della buona fede mia e degli altri soci e collaboratori per divertirsi con i soldi alle nostre spalle, allora sarò io il primo a fargliela pagare cara, ed a pretendere la restituzione del denaro sperperato in cavolate. Sono le azioni che determinano la natura di una persona; chi non conosce una persona, non può semplicemente affidarsi a dicerie e luoghi comuni che non riguardano direttamente la persona che si vuole giudicare, ma deve procurarsi prove e certezze per verificare da che parte sta! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
edith84 Inviato Ottobre 4, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 4, 2006 ciao, per queò poco che posso cercherò di fare del mio meglio!ciao! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 5, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 5, 2006 Ci conto, ciao anche a te. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 8, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 8, 2006 Ieri notte, hanno investito un altro gattino davanti a casa mia. Me ne sono accorto mentre uscivo per completare il mio giro per le colonie, alle 04:00 circa, dato che il giorno prima, causa stress, mi ero addormentato verso le 16:30 senza aver portato il cibo e l’acqua in tutti i posti dove vado solitamente, risvegliandomi solo a notte fonda. Il gattino che ho trovato era nero, anche lui aveva il corpicino devastato dal continuo passargli sopra delle macchine, e non mi sembra di averlo conosciuto in precedenza. All’inizio, quando ho visto che era nero, e che forse era adulto o comunque non era un gatto troppo piccolo, sono rimasto scioccato, perché pensavo si trattasse della gatta nera che vive nel parcheggio del mio condominio e che a volte attraversa quel tratto di strada, benché io tenti sempre di abituarla a stare il più possibile all’interno dell’area condominiale, lasciandogli sempre cibo e acqua a sufficienza, e facendomi seguire dentro il parcheggio ogni volta che la vedo in giro per strada. Per qualche minuto, sono rimasto tremolante e sconvolto da questo pensiero, pensando in quei momenti che non avrei più rivisto il suo musettino che mi guarda per chiedermi la pappa, e che l’avevo persa per sempre, in seguito non volendomi arrendere all’apparenza, ho eseguito il richiamo che uso di solito per far arrivare i gatti a mangiare la pappa che gli porto; dopo i primi richiami è arrivata la figlia, una miciotta grigio-tigrata, ma della madre niente. Sono andato in fondo al parcheggio dove metto sempre il cibo e l’acqua, ma lei non arrivava. Stavo già per rassegnarmi all’idea più terribile, quando ad un tratto è arrivata anche lei, zoppicante ma viva!!! Ho subito tirato un sospiro di sollievo rivedendola e sapendola ancora con me, la gioia nasceva spontanea, ma non potevo certo ignorare che era avvenuta una disgrazia ad un altro micio e non era proprio il caso di essere felici. Torno su a casa, e prendo il necessario. Altro dolore e altra tristezza per i miei occhi: il corpicino del gatto era come tagliato a metà, con tutte le interiora che da dentro il torace uscivano fuori riversandosi sulla strada, tutto squarciato e compresso dall’attrito delle ruote e dal peso delle macchine passategli sopra. Non so quando sia stato investito, ma dev’essere accaduto tra il pomeriggio e la notte, dato che io sono passato lì davanti l’ultima volta intorno alle 13:00, e non c’era niente. Ho evitato che rimanesse in strada fino alla mattina seguente, ma non è certo una consolazione. Con i guanti tentavo di prenderlo e metterlo dentro la busta di plastica cercando di evitare lo spargimento delle sue interiora, distoglievo lo sguardo per quanto mi era possibile fare, cercavo di farlo bene ma velocemente per non far durare troppo quei momenti così terribili, e mi ripetevo “Quanto ancora dovrà succedere, quanto ancora dovrà succedere”, mentre prendevo in mano la sua spina dorsale per farla entrare dentro la busta, sforzandomi di non pensare troppo a ciò che tenevo in mano. Una volta sistemato il corpicino dentro la busta, mi sono levato i guanti ed ho cominciato a chiudere la busta annodando una parte con una cordicella e ripetendomi varie volte “Fa male, ma lo faccio lo stesso, fa male ma lo faccio lo stesso”. Poi ho messo la busta dentro uno scatolone che successivamente ho sigillato a casa, in attesa dell’arrivo dell’addetto al ritiro animali deceduti che passerà domani visto che oggi è domenica. Anche stavolta ho rovesciato dell’acqua sul punto in cui è morto il gatto, per fare in modo che spariscano piccoli residui rimasti sulla strada, insieme alle tracce di sangue, anche se so bene che il sangue assorbito dalla strada rimarrà lì per tantissimo tempo, come segno di quella morte. Continuando il mio giro (che avevo interrotto per occuparmi del gatto investito), ho notato le tracce di un altro gatto investito su di un’altra strada in cui passo ogni giorno, che non avevo notato prima. Ho scritto tracce, proprio perché in questo caso il corpicino è diventato tutt’uno con l’asfalto, a causa del continuo passaggio dei veicoli su di esso, ed è ormai impossibile una sua rimozione (dovrei staccare quel pezzo di strada), ciò rende tutto ancora più crudele ed impietoso! Chissà se tutte quelle persone che passano con i loro veicoli sui corpi degli animali morti, riuscirebbero a guidare a cuor leggero se altre persone schiacciassero in continuazione i cadaveri dei loro parenti e amici più stretti; se dopo aver passato metà della loro vita in compagnia di una persona cara, dovessero passare l’altra metà a vederla decomporsi davanti casa con l’incessante transito delle macchine sopra di essa. Ma tanto poi l’egoismo prende il sopravvento, e chi non ha più voglia di soffrire trova altro a cui pensare, è così per circa 6 miliardi di esseri umani, altrimenti questo fenomeno non sarebbe così diffuso nel mondo! Tra tanti tipi di morte questo è sicuramente uno dei più agghiaccianti e inaccettabili, se almeno chi investe si facesse carico di spostare il corpo e affidarlo a chi può dargli sepoltura in un posto tranquillo per farlo riposare in pace, e invece niente! Ormai, quando vivo queste esperienze agisco sistematicamente: tolgo il corpo dalla strada, poi mi riposo un po’, poi lo do all’addetto per il ritiro animali deceduti, poi ascolto un po’ di musica triste mentre piango ripensando alla tragedia ed a quelle passate, e rimango in lutto per 4 giorni cercando di non distrarmi e divertirmi, per non trascurare il rispetto per la perdita dei miei angioletti. Nonostante tutto ciò, non dimentico chi ha ancora bisogno di me: devo aiutare la mia micia che zoppica, prima che la situazione si aggravi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
edith84 Inviato Ottobre 9, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2006 ciao io non ti conosco ma dalla passione e il dolore che trasmettono le tue parole mi sembra di capire che sei una persona davvero unica al mondo. a me non è mai successo di investire un gatto in strada però mi è capitato di vederne di investiti e ogni volta passando con la macchina faccio il giro piu largo in modo da evitalo perchè anche se non ho il coraggio e lo stomaco di prenderlo e toglierlo dalla strada, ho il tuo stesso rispetto e amore per queste povere creature sfortunate. ho letto che parlavi di addetto al recupero di animali morti, sai dirmi a roma a chi posso rivolgermi in caso dovesse risuccedermi di trovarne qualcuno in strada almeno non lo lascio li a subire la sua sciagurata sorte? grazie tante per tutto quello che fai per questi splendidi animali... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 9, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2006 Ciao Nanà, per fare ciò che faccio serve solo molta sensibilità e spirito di sacrificio, sentimenti dimenticati dalla società moderna, per lasciar spazio all'edonismo, all'intolleranza e alla cattiveria più nera, per il resto milioni di persone potrebbero fare quanto me ed anche molto di più per aiutare gli animali, sia vivi che morti. Dunque, io non abito a Roma, e non conosco bene la situazione da quelle parti, chiedo alla mia amica Mayacoya di darti qualche info utile, dato che lei è super informata su queste cose. Sarebbe comunque meglio e bene optare per la sepoltura, su di un terreno libero, incolto ed inutilizzato, oppure nel giardino di qualche casa, per chi ha la fortuna di possederne uno, altrimenti rivolgersi ad una ditta specializzata nel ritiro animali domestici deceduti, come quella che chiamo io, che una volta preso l'animale morto lo porta all'inceneritore; non è come la sepoltura (che io preferisco), ma anche così si riesce a dare la pace a chi non c'e più, invece che lasciarlo in strada in balia della cattiveria e del disprezzo degli altri. Non so se ce ne sia una a Roma (spero di sì), comunque prima di contattarli è necessario rimuovere il corpo dalla strada e sistemarlo in una busta di plastica, per poi consegnarlo all'incaricato. Mi rendo conto che per una ragazza sia tremendamente difficile da fare, ma anche per me non è una passeggiata come puoi notare da ciò che ho scritto prima. La forza la puoi trovare solo dentro di te, pensando al significato di ciò che vuoi fare. Grazie a te per le belle parole, ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
edith84 Inviato Ottobre 9, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2006 grazie attendo allora le tue info per roma. si difficile anche sol oda guardare ma so che tu lo sai benissimo... un saluto sincero Nanà Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mantina Inviato Ottobre 9, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 9, 2006 Quando mi capita di vedere un corpicino straziato di qlc gattino o altro animaletto mi dispiaccio enormemente ma so anche che quel povero animaletto non dovrà più sottostare all'ignoranza e alla vigliaccheria di certi "umani" Ciao Mistery come va? spero bene, grz x avermi portato a conoscenza del forum animalinelmondo ..un abbraccio! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mayacoya Inviato Ottobre 10, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2006 Ciao Fino a poco tempo fa quando trovavo un GATTO MORTO io telefonavo a questo numero ANIMALI MORTI 06/3216534 ..ma per sicurezza dovreste controllare sul Sito del Comune di Roma - ww.udacomuneroma.it - 06/32.65.0570 perche' da quando e' stato instituito il canile della MURATELLA i numeri sono cambiati e non sempre sono stati aggiornati. In ogni caso mi e' stato piu' volte risposto: " ma lei ce l'ha una busta?"..bene se trova un gatto morto lo infili nella busta e lo getti nel secchio, tanto e' questa la fine che fa"... HO PROTESTATO con uno degli addetti la volta successiva e mi hanno detto che era strana una risposta simile!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 10, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 10, 2006 Possibile che non esista nessun servizio ritiro animali domestici deceduti a pagamento? Perché a Roma non si decidono a fare un cimitero per gli animali? Bisogna chiederlo a gran voce al comune, però mi stupisce che non si sia ancora provveduto a creare un piccolo spazio dove poter liberamente seppellire il proprio animale scomparso, con tutte le manifestazioni nazionali animaliste che si organizzano ogni anno proprio nella capitale... Forse, anche non essendoci a Roma, potrebbe esserci quel tipo di servizio a pagamento in qualche altra città del Lazio, che sia valido in tutta la regione, bisogna cercare nella rete sperando di avere un pò di fortuna. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 25, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 25, 2006 La settimana scorsa ho seppellito 3 gattini che sono stati investiti. Non appartenevano alle colonie che seguo abitualmente, e la loro presenza mi è stata segnalata da persone con cui ho parlato e che li avevano notati camminando sulla strada. In questo periodo mi trovo a corto di soldi, perché i miei ex datori di lavoro se la prendono comoda nel pagarmi quanto ancora mi devono, di conseguenza i soldi non bastano per tutte le spese. Inoltre da poco tempo ho ricoverato in clinica una gattina di 1 mese e qualcosa, figlia di una micia che vive nel mio quartiere, che ha una brutta frattura alla zampetta posteriore destra, e che adesso aspetta di essere visitata, e probabilmente operata dall’ortopedico, gli ultimi soldi che tenevo da parte li ho spesi per il viaggio in taxi da casa mia alla clinica e per dare un anticipo sulle sue cure mediche. In queste condizioni, non mi rimanevano soldi per pagare la ditta per il ritiro animali deceduti, e non avendo più uno spazio libero e relativamente tranquillo dove poter seppellire gli animali morti (in passato li seppellivo su di una striscia di terra affiancata ad un canale qui ad Elmas, che dagli abitanti del luogo veniva usata un po’ come discarica per rifiuti ingombranti, o da qualche pastore per farci transitare le pecore, poi sono cominciati dei lavori di bonifica per la futura costruzione di una strada e non ho più potuto utilizzare quel posto come cimitero per gli animali), non sapevo dove cavolo andare per dare una degna sistemazione a quei poveri animali morti. Il primo gatto morto che mi è stato segnalato, si trovava ai confini estremi del paese in una strada circondata da terreni agricoli e villette di campagna, e tra queste per fortuna c’è anche qualche terreno del demanio che non viene utilizzato da nessuno per costruirci o coltivarci qualcosa, così io ne ho approfittato. In passato quando seppellivo gli animali morti, scavavo fino ad una certa profondità per riuscire a proteggere le scatole con i corpi da eventuali futuri lavori in quella zona, cosicché, qualunque cosa succedesse il riposo dei miei angioletti non sarebbe stato mai turbato, però per fare ciò mi ci volevano almeno 3 giorni per scavare (lo facevo o la mattina o il pomeriggio, a seconda del tempo a disposizione), ed 1 per ricoprire la fossa, e dovevo tenere la scatola con l’animale morto in un luogo riparato e tranquillo finché la fossa non fosse profonda a sufficienza. Adesso tutto questo non mi è più possibile farlo, così ho semplicemente scavato una piccola fossa per farci stare la busta di plastica con il gattino e poi ricoprire tutto. Meglio così che niente! Il giorno successivo alla sepoltura del primo gattino (che era un micio nero di pochi mesi, morto da più di 2 giorni che era adagiato su una rete piegata di una recinzione di un terreno laterale), sono andato a cercare gli altri 2 gattini investiti, che si trovavano sulla strada che collega Elmas con Assemini, il paese più vicino, che è sempre trafficatissima. Il primo gattino l’ho trovato quasi subito: non ne rimaneva molto ormai, e da quel poco che si riusciva a vedere credo fosse un gattino molto piccolo. Prima di poterlo prendere, ho dovuto attendere che ci fosse un po’ di tranquillità, e che in lontananza non arrivassero altre macchine, visto che i resti del gattino si trovavano vicino al margine della corsia. Dopo aver messo i suoi poveri resti (che ormai sembravano un pezzo di cartone), all’interno di una busta di plastica, dentro una scatola di cartone, ho continuato a camminare per tutta la strada alla ricerca dell’altro gattino morto, prima da un lato della strada e poi dall’altro, spingendomi sino all’entrata dell’altro paese per capire dove fosse. Il marciapiede era presente solo da un lato della strada, e facendo ritorno ad Elmas sull’altro lato mi trovavo a camminare praticamente sul bordo della corsia, con quello scatolone sulle mani e con le macchine che mi sfrecciavano a fianco. Ad un certo punto mi sono spaventato quando mi sono visto passare il pullman a pochi centimetri dalla faccia, ed ho avuto paura di morire anch’io investito su quella maledetta strada, ma sono andato avanti lo stesso. I resti del secondo gattino si trovavavo proprio al centro della corsia di andata verso Assemini a pochi metri dall’uscita di Elmas (io all’inizio ero passato da una strada di campagna laterale e quel tratto non lo avevo ancora percorso), e le macchine non potendo evitarlo continuavano a passarci sopra! Anche in questo caso, ho pazientato un po’ di tempo, affinché non arrivassero altre macchine, e facendomi coraggio ho staccato quei resti appiccicati alla strada! Dopo aver sistemato i resti dentro un’altra busta di plastica, all’interno dello scatolone, mi sono diretto al terreno per seppellire ciò che rimaneva di quei 2 poveri micetti (quest’ultimo era un gattino piccolo nero). Mentre mi dirigevo al terreno, ed anche mentre scavavo la seconda fossa per i 2 gattini, pensavo al forte contrasto visivo, ed al trattamento molto diverso che subiscono i gatti randagi dalla gente comune, sfamati da qualche avanzo gettato per terra, o su di un pezzo di carta stagnola, senza mai preoccuparsi della loro corretta alimentazione, né del loro stato di salute generale, ed una volta morti lasciati su di una strada, o nei casi migliori su di un marcia piede o su di un prato, rispetto a quando vado nella mia clinica veterinaria di fiducia e vedo gatti ed altri animali trattati bene e con affetto dai bravi dottori che ci lavorano, e che non trascurano nemmeno il più piccolo segno di malessere degli animali di cui si occupano, assistendoli come fossero pazienti umani, ed indicando ai loro padroni come meglio mantenerli per dargli una vita di benessere. Quasi una specie di blob mentale, dove un minuto vedi immagini di felicità e bontà, ed un minuto dopo vedi gente morta ammazzata nei modi più barbari e crudeli partoriti dalla follia umana, con la gente intorno che urla e si dispera. Vorrei che l’atteggiamento della gente nei confronti degli animali, fosse più somigliante a quello di chi si prende cura di loro per professione e con passione, invece di continuare a vedere spettacoli tremendi ed insopportabili che mi fanno odiare la mia vita per dover sopportare tutto questo male. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mayacoya Inviato Ottobre 26, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 26, 2006 Fabstray..che stai aspettando a chiamare al numero di segreteria di Animali e Animali che ti ho dato? Fai presente la situazione di Elmas, urlano in diretta... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 26, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 26, 2006 Guarda non hanno nemmeno risposto alla mail che gli ho mandato, e dopo tante delusioni non ho per niente voglia di aggiungerne un'altra all'elenco. Se la gente non vuole aiutarmi, non mi metto certo a pregarla in ginocchio, e mi arrangio come meglio posso. Se continuo a perdere tempo a mandare messaggi a destra e sinistra finisce che passo più tempo davanti al computer che in strada a seguire i gatti, e ciò non è conveniente per loro. Forse mi conviene raccontare i miei problemi sul sito della CNN che come penso saprai trasmette in tutto il mondo. E' un'idea che mi circola in testa da parecchio tempo, ed ho saputo che alcune persone, compresi degli animalisti, hanno trovato aiuto da persone facoltose che si dedicano a fare beneficienza un pò dappertutto, e che hanno contribuito alla costruzione di rifugi e riserve naturali là dove ce n'era più bisogno, aiutando molti animali a sfuggire ad un tragico destino. Il problema è che il mio inglese non è molto buono e per riuscire a descrivere bene la mia situazione, avrei bisogno di qualcuno che conosca questa lingua meglio di me, però non ho ancora trovato nessuno. Mi rendo perfettamente conto, che rivolgersi così apertamente a tante persone di tutto il mondo è molto rischioso, perché qualche delinquente potrebbe tentare di imbrogliarmi e di fare del male ai miei angioletti, però questo può succedere anche rivolgendomi solo entro i confini italiani, quindi non ci sono garanzie né in un modo né in un altro, tocca a me scegliere di chi fidarmi e di chi no. Nell'animalismo ci vuole anche una buona dose di intraprendenza (che non va confusa con incoscienza!), per riuscire a cambiare le cose in meglio e in bene, piuttosto che passare il resto della vita a pensare a tutto quello che non si potrà mai fare per aiutare gli animali. Spero di riuscire al più presto a fare bene questa cosa, e quando ci sarò riuscito ne parlero sul forum. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mayacoya Inviato Ottobre 27, 2006 Segnala Share Inviato Ottobre 27, 2006 Fabstray ! ti ho detto di TELEFONARE in diretta non solo di scrivere email... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Ottobre 27, 2006 Autore Segnala Share Inviato Ottobre 27, 2006 Sinceramente Mayacoya non penso che cambierebbe molto se telefonassi in diretta... Mi ricordo di una puntata in cui Licia leggeva una lettera di una ragazza disperata che non aveva più i soldi per mantenere il rifugio con tutti i cani di cui si prendeva cura, e dopo averla letta l'ha appesa alla bacheca sul muro dicendo "speriamo che qualcuno possa presto aiutare questa ragazza", e chiuso così. Non credo che nel mio caso faranno smuovere mari e monti per aiutarmi; hai visto sul sito del programma quante richieste d'aiuto ci sono? UN' INFINITA'! Posso anche provare a telefonare (ammesso e non concesso che riesca a prendere la linea), ma se prima di me hanno chiamato 200.000 persone per problemi anche più gravi che stanno ancora aspettando aiuto, che valore avrà la mia telefonata? Sognare è bello, ma prima o poi bisogna svegliarsi e fare i conti con la realtà! Stamattina mi è arrivata una bella batosta: 1920 euro di spese veterinarie in clinica, tra ricoveri degli ultimi gatti che ho portato lì, operazioni, visite ecc... In più uno dei miei gatti si è beccato la rinotracheite (25 euro di visita stamattina), al più presto dovrò farlo visitare dallo specialista free-lance della clinica (60 euro + IVA), poi dovrò comprare altre medicine e fargli fare il richiamo del vaccino (che stando male non ha ancora potuto fare) quando avrà finito la terapia (20 euro). Devo assolutamente riuscire a racimolare un pò di soldi per riuscire a cominciare a pagare tutte queste spese... Aiutoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Novembre 2, 2006 Autore Segnala Share Inviato Novembre 2, 2006 Stamattina ho ricevuto nuove minacce dallo stronzo che già mi aveva minacciato ad agosto, perché non voleva che continuassi ad occuparmi di una colonia di gatti randagi vicino a casa sua. Prima mi ha preso a parolacce, e poi ha tentato pateticamente di spaventarmi dicendo che i vigili urbani hanno detto che io il cibo non devo più metterlo vicino a casa sua; al che io gli ho risposto " va bene, faglielo dire davanti a me". All'inizio sembrava tutto convinto di aver ragione, poi quando gli ho ricordato cosa aveva fatto ad agosto, si è tirato indietro e mi ha minacciato di farmi passare dei guai, e di occuparsi dei gatti! Ho fatto veramente fatica a non tirare fuori dalla tasca dei pantaloni l'arma appuntita che portavo con me e a conficcargliela nel cervello! Me ne sono tornato a casa ed ho chiamato un avvocato che un mio amico mi ha consigliato, ed ho fissato un appuntamento per lunedì prossimo per sporgere querela contro questo pezzo di merda, almeno per dire che ho fatto un tentativo prima di essere accusato del suo omicidio, perché non sono più disposto a tollerare questa cattiveria nei confronti dei miei gatti! Sono convinto che prima o poi accadrà l'irreparabile, perché questa gente che odia gli animali deve subire una lezione bella tosta per decidersi a non rompere più le scatole a chi vuole vivere in pace! Spero che almeno fino a lunedì non accada nulla, ma ciò che mi preoccupa di più è quello che potrebbero fare ai gatti, mentre io non ci sono! Ho già pensato cosa fare nel caso in cui uccidano qualche gatto: visto che si lamentano della sporcizia che lasciano i gatti nel loro giardino, nelle ore notturne gli getterò nel giardino tutta la lettiera sporca di merda e di pipì dei gatti che ho a casa, così si divertiranno a pulire il doppio o il triplo di prima! Poi naturalmente mi occuperò della loro macchina sempre parcheggiata fuori in strada, a mia completa disposizione... Questo solo per fargli cominciare a capire a chi stanno pestando i piedi, in futuro arriverà anche la pistola ed allora sarà meglio che girino alla larga da me! Ecco a che punto si deve arrivare quando ci si trova da soli in queste situazioni, senza amici o parenti a darti man forte, e circondato da persone che ti deridono per il bene che vuoi fare agli animali! A mali estremi, estremi rimedi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Febbraio 3, 2007 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 3, 2007 Salve amici, dopo tanto tempo riprendo a scrivere su questo forum, per raccontare 2 storie molto tristi che mi sono capitate purtroppo! Negli ultimi mesi mi sono preso tra litigi in famiglia, mancanza di soldi e di lavoro, minacce e maltrattamenti verso i miei angioletti randagi, un bel esaurimento nervoso, o più nello specifico una forte cefalea dovuta ad una grave forma di stress, cos’ì come diagnosticatomi dal neurologo. Questo problema non mi ha comunque impedito di continuare ad occuparmi dei gatti randagi, naturalmente facendolo con più fatica, più mal di testa e trattenendomi di meno insieme ai miei piccoli angeli, per non impazzire di dolore neurale. Da tempo stavo seguendo in una delle mie colonie un gatto con la rogna, ad uno stadio molto elevato, aggravato dal freddo intenso e da una sicura influenza; Alcuni giorni fa dopo averlo visto da vicino (cosa non facile dato che di rado si faceva avvicinare dagli altri), mi sono convinto a portarlo il giorno successivo in clinica per farlo rimettere in salute. Così la mattina dopo sono arrivato lì dove solitamente gli porto il cibo e l’acqua, con trasportino e guanti anti-taglio a seguito con l’intenzione di riuscire a prenderlo e portarlo a curarsi. Questa era la mia intenzione… Rimango lì tutta la mattina, cercando di non pensare al mal di testa, o ad altri problemi, ma del micio (un gatto mielato , molto magro e di alcuni mesi ) nessuna traccia. Trovandomi all’interno del parcheggio di un mercato, dopo le 13:30 ho dovuto sloggiare per la chiusura, tornando a casa con la speranza che ci sarei riuscito nei giorni successivi. Il giorno dopo, mi ripiazzo lì in speranzosa attesa, quando ad un certo punto mi si avvicina il fruttivendolo del mercato per dirmi che il micio che sto aspettando è morto quella mattina, esalando l’ultimo respiro nel terreno recintato ed utilizzato da degli operai per lavori e scarico di materiale, lì a fianco. Io mi affaccio nel punto indicatomi, ma senza vedere nulla, al punto che tutta quella storia mi sembra solo una balla inventata solo per non avermi tra le scatole. Senza perdermi d’animo continuo ad aspettare tutta la mattina, sino a quando intorno alle 13:00 mi si avvicina il pescivendolo (amico dei gatti, in quanto gli offre un po’ di pesce tutti i giorni), per dirmi che il gatto mielato è morto ALL’INTERNO DEL PARCHEGGIO VICINO AD UN VASO, avendolo visto con i suoi occhi. In quel momento mi viene da pensare che essendo una presenza fastidiosa, qualcuno successivamente lo abbia LANCIATO dall’altra parte del recinto, dentro il terreno. Torno a casa per prendere busta di plastica, spago e tutto il necessario per ritirare un gatto morto, torno al parcheggio, scavalco la recinzione e cerco nel punto indicato: il gatto morto è lì! Lo sistemo dentro la busta ripensando agli ultimi giorni che lo visto in giro ed anche alle parole del pescivendolo che mi diceva di averlo notato 2 giorni prima vagante per il parcheggio. LA MORTE MI HA PRECEDUTO! La sera stessa lo seppellisco in un terreno in disuso, scavando una piccola fossa dove mettere la busta col gatto e poi ricoprire. Il 22/01 verso sera mi arriva una telefonata dalla clinica veterinaria per avvertirmi del decesso di una micia di nome LANA (non mi ricordo se ne avevo già parlato in precedenza), che era stata adottata mesi fa dopo che le avevo fatto risistemare il bacino fratturato: causa del decesso intasamento intestinale, causato dai postumi della frattura al bacino che le rendevano difficile digerire e defecare. La sua padrona non dispone dello spazio per poterla seppellire, e così me ne faccio carico io. Scavo una fossa sufficientemente profonda l’altro ieri, e ieri sera sono tornato per seppellirla; mentre ricoprivo la fossa mi accorgo che la busta col gatto mielato che poco tempo fa avevo seppellito lì vicino era stata dissotterrata e aperta! Sulla terra trovo impronte di cane, ma probabilmente c’è stato anche un intervento umano in quella situazione, così al dolore per la perdita di una micia viene ad aggiungersi la rabbia e la tristezza per quel fatto orribile! Naturalmente ricopro nuovamente la fossa del micio mielato mettendoci sopra anche una pietra grossa per disincentivare altri tentativi di scavo in quel punto. Purtroppo il tempo mi era nemico in quanto stava già tramontando il sole e tra poco mi sarebbe mancata la luce per continuare il mio lavoro. Continuando a ricoprire l’ultima fossa, pensavo che la foga di seppellire velocemente quel povero micio mi aveva tradito, e che d’ora in avanti avrei dovuto, scavare più a fondo e inserire nella fossa pietre e ricoprire il tutto con molta sterpaglia, rami e/o altri elementi fuorvianti, per evitare il ripetersi di tali accadimenti, per quanto possibile. Nell’ultima fossa ho inserito un bel blocco di pietra, ho ricoperto il più possibile e sopra ho sistemato un altro blocco di pietra , misto a sterpaglie e rami, e speriamo che vada tutto bene! Non voglio altri traumi. Oggi dopo aver dato da mangiare ai gatti, tornerò in zona per accertarmi che sia tutto come l’ho lasciato; vedremo… Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Febbraio 3, 2007 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 3, 2007 Ok, ci sono andato ed è tutto a posto PER ORA, SPERIAMO ANCHE PER IL FUTURO... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Febbraio 18, 2007 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 18, 2007 Salve amici, riprendo a scrivere su questo forum, per informarvi che ho depositato ben 2 querele contro quel rifiuto umano che minacciava l’incolumità mia e dei gatti! Era ora che qualcuno facesse qualcosa di concreto! Dunque la prima l’ho depositata ad ottobre contro ignoti perché all’epoca ancora non conoscevo le generalità del figlio di…. La seconda l’ho depositata venerdì scorso nonostante i fatti si fossero svolti a novembre (ben 3 minacce e non solo), per via di una cefalea dovuta ad una grave forma di stress (e quindi anche alle minacce), che mi ha bloccato per parecchio tempo, ma adesso lentamente sto tornando in forma. Dovete sapere che a novembre quella m…a umana oltre a minacciarmi tutte le volte che mi vedeva dar da mangiare ai gatti, si è anche permesso di BUTTARMI VIA IL CIBO, gettando i bocconcini dal piatto ad un tombino lì vicino, ed il giorno dopo essermi accorto che aveva gettato via anche l’acqua ed i croccantini, lasciati dopo che si era allontanato, ha cominciato a gettarmi acqua addosso con la pompa per innaffiare da dentro il suo schifoso giardino. A tal punto si è intromesso un fruttivendolo del mercato lì di fianco avendo capito che la situazione stava degenerando, e mi ha proposto di mettere cibo ed acqua all’interno del parcheggio del mercato, purché non rimanessero sporcizia o residui che potessero inquinare il parcheggio o danneggiare le macchine. Certo che se me lo avessero proposto sin dall’inizio mi sarei risparmiato tanta rabbia e frustrazione, ma tant’è… Comunque anche avendo trovato un nuovo posto “relativamente” sicuro dove mettere il cibo (e fino ad ora non ci sono stati problemi), ho lo stesso denunciato la m…….a per i danni arrecati a me ed ai gatti, inserendo nella seconda querela anche leggi come la L. 14 agosto 1991 n.281 (legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo), e la legge regionale 18 maggio 1994, n.21 (norme sulla protezione degli animali e istituzione dell’anagrafe canina), in modo che oltre a risarcirmi dei danni per il cibo sprecato “se la nave andrà in porto” dovrà pagare anche multe salate per minacce e maltrattamenti su animali. Poco fa ho parlato di luogo “relativamente” tranquillo perché rimane sempre a fianco di casa sua purtroppo, ed anche con i cancelli chiusi basta poco per scavalcare e far danni, come se non bastasse non tutti al mercato vedono la presenza dei gatti di buon occhio, come ad esempio il tizio che vende le uova che in precedenza si era lamentato con un’altra persona che aveva messo il cibo nel parcheggio per il fatto delle “pisciatine” sulla sua macchina. Per fortuna a me pur vedendomi quasi ogni giorno mettere il cibo e l’acqua non si è mai permesso di rompermi i cocones, però dovrò stare attento in futuro, non si sa mai…. Adesso per le questioni legali non mi resta che aspettare che il PM svolga il suo dovere, e che mi convochino per testimoniare sugli eventi accaduti in quel periodo, staremo a vedere…. Nonostante sia felice di aver dato una lezione (anche se lui ancora non sa nulla ah ah ah!!!) a quell’idiota, ho recentemente perso , causa stramaledette macchine, una micia randagia che ho da poco seppellito e che era di colore nero e bianco e con cui stavo facendo amicizia, ma la morte me la ha portata via troppo presto perché ciò avvenisse. Vi saluto e vi terrò informati sugli sviluppi, a presto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mistery Inviato Febbraio 18, 2007 Segnala Share Inviato Febbraio 18, 2007 Ciao,come al solito non so ke dire! Forse nn ve l'ho mai detto,o forse si,BOH appena ho un di tempo mi "fiondo" su questo sito..Leggendo ciò che hai raccontato,vi dico ciò che mi è successo qualche tempo fa.Ebbene ero stata fuori e per ritornare a casa c'è una stradina,a parte asfaltata a parte no..Quasi ogni volta che uscivo o ritornavo c'era un gattone bianco che attraversava..IO l'ho sempre salvato...Una sera al ritorno lo vedo disteso sulla strada,scendo dall'auto-oltretutto quando esco di sera metto sempre il giubbino!-per vedere come sta...Un C******O che passava m ha detto: Ma nn lo vedi che è morto!Fai miracoli? Io nonostante tutto l'ho preso,purtroppo era vero era morto,ma lì nn lo potevo lasciare...L'ho seppellito nel campo vicino alla ditta,ma vederlo SPIACCICATO sull'asfalto,proprio NO! BRAVISSIMO dobbiamo farci valere...Lo so che sarà difiicile,ma mi sembra che siamo sempre più e più determinati!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fabstray Inviato Febbraio 19, 2007 Autore Segnala Share Inviato Febbraio 19, 2007 Brava Mistery hai fatto la cosa più giusta: dare la pace eterna ad un essere vivente morto in tragiche circostanze. Sei un angelo! Cerca comunque di ricordare i momenti migliori passati insieme a lui e fanne tesoro. Io non so se siamo in molti od in pochi a fare di queste cose; ma di una cosa sono certo finché ci saranno persone sensibili come noi gli animali deceduti non saranno soli neanche da morti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
edith84 Inviato Giugno 5, 2007 Segnala Share Inviato Giugno 5, 2007 ciao fab, hai novità dopo qualche mese? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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